da un'apertura

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda giorgione » gio set 08, 2005 11:08 am

Vedo molti paragoni con l'apertura del Pesce, ragazzo giovane praticamente sconosciuto, in giornata di grazia e diventato improvvisamente fortissimo che apre una via che quasi senza accorgersene diventerà un simbolo dell'arrampicata in montagna. Poi primi ripetitori che tornano indietro allucinati; solo che qui se non riesci a proteggerti e il carattere rimane questo (S6, forse prima via S6 nelle alpi??) non verrà molto ripetuta...
Fabio e Matteo contate di tornarci? Avete ancora in mente la prima libera e in giornata della via o bisognerà aspettare qualche super-TOP pazzoide (Hodling, Huber...).
giorgione
 
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Messaggioda Enzolino » gio set 08, 2005 11:22 am

Vorrei buttare giu' dei commenti e delle riflessioni cosi' come vengono.
Talvolta, in apertura, l'attitudine all'ingaggio ed all'accettazione del rischio e' superiore rispetto a quando si ripete una via.
Nell'apertura, il gusto della scoperta e dell'ignoto acuiscono la concentrazione e la percezione dell'ambiente, offrendo quella marcia in piu' rispetto alla ripetizione, per cui si puo' guardare piu' verso l'alto che verso il basso.
Usando nuts & friends mi proteggo dove posso, e dove non posso o si va o si vola. Ma immagino che dovendo aprire vie spittate, spesso potrei dire a me stesso "forse qualche altro metro ce la faccio", rischiando pero' l'atteggiamento suicida.
Vorrei dire a Matteo. Se sei cosi' giovane, tieni conto che la maggior parte degli incidenti mortali capitano sotto i 25 anni, in quanto gli ormoni giovanili fanno spingere troppo oltre la barriera del rischio. Quindi okkio ... :wink:
Personalmente cerco sempre di tenere la linea del rischio in quell'area piacevole al di qua della follia e del trauma psicologico ed al di la' della noia.
A Fabio. Ricordo quando, leggendo il tuo entusiasmo per l'arrampicata nel forum, ti chiesi se avessi intenzione di aprire vie. Allora? Com'e'?

Ciao :wink:

Lorenzo
PS. Gug ... la citazione e' da qua ...
http://www.forum.planetmountain.com/php ... hp?t=14245
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Messaggioda andreag » gio set 08, 2005 11:53 am

stefanop ha scritto:
Rock bandit ha scritto:..........Personalmente io sentirei un gran peso sulla coscienza se venissi a sapere che qualcuno si è fatto male seriamente su un tiro aperto da me, ...............


:( Cassin, Carlesso, Comici e con loro tutte le generazioni precedenti e posteriori di apritori :cry: avrebbero dovuto morire per il rimorso .
:D meglio che non apri vie allora, oppure le apri e le schiodi cosi i ripetitori sono avvisati


Prendo spunto da questa frase, secondo me sbagliata, per provare a ragionare un po' con Fabio e Matteo su uno degli argomenti che secondo me è tra i più interessanti apparsi da tempo sul forum.

I tempi, caro Stefano, sono un po' cambiati dai tempi di Cassin e C. e con essi anche la mentalità degli arrampicatori. Per es. Cassin aprì la via sulla Trieste nel '35 se non sbaglio e la prima ripetizione fu fatta nel '49 (o '50) da un tipetto di nome Livanos!! per dire che prima di andare a ripetere una via di quel tipo, ci pensavano su per bene... e comunque in quegli anni di gente ne moriva tanta...

Detto da uno che le vostre vie non andrà mai a ripeterle, nè tantomeno ad aprirne di neanche lontanamente simili, Fabio e Matteo, voi avete usato in apertura una mentalità simile a quella dei tempi di Cassin e C., cioè non vi siete preoccupati del "dopo", ma avete semplicemente scalato al massimo delle vostre possibilità, e forse oltre, profittando di uno di quegli stati di grazia che capitano ogni tanto. I problemi sono due: uno per voi, se continuate ad andare con questo stile prima o poi ci rimettete la pelle, e quel che è capitato a Matteo è un bel segnale che va subito raccolto, sono contento che se la sia cavata solo con qualche livido e uno spavento; secondo, con la mentalità di oggi è facile che i ripetitori fraintendano e affrontino la vostra salita come una delle tante salite semi-sportive, anche se difficili, del Wenden e ci si lancino su avendo poco chiaro quello che li aspetta...Per questo sono convinto che avete fatto bene a mettere in chiaro le cose, a rischio di esagerare in cautela.

