IN VALLE ORCO SI AGGIRA UN GRANDISSIMO IDIOTA

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda Zio Vare » lun ago 22, 2005 20:37 pm

AlbertAgort ha scritto:nel limite del possibile può essere inteso come 'eliminazione delle cose non utili all'attività stessa

Sono talmente tante le variabili in campo che a questo punto o si accetta qualsiasi cosa oppure in montagna proprio non si va. Con un ragionamento del genere IMHO non si va molto lontano. Un conto è parlare di convenzioni tra alpinisti come il divieto di spittanare le vie aperte in altro modo (come allo stesso modo non concepisco chi fa saltare gli spit delle falesia nate così da sempre), un altro conto è però cercare un filo conduttore sull'utilità o meno di certe attrezzature; è talmente soggettivo che si finirebbe a parlare dei massimi sistemi senza riuscire mai a raggiungere una soluzione pratica.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda Zio Vare » lun ago 22, 2005 20:41 pm

AlbertAgort ha scritto:sabato mi hanno impedito con la forza di spaccarne uno in cima al campanil dei pass...

Immagine
ormai ci sono i compagni di cordata pronti con la camicia di forza Immagine

Immagine
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda Montre » lun ago 22, 2005 23:42 pm

io invece di andare in giro a spaccare spit altrui preferirei andare nelle Vostre amate dolomiti "integrali" a martellare giusto quei 2 impianti sciistici che non deturpano assolutamente il paesaggio e non salvano la vita a nessuno, invece una manciata di spit che possono salvare la vita di un uomo non capisco come possano rovinare l'ambiente :wink:
lavorare senza forum è come vivere senza f**a!

Immagine
Cont de' Stallaven - Prince de' Cassis & Duca de Negrar
Avatar utente
Montre
 
Messaggi: 4083
Images: 324
Iscritto il: gio dic 11, 2003 13:04 pm
Località: Verona

Messaggioda Enzolino » mar ago 23, 2005 8:29 am

Montre ha scritto:io invece di andare in giro a spaccare spit altrui preferirei andare nelle Vostre amate dolomiti "integrali" a martellare giusto quei 2 impianti sciistici che non deturpano assolutamente il paesaggio e non salvano la vita a nessuno, invece una manciata di spit che possono salvare la vita di un uomo non capisco come possano rovinare l'ambiente :wink:
In principio avresti ragione.
In pratica il discorso nei confronti delle funivie coinvolge una collettivita' ben piu' grande dei climbers, e quindi qua se ne parla di meno, ma magari ci si impegna in altri contesti per dimostrare contro.

Quella degli "spit" se vogliamo e' una questione piccola piccola, pero' coinvolge anche la cultura dell'andare in montagna. Se vogliamo lo spit e' diventato un'icona ... un pomo della discordia ...
Queste cose sono state dette e stradette: non e' tanto un discorso ecologico ma soprattutto etico. E l'etica ognuno la misura soprattutto con se stesso.
Ognuno valuta se ripetere una via coi nut, coi friend, con gli scarponi e la corda in canapa e illudersi di aver scalato come i primi salitori. Ma questa liberta' verrebbe comunque negata dal momento in cui la via viene alterata in maniera significativa.
Allora ognuno puo' misurarsi su una via come vuole, ma la condizione di minimizzare l'alterazione di una via deve rimanere.

Mi e' capitato di salire a nut e friend su fessure spittate, eppure non mi son sognato di rimuovere gli spit perche' sarebbe stato un atto di arroganza. Non vedo perche' chicchessia dovrebbe arrogarsi l'arbitrio di spittare vie classiche.

