
allora: dopo una notte passata insonne partiamo alle 6 e un quarto da Agordo....l'avvicinamento si fa sentire, e attacchiamo alle 9 dopo aver salito uno stupido canalone pieno di detriti e salti...
comunque va be...
partiamo e siamo abbastanza veloci, ma la roccia che doveva essere ottima si rivela poco proteggibile ( che per me significa pessima)
gli ultimi 2 tiri sono su roccia marcia, sqqqquallida

abbiamo trovato tutte le soste attrezzate, tranne nell'ultimo tiro...
dopo 4 ore e mezza siamo fuori dalle difficoltà, nelle quali scopriamo con gioia che la mia mezza corda è danneggiata, forse con un sasso( ormai è da tagliare)

... e il bello viene adesso
saliamo su una cima, ma non ci sono vie di discesa....girovaghiamo per un pò troppo tempo su questa cima e poi troviamo finalmente la strada di discesa, ovvero non dovevamo abbandonare la cresta.....VISIBILITA 20 METRI PER TUTTO IL GIORNO
perdiamo un casino di ore e di energia su e giù da cucuzzoli e salti rocciosi, e con le palle turbinate arrivo finalmente in forcella anter i tamer
[ ho avuto paura di dover bivaccare, dato che calarsi per lo spigolo era impensabile con una corda e mezza ( 120 euro

1° 2° 3° tiro 150m circa
si sale per facili placche fino al 3°, stando a sinistra di un grande pilastro staccato, passando sotto a un ponte di roccia, fin sul filo dello spigolo
4° 5° tiro 70 metri
si sale lo spigolo, salendo un pò a destra dove è molto verticale ...siamo intorno al 4° grado poco proteggibile con friend e aggeggi vari
6°7°8° 130 metri circa 4° 3° 2°
si sale lungo lo spigolo che si inclina sempre di più, oltrepassando anche un difficile paretina ( forse più di 4°)
da qui si prosegue slegati lungo la cresta, restando in zone non esposte su roccia solida ma sporca ( 2° e 1°)
si arriva in cima a un primo piccolo contrafforte, che fa a da spalla a un torrione più grande ( ometti da cercare, NON ANDARE A SINISTRA DEL CANALONE, MA RESTARE SEMPRE IN CRESTA!

si arriva quindi sotto alla cima vera e propria, poi si prosegue fino a incontrare un intaglio con un altro piccolo torrione, con ometto in cima ad esso (NON SALIRE SUL TORRIONE

se non ce nebbia dovrebbe essere facile scendere ,altrimenti ......


è una via che consiglio a chi ha molta voglia di vero alpinismo, con due ore e mezza di avvicinamento, su roccia che lascia a desiderare anche se tutti dicono che è ottima ( ma sono mai andati in moiazza



ho male alle gambe e alle mani