Come giudicate una sosta fatta cosi:

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda Maxxo » lun set 05, 2005 16:46 pm

Mamma mia quante pare che vi fate e tu matteo dopo tutte le mie soste alla c***o di cane con i lacci delle scarpe, dove ti sei appeso tranquillamente, ti lamenti di queste cose :?: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
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Messaggioda Roberto » lun set 05, 2005 16:54 pm

JollyRoger ha scritto:per i cordini in kevlar il nodo migliore è il doppio inglese. Il che non vuol dire che gli altri nodi non tengono; tengono ma fino ad un certo punto. Dai test si vede che questo limite viene spostato più in la se si usa un doppio ingese e il che non guasta :wink:
Poi, si sa, tutto va bene fin che non succede nulla ma non mi sembra un buon criterio di valutazione.
Io personalmente i cordini li porto già annodati così non ho problemi in parete in situazioni poco comode e anche per questo avrei messo dei moschettoni in cui avrei fatto passare il cordino già correttamente annodato. Certo se poi non c'è altra possibilità e lo devo far passare singolo allora quello che viene viene. Ma del resto in situazioni estreme certe sicure si fanno più per la mente che per la loro reale capacità di tenuta tuttavia cercherei il più possibile che questo non avvenga per una sosta.
La sosta è sacra :!:
in ogni caso su una sosta non so se il kevlar sia il cordino più corretto da utilizzare
Infatti, se si è su un tiro sostenuto e devi passare un kevlar singolo, snodato, in una clessidra, il solo modo per annodarlo è il nodo semplice, l'unico che puoi fare abbastanza agevolmete con una sola mano.
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Messaggioda sergio teresi » lun set 05, 2005 16:59 pm

infatti, poi con i fix, io userei allora delle belle fettucce cucite, quelle di 1 cm di spessore.

S
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Messaggioda Roberto » lun set 05, 2005 17:02 pm

sergio teresi ha scritto:infatti, poi con i fix, io userei allora delle belle fettucce cucite, quelle di 1 cm di spessore.

S
Sono contrario alle fettucce cucite, non sono pratiche su vie in montagna, dove ti capita di aver bisogno di una fettuccia snodata e se cell'hai cucita ti attacchi :wink:
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Messaggioda JollyRoger » lun set 05, 2005 17:23 pm

Roberto ha scritto:
JollyRoger ha scritto:per i cordini in kevlar il nodo migliore è il doppio inglese. Il che non vuol dire che gli altri nodi non tengono; tengono ma fino ad un certo punto. Dai test si vede che questo limite viene spostato più in la se si usa un doppio ingese e il che non guasta :wink:
Poi, si sa, tutto va bene fin che non succede nulla ma non mi sembra un buon criterio di valutazione.
Io personalmente i cordini li porto già annodati così non ho problemi in parete in situazioni poco comode e anche per questo avrei messo dei moschettoni in cui avrei fatto passare il cordino già correttamente annodato. Certo se poi non c'è altra possibilità e lo devo far passare singolo allora quello che viene viene. Ma del resto in situazioni estreme certe sicure si fanno più per la mente che per la loro reale capacità di tenuta tuttavia cercherei il più possibile che questo non avvenga per una sosta.
La sosta è sacra :!:
in ogni caso su una sosta non so se il kevlar sia il cordino più corretto da utilizzare
Infatti, se si è su un tiro sostenuto e devi passare un kevlar singolo, snodato, in una clessidra, il solo modo per annodarlo è il nodo semplice, l'unico che puoi fare abbastanza agevolmete con una sola mano.


concordo con te Roberto ma userei il nodo semplice solo in quelle condizioni perchè non posso fare altro, ma se posso io lo evoto con il kevlar
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Messaggioda Roberto » lun set 05, 2005 17:29 pm