Ciao :wink:

Lorenzo
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda sghi » mar ago 23, 2005 9:19 am

Come un quadro non è solo vernice su una tela, una via di arrarampicata non è solo una sequenza di spazi: è anche il progetto di passare di li, l'intelligenza e l'ingegno di piazzare le protezioni degli apritori. Ma anche, in fondo, le mille emozioni di gioia e paura provate da chi come noi le ha ripetute o anche solo sognate. Una via, in fondo, è un'opera (a volte d'arte più spesso di artigianato, ma è così anche per i quadri).
Credo che si dovrebbe avere per le vie lo stesso rispetto (e, in proporzione, la stessa cautela) che si mette nel restauro di un quadro: il rispetto del significato originario, il rispetto delle tecniche...
Spittare le meravigliose vie della valle dell'orco è davvero come ricoprire di acrilico la venere di botticelli...
Ciao
Stefano
sghi
 
Messaggi: 7
Iscritto il: gio nov 04, 2004 14:49 pm
Località: Ivrea (TO)

Messaggioda AlbertAgort » mar ago 23, 2005 10:00 am

dato che non arriveremo mai a una conclusione del discorso, cito un episodio che centra poco ma che mi fece vomitare:

tempo fa in treno una mia ex compagna di classe mi disse di voler fare un intervista a un altro mio compagno di classe, perchè doveva fare una ricerca universitaria sugli sport estremi:

ebbene questo mio compagno pratica arrampicata sportiva su monotiri

Che concetto popolare assurdo: arrampicata sportiva = sport estremo! Immagine

altra divagazione: chi arrampiaca su vie a spit, diciamo con tutto attrezzato dove non occorre portare altro e non occorre saper fare una sosta, può definirsi alpinista?
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda Zio Vare » mar ago 23, 2005 10:05 am

AlbertAgort ha scritto:altra divagazione: chi arrampiaca su vie a spit, diciamo con tutto attrezzato dove non occorre portare altro e non occorre saper fare una sosta, può definirsi alpinista?

Questo rientra nel cassetto pippe mentali.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda AlbertAgort » mar ago 23, 2005 10:09 am

Zio Vare ha scritto:Questo rientra nel cassetto pippe mentali.


di notte ci dormo lo stesso
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda Zio Vare » mar ago 23, 2005 10:12 am

Comunque per quanto mi riguarda la risposta è sì.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda rocco » mar ago 23, 2005 10:32 am

Come un quadro non è solo vernice su una tela, una via di arrarampicata non è solo una sequenza di spazi: è anche il progetto di passare di li, l'intelligenza e l'ingegno di piazzare le protezioni degli apritori. Ma anche, in fondo, le mille emozioni di gioia e paura provate da chi come noi le ha ripetute o anche solo sognate. Una via, in fondo, è un'opera (a volte d'arte più spesso di artigianato, ma è così anche per i quadri).
Credo che si dovrebbe avere per le vie lo stesso rispetto (e, in proporzione, la stessa cautela) che si mette nel restauro di un quadro: il rispetto del significato originario, il rispetto delle tecniche...
Spittare le meravigliose vie della valle dell'orco è davvero come ricoprire di acrilico la venere di botticelli...
Ciao
Stefano

Non avrei davvero saputo esprimere meglio il pensiero.
Io la vedo così: ci sono kilometri cubi di rocce spittate vicine e lontane per chi non ha voglia di trigare con aggeggi meccanici.
Ci sono invece tutto sommato pochi posti accessibili in breve tempo dove togliersi la voglia di trad o clean o chiamatela come volete, dove insomma consumare un po' le nostre energie mentali e i nostri preziosi (e costosi) aggeggi. Ma davvero non vogliamo preservare questi luoghi di gioco così unici?
Poi sul discorso soste a spit si può discutere, ci sono situazioni differenti che forse meritano di essere analizzate singolarmente.
Trovo molto valido il sistema alla Piola, soste a spit, spit sui tiri solo dove non si può proteggere adeguatamente altrimenti, ma in ogni caso questo vale per le vie nuove. I criteri per ritoccare vie già esistenti credo vadano discussi in modo approfondito, come diceva Maurizio in qualche post precedente.
Avatar utente
rocco
 
Messaggi: 487
Images: 24
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Valle d'Aosta

Messaggioda Montre » mar ago 23, 2005 11:58 am

il prblema come vedi qui è decidere se uno è alpinista o no, se fa sport estremo o no.

a me non me ne frega un c***o di andare in giro a dire che faccio uno sport estremo, lo faccio per me stesso, e visto che ci tengo alla vita e sono un coniglio preferisco gli spit, perchè per me è più importante il movimento dell'arrampicata che la cima.

