Topocane ha scritto:[quote=
pensate... rispetto 'ai nostri tempi' la gente comincia subito,arrampica, progredisce molto velocemente, le informazioni girano, si trovano facilmente compagni, agganci per arrampicare in altri posti...girare.. tecniche e materiali e confronti su di essi a 360°... persone a cui chiedere, scambio di esperienze...:
i
Topoc[/quote]
Mi pare che ( magari con provocazioni) il dibattito si sta portando su livelli
piu' ragionati. A questo proposito penso sia utile che mi autopresenti un po'
per evitare fraintendimenti. Purtroppo non appartengo alla categoria dei
giovani 'tutto e subito': prima di tutto perche' il merzzo secolo lo ho gia'
salutato, poi perche' il mio approccio alla montagna e' stato quello 'di una
volta': gite da bambino col papa', poi quialche ferratina, passeggiate nei
boschi ( magari a funghi) e poi da vecchio qualche via da secondo, la
falesia, lo scialpinismo e via. Ammetto e non ho problemi a definirmi
codardo, termine che amo particolarmente specie per il fatto che veniva
appiccicato con infamia ai poveretti che magari cercavano di salvare la
pelle durante quel carnaio che e' passato alla storia come prima guerra
mondiale ( e' solo un esempio, non e' l'unico).
L'alpinismo tutto sommato
ha avuto una lunga fase nazional-eroica in cui l'atto estremo e coraggioso
hanno avuto enfasi e impulso in quanto tali. E' pieno di libri a riguardo.
Non potete dirmi che non abbia attinto anche alla logica simil-militare
di impresa di coraggio e qunt'altro.
Ora penso che tutto questo lo accetteremmo in pochi, ma ci e' rimasto
come eredita'. Probabilmente dal Nuovo Mattino in poi l'eredita' si e'
trasformata in una sorta di legge di rispetto (molto piu' apprezzabile)
ambientale ( o 'iperambientale'?) e culturale. In questo contesto
cadono le visioni eroiche e i concetti di codardia e/ o coraggio e si
riconosce finalmente il vero piano di questo tipo di discussione: LO STILE,
L'ESTETICA, IL PIACERE. Altro che la vecchia ETICA.
Cioe' a dire: io ho fatto quella via con questo stile apprezzatela come tale.
Questo discorso mi piuo' convincere. Ma mi convince meno il fatto contrario per
cui se cerco di informarmi e di scegliermi un itinerario ( tra l'altro non ero
io ma come avevo scritto nel primo messaggio un mio amico) garantendomi una certa 'qualita' ' di sicurazza previo informazioni,
scopro che qualcuno mi ha cambiato le carte in tavola. Certamente se lo
avessi saputo mi sarei scelto un'altra via. ma non lo potevo sapere
(l'ho chiesto due ore prima all'apertore della via che lo stesso spit aveva autorizzato)
e causa l'iniziativa di qualcuno mi trovo a rischiare la pelle. Sono fiero a definirmi codardo ed ad incazzarmi per una cosa del genere.
Poi mi fa ulteriormente arrabbiare che ci sia l'OSTENTAZIONE ( e non l'informazione) con tanto di foto esposte e di risatine divertite.
Lo ritengo un atto violento ( mi si obiettera' che e' violento mettere uno spit?) come e' per contro violenta una denuncia penale.
Se si facesse un passo indietro su qualsiasi atto violento?
Forse ci sono troppi maschi in parete, ci vorrebbero piu' donne, che la
violenza non la spargono con altrettanta abbondanza.
P.