Una via come il Pesce è rimasta avvolta in un alone di leggenda per un bel pezzo, e solo un po' alla volta e a seguito di ripetizioni di gente nota e super-tosta, e dopo molti anni, è diventata quella classica di alta difficoltà che è adesso. Vi auguro che la vostra via possa essere ripetuta da gente che sa quello che va a fare, magari aspettando un po' di anni e un ulteriore innalzamento del livello degli arrampicatori diventerà anche lei una classica.... se non è rimasta una bella avventura per voi che l'avete aperta, non necessariamente tutte le vie devono diventare delle classiche; sono anche convinto che se la vostra intenzione è che la via sia ripetuta, fareste bene ad aggiungere qualche spit in più, altrimenti lasciatela così, l'importante è che la gente sappia e che voi abbiate ben chiaro qual è il destino che volete per la vostra via.

Ciao e complimenti

Andrea
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Messaggioda Drugo Lebowsky » gio set 08, 2005 12:50 pm

andreag ha scritto:
stefanop ha scritto:
Rock bandit ha scritto:..........Personalmente io sentirei un gran peso sulla coscienza se venissi a sapere che qualcuno si è fatto male seriamente su un tiro aperto da me, ...............


:( Cassin, Carlesso, Comici e con loro tutte le generazioni precedenti e posteriori di apritori :cry: avrebbero dovuto morire per il rimorso .
:D meglio che non apri vie allora, oppure le apri e le schiodi cosi i ripetitori sono avvisati


Prendo spunto da questa frase, secondo me sbagliata, per provare a ragionare un po' con Fabio e Matteo su uno degli argomenti che secondo me è tra i più interessanti apparsi da tempo sul forum.

I tempi, caro Stefano, sono un po' cambiati dai tempi di Cassin e C. e con essi anche la mentalità degli arrampicatori. Per es. Cassin aprì la via sulla Trieste nel '35 se non sbaglio e la prima ripetizione fu fatta nel '49 (o '50) da un tipetto di nome Livanos!! per dire che prima di andare a ripetere una via di quel tipo, ci pensavano su per bene... e comunque in quegli anni di gente ne moriva tanta...

Detto da uno che le vostre vie non andrà mai a ripeterle, nè tantomeno ad aprirne di neanche lontanamente simili, Fabio e Matteo, voi avete usato in apertura una mentalità simile a quella dei tempi di Cassin e C., cioè non vi siete preoccupati del "dopo", ma avete semplicemente scalato al massimo delle vostre possibilità, e forse oltre, profittando di uno di quegli stati di grazia che capitano ogni tanto. I problemi sono due: uno per voi, se continuate ad andare con questo stile prima o poi ci rimettete la pelle, e quel che è capitato a Matteo è un bel segnale che va subito raccolto, sono contento che se la sia cavata solo con qualche livido e uno spavento; secondo, con la mentalità di oggi è facile che i ripetitori fraintendano e affrontino la vostra salita come una delle tante salite semi-sportive, anche se difficili, del Wenden e ci si lancino su avendo poco chiaro quello che li aspetta...Per questo sono convinto che avete fatto bene a mettere in chiaro le cose, a rischio di esagerare in cautela.