JollyRoger ha scritto:
Roberto ha scritto:
JollyRoger ha scritto:per i cordini in kevlar il nodo migliore è il doppio inglese. Il che non vuol dire che gli altri nodi non tengono; tengono ma fino ad un certo punto. Dai test si vede che questo limite viene spostato più in la se si usa un doppio ingese e il che non guasta :wink:
Poi, si sa, tutto va bene fin che non succede nulla ma non mi sembra un buon criterio di valutazione.
Io personalmente i cordini li porto già annodati così non ho problemi in parete in situazioni poco comode e anche per questo avrei messo dei moschettoni in cui avrei fatto passare il cordino già correttamente annodato. Certo se poi non c'è altra possibilità e lo devo far passare singolo allora quello che viene viene. Ma del resto in situazioni estreme certe sicure si fanno più per la mente che per la loro reale capacità di tenuta tuttavia cercherei il più possibile che questo non avvenga per una sosta.
La sosta è sacra :!:
in ogni caso su una sosta non so se il kevlar sia il cordino più corretto da utilizzare
Infatti, se si è su un tiro sostenuto e devi passare un kevlar singolo, snodato, in una clessidra, il solo modo per annodarlo è il nodo semplice, l'unico che puoi fare abbastanza agevolmete con una sola mano.


concordo con te Roberto ma userei il nodo semplice solo in quelle condizioni perchè non posso fare altro, ma se posso io lo evoto con il kevlar
Io per praticità no, visto che quello inglese tende a strozzare e spesso ho bisogno di cordini slegati, da passare in clessidre sottili o altri casi che ti possono capitare in parete. Certo bisogna stringerlo bene, e controllare i nodi, visto che si allenta con facilità.
Ma questo solo se si è su vie di un certo ingaggio, se si va tranquilli su una via semiattrezzata, è superfluo e concordo che il nodo inglese o a contrasto è più adatto.
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Messaggioda biemme » mar set 06, 2005 11:33 am

ciao a tutti

concordo in pieno con roberto, sull'opportunità di portarsi fettucce aperte (non cucite), e per lo stesso motivo preferisco avere all?imbrago spezzoni e kevlar sempre aperti, in modo che, quando sei nelle peste, puoi infilarli nei clessidrini e poi giuntarli ?al volo? (anche perché un nodo semplice, se ben tensionato, sul kevlar tiene fino a 8-900 daN prima di sfilarsi, e non è poco). Se per caso ti ritrovi con un anello già ?saldato? con doppio inglese, col piffero che lo apri quando sei su una mano sola :?
Se invece hai tempo e terreno per giuntarlo, allora puoi fare il nodo che preferisci, e a quel punto io preferisco il doppio guide (o galleggiante doppio) : in quest'area se n?è già parlato di recente, ma non ricordo il topic. E + veloce e pratico del doppio inglese, lo sciogli prima ed è sicurissimo (in trazione lenta ha ceduto, per rottura sul nodo, e mai per sfilamento !, a circa 1600 sul dyneema e a 1500 sul kevlar), per cui in sosta e nelle giunzioni ?comode? non ho dubbi nell?usarlo e consigliarlo?.. è un po? come la sosta con l?asola inglobata, una volta presa l?abitudine, la fai in un attimo ed è molto + pratica e sicura di altri marchingegni. Certo, è vero che il doppio inglese e il fettuccia (che va bene solo per...fettuccia, perchè su kevlar e cordini tende a sciogliersi da solo se non è sotto carico)sono + resistenti del gallegg. doppio, ma i numeri che ho dato, lasciano un ampio margine di sicurezza, anche perchè raggiunti quei valori, i problemi e i rischi si spostano su altri elementi, non certo sul tipo di nodo

Per jollyroger : siccome la sosta è sacra?..io consiglierei sempre il kevlar, che (unitamente al dyneema) è il materiale migliore e più sicuro. Se poi ti fa impressione vederlo così fino, quello è un problema psicologico, ma non certo tecnico, perché per ingombro, leggerezza e tenacia (soprattutto della camicia, perché in sosta bisogna pensare anche a usura, scariche sassi, ghiaccio, ecc.), una resistenza simile, uno spezzone in nylon te la da solo con diametri quasi doppi rispetto al kevlar. Unica cosa da ricordare del kevlar, è di usare sempre il proprio e poi rimuoverlo, il che significa che se lo trovi già in sosta o in via (tipico trovarlo come anellino di ritirata, su spit) è meglio controllarlo a fondo (io metterei sempre il mio), perché la fibra aramidica risente molto negativamente dell?effetto dei raggi solari, più dei polietileni e del dyneema.

