Chiedo info ad esperti Apuane.

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Chiedo info ad esperti Apuane.

Messaggioda Siloga66 » dom mag 15, 2005 11:01 am

E' uscito l'Alp grandi montagne dove parla delle Apuane. Fino a ieri non sapevo neanche dove erano. Vorrei chiedere chi di voi le conosce. Mi piacerebbe andare a fare la via Oppio-Colnaghi al Pizzo D'Uccello. Ma si arrampica veramente sul marmo? La via dovrebbe salire tutta per fessure-camino. Non riesco a capire come possano essere fatte delle fessure-camino di marmo, e sono molto incuriosito da questa via. Anzi, visto che non mi sono ancora accordato con qualcuno, se a qualcuno interessa venire a farla (a comando alterno ovviamente).............. :wink:
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda Feo » dom mag 15, 2005 11:22 am

se hai un w.e libero ci si piò mettere d'accordo :wink:
Feo c'è! ... o ci fa?
Uwaga! Dziś nie spałem!
Avatar utente
Feo
 
Messaggi: 3690
Images: 63
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Prov. Bologna

Messaggioda Siloga66 » dom mag 15, 2005 11:45 am

Ti scrivo per MP.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda virgulto » dom mag 15, 2005 15:46 pm

In apuane il marmo lo estraggono, ma superficialmente e perciò dove si arrampica, non è marmo.....
Per vedere il marmo devi inoltrarti dentro cave e ravaneti...di cui purtroppo le apuane ne son piene....
virgulto
 
Messaggi: 283
Images: 5
Iscritto il: mer mar 23, 2005 23:01 pm

Messaggioda Siloga66 » dom mag 15, 2005 16:16 pm

Nessuno ha info sulla via in questione?
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda dixi_dix » lun mag 16, 2005 11:31 am

Siloga66 ha scritto:Nessuno ha info sulla via in questione?


allora, la roccia non è sicuramente delle migliori nei primi 3/4 di via ma comunque si fa salire bene(non è certo la stupenda roccia della sud); la parte finale nei "camini" migliora decisamente e l'arrampicata è bella e quasi entusiasmante(alcuni tratti sono un pò umidi ma è chidata bene).
non sò come sia la relazione che hai tu: noi ne avevamo una scaricata da internet ma poco c'entrava con la salita che comunque è abbastanza evidente se sei abituato alle grandi pareti (ma mi sembra di si..).
per il resto se riesci a salire il primo tiro, sulla via non avrai problemi (a livello tecnico è il più impegnativo anche se la relazione dice altro..)
tutto sommato è una bella esperienza e un bel viaggio che consiglio!!
se vai buon divertimento!

ps: i commenti sopra sono del tutto personali.....sò che qualcuno potrebbe dire qualcosa di diverso sulla roccia le difficoltà ecc.... :wink:
Avatar utente
dixi_dix
 
Messaggi: 345
Iscritto il: lun dic 15, 2003 10:15 am

Messaggioda sideshow-nico » lun mag 16, 2005 11:38 am

sul discorso che sul marmo non si scala non e' del tutto vero...infatti sulla sud del monte contrario ci sono diverse vie storiche (una su tutte la ceragioli) che arrampicano proprio su diedri di marmo. E anche in altri settori la situazione e' simile. E' che non immaginatevi di scalare sulle lastre bianche striate grigie tipo davanzale della finestra o colonna dorica di un portico romano! :wink:

X siloga: io sono di sp e le apuane le conosco abbastanza bene. Ho fatto diverse vie ma purtroppo x varie peripezie diverse, al contrario dei miei abituali compagni di cordata, la oppio mi manca. Difatti appena tempo e meteo lo permettono la faro'. Se mi mandi un MP ti posso anche spedire la relazione (ma forse in rete c'e') col disegno del tracciato e la summa dei vari tiri.

Tieni conto che il numero di alp e' molto bello, ma x noi che ci andiamo spesso e che lo abbiamo letto, ti posso dire che effettivamente hanno trascurato alcune cose (e del resto, come fargliene una colpa, non si puo' fare un numero alto 140 pagine, cmq forse qualcosina in piu' la potevano fare...).

X esempio una via molto bella sulla scia della oppio e' il pilastro Montagna alla Pania secca, 450 metri di 5+ sostenuto, via chiodata classica.
Poi la sud del pizzo e' piena di itinerari a spit molto belli.
Poi ci sono le torri di monzone con itinerari di 300 metri a spit dal quinto fino al sette. E le ferrate, quella del monte forato (posto suggestivo che meritava forse piu' di una foto di sbieco), quella del procinto, la nuova lunga sulla sud del contrario...

Va beh, ci sarebbe da parlarne...se volete sapere qcosa in piu', chiedetemi pure, spero di saper darvi delle dritte.