Una via come il Pesce è rimasta avvolta in un alone di leggenda per un bel pezzo, e solo un po' alla volta e a seguito di ripetizioni di gente nota e super-tosta, e dopo molti anni, è diventata quella classica di alta difficoltà che è adesso. Vi auguro che la vostra via possa essere ripetuta da gente che sa quello che va a fare, magari aspettando un po' di anni e un ulteriore innalzamento del livello degli arrampicatori diventerà anche lei una classica.... se non è rimasta una bella avventura per voi che l'avete aperta, non necessariamente tutte le vie devono diventare delle classiche; sono anche convinto che se la vostra intenzione è che la via sia ripetuta, fareste bene ad aggiungere qualche spit in più, altrimenti lasciatela così, l'importante è che la gente sappia e che voi abbiate ben chiaro qual è il destino che volete per la vostra via.

Ciao e complimenti

Andrea


... lascia perdere stefanop: è annebbiato da poco dopo la nascita!
obelix da bambino è caduto nella pozione magica, stefanop in una broda di acido lisergico.
e non è più tornato in qua! :twisted:
perciò, talvolta per non dire sempre, non capisce una mazza... :?

concordo con le tue conclusioni ( e, personalmente, se lasciano come hanno aperto, fanno una VIA, se spittano anche per i ripetitori creano una nuova giostra, bella, dura e per top climbers, ma sempre una nuova giostra).

BRAVI E BASTA!
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Messaggioda pf » gio set 08, 2005 13:01 pm

Ciao Andrea.
Una cosa è certa: io non ho voluto aprire per far ripetere altri, e penso neanche Dodo e Matteo. E' una roba nostra. A me è sempre rimbombata in testa una frase di Eisendle, che al telefono era scatenato nel dire che si apre per sè, con mille motivazioni, assolutamente non per gli altri. Io sono della stessa opinione. Si pubblica la relazione perchè io vado a ripetere le vie e trovo sbagliato non divulgare la propria, ma l'ultima cosa che mi viene in mente è, per esempio, allungare un rinviaggio per rendere a qualcun altro più facile la salita. Peggio ancora stravolgere la chiodatura.
Ieri abbiamo convinto Matteo del fatto che una via così deve rimanere così. Peraltro si può tornare indietro scalando in tempo in molti tratti pericolosi, e con la relazione che pubblicheremo, sarà ben chiaro di che via si tratti. Vogliamo dirlo a chiarissime lettere perchè è ovvio che se vai su una via di Manolo o di Hainz o di Larcher o di Tresh etc troverai pericolo più o meno alto, mentre noi siamo scalatori di livello medio, per cui è chiaro che una nostra via, per lo più con lunghezze appetibili per una On sight in montagna, era sulla carta da ripetere il primo we buono. A me sembrava fin da settimana scorsa che avessimo spinto molto, infatti eravamo anche andati nelle Dolomiti per confrontarci un pò, il tempo sulla Marmolada non era buono e così andammo su Attriti verticali zero, splendida via di Larcher col 7b obbligato e 7c max ( che Matteo ha salito a vista...).
Questo confronto, e l'opinione di Erik, che ha salito vie super-psycho come Phantom e Fram, e il pensiero alle altre vie fatte da noi, ci rende convinti che la nostra via è 7b obb., ma che questo non dice niente: è un 7b obb. bello psicologico, ma sicuro ( al massimo ortopedico...). E' altrove che la via ha connotati super-alpinistici. Ci sono altre vie che mi vengono in mente che sicuramente sono più dure e pericolose della nostra ( se penso a Cani Morti, non penso solo ai primi due tiri, da cui noi tre non passeremmo neanche con un palo, ma al 7b di 55mt a tre spit, dove sulla carta passeremmo ma che è ovvio che ti ammazzi. Solo che lì, avendola aperta Manolo e Scarian, tutti sanno cosa ti aspetta). Inoltre su queste vie non ci sono tricam o FR o altro che possano essere usati, un muro è un muro, o ti porti dieci cliff e progredisci in artificiale o devi scalare. Se la chiodatura è lunga, non puoi ingegnarti a cambiarla.
E' anche possibile che venga ripetuta prestissimo, nostri amici, più forti di noi, hanno il livello psico-fisico-tecnico per ripeterla, e a vista: penso a Simone Pedeferri e a Adriano Selva, per esempio. Io sarei felicissimo se lo facessero, Simone in Qualido ha fatto delle salite super difficili e molto pericolose, sicuramente molto più della nostra, ma siccome c'è dentro l'8b il filtro è chiarissimo e rende le sue cose automaticamente sicure per la massa, che non può andare a ripeterle!!
Un'altra considerazione onesta che devo fare è che io non sarei in grado di ripetere la via!! Potrei farcela su 5 tiri su sette e forse riuscirei ad aggiungerci L4 o L5, ma tutta no, non ho la testa per farla tutta da primo. Mi sa che non ce l'avrò mai. E non voglio addomesticarla nemmeno per me stesso.
Sul futuro non si può dire; ieri Matteo, passato lo choc, si è voluto tenere il bidone con due fisse per una eventuale passeggiata ricognitiva sotto una parete di oltre 600 metri...Allo Spirito non bisogna mai mettere il bavaglio, certo su Portami Via in apertura su L5 ci è andata bene e ce lo ricorderemo...però in altre parti, dove la roccia è perfetta e il pericolo è soggettivo, lì la differenza la fa il connubio tecnica-controllo mentale, e basta pensare a un Ben Heason per capire che i limiti, in certe cose, sono solo personali e del momento. Certo che se Matteo arrivasse all'8a a vista allora le prossime generazioni avrebbero qualcosa su cui cimentarsi...
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Messaggioda Buzz » gio set 08, 2005 13:06 pm

