Un caro amico, accompagnatore di alpinismo giovanile, mi ha parlato della sua ultima esperienza con i ragazzi durante un trekking nei Pirenei e mi ha fatto leggere alcune cose scritte da loro. Questa mi ha colpito particolarmente, essendo il pensiero di un "ragazzo" di 14 anni mi ha riempito il cuore e vorrei rendervi partecipi:
Non sono molto bravo a scrivere???
Quando vedi panorami come quelli che abbiamo ammirato durante il nostro trekking sui Pirenei, rimani silenzioso e quello che ti circonda ti riempie. Di emozioni, di meraviglie, di stupore, d?incredulità, di paura. Dentro alla grotta di ghiaccio mi sono sentito? piccolo?, non credevo esistessero ambienti simili a questo. Era talmente bello che non volevo toccare niente; mi bastava guardare, tutto intorno e mi sentivo bene. Anche le cascate nel Canyon di Ordesa mi hanno lasciato senza fiato. Ero stanchissimo quando siamo arrivati là e non so cos?avrei dato per un bel tuffo in piscina?..ma quando lo spettacolo si è presentato ai miei occhi?..non avrei voluto altro che essere lì, dov?ero! Non mi capita spesso di riflettere su quello che faccio, su di me, su quello che sono. Mi capita solo quando sono in mezzo alle montagne. Nella quiete, mentre cammino, penso, a modo mio, con tutta l?inesperienza che caratterizza la mia giovane età. Durante le passeggiate sui Pirenei, ho avuto modo di pensare tanto e questo mi è piaciuto. Ho avuto il tempo per riflettere su tanti miei comportamenti, su quelli che sono i miei desideri, sulle mie potenzialità. I luoghi incantevoli che ho visto hanno sicuramente favorito questo mio semplice esame di coscienza e sono tornato a casa molto più sereno di quando ero partito. Ho capito che se voglio posso raggiungere mete molto difficili, e non mi riferisco solo alla montagna. Questo mi fa sentire molto più sicuro di me ed è una sensazione molto piacevole.
Giovanni ?91