Balzola VS Malvassora

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Balzola VS Malvassora

Messaggioda s4 » dom ago 21, 2005 20:32 pm

Sono riuscito a fare la via Balzola sulla Rocca Castello in valle Maira, :D
è stata la mia prima via alpinistica (da primo con compagno più scarso di me 8O ),
sto pensando di provare la Malvassora al Becco della Tribolazione :wink: ,
qualcuno sa farmi un confronto tra le due vie, per difficoltà, possibilità di piazzar protezioni, esposizione... :?:
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Messaggioda Maurizio » lun ago 22, 2005 8:20 am

...sostanzialmente la roccia è molto diversa. Credo che la Malvassora sia più facile e più chiodata, penso che ti troverai bene.

ciao

Maurizio
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Messaggioda supergiovane » lun ago 22, 2005 14:27 pm

Concordo con Maurizio per quanto riguarda il tipo di roccia. Lo gneiss del Becco permette, in generale, una scalata meno verticale e meno atletica rispetto alla quarzite del gruppo Castello-Provenzale.
Sulla Malvassora, a volte, serve un po' di intuito nel trovare la via, per capire se stare a destra o a sinistra dello spigolo. Vale sempre la regola di andare dove è più facile... :wink: La chiodatura è comunque abbondante e si possono sempre piazzare delle buone protezioni.
Tieni conto che per la Malvassora bisogna calcolare circa 2.30 / 3 ore di avvicinamento dal rifugio Pontese, zoccolo compreso. Per quanto riguarda la discesa, si può scendere in doppia lungo una via moderna (soste a spit, soluzione consigliata quando si fanno vie più impegnativa come ad esempio la Grassi-Re) oppure lungo la via normale nel versante di Noaschetta. In questo caso devi portarti lo zaino dietro, ma aggiungi un tocco di avventura in più alla salita, rendendo sicuramente più completa l'ascensione, e anche più bella. In ogni caso a volte la discesa non è così evidente; dopo 2 doppie bisogna scendere per cenge, prestando molta attenzione.
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Messaggioda smaz » lun ago 22, 2005 16:48 pm

supergiovane ha scritto: Per quanto riguarda la discesa, si può scendere in doppia lungo una via moderna (soste a spit, soluzione consigliata quando si fanno vie più impegnativa come ad esempio la Grassi-Re) oppure lungo la via normale nel versante di Noaschetta.


La grassi-re mi è piaciuta un casino, se sono tutte così le vie del becco vanno fatte tutte! Per la discesa anch'io consiglio la normale, sullo zoccolo non ho visto doppie e farlo in discesa non dev'essere così agevole...
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Messaggioda s4 » lun ago 22, 2005 19:00 pm

Mi hanno detto che è facile perdersi sullo zoccolo :? ... avete qualche riferimento da darmi?
Quali misura di friend (camalot) sono maggiormente utili ?
tenete conto che sono alle prime armi in montagna e dove riesco di protezioni ne metto abbastanza...
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Messaggioda supergiovane » mar ago 23, 2005 10:47 am

Per lo zoccolo stai sulla destra. Trovi degli ometti e poi vai un po' a intuito. Alla fine, quando sei sotto il paretone, attraversi a sinistra e arrivi dritto sotto il diedro/camino del primo tiro della Malvassora.
Io ho usato friend sino al 3 Camalot (ma il 3 solo su un diedro alla fine). Fino al 2 bastano senza problemi anche perchè è chiodata dove serve. Direi per i friend misure medie.

Per quanto riguarda la discesa, quando ho fatto la Grassi-Re e ci siamo calati in doppia, abbiamo ovviamnete fatto lo zoccolo in discesa, ma sotto la pioggia. Abbiamo ovviamente prestato molta attenzione, ma non è stato così tragico.
Secondo me la scelta tra doppie e normale va fatta valutando quanto pesante è lo zaino che sono disposto a portarmi dietro e che grado di avventura voglio dare alla salita nel suo complesso.