Per matteo. : tornando al topic, su una via sportiva con soste a fix/fittoni da collegare, anziché incasinarti con ghiere, cordini, collegamenti in parallelo, triangoli di sosta, ecc. (che comunque non è mai male impratichirsi a saper fare, caso mai in sosta uno trovasse due chiodi), io ti consiglierei questo:
1-Metti una ghiera sul fix + basso e ti ci assicuri (barcaiolo)
2-Collega(in serie) il fix basso a quello alto come ti pare , con un cordino tensionato, ma anche con un rinvio o con la stessa corda di cordata che esce dal tuo barcaiolo
3-Aggancia un?altra ghiera con la piastrina da recupero (o ½ barcaiolo, o quello che preferisci) sulla tua ghiera di autoassicurazione, lasciando il tuo barcaiolo dal lato di apertura della ghiera, potendoti così sempre svincolare, all?occorrenza, senza dover inventare strane diavolerie

ciao a tutti
biemme
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Messaggioda fab » mar set 06, 2005 11:54 am

biemme ha scritto:3-Aggancia un?altra ghiera con la piastrina da recupero (o ½ barcaiolo, o quello che preferisci) sulla tua ghiera di autoassicurazione, lasciando il tuo barcaiolo dal lato di apertura della ghiera, potendoti così sempre svincolare, all?occorrenza, senza dover inventare strane diavolerie

ciao a tutti
biemme
una curiosità su quest'ultimo punto...
Tu metteresti quindi la tua autoassicurazione + la piastrina sullo stesso ancoraggio, lasciando il secondo, solo come sostegno con un cordino passato! Lavoreresti quindi completamente su di un punto? Ho capito bene?!
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Messaggioda Zio Vare » mar set 06, 2005 11:58 am

fab ha scritto:una curiosità su quest'ultimo punto...
Tu metteresti quindi la tua autoassicurazione + la piastrina sullo stesso ancoraggio, lasciando il secondo, solo come sostegno con un cordino passato! Lavoreresti quindi completamente su di un punto? Ho capito bene?!

Non ci vedo niente di male se hai i 2 fix collegati.
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Messaggioda fab » mar set 06, 2005 12:04 pm

Zio Vare ha scritto:
fab ha scritto:una curiosità su quest'ultimo punto...
Tu metteresti quindi la tua autoassicurazione + la piastrina sullo stesso ancoraggio, lasciando il secondo, solo come sostegno con un cordino passato! Lavoreresti quindi completamente su di un punto? Ho capito bene?!

Non ci vedo niente di male se hai i 2 fix collegati.
Nemmeno io, era solo per capire! :)
Effettivamente facendo così, chi arriva poi in sosta ha la possibilità di trovare un ancoraggio libero per assicurarsi!
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Messaggioda biemme » mar set 06, 2005 12:19 pm

fab ha scritto:
biemme ha scritto:3-Aggancia un?altra ghiera con la piastrina da recupero (o ½ barcaiolo, o quello che preferisci) sulla tua ghiera di autoassicurazione, lasciando il tuo barcaiolo dal lato di apertura della ghiera, potendoti così sempre svincolare, all?occorrenza, senza dover inventare strane diavolerie

ciao a tutti
biemme
una curiosità su quest'ultimo punto...
Tu metteresti quindi la tua autoassicurazione + la piastrina sullo stesso ancoraggio, lasciando il secondo, solo come sostegno con un cordino passato! Lavoreresti quindi completamente su di un punto? Ho capito bene?!


