da simo il 4 CG » ven dic 10, 2004 12:48 pm
da Davide62 » ven dic 10, 2004 13:13 pm
da Roberto » ven dic 10, 2004 13:16 pm
E' una malattia graveDavide62 ha scritto:Madonna, ogni giorno che passa ricevo un colpo alla mia autostima![]()
ma che cos'è un vajo![]()
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........quanto mi state sulle palle ......![]()
da .:eZy:. » ven dic 10, 2004 13:18 pm
da Roberto » ven dic 10, 2004 13:22 pm
Bat è un "vajista"ezyrider ha scritto:Me ce l'hai Google tra i preferiti![]()
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Se scrivi Vajo qualcosa di interessante ne nasce...
ad esempio, ma è solo un esempio, il secondo link riporta al sito personale di Bat, noto vajista locale e delle Piccole Dolomiti ....
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da federica602 » ven dic 10, 2004 13:22 pm
da Roberto » ven dic 10, 2004 13:23 pm
da Davide62 » ven dic 10, 2004 13:30 pm
ezyrider ha scritto:Me ce l'hai Google tra i preferiti![]()
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Se scrivi Vajo qualcosa di interessante ne nasce...
ad esempio, ma è solo un esempio, il secondo link riporta al sito personale di Bat, noto vajista locale e delle Piccole Dolomiti ....
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da .:eZy:. » ven dic 10, 2004 13:30 pm
da .:eZy:. » ven dic 10, 2004 13:46 pm
Davide62 ha scritto:ezyrider ha scritto:Me ce l'hai Google tra i preferiti![]()
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Se scrivi Vajo qualcosa di interessante ne nasce...
ad esempio, ma è solo un esempio, il secondo link riporta al sito personale di Bat, noto vajista locale e delle Piccole Dolomiti ....
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Ma certo che è tra i preferiti, santa paletta, potrei benissimo andare a vedere per passare per un "tuttologo"
, ma dato che non lo sono lo domando.............
da Roberto » ven dic 10, 2004 14:20 pm
ezyrider ha scritto:ma santa pupazza...io li saccheggio i motori di ricerca ...senza i quali la mia memoria storica si ridurrebbe agli ultimi giorni di vita pur rimanendo inalterata l'intelligenza 8O![]()
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da Tiziano72 » ven dic 10, 2004 14:37 pm
da simo il 4 CG » ven dic 10, 2004 14:40 pm
Tiziano72 ha scritto:vajo per intenderci è una gola rocciosa, stretta ed incassata nella montagna. E' una zona di scarico, della neve, delle rocce.......di solito di tutto quel che si muove da una parete....e le pareti di casa nostra sono VERAMENTE marce......... ve ne sono di facili, medi, difficili, estremi........ beh un po per tuttii gusti. Al momento i vaji del pasubio so che sono malconci, tanta zone con rocce fuori, per lo meno nel vajo del ponte, poca neve e tanta arrampicata...(almeno chi lo ha fatto mercoledì), zona carega ho visto tanta neve......ma non so in che condizioni sono i vaj, mentre posso dire che per la zona del Zevola, mercoledì era in ottime condizioni, neve dura e ben ghiacciata, per lo meno nel vajo della fratta grande....... (degli amici l'han salita). In primavera, con i corsi CAI, sono usati (i più facili) a scopo didattico, con pendenze che variano dai 40° in su........ ovvio che con i corsi si sta su pendenze medie. Come lunghezze dei vaj ci si aggira dai 200-300mt di fin ai 1000 e più metri di dislivello a cui però ci si deve anche aggiungere l'avvicinamento ed il ritorno.
Ciao Tiziano
ah dimenticavo la diga del vajont non centra nulla......siamo in provincia di vicenza........
da dags1972 » ven dic 10, 2004 14:45 pm
Tiziano72 ha scritto:vajo per intenderci è una gola rocciosa, stretta ed incassata nella montagna. E' una zona di scarico, della neve, delle rocce.......di solito di tutto quel che si muove da una parete....e le pareti di casa nostra sono VERAMENTE marce......... ve ne sono di facili, medi, difficili, estremi........ beh un po per tuttii gusti. Al momento i vaji del pasubio so che sono malconci, tanta zone con rocce fuori, per lo meno nel vajo del ponte, poca neve e tanta arrampicata...(almeno chi lo ha fatto mercoledì), zona carega ho visto tanta neve......ma non so in che condizioni sono i vaj, mentre posso dire che per la zona del Zevola, mercoledì era in ottime condizioni, neve dura e ben ghiacciata, per lo meno nel vajo della fratta grande....... (degli amici l'han salita). In primavera, con i corsi CAI, sono usati (i più facili) a scopo didattico, con pendenze che variano dai 40° in su........ ovvio che con i corsi si sta su pendenze medie. Come lunghezze dei vaj ci si aggira dai 200-300mt di fin ai 1000 e più metri di dislivello a cui però ci si deve anche aggiungere l'avvicinamento ed il ritorno.
