Si chiude un'epoca

[dags1972]

Olocausto: morto Wiesenthal
Aveva 96 anni
(ANSA) - VIENNA, 20 SET - Lo storico cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal e' morto a Vienna all'eta' di 96 anni. Lo ha detto oggi il Centro Simon Wiesenthal in un comunicato su internet.


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[Lis]

(ANSA) - VIENNA, 20 SET - Lo storico cacciatore di nazisti Simon Wiesenthal e' morto a Vienna all'eta' di 96 anni. Lo ha detto oggi il Centro Simon Wiesenthal in un comunicato su internet.
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Anni fa ho visto un film sulla sua storia, davvero molto toccante.
Purtroppo quelli che c'erano se ne stanno andando piano piano, recentemente è morto anche un altro reduce del mio paese che andava a parlare nelle scuole per portare la sua testimonianza (l'ho sentito anche io, alle elementari)

[Fokozzone]

Era ora che si chiudesse.
Mi meraviglio che non ci fosse in giro gente a lamentarsi di caino e abele.

Fokozzone

[BBB]

Paolo Liguori ha detto che Hitler è ancora vivo

[il.bruno]

Ha 116 anni.

[HappyFra]

Era ora che si chiudesse.
Mi meraviglio che non ci fosse in giro gente a lamentarsi di caino e abele.

Fokozzone

Dipende solo come la si chiude... Molti di quelli che la volevano chiudere già da tempo sarebbero disposti a riaprirne un'altra simile anche domani.

[HappyFra]

Era ora che si chiudesse.
Mi meraviglio che non ci fosse in giro gente a lamentarsi di caino e abele.

Fokozzone

E poi... andiamo! Il tuo amico immaginario che ti piace tanto vi rompe ancora i coglioni come un pazzo dopo migliaia di anni per una banale storia di mele! Ti sembra il caso di lamentarti se gli ebrei sono ancora sensibili al fatto che qualcuno sessant'anni fa ne ha ammazzato sei milioni e voleva ammazzarli tutti?

[Luca A.]

Era ora che si chiudesse.
Mi meraviglio che non ci fosse in giro gente a lamentarsi di caino e abele.

Fokozzone

(non meriti una risposta)

[Cosacco]

Era ora che si chiudesse.
Mi meraviglio che non ci fosse in giro gente a lamentarsi di caino e abele.

Fokozzone

Che risposta del c***o

[Buzz]

Wiesental ha tenuto viva per anni la necessità che venisse fatta GIUSTIZIA.

Ha fatto in modo che gente che aveva partecipato coscientemente allo sterminio sistematico di esseri umani, agli esperimenti su di essi... non dovesse avere vita facile e tranquilla come normali padri di famiglia.

Ha incarnato l'idea che è giusto non dimenticare.
Perchè non deve, non può esistere oblio di fronte a tali atrocità.

Purtroppo, la storia ci insegna che spesso autori di gesta spesso inferiori solo un poco, in termini di numeri, ai crimini del nazismo riescono a garantirsi l'immunità.

Il fatto che stalin sia morto nel suo letto, fokozzone, (chè tanto prima o poi li andresti a parare...) non vuol dire che i nazisti dovessero fare la bella vita godendo di coperture internazionali per tutto il resto della loro esistenza.

Quanto poi al "lamentarsi di caino e abele" non c'è bisogno di andare così lontano nel tempo per trovare esempi di questo tipo... basta ricordare le campagne elettorali del tuo amato cavaliere per ritrovare toni che se non hanno imputato ai comunisti la colpa del diluvio universale... poco ci manca.

Sicuramente sodoma e gomorra erano città comuniste. Tu che ne pensi?

[cornacchione]

grazie Simon

[Paolo Marchiori]

Era ora che si chiudesse.
Mi meraviglio che non ci fosse in giro gente a lamentarsi di caino e abele.

Fokozzone

io non ancora capisco se le tue risposte sono provocatorie o folli....

[aculnaig]

Non voglio assolutamente sindacare sul diritto di Simon e tutti gli Ebrei alla vendetta, ma il problema diventa stabilire qual'è la gravità del torto subito per attribuirsi il diritto di sequestrare il colpevole in un paese straniero e giustizziarlo nel proprio.
Chi stabilisce questo? Esiste una corte o ci affidiamo solo alle emozioni di pietà e orrore che la vicenda suscita in noi?

