Pareti Vs. Pescare mare

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Pareti Vs. Pescare mare

Messaggioda steazzali » mer dic 29, 2004 9:48 am

ci sono riviste che hanno una fortuna non da poco, hanno il privilegio di trattare argomenti che interessano anche chi capisce pochissimo di quello che sta leggendo.
le riviste che parlano di montagna nella sua forma più spettacolare e intima hanno questa fortuna ma anche questa responsabilità, cioè quella di fare in modo che chi si affaccia per la prima volta alla letteratura verticale non ne ritorni immediatamente estraneo.
ho letto ieri sera in poco più di 20 minuti l'ultimo numero di pareti e...dai, come altri numeri mi hanno appassionato, questo proprio no... io sarò già vecchio, che ne so... ma leggere decine di pagine che parlano di boulder proprio mi annoia...e un po' mi delude perchè se non viene neppure riportata l'ascensione di Salvaterra sulla est del torre mi chiedo quante imprese alpinistiche la gente faccia in giro per il mondo e neanche si viene a sapere per potergli dedicare un "bravi".
poi ogniuno fa le sue scelte editoriali e alla fine basta un "e chi ti ha detto di comprare...." e tutte le discussioni contano meno di zero

ma perchè non viene inserito una bella pagina di recensioni sui libri che parlano di alpinismo...certo se parlassimo di "pescare mare" i titoli a disposizione per una recensione si ridurrebbero al vecchio sulla barchetta e all'altro sul Pequod ma di alpinismo si è scritto un bel po' e bene... altrimenti si richia di finire nel "tunnel" dell'eccessivamente specialistico... terray ha chiamato il suo bellissimo libro "i conquistatori dell'inutile" dove racconta dalle sue salite dell'eiger della wolker, dell'annapurna del makalu ecc.... ma se quste cose erano "l'inutile" oggi dovremmo riflettere un po' su quello che leggiamo....ma veramente c'è qualcuno che legge volentieri un articolo sui blocchi... dove l'aderenza ottimale è quella con pochi gradi sopra lo zero che si "spalma" che si friziona che si...che a me pare tanto come quando da piccolo leggevo le riviste di mio padre che spiegavano quand'è che l'ansa del fiume è adatta alla pesca del luccio, o a quanti gradi il pesce siluro è particolarmente vorace.... che poi sono 18.5° e poi un mio amico ne ha preso uno da 50 kg a gennaio...chapeau....(ma poi.. chapeau cha c***o vuol dire...?)
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Messaggioda Buzz » mer dic 29, 2004 11:10 am

ma hai mai letto le riviste di hi-fi o di home theater? o di cavalli, o di cani, o di... pesca con la mosca...

sono tutte così!

c'è gente per cui il mondo ruota attorno a delle cose che per altri sono così infinitesimali da essere inavvertibili o comunque assolutamente ininfluenti

il mondo è bello perchè è vario?

uhm

non ne sono così convinto... visto che c'è gente che per un impianto hi-fi spende quanto servirebbe a nutrire per un anno qualche centinaio di persone
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Messaggioda cuorpiccino » mer dic 29, 2004 11:39 am

Tre uomini in barca (per non parlar del cane) non vale? mi sà che quello era un fiume... :lol:
Pareti è così. Magari di Salvaterra e soci non hanno fatto in tempo ad inserire la notizia, ma evidentemente non si sentono in dovere di diffondere quel tipo di cultura (alpinistica classica), e si sono specializzati sul "fenomeno boulder". E oggi tanti ragazzi si appassionano al boulder e, magari, si emozionano a leggere i racconti di quelli forti, che parlano di aderenza, piatti, compressioni, spalmate, freddo ecc., che poi cercano di emulare quando vanno a scalare.
Diciamo che il nome della rivista, a volte, sembra un po' fuori luogo.
ma se la rivista vende, evidentemente funziona.
Il più grande alpinista è quello che si diverte di più
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Re: Pareti Vs. Pescare mare

Messaggioda andre » mer dic 29, 2004 13:07 pm

steazzali ha scritto:ci sono riviste che hanno una fortuna non da poco, hanno il privilegio di trattare argomenti che interessano anche chi capisce pochissimo di quello che sta leggendo.
le riviste che parlano di montagna nella sua forma più spettacolare e intima hanno questa fortuna ma anche questa responsabilità, cioè quella di fare in modo che chi si affaccia per la prima volta alla letteratura verticale non ne ritorni immediatamente estraneo.
ho letto ieri sera in poco più di 20 minuti l'ultimo numero di pareti e...dai, come altri numeri mi hanno appassionato, questo proprio no... io sarò già vecchio, che ne so... ma leggere decine di pagine che parlano di boulder proprio mi annoia...e un po' mi delude perchè se non viene neppure riportata l'ascensione di Salvaterra sulla est del torre mi chiedo quante imprese alpinistiche la gente faccia in giro per il mondo e neanche si viene a sapere per potergli dedicare un "bravi".
poi ogniuno fa le sue scelte editoriali e alla fine basta un "e chi ti ha detto di comprare...." e tutte le discussioni contano meno di zero

ma perchè non viene inserito una bella pagina di recensioni sui libri che parlano di alpinismo...certo se parlassimo di "pescare mare" i titoli a disposizione per una recensione si ridurrebbero al vecchio sulla barchetta e all'altro sul Pequod ma di alpinismo si è scritto un bel po' e bene... altrimenti si richia di finire nel "tunnel" dell'eccessivamente specialistico... terray ha chiamato il suo bellissimo libro "i conquistatori dell'inutile" dove racconta dalle sue salite dell'eiger della wolker, dell'annapurna del makalu ecc.... ma se quste cose erano "l'inutile" oggi dovremmo riflettere un po' su quello che leggiamo....ma veramente c'è qualcuno che legge volentieri un articolo sui blocchi... dove l'aderenza ottimale è quella con pochi gradi sopra lo zero che si "spalma" che si friziona che si...che a me pare tanto come quando da piccolo leggevo le riviste di mio padre che spiegavano quand'è che l'ansa del fiume è adatta alla pesca del luccio, o a quanti gradi il pesce siluro è particolarmente vorace.... che poi sono 18.5° e poi un mio amico ne ha preso uno da 50 kg a gennaio...chapeau....(ma poi.. chapeau cha c***o vuol dire...?)