Buone apuane. Nico.
sideshow-nico
 
Messaggi: 210
Iscritto il: dom apr 03, 2005 21:26 pm
Località: sp

Messaggioda sideshow-nico » lun mag 16, 2005 12:49 pm

faccio piu' presto cosi':

http://incima.altervista.org/oppiocolnaghi.html

Dentro c'e' anche la relazione sul pilastor montagna.

e qui alcune foto:

http://freeweb.supereva.com/apuane.freeweb/album1.htm?p
sideshow-nico
 
Messaggi: 210
Iscritto il: dom apr 03, 2005 21:26 pm
Località: sp

Alpi Apuane

Messaggioda Fil » lun mag 16, 2005 14:10 pm

Ciao Siloga66, io ho salito la Oppio sulla nord del Pizzo d'Uccello nel giugno dello scorso anno insieme a tre amici: abbiamo impiegato circa 6ore e 45 minuti per 800 metri di sviluppo. A me la via é piaciuta e la roccia non é assolutamente male; poi, per uno come me che è abituato alla Dolomiti..., figurati per te che ci abiti e che ci arrampichi ancora più spesso di quanto faccia io (pur venendoci di frequente, sono di Brescia per cui...)! A parte i primi tre tiri, un paio centrali e l'ultimo, la via si svolge quasi interamente lungo un colatoio (in parte facile ed adagiato) ed una sequenza di camini, con parecchi chiodi e varie soste (alcune vicine tra loro, per cui succede che spesso ne puoi saltare una e fermarti dove meglio credi). A tratti può ricordare la Detassis al Croz dell'Altissimo. Mi sento di consigliartela, anche per l'ambiente notevole in cui é inserita. Se ti interessa ho lo schizzo da me fatto dopo la salita e la relazione tiro per tiro. In caso mandami un MP e ti mando il tutto. Ciao Fil
Fil
 
Messaggi: 229
Iscritto il: mer nov 13, 2002 11:48 am

Messaggioda sideshow-nico » lun mag 16, 2005 15:53 pm

beh come tempo non e' male...tieni conto che, se non erro, sono 22-23 tiri, e ho un amico che la conosce cosi' bene che l'ultima volta l'ha fatta in 14 tiri.
sideshow-nico
 
Messaggi: 210
Iscritto il: dom apr 03, 2005 21:26 pm
Località: sp

Messaggioda Ricca » lun mag 16, 2005 15:57 pm

Ciao a Siloga e tutti gli altri.
La Oppio Colnaghi l'ho fatta anch'io. Secondo me merita. A mio parere se non sbagli strada al'attacco, per l'orientamento non ci sono problemi. Quello che dice Alp mi pare abbastanza giusto in merito al tracciato. La relazione migliore è (come spesso accade) quella della guida CAI-TCI, io ce l'ho, se non riesci a trovarla posso mandartela in qualche modo.
Comunque, per ogni informazione, se non scrivesse da solo in questo topic, cerca di contattare Antille che la via l'ha fatta diverse volte e dovrebbe andare a ripeterla anche tra non molto (forse ci torno anche io).
Un consiglio solamente: nei we potresti trovarci gente, questo potrebbe aiutarti nel trovare la via, ma potrebbe anche aumentare il rischio di qualche sassetto in testa; in caso valuta bene.
Ciao, se hai bisogno mandami tranquillamente un MP.
Ricca
Avatar utente
Ricca
 
Messaggi: 304
Images: 23
Iscritto il: sab ott 23, 2004 19:09 pm
Località: toscana

Messaggioda Antille » lun mag 16, 2005 18:27 pm

Sentivo fischiare l'orecchi...!!! :D
Intanto la foto col tracciato...
Immagine

Va be', la via l'ho percorsa più volte, purtroppo non ho ancora letto Alp, sicuramente è un ambiente affascinante e severo, le difficoltà tecniche non superano il V+, ma sono altri i fattori, considera quasi due ore di avvicinamento, bisogna secendere la ferrata della Siggioli; la roccia non è un granchè, ma con le varie ripetizioni si è abbastanza consolidata. Buona la chiodatura, ma considera che se la fai tutta a tiri... 8O impieghi una vita, (quasi 9 ore la prima volta!) alcuni tratti è possibile farli a corda tesa, (1°, 2°, 3°tiro - Camini centrali).
1,5 ore di discesa. Periodo migliore va da fine Maggio/inizio Giugno in poi, prima è troppo freddo e c'è ancora neve all'attacco.

La percorro almeno una volta l'anno, sarei molto felice di poterla salire insieme, magari abbinadola ad altre vie nei giorni successivi. :wink:

Per quanto riguarda il marmo ti hanno già risposto, ma più di una volta ti renderai conto di come sono importanti i piedi... :wink:

Contattami (se vuoi) quando vieni in giù e scorribandiamo un po', ho anche aluni progetti abbozzati...