mi sembra che questo sia più un problema degli "alèpinisti" più che altro, ma secondo me l'alpinista non è quello che la domenica si va a ripetere itinerari classici, ma è quella persona che dedica la sua vita alla montagna.

uno che di principio fa delle nuove salite, e che ha trovato il modo (magari rinunciando a qualcosa) per vivere la motagna giorno per giorno, gli altri sono turisti verticali, allora preferisco andare in falesia e sviluppare l'arte del movimento.

la sostanza dei miei discorsi, sta nel fatto che mi da un po sui nervi sentire tanta arroganza per qualche spit, invece di guardare i veri scempi che si compiono sulle nostre montagne, una caso vedi tutti i rifiuti della funivia della marmolada!
lavorare senza forum è come vivere senza f**a!

Immagine
Cont de' Stallaven - Prince de' Cassis & Duca de Negrar
Avatar utente
Montre
 
Messaggi: 4083
Images: 324
Iscritto il: gio dic 11, 2003 13:04 pm
Località: Verona

Messaggioda Spider » mar ago 23, 2005 12:07 pm

il berna ha scritto:Ma non te lo ha detto mica il dottore che tu vevi andare a fare quelle vie...


Ma difatti ho ben detto che NON le vado a fare, le vie storiche, e che ne ho un profondo rispetto, mai mi sognerei di spittarne una o di proporne la spittatura sistematica.

Però SE, OGNI TANTO, succede, non ci vedo questa gran tragedia.

Mi sembra un'azione molto più arrogante, integralista e dannosa per la roccia, andare a smartellare gli spit, che non lasciarli lì e arrampicare senza rinviarli.

il berna ha scritto:il fatto è che una via aperta in una certa maniera deve restare così com'è.
... quelle "storiche" sono state fatte così e ripetute così e vanno lasciate così.


Ripeto: queste frasi per me non hanno senso.
E' come andare a scavare buche sull'Aurelia, perchè dato che i Romani l'avevano costruita a lastroni di porfido, DEVE rimanere così e noi non abbiamo il diritto di metterci l'asfalto.
Mah....

Questa è un'OPINIONE, mica una verità assoluta.


Comunque, a parte questo, anche il discorso del rispetto della roccia mi pare una grandissima cazzata. Per rispettare la roccia non devi salirci. punto e basta.
Uno spit fa danni, certo, ma perchè un chiodo no?
Com'è che certe fessure in Yosemite sono diventate arrampicabili in libera, dopo essere state allargate e scavate da decenni di mettilchiodo-toglilchiodo?

E' lo stesso discorso dell'"etica dei primi salitori", ovvero è un'utopia!
Le migliori escursioni e vie alpinistiche nelle Dolomiti su www.abcdolomiti.com
Spider
 
Messaggi: 6045
Images: 405
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda Paolo Marchiori » mar ago 23, 2005 12:11 pm

Montre ha scritto: la sostanza dei miei discorsi, sta nel fatto che mi da un po sui nervi sentire tanta arroganza per qualche spit, invece di guardare i veri scempi che si compiono sulle nostre montagne, una caso vedi tutti i rifiuti della funivia della marmolada!


dei diversi scempi se ne è parlato diverse volte e credo che chiunque ami la montagna s'inorridisca nel vedere i macelli che ci sono in giro.
La "tanta arroganza x qualche spit" è un'appendice ad un discorso che puo' far parte di un generico tema "fruizione indiscriminata della montagna", fruizione che implica l'anteporre l'uomo e il suo egoismo all'ambiente e all'etica. Da qui gli impianti funeviari, le strade asfaltate ai rifugi, i progetti assurdi, le classiche rispittate etc, etc.
Immagine
Paolo Marchiori
 
Messaggi: 10910
Images: 79
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: bruxelles

Messaggioda AlbertAgort » mar ago 23, 2005 12:16 pm

Montre ha scritto:i
, ma secondo me l'alpinista non è quello che la domenica si va a ripetere itinerari classici, ma è quella persona che dedica la sua vita alla montagna.



siamo OT,
ma molte volte si può essere alpinisti della domenica e nello stesso tempo dedicare tutta la vita ( o buona parte di essa) alla montagna....una via classica, che si voglia o no, anche lunga solo 100 metri, richiede una preparazione globale diversa che una via a spit


almeno per me vale questo discorso
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda AlbertAgort » mar ago 23, 2005 12:18 pm