Alla fine... forse poi non importa perchè si fanno le cose,
magari se ci pensi non le rifaresti,
le cose una volta fatte hanno vita a se,
vivono di vita propria e seguono la loro strada.

Avete messo tutto di voi in questa salita,
il vostro entusiasmo, la vostra forza, e ora a ripensarci, anche la vostra paura.

Ormai c'è.
E' la vostra Opera.
Complimenti per aver saputo mettere così tanto di voi in essa.

Che resti così come è stata aperta.
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Messaggioda Paolo Marchiori » gio set 08, 2005 13:20 pm

Buzz ha scritto:Alla fine... forse poi non importa perchè si fanno le cose,
magari se ci pensi non le rifaresti,
le cose una volta fatte hanno vita a se,
vivono di vita propria e seguono la loro strada.

Avete messo tutto di voi in questa salita,
il vostro entusiasmo, la vostra forza, e ora a ripensarci, anche la vostra paura.

Ormai c'è.
E' la vostra Opera.
Complimenti per aver saputo mettere così tanto di voi in essa.

Che resti così come è stata aperta.


anche secondo me e complimenti x la discussione. Molto bella.
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Messaggioda marinoroma » gio set 08, 2005 14:15 pm

leggendo tutto il topic mi stavano sudando le mani sulla tastiera.....

complimenti per la vostra via e grazie per le emozioni che ci avete trasmesso :wink:
....no, non ora, non qui, questa pingue immane frana....
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Messaggioda pf » gio set 08, 2005 14:23 pm

Siccome le immagini rendono più delle parole, due foto che ho aggiunto:
http://www.geocities.com/palmafabio/Mat ... iccola.JPG
http://www.geocities.com/palmafabio/Fab ... iccola.JPG
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Messaggioda cuorpiccino » gio set 08, 2005 14:26 pm

Quasi una parodia del mostro di Frankenstein, una creatura che sfugge al proprio creatore. Lasciatela così.

Magari con un po' di sedimentazione mentale, i ricordi annebbiano anche la paura, torna la voglia. Magari un'estate meno piovosa.

Quello che posso augurarti, Fabio, è di assistere alla prima libera (senza volacci).
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Messaggioda dademaz » gio set 08, 2005 15:12 pm