Ciao Tiziano
ah dimenticavo la diga del vajont non centra nulla......siamo in provincia di vicenza........
da simo il 4 CG » ven dic 10, 2004 14:48 pm
dags1972 ha scritto:Tiziano72 ha scritto:vajo per intenderci è una gola rocciosa, stretta ed incassata nella montagna. E' una zona di scarico, della neve, delle rocce.......di solito di tutto quel che si muove da una parete....e le pareti di casa nostra sono VERAMENTE marce......... ve ne sono di facili, medi, difficili, estremi........ beh un po per tuttii gusti. Al momento i vaji del pasubio so che sono malconci, tanta zone con rocce fuori, per lo meno nel vajo del ponte, poca neve e tanta arrampicata...(almeno chi lo ha fatto mercoledì), zona carega ho visto tanta neve......ma non so in che condizioni sono i vaj, mentre posso dire che per la zona del Zevola, mercoledì era in ottime condizioni, neve dura e ben ghiacciata, per lo meno nel vajo della fratta grande....... (degli amici l'han salita). In primavera, con i corsi CAI, sono usati (i più facili) a scopo didattico, con pendenze che variano dai 40° in su........ ovvio che con i corsi si sta su pendenze medie. Come lunghezze dei vaj ci si aggira dai 200-300mt di fin ai 1000 e più metri di dislivello a cui però ci si deve anche aggiungere l'avvicinamento ed il ritorno.
Ciao Tiziano
ah dimenticavo la diga del vajont non centra nulla......siamo in provincia di vicenza........
il mio local a campogrosso mi conferma la nn condizione dei vajii del carega
se ti interessa simo io avrei intenzione (+ avanti ...cioè nel 2005) di andare se nn trovassi nessuno prima...
Vajont....nn c'entrerà come zona ma come etimologia....direi di sì...specie pensando al toc
da cuorpiccino » ven dic 10, 2004 15:22 pm
da BAT » ven dic 10, 2004 15:29 pm
Roberto ha scritto:Qualcosa a che vedere con la diga del Vajont?
da simo il 4 CG » ven dic 10, 2004 15:49 pm
BAT ha scritto:Roberto ha scritto:Qualcosa a che vedere con la diga del Vajont?
Mah... c'entra e non c'entra...
Nel senso che se c'è parecchia neve fresca, vien giù davvero parecchio...
Io docevo che non sono molto in condizioni per SCIARE, non per salirli alla maniera classica, con pikke e rampa.
Anzi, ora che la neve è molto dura, si riesce a schizzare su velocimente.
Allora vediamo... conviene, per un primo e fantastico approccio, andare nella zona del Rif. Battisti (subito dopo Recoaro, a sinistra e non dritto verso Campogrosso).
Stando al rif, a destra si nota il vajo Battisti, a sinistra, il più evidente, il vajo dell'acqua, entrambi facili.
Andando a sinistra ce n'è uno strettino, con un passo su roccia se non ben innevato.
Ancora a sinistra: Fratta Grande (molto bello), Fratta Piccola (più delicato), proseguendo Vajo Stretto San Paolo, davvero molto bello nella parte finale un tratto di budello di 4 metri di larghezza schiacciati tra pareti piuttosto alte. Infine, in almbiente più aperto, c'è il vajo Ristele.
Ok, tra questi ce ne sono altri più ripidi e e più stretti.
Portatevi il casco, è quasi più importante dei ramponi!
da dags1972 » ven dic 10, 2004 15:52 pm
BAT ha scritto:Roberto ha scritto:Qualcosa a che vedere con la diga del Vajont?
Mah... c'entra e non c'entra...
Nel senso che se c'è parecchia neve fresca, vien giù davvero parecchio...
Io docevo che non sono molto in condizioni per SCIARE, non per salirli alla maniera classica, con pikke e rampa.
Anzi, ora che la neve è molto dura, si riesce a schizzare su velocimente.
Allora vediamo... conviene, per un primo e fantastico approccio, andare nella zona del Rif. Battisti (subito dopo Recoaro, a sinistra e non dritto verso Campogrosso).
Stando al rif, a destra si nota il vajo Battisti, a sinistra, il più evidente, il vajo dell'acqua, entrambi facili.
Andando a sinistra ce n'è uno strettino, con un passo su roccia se non ben innevato.
Ancora a sinistra: Fratta Grande (molto bello), Fratta Piccola (più delicato), proseguendo Vajo Stretto San Paolo, davvero molto bello nella parte finale un tratto di budello di 4 metri di larghezza schiacciati tra pareti piuttosto alte. Infine, in almbiente più aperto, c'è il vajo Ristele.
Ok, tra questi ce ne sono altri più ripidi e e più stretti.
Portatevi il casco, è quasi più importante dei ramponi!
da Andrea76 » ven dic 10, 2004 16:18 pm
Tiziano72 ha scritto:vajo per intenderci è una gola rocciosa, stretta ed incassata nella montagna. E' una zona di scarico, della neve, delle rocce.......di solito di tutto quel che si muove da una parete....e le pareti di casa nostra sono VERAMENTE marce......... ve ne sono di facili, medi, difficili, estremi........ beh un po per tuttii gusti. Al momento i vaji del pasubio so che sono malconci, tanta zone con rocce fuori, per lo meno nel vajo del ponte, poca neve e tanta arrampicata...(almeno chi lo ha fatto mercoledì), zona carega ho visto tanta neve......ma non so in che condizioni sono i vaj, mentre posso dire che per la zona del Zevola, mercoledì era in ottime condizioni, neve dura e ben ghiacciata, per lo meno nel vajo della fratta grande....... (degli amici l'han salita). In primavera, con i corsi CAI, sono usati (i più facili) a scopo didattico, con pendenze che variano dai 40° in su........ ovvio che con i corsi si sta su pendenze medie. Come lunghezze dei vaj ci si aggira dai 200-300mt di fin ai 1000 e più metri di dislivello a cui però ci si deve anche aggiungere l'avvicinamento ed il ritorno.
Ciao Tiziano
ah dimenticavo la diga del vajont non centra nulla......siamo in provincia di vicenza........
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