si fab,
viene chiamato collegamento in serie perchè il carico viene applicato direttamente ad un solo punto della sosta (di norma, il + basso), a condizione però che quest'ultimo sia collegato e tensionato all'altro (o agli altri).
Proprio per questo è consigliabile utilizzarlo:
1- solo su ancoraggi SICURI (fix/resinati, clessidroni, ecc.)
2- quando gli ancoraggi sono tra loro verticali, o comunque in linea il + possibile rispetto alla eventuale direttrice di sollecitazione
3- collegando e tensionando lo spezzone tra i due punti con un nodo dei pacchi, asola e controasola oppure con un poldo, entrambi facilissimi e veloci da sciogliere
4- ricordando che poi la sosta, per il tiro a seguire, deve lavorare anche verso l'alto

su vie sportive chiodate "ombellicali" può tornarti utile saperlo fare quando (magari facendo 2 tiri in 1) hai finito la corda, e allora puoi collegare uno spit di via a quello superiore

in questi casi, tra l'altro, se usi il freno in sosta e non in vita, il coll. in serie ha il vantaggio di far lavorare il freno direttamente sul chiodo, senza quindi allungamenti o ribaltamenti del triangolo di collegamento (non a caso, nelle prove di caduta con il freno in sosta, viene usato proprio questo metodo, per non avere risultati falsati dal comportamento variabile del cordino di collegamento, in fase di ribaltamento )

ti ripeto che in tutti i casi, invece, in cui hai dubbi sulla tenuta anche di uno solo dei punti di sosta, è da privilegiare il collegamento in parallelo (triangolo), mobile o semimobile che sia

ciao
biemme
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Messaggioda fab » mar set 06, 2005 12:24 pm

biemme ha scritto:
fab ha scritto:
biemme ha scritto:3-Aggancia un?altra ghiera con la piastrina da recupero (o ½ barcaiolo, o quello che preferisci) sulla tua ghiera di autoassicurazione, lasciando il tuo barcaiolo dal lato di apertura della ghiera, potendoti così sempre svincolare, all?occorrenza, senza dover inventare strane diavolerie

ciao a tutti
biemme
una curiosità su quest'ultimo punto...
Tu metteresti quindi la tua autoassicurazione + la piastrina sullo stesso ancoraggio, lasciando il secondo, solo come sostegno con un cordino passato! Lavoreresti quindi completamente su di un punto? Ho capito bene?!


si fab,
viene chiamato collegamento in serie perchè il carico viene applicato direttamente ad un solo punto della sosta (di norma, il + basso), a condizione però che quest'ultimo sia collegato e tensionato all'altro (o agli altri).
Proprio per questo è consigliabile utilizzarlo:
1- solo su ancoraggi SICURI (fix/resinati, clessidroni, ecc.)
2- quando gli ancoraggi sono tra loro verticali, o comunque in linea il + possibile rispetto alla eventuale direttrice di sollecitazione
3- collegando e tensionando lo spezzone tra i due punti con un nodo dei pacchi, asola e controasola oppure con un poldo, entrambi facilissimi e veloci da sciogliere
4- ricordando che poi la sosta, per il tiro a seguire, deve lavorare anche verso l'alto

su vie sportive chiodate "ombellicali" può tornarti utile saperlo fare quando (magari facendo 2 tiri in 1) hai finito la corda, e allora puoi collegare uno spit di via a quello superiore

in questi casi, tra l'altro, se usi il freno in sosta e non in vita, il coll. in serie ha il vantaggio di far lavorare il freno direttamente sul chiodo, senza quindi allungamenti o ribaltamenti del triangolo di collegamento (non a caso, nelle prove di caduta con il freno in sosta, viene usato proprio questo metodo, per non avere risultati falsati dal comportamento variabile del cordino di collegamento, in fase di ribaltamento )

ti ripeto che in tutti i casi, invece, in cui hai dubbi sulla tenuta anche di uno solo dei punti di sosta, è da privilegiare il collegamento in parallelo (triangolo), mobile o semimobile che sia

ciao
biemme
chiarissimo come al solito!