bhe provo a fare anch'io qualche considerazione:
onestamente pensavo a questa via come ad una via veramente tosta con chiodatura lunga, molto lunga!
in realtà ieri mi sono accorto di quanto matteo e fabio si siano spinti in là....sicuramente il fenomeno matteo ha giocato al rialzo ed ha poi trascinato anche fabio (mi pare che anche fabio la pensi così). matteo mi aveva già stupito altre volte....ma ieri vedendo ciò che ha fatto (in apertura e ieri in ripetizione) mi ha impressionato in un modo incredibile.
secondo me hanno veramente fatto un'impresa importante, sicuramente di riferimento e che sicuramente conterà pochissime (se non zero) ripetizioni.
son rimasto veramente stupito nel vedere fabio ed erik 'respinti' (o forse solo un po' + prudenti) dalla via! questo dimostra quanto in fase di apertura fossero in uno stato particolare (non sto dicendo che gli è andata bene...ma semplicemente il limite del rischio l'avevano spinto molto in alto).
cmq la via è veramente bella e pericolosa....matteo è caduto (10 metri circa sbattendo direttamente sul pilastrino...poi è entrata in tensione la corda) poco prima del 3 spit....mentre dal 3 al 4 ci saranno 10-12 metri....è per me difficile immaginare come abbia potuto spingersi (genio e sregolatezza) così in alto, in libera, in apertura sul 6c-7a (?), su roccia mica tanto bella, con rischio di caduta mortale! bhe tanto di cappello e spero-penso che la lezione l'abbia imparata :wink: .

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Messaggioda pf » gio set 08, 2005 16:19 pm

Io non penso che si debba parlare di lezione.
Quello che si fa in montagna appartiene ad una sfera un pò particolare, non nascondiamolo ipocritamente. Io ho imparato la lezione di non salire più uno zoccolo con mezzo metro di neve equipaggiato come se andassi in falesia, ed è una lezione talmente ovvia che se la scivolata che ho fatto non si fosse arrestata sarei pure morto da idiota. Ma aprire in un certo modo non è una idiozia, o forse sì, ma come in tutte le attività in cui si rischia inutilmente per l'opinione comune, e sono molte.
Non pochi mi hanno ricordato in questi giorni che Mitterstainer è zoppo, ma ce ne sono altri che non lo sono, e hanno fatto quanto lui e anche di più, forse. Gli è andata bene, ovvio. Come a tutti i grandi alpinisti morti nel loro letto.
E poi ci sono dettagli che fanno la differenza: io ho detto a Dodo di mettere il primo spit basso, per proteggere la sosta ( sai com'è, dopo L4...). Se l'avesse messo solo un metro più in alto, Dodo non mi avrebbe fermato mentre stavo avanzando sul secondo, tutto si sarebbe spostato un pò, e quel tiro sarebbe stato diverso...capisci che non siamo stati a fare calcoli, andavamo su e basta, e questo in apertura è sbagliato, Erik me lo ha ben detto in due ore di viaggio, ma da questo errore è nato un tiro unico e non una giostra, come è stato in fondo correttamente detto. Anche L4 e L6 hanno delle partenze stupide, non ha senso non proteggere la sosta per 15 metri, che gloria c'è a rischiare così con un trapano all'imbrago su difficoltà su cui in falesia ti scaldi...infatti non c'è gloria, però così la via è particolare e unica. In sostanza penso che non lo faremo più, però mi sono riguardato i filmati dell'apertura e dico che abbiamo proprio vissuto qualcosa di speciale.
Se torneremo per la libera? Questo WE è dato brutto, meno male...ci sono anche dei compromessi, tipo rockreis, top-rope, o semplicemente lasciare a qualcun altro la prova. E magari quel qualcun altro ci verrà a dire che erano tutte "zanche" e che la roccia non era poi così fragile e così via. Quando ho letto di Spirit in 4 ore e mezzo io ho sussultato, sapendo della chiodatura. Altro pianeta, e a me piacerebbe vedere qualche alieno sulla nostra via.
Certo Davide che ieri hai dovuto tenere due voli di quelli da raccontare...
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Messaggioda Enzolino » gio set 08, 2005 16:29 pm

Ciao,

ho provato ad andare diverse volte nel tuo sito ma non funziona mai ...

