da Siloga66 » mer ago 10, 2005 2:34 am
Io posso dare qualche notizia solo per la parte bassa, cioè fino in cengia. Poi sono uscito per la Vinatzer alta in quanto eravamo arrivati in cengia un po tardi (alle 14). Io la ricordo stupenda (ma questo c'è scritto dappertutto), una roccia fotonica. I tiri piu duri (fino in cengia) sono stati il primo e la placca con rigola quasi in cengia. Il primo tiro, dove Giordani dà 7+ è chiodato quasi da "a zero", ma solo dove dà 7+. Il seguito del tiro fino in sosta è un fessurino senza chiodi che io ho trovato molto duro e l'ho riempito di friends. Sul secondo tiro (bello), son riuscito a mettere solo un friend in tutto il tiro, ma non serviva altro perchè è difficile solo fino a metà. Tutti gli altri tiri fino in cengia li ho trovati veramente piacevoli da fare, roccia super, poche protezioni ma non ne ho sentito il bisogno. Molto dura invece è la placca con rigola quasi in cengia. Se ben ricordo (erano 6 anni fa), parti dalla sosta e ti sposti obliqiando a sinistra dove c'è una mega-clessidra. Questa però era l'unica protezione per un buon tratto. Dalla clessidra parte la rigola, larga, ma poco profonda. Aderenza sui bordini poco accennati della rigola e anche le mani sui bordini della stessa. Un tratto duro e strano. Mi sembra sia lungo 8-9 metri. Poi ci sono 2-3 protezioni ma li le difficoltà calano in quanto la rigola diventa una fessura larga dove puoi mettere anche un friend grande. Sopra un tiro in placca da sogno, ci sono solo due chiodi ma non ne servono altri da bella che è.(e comunque non ne potresti mettere). Il primo tiro sopra la cengia (solo guardato) sembra bello tosto, ma si vedono 2-3 chiodi. Poi boh. Da li in 2 ore siamo usciti per la parte alta della Vinatzer (con una variante).
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.