Grazie! :D
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Messaggioda cuorpiccino » mar set 06, 2005 14:08 pm

A me capitava di arrivare su un posto strapiombante, tutto marcio dove stavo un'ora per piantare 2 chiodi di merda, messi a 2 metri uno dall'altro. Ecco, quelli erano problemi, e magari si facevano 2 o 3 metri del tito dopo per mettere un ancoraggio decente.
Poi sono arrivate le soluzioni rapide per i vecchi problemi.
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Messaggioda matteo. » mar set 06, 2005 14:10 pm

vi ringrazio! :D
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Messaggioda Maxxo » mar set 06, 2005 15:19 pm

E' strano che ti preoccupi solo della sosta visto che di solito:
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Messaggioda matteo. » mar set 06, 2005 16:08 pm

Maxxo ha scritto:E' strano che ti preoccupi solo della sosta visto che di solito:
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:twisted: :twisted: :twisted:


:evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: fanculizzati! (visto che non trovo un modo altrettanto ironico per mandarti a cagare!!!!!!!!!!!) :evil: :evil: :evil:
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Messaggioda Maxxo » mar set 06, 2005 16:22 pm

matteo. ha scritto:
Maxxo ha scritto:E' strano che ti preoccupi solo della sosta visto che di solito:
:twisted: :twisted: :twisted:


:evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: fanculizzati! (visto che non trovo un modo altrettanto ironico per mandarti a cagare!!!!!!!!!!!) :evil: :evil: :evil:

Permalosone :roll: :lol: :wink:
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Messaggioda Micol » mar set 06, 2005 16:50 pm

E lo sai adesso che è così. Sembra tanto calmo, pacato...ma in realtà ha un carattere del c@@@o anche lui!!! 8) L'altra sono io... :oops:

Cmq è tale e quale che nella vignetta :lol: :lol: :lol: :lol:

Dai Matteo, sei andato con un aspirante guida alpina, se non ti andava come faceva, potevi rinunciare alla via...ma il mongioie era troppo allettante eh?! :wink:

Cmq quando siamo insieme metti due ghiere per ogni spit...magari portiamo anche il trapano....qualche fix da 10...placchette....cordini....non si sa mai quel che si trova :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda matteo. » mar set 06, 2005 17:31 pm

Micol ha scritto:E lo sai adesso che è così. Sembra tanto calmo, pacato...ma in realtà ha un carattere del c@@@o anche lui!!! 8) L'altra sono io... :oops:

Cmq è tale e quale che nella vignetta :lol: :lol: :lol: :lol:

Dai Matteo, sei andato con un aspirante guida alpina, se non ti andava come faceva, potevi rinunciare alla via...ma il mongioie era troppo allettante eh?! :wink:

Cmq quando siamo insieme metti due ghiere per ogni spit...magari portiamo anche il trapano....qualche fix da 10...placchette....cordini....non si sa mai quel che si trova :lol: :lol: :lol:


lo schermo del pc ti si e' rrrrotto perche' dicevi delle bugie come questa e il naso ci ha sbattuto contro :!: :!: :!: altro che'.... :lol: :lol:
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Messaggioda Maxxo » mar set 06, 2005 17:37 pm

Micol ha scritto:E lo sai adesso che è così. Sembra tanto calmo, pacato...ma in realtà ha un carattere del c@@@o anche lui!!! 8) L'altra sono io... :oops:

Cmq è tale e quale che nella vignetta :lol: :lol: :lol: :lol:

Dai Matteo, sei andato con un aspirante guida alpina, se non ti andava come faceva, potevi rinunciare alla via...ma il mongioie era troppo allettante eh?! :wink:

Cmq quando siamo insieme metti due ghiere per ogni spit...magari portiamo anche il trapano....qualche fix da 10...placchette....cordini....non si sa mai quel che si trova :lol: :lol: :lol:

No, non è vero che ha un caratteraccio, sono io che sono un pò.....pedante :twisted:
In ogni caso, giusto per tornare sulla sosta, io non metto mai i ghiera ma moschettoni semplici e poi collego con cordino. A me è così che hanno insegnato (e non era un'aspirante guida ma guida guida, anzi è :lol: ) quando son con Matteo solo non metto il cordino ma uso i lacci delle scarpe......tanto lui non vola :lol: semmai son io che poi ci volo sopra :roll:
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