Se dai un'occhiata negli ultimi numeri (non mi ricordo quali...), vedrai che le recensioni le trovi :wink:

Comunque sul fatto che si parla sempre più di blocchi, qui ti do ragione, ma gli autori (e la rivista) dovranno pur in qualche modo campà???? no???
Lo fanno perchè al momento, pare sia la specialità più praticata tra i giovani, e che quindi crea maggior interesse.... 8)
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Messaggioda steazzali » mer dic 29, 2004 14:29 pm

non volevo far polemica. se pareti vende perchè tanti giovani fanno boulder ..beh fan bene a proporre questi articoli..
la mia era solo una riflessione sul "peccato che non si parli anche di..."
per dire nell'ultima spedizione al torre con Salvaterra c'era anche Alessandro Beltrami che a 22 anni è arrivato sul torre bivaccando in vetta al freddo e tutte queste cose che sanno di alpinismo e sofferenza non cercata ma inevitabile per la cima. ecco mi sarebbe piaciuto leggere un articolino così...poche righe ma che rispettino i sacrifici che certa gente fa... poi mettici pure l'articolo del ragazzino che si allena 4 ore al giorno per fare l'8a blockkk (mica cazzate eh...) ma ancora mi sembra di leggere come su "la rivista della saldatura" di quello che si allena 10 ore al giorno per arrivare un giorno a saldare una lamiera in sopratesta con un elettrodo basico...chapeau...(ma poi sto chapeau che c***o vuol dire)
oggi mi sento un po' alpineman..
per dire mi era piaciuto l'articolo su Michelazzi dello scorso numero
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Messaggioda andre » mer dic 29, 2004 15:35 pm

ok ok... :wink:
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Messaggioda c.caio » mer dic 29, 2004 17:11 pm

Buzz ha scritto:ma hai mai letto le riviste di hi-fi o di home theater? o di cavalli, o di cani, o di... pesca con la mosca...

sono tutte così!

c'è gente per cui il mondo ruota attorno a delle cose che per altri sono così infinitesimali da essere inavvertibili o comunque assolutamente ininfluenti

il mondo è bello perchè è vario?

uhm

non ne sono così convinto... visto che c'è gente che per un impianto hi-fi spende quanto servirebbe a nutrire per un anno qualche centinaio di persone


... mi aggangio al post di Buzz piu' che altro per dirgli quanto e' invecchiato dall'ultima volta che l'ho visto...
(dal vivo sembri piu' giovane... sull'avatar meno!)
:lol:

Per quanto riguarda Pareti posso solo dire che, nonostante il mio assoluto disprezzo per il direttore responsabile, una rivista ha tutta la liberta' di scegliere la propria linea editoriale e gli argomenti da trattare.
Saranno i lettori che determineranno il successo o meno di una pubblicazione (anche se parlasse solo di boulder o solo di sci estremo o solo di chissa' quale altro argomento), ma fino a prova contraria ogni redazione e' libera di scegliere la propria strada... per fortuna.
:lol: :lol:
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Messaggioda Buzz » mer dic 29, 2004 17:18 pm

c.caio ha scritto:
Buzz ha scritto:ma hai mai letto le riviste di hi-fi o di home theater? o di cavalli, o di cani, o di... pesca con la mosca...

sono tutte così!

c'è gente per cui il mondo ruota attorno a delle cose che per altri sono così infinitesimali da essere inavvertibili o comunque assolutamente ininfluenti

il mondo è bello perchè è vario?

uhm

non ne sono così convinto... visto che c'è gente che per un impianto hi-fi spende quanto servirebbe a nutrire per un anno qualche centinaio di persone


... mi aggangio al post di Buzz piu' che altro per dirgli quanto e' invecchiato dall'ultima volta che l'ho visto...
(dal vivo sembri piu' giovane... sull'avatar meno!)
:lol:
:lol: :lol:


è che ho smesso di tingere i capelli :roll:
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Messaggioda Siloga66 » sab gen 08, 2005 11:13 am

BRAVO STEAZZALI!!! Hai ribadito quello che un po di tempo fa dicevo anch'io. Io ho cominciato col comprare la prima rivista (il numero 1 di Alp comprato mentre ero a fare la naja nel 1984/85 e nei seguenti anni ho sempre comprato tutte le riviste sul mercato. Anche Pareti mi piaceva. Poi negli ultimi anni saltavo di comprarne qualcuna. Ora vado in edicola, sfoglio in 10 secondi e rimetto nello scaffale. Solo ogni tanto ne compro una. Sarò retrogrado già a 38 anni, ma a me di vedere tutta una rivista con blokki, mi stufa proprio. Sempre dal mio modo di vedere, lo sottolineo, un articolo è uguale all'altro. E si che per allenarmi (ma non solo io) il Boulder lo ho sempre fatto, solo che dicevo: "mamma, vado in palestra a far passaggi". Ma con tutto rispetto per ciò che fanno i più giovani, io, una rivista quando parla quasi solo di blokki non la compero. Come anche quando parla solo di Dry tooling (si scrive cosi?).
E' una mia opinione, non conta nulla.Vivi e lascia vivere (è il segreto per vivere a lungo).
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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