Paolo Marchiori ha scritto:
fruizione che implica l'anteporre l'uomo e il suo egoismo all'ambiente e all'etica. Da qui gli impianti funeviari, le strade asfaltate ai rifugi, i progetti assurdi, le classiche rispittate etc, etc.



o bravo :wink: ! quello che intendevo io
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda rocco » mar ago 23, 2005 12:23 pm

Credo che chiunque di noi, se potesse, farebbe qualcosa per far sparire i vari scempi stile Marmolada. Ma è difficile. Più facile è invece "occuparsi" di un terreno di gioco famigliare, come ad esempio la Valle dell'Orco. E' un problema di mezzi.

Però SE, OGNI TANTO, succede, non ci vedo questa gran tragedia.

Mi sembra un'azione molto più arrogante, integralista e dannosa per la roccia, andare a smartellare gli spit, che non lasciarli lì e arrampicare senza rinviarli.


Non sono per nulla d'accordo. Se così fosse a quest'ora molte vie della Valle dell'Orco sarebbero spittate, a partire dall'Orecchio del Pachiderma, dove, a suo tempo appena comparsi due spit, vennero rimossi. Di vie così non ce ne sono 10.000. Se OGNI TANTO qualcuno aggiungesse qualcosa non ci vorrebbero molti anni per vedere la Valle trasformata in una falesia.

Ripeto: queste frasi per me non hanno senso.
E' come andare a scavare buche sull'Aurelia, perchè dato che i Romani l'avevano costruita a lastroni di porfido, DEVE rimanere così e noi non abbiamo il diritto di metterci l'asfalto.

Il paragone secondo me non regge. Spostarsi in auto è una necessità di oggi. Scalare lo si fa per gioco ed ognuno ha 1000 possibilità diverse tra cui scegliere. E accettare le regole non scritte che caratterizzano certi luoghi fa parte del gioco.
Provate ad andare a spittare le falesie di gritstone in Inghilterra, poi vediamo cosa direbbero gli indigeni...
Avatar utente
rocco
 
Messaggi: 487
Images: 24
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Valle d'Aosta

Messaggioda Nupterix » mar ago 23, 2005 12:34 pm

sghi ha scritto:Come un quadro non è solo vernice su una tela, una via di arrarampicata non è solo una sequenza di spazi: è anche il progetto di passare di li, l'intelligenza e l'ingegno di piazzare le protezioni degli apritori. Ma anche, in fondo, le mille emozioni di gioia e paura provate da chi come noi le ha ripetute o anche solo sognate. Una via, in fondo, è un'opera (a volte d'arte più spesso di artigianato, ma è così anche per i quadri).
Credo che si dovrebbe avere per le vie lo stesso rispetto (e, in proporzione, la stessa cautela) che si mette nel restauro di un quadro: il rispetto del significato originario, il rispetto delle tecniche...
Spittare le meravigliose vie della valle dell'orco è davvero come ricoprire di acrilico la venere di botticelli...
Ciao
Stefano


Esattamente quello che volevo esprimere anch'io!!! Grande sghi!

Così come sono d'accordissimo con Enzolino e rocco.

Mentre è chiaro che Zio Vare, Montre e Spider non hanno capito un c***o della parola RISPETTO e sono solo dei fottutissimi spit-dipendenti.




Anch'io sono d'accordo con Maurizio: un incontro-dibattito sulla questione è di certo la cosa migliore. Secondo me occorre diffondere in tutta Italia (magari nel mondo!!!) una sorta di statuto o regolamentazione con il quale si raggiunga appunto un accordo circa l'etica.
Per esempio mi sembra ottimo il MANIFESTO DELL' ETICA GARDENESE; tra l'altro non mi ricordo più dove l'avevo letto.....forse su Pareti o Rivista CAI....mi dite dove lo trovo?
Ecco.....bisognerebbe diffondere (tramite CAI, riviste, associazioni, appendere nelle palestre, ecc.......magari tramite UIAA) un manifesto sull'etica; del resto sono convinto che il 90% degli scalatori sia d'accordo con il mio messaggio iniziale.....
Anch'io penso che alla fine spaccare uno spit non è un granchè.....è sì un atto di protesta :twisted: ma alla fine è un atto circoscritto a un solo luogo e non serve a molto alla comunità arrampicatoria (nel senso che alla fine lo sai solo tu o pochi altri); e poi, cosa ben più grave, una volta che uno spit è stato trapanato nella roccia il danno è stato fatto.......ok lo posso eliminare, però lascia comunque l'amaro in bocca quel foro nella roccia...