http://www.geocities.com/palmafabio/

"Sorry, this site is temporarily unavailable" :? :roll:
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Messaggioda dademaz » ven set 09, 2005 10:36 am

pf ha scritto:Io non penso che si debba parlare di lezione.
Quello che si fa in montagna appartiene ad una sfera un pò particolare, non nascondiamolo ipocritamente. Io ho imparato la lezione di non salire più uno zoccolo con mezzo metro di neve equipaggiato come se andassi in falesia, ed è una lezione talmente ovvia che se la scivolata che ho fatto non si fosse arrestata sarei pure morto da idiota. Ma aprire in un certo modo non è una idiozia, o forse sì, ma come in tutte le attività in cui si rischia inutilmente per l'opinione comune, e sono molte.
Non pochi mi hanno ricordato in questi giorni che Mitterstainer è zoppo, ma ce ne sono altri che non lo sono, e hanno fatto quanto lui e anche di più, forse. Gli è andata bene, ovvio. Come a tutti i grandi alpinisti morti nel loro letto.
E poi ci sono dettagli che fanno la differenza: io ho detto a Dodo di mettere il primo spit basso, per proteggere la sosta ( sai com'è, dopo L4...). Se l'avesse messo solo un metro più in alto, Dodo non mi avrebbe fermato mentre stavo avanzando sul secondo, tutto si sarebbe spostato un pò, e quel tiro sarebbe stato diverso...capisci che non siamo stati a fare calcoli, andavamo su e basta, e questo in apertura è sbagliato, Erik me lo ha ben detto in due ore di viaggio, ma da questo errore è nato un tiro unico e non una giostra, come è stato in fondo correttamente detto. Anche L4 e L6 hanno delle partenze stupide, non ha senso non proteggere la sosta per 15 metri, che gloria c'è a rischiare così con un trapano all'imbrago su difficoltà su cui in falesia ti scaldi...infatti non c'è gloria, però così la via è particolare e unica. In sostanza penso che non lo faremo più, però mi sono riguardato i filmati dell'apertura e dico che abbiamo proprio vissuto qualcosa di speciale.
Se torneremo per la libera? Questo WE è dato brutto, meno male...ci sono anche dei compromessi, tipo rockreis, top-rope, o semplicemente lasciare a qualcun altro la prova. E magari quel qualcun altro ci verrà a dire che erano tutte "zanche" e che la roccia non era poi così fragile e così via. Quando ho letto di Spirit in 4 ore e mezzo io ho sussultato, sapendo della chiodatura. Altro pianeta, e a me piacerebbe vedere qualche alieno sulla nostra via.
Certo Davide che ieri hai dovuto tenere due voli di quelli da raccontare...


scusa Fabio forse mi hai frainteso....non volevo dire imparata la lezione nel senso che avete fatto 'na stronzata....infatti son proprio in accordo con te, insomma è sicuramente venuta fuori una via unica, di altissimo livello per il connubbio difficoltà/pericolosità=intuito, coraggio, audacia di voi apritori! la lezione è relativa (come dici tu per lo zoccolo innevato) a tutto ciò che questa via vi ha insegnato....come lo ha insegnato a me: non andare mai a ripetere vostre vie :lol: :lol: :wink: :wink: !
infatti quello che ho percepito (vedendo ciò che avete fatto e le vs. reazioni di fronte al vs. capolavoro) è proprio ciò che dici: avete vissuto qualcosa di veramente speciale!
personalmente ho vissuto un' intensa giornata, anche se ero il quarto incomodo....xò un pochinino mi son sentito partecipe trattenendo i due voli...effettivamente entrano di diritto nelle mie storie di montagna da raccontare!!!!!!

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Messaggioda pf » ven set 09, 2005 10:58 am

Ma no, mica l'ho presa come accusa. Anzi, se proprio vuoi saperlo, da un certo punto di vista certe cose sono proprio delle stronzate, perlomeno a livello del senso comune, che pure un pò bisogna averlo ( ma sempre più mi sembra qualcosa di indefinibile). Voglio dire, in tutte quelle attività in cui si rischia si agisce proprio da idiota, diciamocelo senza pudore. Poi va bene, e lasci il segno, per te e magari per gli altri, va male, e sei un idiota, anche per quelli che fanno esattamente le tue cose e magari di più. E' così.
Comunque come cineoperatore non sei stato ineccepibile; mentre trattenevi i voli avresti dovuto filmarli...peccato, bisognerà rifarli...
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Messaggioda ghisino » ven set 09, 2005 11:10 am

dademaz ha scritto:effettivamente entrano di diritto nelle mie storie di montagna da raccontare!!!!!!