La Grassi-Re è una classica bellissima. Le vie moderne che trovi sulla parete del Becco sono tutte più impegnative e tra le classiche trovi "Diamante Pazzo" e, se non sbaglio, la Machetto dello stesso grado della Grassi-Re, anche se decisamente meno frequentate.
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Messaggioda s4 » gio ago 25, 2005 13:53 pm

Ho fatto la Malvassora... :D
Bella via, giornata nel complesso molto faticosa.
Purtroppo il tutto si è svolto in mezzo a nuvole e nebbie, e non è il massimo psicologicamante
per uno che è alla sua seconda uscita in montagna, per giunta con compagno lento e poco abile nelle manovre... :?
Pensavo fossero 5 tiri... ma trovando verso la metà 2 soste vicine (che forse bisognava saltare)
mi son ritrovato a far 2 tiri da 50m per recuperare.. con problemi di attrito corde.. cagate da neofita...
Ci sono diverse varianti da quel che ho visto:
un diedro che ho percorso a metà via, sulla sinistra, con uscita ad una sosta su terrazzino,
non mi è sembrato per niente di 4° 8O , fortunatamente era ben chiodato... :wink:
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Messaggioda supergiovane » gio ago 25, 2005 14:04 pm

Abituati, nel Vallone di Piantonetto la nebbia è di casa e fa parte del luogo!
C'è un tiro corto da fare, prima di un diedro che termina a destra su terrazzino (il tuo diedro?) per evitare attriti sovraumani.
Da dove sei sceso?
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Messaggioda grizzly » gio ago 25, 2005 16:47 pm

Ehi s4... fai tu un confrontro adesso tra la Balzola e la Malvassora... :D dimmi... dimmi...
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Messaggioda s4 » gio ago 25, 2005 23:19 pm

Sono sceso da "conto fino a zero" in doppia :wink:
Il diedro di cui parlavo è preceduto da una placchetta non banale che si supera verso destra pervenendo così al diedro in questione,
questo presenta due facce geometricamente perfette abbastanza lisce,
ci sono 4 chiodi in fila (2 vecchi collegati con cordino), all'uscita del diedro
sulla sinistra c'è un terrazzino con blocco traballante,
e sosta con 3 chiodi: 2 vicini collegati da fettuccia gialla e uno più alto collegato con cordino.
Confronto Balzola Malvassora... :?
La malvassora è in un ambienta più severo, la Balzola su una parete più severa..
La malvassora è più e meglio chiodata, in generale ci si protegge meglio.
L'ideale per proteggersi bene sulla balzola sono friend (BD Camlot) n°1 e 2,
l'deale è averli doppi...
La Balzola è un pò più verticale ed esposta, meno tecnica ma più atletica.
Ho avuto maggiori problemi di attrito di corde sulla Balzola...
Sono due vie abbastanza diverse anche se le difficoltà sono simili
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Messaggioda grizzly » ven ago 26, 2005 8:50 am

U-uh... bene s4... gracias... la Balzola non l'ho mai fatta... con un socio savoneis era nei piani... vediamo a settembre (quando torna dalle Dolomiti...)
Invece alla Malvassora son andato due volte a luglio (ehmmm... ehmm... sono seriale... :roll: :lol: e non è detto che scappi la terza...)
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Messaggioda supergiovane » ven ago 26, 2005 11:04 am

Hai sbagliato diedro! A vederlo dall'alto faceva impressione.
Alla sosta alla fine del diedro, che tu descrivi, si arriva da sinistra e non da destra, con 2 tiri (il primo corto, in traverso verso sinistra) per non far fare attrito alle corde.

Ora ti tocca salire lo spigolo Maria Grazia ed il diedro Calcagno, sempre a Rocca Provenzale! Più impegnativa la Genovesi Est alla Punta Figari, più impegnativa perchè meno chiodata (soste da fare) la Castiglioni Ovest.
Dicono molte belle, ma non le ho ancora salite, la Superfigari e lo spigolo Castiglioni.

A Piantonetto invece le altre vie sono in ambiente più severo. La Mellano Perego al Becco di Valsoera è molto bella ma non la consiglierei per chi è alle prime armi in montagna perchè è lunghetta (450m di sviluppo) e non si scende sulla via se non fatigando molto, quindi necessita di arrivare in cima. Penso sia bella invece la Traversata dei Becchi.
Se cerchi qualcosa di moderno a spit, credo che Pin Up vada bene (sinceramente non mi ispira tanto, come estetica).
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Messaggioda s4 » ven ago 26, 2005 18:27 pm

Allora, forse, non era solo 4b quel diedro...
per fortuna :D , pensavo di essere scarsissimo... :cry:
Comunque Il diedro Calcagno è il progetto numero uno che ho in mente per la prossima stagione...
Sono molto affezzionato alla Valle Maira, è da quando son bambino che ammiro con timore il gruppo Castello Provenzale.
Spero col tempo di riuscire a farci molte vie... :wink:
di sicuro tra le più ambite, la Superfigari, La direttissima Ribaldone, lo spigolo sud est della Torre ...
ci va ancora tempo, ma non ho fretta 8)
Chi vivrà vedrà... :roll:
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