Ciao, Nicola.
Antille
Avatar utente
Antille
 
Messaggi: 391
Images: 42
Iscritto il: lun dic 23, 2002 13:17 pm
Località: Toscana

Messaggioda Siloga66 » lun mag 16, 2005 23:07 pm

A'zzolina, ieri credevo di non ricevere notizie in merito alla via, e oggi......non posso far altro che ringraziare tutti per le importanti info. Ora vedrò cosa posso combinare. Qui in Dolomiti la situazione è ancora piuttosto magra. C'è ancora neve in giro. Tanto per dirne una, c'è neve sul terrazzo sommitale del Ciavazes. Di pulito ho visto c'è la Tognazza (P.sso Rolle) e alcune pareti del Larsec, tipo Pala di Socorda, Spiz delle Roe, e satelliti piu piccoli come i Campanili di Gardeccia. Oppure è pulita la Palacia del Dociuril (spigolo delle Bregostane). Al mattino la temperatura a 1.200 metri si aggira sui 3-5 gradi.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
Avatar utente
Siloga66
 
Messaggi: 8295
Images: 133
Iscritto il: ven ott 31, 2003 13:11 pm
Località: Val di Fassa (TN)

Messaggioda massimogi » gio mag 19, 2005 10:11 am

la oppio è secondo me una bella via, ma andrei cauto sia sul fatto che sia semplice trovare l'itinerario, sia sul fare i primi tiri di conserva (gulp!) 8O

se la conosci riesci a farla saltando un pò di soste (specie con corde da 60), se non la conosci la maggior parte del tempo, anche con la relazione (buona sia quella di alp che qualla della vecchia guida cai), lo perdi a cercare la via... è vero che si svolge in buona parte per canali e camini ma non è così intuitiva anche se è vero che la natura della roccia (che non è marmo !) consente di attrezzare soste con rpotezioni veloci piuttosto facilemente.

a circa metà trovi un terrazzo, con scritto lotta continua, dal quale puoi evitare 4/5 tiri abbastanza sostenuti con una variante molto facile e non obbligata su roccette a destra che ti fa risparmiare un pò di tempo e fatica...

sul fatto che nei camini finali la roccia sia bella e l'arrampicata entusiasmante ... ma, ragazzi, dove siete abituati ad arrampicare??? 8O 8O 8O :wink:

il tiro di uscita sul pilastro e gli ultimi due richiedono, pur non essendo difficili, una estrema attenzione....

è secondo me una bella via, in un bell'ambiente, piacevole da fare ma da non sottovalutare... soprattutto se si ha gente davanti... (personalemente se ho qualcuno sopra me ne torno a casa...)

non per fare lo iettatore (la faccio un paio di volte l'anno, la prima volta nell'82 :lol: ), ma considerate che buona parte sono camini e tutto quello che vien giù è vostro, nel camino finale di 120 metri per salire sul pilastro sono già successi diversi incidenti seri per scariche di sassi e dunque okkio... a chi sta sotto se siete i primi e a soprattutto a chi sta sopra se non lo siete :wink:

in stagione estiva da non sottovalutare le capre che spesso stanno in vetta e cercano riparo alla calura sul lato nord, muovendo il mondo e facendo cadere vere e proprie sassaiole...

ciao nicola....

max

all'indirizzo sotto trovi anche qualche foto della via

http://www.photo.net/photodb/member-photos?include=all&user_id=947236
Avatar utente
massimogi
 
Messaggi: 117
Images: 7
Iscritto il: gio mag 19, 2005 9:56 am

Messaggioda sideshow-nico » gio mag 19, 2005 10:49 am

x la cronaca quello che conosco che la fa in 14 tiri e il max qui sopra :wink: che effettivamente penso la conosca quasi a memoria...

Non posso che confermare quello che dice luiax. Le capre a volte rompono davvero (anche sulla normale al pizzo) ma non si puo' farle fuori.
Sulla qualita' della roccia, il discorso apuane e' un po' a se', chi ci va sa che se esci fuori dalle zone gia' ampiamente 'battute' dalle vie classiche e moderne trovi sfasciumi agghiaccianti, pile di piatti tenute su dalla mano del signore (a volte sembra di stare scalando sugli ometti segnavia 8) ).

X non parlare dell'infido PALEO (sul numero di alp il vigiani ne parla), l'erba tipica apuana.

Non me ne voglia chi e' montanaro doc e al marcione magari e' piu' abituato, ma cmq un minimo di attenzione sugli itinerari classici in apuane va fatta (nord del pizzo, torrioni del corchia, sud del contrario, e soprattutto certe creste, tipo zona Roccandagia...).