Davide


beh io il racconto l'ho sentito ieri in varesina da quello che volava...beh proprio da raccontare non c'è che dire... 8O 8O 8O

davide io il 20-qualcosa finisco gli esami...tempo e allenamento permettendo...zufolandia? (o alla fine l'hai già chiusa???)
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Messaggioda dademaz » ven set 09, 2005 11:44 am

pf ha scritto:Ma no, mica l'ho presa come accusa. Anzi, se proprio vuoi saperlo, da un certo punto di vista certe cose sono proprio delle stronzate, perlomeno a livello del senso comune, che pure un pò bisogna averlo ( ma sempre più mi sembra qualcosa di indefinibile). Voglio dire, in tutte quelle attività in cui si rischia si agisce proprio da idiota, diciamocelo senza pudore. Poi va bene, e lasci il segno, per te e magari per gli altri, va male, e sei un idiota, anche per quelli che fanno esattamente le tue cose e magari di più. E' così.
Comunque come cineoperatore non sei stato ineccepibile; mentre trattenevi i voli avresti dovuto filmarli...peccato, bisognerà rifarli...


:oops: ehm mi scuso ufficialmente x non aver ripreso i voli!!!!
in realtà su L5 quando Matteo è partito io mi ero preparato la macchina foto e la video camera! chiaramete con l'intenzione di fare foto magari nel momento in cui avesse appena rinviato!
xò non ho avuto proprio il tempo di fare nulla!

su L3 in realtà avrei potuto filmare....xò mi sa che non avrei trattenuto molto bene (la botta l'ho sentita mica male).
dovevi fornirmi di videocamera da applicare al caschetto....allora si avrei ripreso tutto! :D :wink:

va bhe x me si può rifare 8O ....non so se Matteo è della stessa idea xò!!!!!

x ghisino: bhe sicuramente il racconto di chi è volato è sicuramente + interessante del mio! anche xchè fossi stato io al suo posto sarei scappato appena vista L3!!!!!
zufolandia non ci son + tornato....certo che pensandoci ora è veramente una ferrata!
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Messaggioda Rock bandit » ven set 09, 2005 12:09 pm

pf ha scritto:.... mentre trattenevi i voli avresti dovuto filmarli...peccato, bisognerà rifarli.......non so se Matteo è della stessa idea xò!!!!!

Certo, per me non c'è problema, potremmo anche rifare la calata sui cliff già che ci siamo.....basta trovare qualche pazzo disposto a farmi da controfigura e che come pagamento non pretenda di più che una stretta di mano o una bella pacca sulla spalla....
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Messaggioda dademaz » ven set 09, 2005 12:14 pm

Rock bandit ha scritto:
pf ha scritto:.... mentre trattenevi i voli avresti dovuto filmarli...peccato, bisognerà rifarli.......non so se Matteo è della stessa idea xò!!!!!

Certo, per me non c'è problema, potremmo anche rifare la calata sui cliff già che ci siamo.....basta trovare qualche pazzo disposto a farmi da controfigura e che come pagamento non pretenda di più che una stretta di mano o una bella pacca sulla spalla....


ma io penso che se offri un bel gelato svizzero (come la mia ricompensa x le foto e filmati :D :wink: ) un bel po' di gente si farà avanti per farti da controfigura!!!!!! :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda ghisino » ven set 09, 2005 13:55 pm

teo come controfigura per la calata su cliff prova a chiedere a questo qui http://www.febat.com/Alpinismo/Alpinismo_tacd_cliff.html

...


zufolandia non ci son + tornato....certo che pensandoci ora è veramente una ferrata!


non fatico a crederci...e non è casuale che voglia andare a provare proprio quella. Non a caso hanno attrezzato le calate per una singola da 70 metri. Anzi pensandoci bene la via di fianco ("anima ribelle") sembra pure più interessante...
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ghisino
 
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