[Luca A.]

Non voglio assolutamente sindacare sul diritto di Simon e tutti gli Ebrei alla vendetta, ma il problema diventa stabilire qual'è la gravità del torto subito per attribuirsi il diritto di sequestrare il colpevole in un paese straniero e giustizziarlo nel proprio.
Chi stabilisce questo? Esiste una corte o ci affidiamo solo alle emozioni di pietà e orrore che la vicenda suscita in noi?

Tu la chiami "Vendetta?"
Comunque, ad esempio gli Stati Uniti d'America teorizzano e praticano questa cosa. (Guantanamo e dintorni).

[aculnaig]

Non capisco, ti fa schifo la parola vendetta o ne hai un'altra in mente.
Senza troppi grassetto, virgolette e menate varie di cosa vuoi dire.

[Maxxo]

Non voglio assolutamente sindacare sul diritto di Simon e tutti gli Ebrei alla vendetta, ma il problema diventa stabilire qual'è la gravità del torto subito per attribuirsi il diritto di sequestrare il colpevole in un paese straniero e giustizziarlo nel proprio.
Chi stabilisce questo? Esiste una corte o ci affidiamo solo alle emozioni di pietà e orrore che la vicenda suscita in noi?

Tu la chiami "Vendetta?"
Comunque, ad esempio gli Stati Uniti d'America teorizzano e praticano questa cosa. (Guantanamo e dintorni).

Il punto è proprio questo, non ha mai voluto vendicarsi ma solamente avere giustizia. Per dimostrare che il diario di Anna Frank era vero ha rintracciato il militare che l'aveva arrestata e non per vendicarsi ma solo per ribadire la veridicità dei fatti. Il fatto di "rapire" un criminale di guerra, processarlo e giustiziarlo (unico caso di pena di morte in Israele!) non credo sia peggio di dare consapevolmente la cittadinanza a crimanali di guerra o, ancora peggio, fornirgli documenti falsi per la fuga, se poi sei il vaticano è ancora peggio.

[cornacchione]

quello che wiesenthal ci ha lasciato in eredità, penso sia la consapevolezza che i crimini contro l'umanità non possano restare impuniti e non cadano mai in prescrizione, anche a distanza di decenni. e di mantenere viva la memoria storica. il come questo sia stato fatto può essere per qualcuno un dettaglio non trascurabile, ma cercate di inserire i fatti nel contesto storico in cui sono avvenuti: oggi si agirebbe diversamente.
avremmo bisogno di molti wiesenthal anche ai giorni nostri: quanti orrori del nostro recente passato sono passati nel dimenticatoio!

[aculnaig]

Non voglio assolutamente sindacare sul diritto di Simon e tutti gli Ebrei alla vendetta, ma il problema diventa stabilire qual'è la gravità del torto subito per attribuirsi il diritto di sequestrare il colpevole in un paese straniero e giustizziarlo nel proprio.
Chi stabilisce questo? Esiste una corte o ci affidiamo solo alle emozioni di pietà e orrore che la vicenda suscita in noi?

Tu la chiami "Vendetta?"
Comunque, ad esempio gli Stati Uniti d'America teorizzano e praticano questa cosa. (Guantanamo e dintorni).

Il punto è proprio questo, non ha mai voluto vendicarsi ma solamente avere giustizia. Per dimostrare che il diario di Anna Frank era vero ha rintracciato il militare che l'aveva arrestata e non per vendicarsi ma solo per ribadire la veridicità dei fatti. Il fatto di "rapire" un criminale di guerra, processarlo e giustiziarlo (unico caso di pena di morte in Israele!) non credo sia peggio di dare consapevolmente la cittadinanza a crimanali di guerra o, ancora peggio, fornirgli documenti falsi per la fuga, se poi sei il vaticano è ancora peggio.

