Pietrorago ha scritto:Red ormai non riesce più a staccarsi la infamante fama di persona gentile e disponibile e si è prodigato come suo solito;
eccerto, il vecchio Red. non si tira mai indietro di fronte alla richiesta di qualcuno che vuole provare le
variegate ed intense esperienze che il mondo della verticale offre..... di fronte ad uno spirito curioso di scoprire
panorami nuovi... le
emozioni profonde e viscerali che il vuoto e l'esposizione sanno imprimere...
soprattutto, anzi esclusivamente, la mia disponibilità è totale quando a farne richiesta è una ragazza....

una pollastrella appunto...
così, all'alba delle undici e mezza, prima dello scampanio del mezzodì ci si apprestava ad affrontare l'arduo sentiero alla cima della parete...
a completare il gruppetto dei ferratisti si aggiunge l'infaticabile LLLLLLino, che nei panni del Lacedelli della situazione, provvedeva alla logistica dell'intero Camp 4um di vetta, con un'insostenibile zainone carico di vino, formaggi e
foraggi 
ed ogni sostentamento ..... indispensabili per la permanenza in quota in vetta alla Pietra....
l'avvicinamento ha già messo alla prova le capacità di progressione su terreni accidentati, sentieri esposti e instabili.... e ci ha messo di fronte alla previsione di una lunga permanenza in parete...

cosa inizialmente a me poco gradita, ma che dopo i primi
movimenti ha visto il
sottoscritto ricredersi...
una volta in parete la salita ha assunto aspetti estremi: momenti di tensione stemperati da posizioni orgiastiche... la progressione è stata un pressochè costante intreccio di moschettoni, longe, cavi, mani, piedi e corpi...
fra i momenti più topici, sicuramente da citare è il passaggio di una coppia, che dopo averci visto in parete in posizioni indicibili...

ha colto la stuzzicante occasione di provare un "viaggio" del genere, ed ha deciso di seguire l'esempio...
poi, come non parlare di numero degno della maestria della tradizione circense bulgara, ovvero l'esecuzione di una piramide umana a due...
un diedrino completamente percorso "in tandem"... dove l'ombra, invece che venir riprodotta contro le pareti del diedro, si trovava esterna...
ecco quindi svelata l'origine di
ombra della pollastra....
Lino nel frattempo si tratteneva la pancia dal ridere e scattava foto per documentare tutto...
Ma urmài sun chè... in mèzz al tempuraal
tuìvess föe di bàll che a me me piaas inscè...
(DvdS)
I can still feel you
even so far away
I think different.
Red.