Ora però vorrei capire chi sono questi imbecilli che spittano dove non serve e rovinano vie storiche.
Chi è colui che un bel giorno prende il trapano e tranquillamente, solo per il suo egoismo, si piazza sulla Locatelli al Sergent e si mette a cacciare spit.....con che spirito lo fa? E perchè lo fa???????????????????????????
Ho provato a pensarmi al suo posto........come fai a non sentire nel tuo cuore il rispetto e la bellezza di arrampicare vivendo un'avventura come quella dei primi salitori (e non seguendo una fila di spit).....
Poi, guardandomi attorno, ho capito: tanta gente che inizia ad arrampicare lo fa come hobby-sport-passatempo; in molti corsi viene insegnato ad arrampicare su spit, che lo spit è bello, spesso non si accenna neanche che quella fessura si potrebbe benissimo scalare con materiale mobile (friend, nut,...) ; non gli si spiega quasi mai che è possibile arrampicare senza dover seguire per forza una fila di spit.
Un arrampicatore che sta iniziando viene abituato allo spit e così vuole lo spit ovunque.....lui arrampica per hobby quindi vuole tutto pronto....spit, catene per calata,...
Tanta gente che arrampica non conosce nulla della storia dell'arrampicata, della storia dell'alpinismo..... Non gliene frega niente di chi è stato ad aprire quella via, della sua esplorazione, della sua passione.
E' una via, è bella, è a spit.......voilà......tutto il resto non conta; arrivo, scalo, mi calo e torno a casa.
Ho pensato a chi possano essere questi individui che spittano e rovinano i sogni. Secondo me sono guide alpine, gente che per invogliare i clienti e "lavorare" in sicurezza spitta senza problemi. Infatti anche Maurizio dice:
Maurizio ha scritto:Occorrerebbe organizzare un incontro sul tema a cui partecipino le varie associazioni CAI e le GUIDE (soprattutto) e stabilire una regolamentazione, cioè fissare un limite di rispetto per le vie classiche in Valle. Essendoci un accordo tra le parti è più facile evitare questi abusi.

Ovviamente mi riferisco a dei singoli e non alla categoria delle guide alpine in generale.

Citando il caso valle Orco, secondo me potrebbe essere qualcuno della crew di Guidelatraccia di Torino, che tra l'altro propongono dei corsi di arrampicata in valle Orco....
Del resto i Trombetta non sarebbero nuovi a cazzate del genere (vedi ?Zarathustra 2000? al Trono di Osiride - Vallone di Sea - ovvero come rovinare la coraggiosa via ?Così parlo' Zarathustra?).
Per esempio Anna Torretta e Matteo Giglio hanno aperto due vie a spit sulla Parete dell'Acqua chiara in valle Orco.
Preciso che le vie che ho appena citato non sono ancora andato a vederle....però non penso che fosse necessario forare la roccia lungo tutta la via, visto che seguono diedri e fessure.
Vedi http://www.planetmountain.com/News/acti ... 67&-search
Il trapano andrebbe usato con più cervello e meno egoismo.
Una via di Torretta e Giglio alla parete dell' Acqua chiara sembra che percorra fedelmente una serie di diedri e fessure quindi semplicemente.........spit inutili!!!!!!!!! I due apritori hanno confezionato il loro pacchetto-via e sono apparsi sui siti......la pubblicità è fatta!
Voi direte: hanno aperto una via quindi sono i primi salitori quindi tutto è lecito........e invece no!!!!!!
Perchè quella via il 90% degli scalatori (e non gli "spit-dipendenti" che sono solo dei "rovinatori" della roccia) la vorrebbe scalare con materiale trad, rispettando la roccia.
Perchè Anna Torretta hai aperto a spit lungo tutta la via benché non servissero.....cosa ti ha dato? Che senso ti ha dato trapanare la roccia invece di scalare in modo pulito usando materiale trad (chiodi, friend, nut, ecc....) visto che era possibile? Ora che la via è trapanata per bene cosa ti rimane? Soddisfazione, forse complimenti altrui (da parte di spit-dipendenti...) e poi.......???