Il termine che ho usato "vendetta" non vuole condannare Simon e gli Ebrei che si sono adoperati per cercare quelle bestie, ma neanche giustizia (senza però, lo ripeto, giudicare il loro operato...personalmente avrei voluto ammazzare con le mie mani tutti i nazisti).
Giustizia, correggetemi se sbaglio, implica una legge.
La legge fu adoperata dalle nazioni unite per giudicare e impiccare quei nazisti che non riuscirono a sfuggire.
La stessa legge però vieta ad uno stato di sequestrare un uomo in un paese diverso.
Ora io mi chiedo semplicemente: quale legge legittima Simon? Nessuna.

Questo non vuole dire che avesse torto.

[aculnaig]

quello che wiesenthal ci ha lasciato in eredità, penso sia la consapevolezza che i crimini contro l'umanità non possano restare impuniti e non cadano mai in prescrizione, anche a distanza di decenni. e di mantenere viva la memoria storica. il come questo sia stato fatto può essere per qualcuno un dettaglio non trascurabile, ma cercate di inserire i fatti nel contesto storico in cui sono avvenuti: oggi si agirebbe diversamente.
avremmo bisogno di molti wiesenthal anche ai giorni nostri: quanti orrori del nostro recente passato sono passati nel dimenticatoio!

Tutto molto bello, ma saprai sicuramente che dieci anni fa, dall'altra parte dell'Adriatico, c'erano gli stessi campi di concentramento.

Come vedi "Vendetta" suona meglio, e ripeto che se fossi stato ebreo avrei fatto la stessa cosa.
Ma il povero Simon all'umanità ha lasciato ben poca eredità.

[Luca A.]

Il termine che ho usato "vendetta" non vuole condannare Simon e gli Ebrei che si sono adoperati per cercare quelle bestie, ma neanche giustizia (senza però, lo ripeto, giudicare il loro operato...personalmente avrei voluto ammazzare con le mie mani tutti i nazisti).
Giustizia, correggetemi se sbaglio, implica una legge.
La legge fu adoperata dalle nazioni unite per giudicare e impiccare quei nazisti che non riuscirono a sfuggire.
La stessa legge però vieta ad uno stato di sequestrare un uomo in un paese diverso.
Ora io mi chiedo semplicemente: quale legge legittima Simon? Nessuna.

Questo non vuole dire che avesse torto.

Non sono d'accordo.
Tu usi il temine "vendetta" che in lingua italiana ha una chiara connotazione negativa. Poi però dici "bestie" e dici "avrei voluto ammazzare con le mie mani tutti i nazisti". Cioè tu da un lato affermi che scoprire e far arrestare i nazisti è VENDETTA, poi dall'altro lato giustifichi in prima persona azioni ancora più drastiche.
Se è VENDETTA, non è lecito praticarla, ne a te, nè a me, nè a Wiesenthal.
Ciò che è doveroso praticare è la GIUSTIZIA. Purtroppo tu dai della GIUSTIZIA una definizione molto ristretta e molto giuridica, cioè affermi che se non c'è una legge, non si può parlare di giustizia. Questo è molto limitativo. La GIUSTIZIA è anche qualcosa di etico, prima che di legale: non a caso tutti sappiamo dire che alcune situazioni (di guerra, di povertà, di mancato rispetto della dignità umana, ecc.) sono IN-GIUSTE. Anche se non vanno contro alcuna "legge" codificata, il senso morale ci autorizza a chiamarle ingiuste.
Io sono fermamente contrario ala pena di morte, sempre. Non vorrei che alcun criminale ex-nazista (o ex-Jogoslavo, o ex-Rumeno, o ex-Cambogiano, ecc.) venisse impiccato. Ma chiamo "GIUSTIZIA" e non "VENDETTA" la sua cattura, condanna e detenzione. O almeno la sua cattura seguita da condanna + eventuale grazia se vecchio e malato. Ma cattura e condanna sì.
Tu, curiosamente, utilizzi un concetto estremamente ristretto e formale della parola "GIUSTIZIA" ma poi ti dici pronto a praticare la VENDETTA.

Non sono d'accordo.
Spero di aver chiarito meglio il mio pensiero, scusa se uso tanto le virgolette che non ti piacciono, ma ognuno ha il suo stile di scrittura.

Ciao.
Luca