Di sicuro una cosa NON troverete in apuane (eccetto pochissime zone): orde di alpinisti ed escursionisti ad intasare sentieri, ferrate e vie.

Baibai....

ah, magari se st'anno i tuoi compagni cordata si son rotti di fare la oppio, fammi un fischio eh max che vengo.

Nico.
sideshow-nico
 
Messaggi: 210
Iscritto il: dom apr 03, 2005 21:26 pm
Località: sp

Messaggioda fabri » ven mag 20, 2005 10:19 am

[quote="massimogi"]la oppio è secondo me una bella via, ma andrei cauto sia sul fatto che sia semplice trovare l'itinerario, sia sul fare i primi tiri di conserva (gulp!) 8O ........................



Questa è la descrizione che hanno sempre fatto anche a me, comprese le capre che oltre a tirar giù sassi sono anche ghiotte di zaini "incustoditi".
A riprova 2 anni fa ho incontrato due sulla ferrata siggioli che dopo aver trascorso la mattinata a vagare nella parete bassa della via, hanno pensato bene di tornare a casa.
Mi hanno sempre detto che èra meglio farla la prima volta con chi l'avava già percorsa, per evitare gli errori e le perdite di tempo, ma così si perde tutto il senso dell'avventura che su una via come quella è una parte fondamentale.
Quando ci siamo trovati in due a non averla mai percorsa, tutto è andato a monte per impegni improvvisi o maltempo.
L'ultima volta lo scorso anno passando tutta la notte in macchina al Donegani per trovarci sotto un furioso temporale alla mattina!!
Anch'io a giugno dovrei riprovarci.....speriamo.
Fabrizio
Avatar utente
fabri
 
Messaggi: 1031
Images: 55
Iscritto il: ven mar 19, 2004 9:57 am
Località: livorno

Messaggioda alex.x » ven mag 20, 2005 10:54 am

scusate se mi inserisco con argomento leggermente diverso (perlomeno nel contenuto non nel titolo)
seguendo i link suggeriti precedentemente ho letto del pilastro montagna alla pania secca
qualcuno l'ha recentemente percorso? non conosco la zona ma a spanne mi sembra che l'avvicinamento sia incasinato.
pensavo di andare domani a ripeterla qualcuno mi da' qualche indicazione???
grazie
ciao
alex
alex.x
 
Messaggi: 86
Images: 14
Iscritto il: ven giu 13, 2003 10:06 am
Località: Genova

Messaggioda sideshow-nico » ven mag 20, 2005 11:56 am

Dato che a breve devo andare a farlo sto benedetto pilastro che son anni che me lo sogno, beh, e' vero, l'avvicinamento e' incasinato, perche' purtroppo il versante da cui si attacca e' un po' selvaggio. Soprattutto il casino come avrai visto e' ritornare alla macchina o agli eventuali zaini, ma da chi l'ha gia' percorso ho intuito che l'avvicinamento descritto dal sito che vi ho messo e' quello meno dispendioso e piu' "logico".

Pensa che io e il mio compagno abbiamo pure una mezza idea di bivaccare all'attacco della parete x partire poi all'alba e farci il pilastro con calma...
sideshow-nico
 
Messaggi: 210
Iscritto il: dom apr 03, 2005 21:26 pm
Località: sp

Messaggioda fabri » ven mag 20, 2005 12:17 pm

Ho fatto più volte il pilastro, e le prime volte ho seguito l' attacco come descritto, ma è lungo e faticoso.
Dal luogo dove si lascia la macchina bisogna salire leggermente e poi imboccare la strada a sinistra che all'inizio tende a scendere.
Va seguita fino a che non intercetta la cresta più in basso della descrizione originale.
Da qui si segue la cresta, su fino alla spalla da dove si scende per dei pendii di paleo (facile ma insidioso specialmente la mattina se bagnato).
Da qui si vede l'attacco e si segue il canale evidente verso il basso. In genere non ho mai fatto le doppie descritte, e con un po' di attenzione si va giù senza problemi.
Dall'auto si arriva in meno di 1 ora e mezzo. Di tutti gli avvicinamenti che ho seguito questo è, secondo me, il più veloce e meno faticoso.
Anche per il ritorno sono possibili scorciatoie, ma il percorso più comodo è la discesa per la normale e per il sentiero del rifugio Rossi.
L'ultima volta, con un po' di fretta, dalla vetta all'auto in 1.20 ore.
Il periodo è comunque gia ideale, e con una giornata di sole già ora ci fà molto caldo. Portare adeguata scorta di acqua!!!

Fabrizio.
Avatar utente
fabri
 
Messaggi: 1031
Images: 55
Iscritto il: ven mar 19, 2004 9:57 am
Località: livorno


Torna a Arrampicata in montagna

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.