Riguardo la fessura Edlinger:
New Age ha scritto:Un mese fa ho spaccato con il mio socio i 4 spit che avevano messo sul masso vicino al campeggio sotto il Sergent mi pare che si chiami pan di zucchero quello salito da Edliger ( la fessura ) .

Come avete fatto a spaccare i 4 fittoni resinati....
Chi è che li aveva piazzati?......


Ragazzi...bisogna fermare l'avanzata della realtà spit-dipendente......come possiamo fare? Magari proporre un referendum-questionario affinché ogni arrampicatore si possa esprimere...?




Ma perchè qualche spittaiolo del forum non interviene??? Avete paura??
Dai coglioni....cosa avete da dire!
Nupterix
 
Messaggi: 130
Iscritto il: mer set 04, 2002 11:17 am

Messaggioda AlbertAgort » mar ago 23, 2005 12:42 pm

Nupterix ha scritto:



Immagine
Immagine
Immagine
ImmagineImmagineImmagineImmagine
Avatar utente
AlbertAgort
 
Messaggi: 4374
Images: 109
Iscritto il: ven dic 19, 2003 19:50 pm
Località: Agordo

Messaggioda Zio Vare » mar ago 23, 2005 12:52 pm

Nupterix ha scritto:Mentre è chiaro che Zio Vare, Montre e Spider non hanno capito un c***o della parola RISPETTO e sono solo dei fottutissimi spit-dipendenti.

8O 8O 8O
Cioè... ma dico... 8O 8O 8O 8O
Il tuo post neanche lo leggo. Mi basta questo.
Sai che ti dico? Mavaffanculo! Immagine
Non sai neanche leggere quello che ho scritto e vai a sentenziare gridando che sono un fottutissimi irrispettoso delle idee altrui.


... spero che ti prenda per una settimana Immagine


e scusate la volgarità. Ma ogni tanto ci vuole.
Zio Vare
 
Messaggi: 9851
Images: 141
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda Spider » mar ago 23, 2005 14:01 pm

Nupterix ha scritto:Mentre è chiaro che Zio Vare, Montre e Spider non hanno capito un c***o della parola RISPETTO e sono solo dei fottutissimi spit-dipendenti.



Premetto subito che mi sono fermato qui, non perdo certo il mio tempo a leggere un messaggio-fiume scritto da uno che si permette di dire una cosa del genere.

dico solo:
1- se io non "ho capito" cosa vuol dire rispetto, TU evidentemente la parola non l'avevi nemmeno mai sentita nominare, e quando l'hai trovata scritta qui non ti sei neppure preso la briga di consultare il dizionario.
Almeno a giudicare da come ti permetti di insultare gratuitamente la gente solo perchè la pensa in modo diverso da te.
Mi faresti ridere, se non fosse che la stupidità si può scusare, ma l'ignoranza e l'arroganza no.

2- a questo punto, visto che tu ti sei permesso, mi permetto tranquillamente anch'io.
Sai cosa sei tu?
Sei un grandissimo, fottutissimo, IDIOTA.
Chiodo-dipendente.

Aggiungerei anche "limitato", "stupido", "ignorante", "arrogante", "integralista", "conservatore", "bigotto", "tradizionalista", "razzista" (inteso come "timoroso del diverso") nonchè naturalmente "egoista" ed "egocentrico" e "o fate come dico io o siete dei coglioni".

Sarà un piacere non partecipare più a questo topic.

Non cordialmente,
Spider
Ultima modifica di Spider il mar ago 23, 2005 14:04 pm, modificato 1 volta in totale.
Le migliori escursioni e vie alpinistiche nelle Dolomiti su www.abcdolomiti.com
Spider
 
Messaggi: 6045
Images: 405
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

PrecedenteProssimo

Torna a Rock General

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.