Aggiungo, ai calci in culo asssangue di Buzz (a Buzz, quando vuoi...mi telefoni, e ti do una mano, anzi, una gamba, volentieri

) una piccolissima considerazione storica.
Voi che vi indignate tanto per i marocchini, dimenticate forse che è da circa
un migliaio di anni che uomo bianco depreda, saccheggia, massacra, s'installa, adopera ed abusa di roba non sua.
A partire dal popolo che ci porterà alla rovina, ovvero gli anglosassoni, che a colonizzazione sono stati solo inferiori alle zecche, passando per l'etnia spagnola in sudamerica, ritornando alla fotocopia brutta e bastarda degli anglosassoni, gli amerikani, che hanno addirittura inaugurato un nuova metodica di colonialismo, portandosi i negri in casa, dopo aver bruciato ad uno ad uno gli indiani, e dicendogli, ai negri: ora ci pulite il culo, continuando con i beceri francesi, e finendo con i tiepidi italiani, intrusi molto vicini nel paese del Marrrroccchino in questione.
Non contenti del colonialismo old style, abbiamo iniziato con il new style,
le aziende chimiche piantate in india, le aziende petrolifere piantate ovunque, sempre ed ovviamente a casa di altri, le miniere a mille metri di profondità con dentro gente di etnia locale, che sicuramente conosce meglio il territorio, le aziendine di qualsiasi tipo, dai preservativi ai microchip, con manodopera locale, che a loro fa piacere che sono poveri.
Abbiamo disintegrato in questa maniera le culture non occidentali, abbiamo imposto il mercato al grido di "povera gente, almeno noi li paghiamo un dollaro al mese, altrimenti morivano di fame". Abbiamo massacrato trequarti di globo, con la nostra religione dimmmerda. E non contenti, finiti gli esseri animati, ora stiamo iniziando con gli inanimati, e pisciamo merda negli oceani, in atmosfera, nel sottosuolo,
ovunque si possa nascondere la vergogna del nostro guadagno.
Ed ora, che, italianamente parlando, sono qui, soprattutto al nord, a fare lavori di quarto rango, allo stipendio di un cane, in trecento a dormire nelle cantine, e presi per di più a calci in culo (sintetizzando, si potrebbe dire: puliteci il culo, alla maniera amerikana), io devo sentire, ancora una volta,
un deficiente che mi frulla i coglioni con i marrocchini?
A AlbertAgord, io non ce l'ho con te che abiti quella parte di Italia che più si è avvalsa di questi "bastardi" meticci, che non capisci che la storia ha decorsi, tempi di sedimentazione, e rigurgiti. Io non ce l'ho con te per la tua miopia culturale. E non cerco neppure di farti capire che, certo, uno non può espiare nell'eternità le colpe dei suoi avi, ma certamente le può capire per poter porci rimedio. Nulla di tutto ciò.
Ma spero amichevolmente ti venga la diarrea cronica. In maniera tale che, capitassi per la dolomia, e sentendo puzza dimmerda, possa dire, toh, è passato di qui l'Agord, che si è cagato addosso come al solito.
Invece col Grivel sono stato leggiero: non Candoglia, ma le miniere di carbone in Congo. Amministrate da bianchi anglofoni. E mandate avanti da neri, che schiattano come mosche.
Forza Katrina, che magari riporti le cose come erano.
aMeN.