Sondaggi

[Falco5x]

http://www.lastampa.it/2013/01/06/italia/politica/berlusconi-riavremo-il-dei-voti-i-miei-elettori-sono-facili-da-convincere-UxWI3NWUgWoX8TblZuVvGK/pagina.html

Ho sperato fino all'ultimo che non accadesse, ma anche facendo la dovuta tara alle affermazioni dello psicopatico temo che purtroppo ci sia del vero, dunque l'incubo ricomincia.

E non c'entra qui la destra o la sinistra, la cultura, l'intelligenza o l'incultura di chi vota: qua c'entra solo il fatto che gli Italiani sono nati geneticamente sudditi e sudditi moriranno.
C'è forse da stupirsi che a un certo punto della nostra storia abbiamo optato per la repubblica, un oggetto misterioso del tutto alieno alla nostra cultura, ma sono convinto che questo sia stato solo un incidente sull'onda dell'emozione causata dagli errori di Mussolini, della sua sciagurata alleanza e della disastrosa avventura bellica. Avessimo votato qualche anno più tardi la monarchia avrebbe stravinto, perché noi votiamo solo con la pancia (o anche con ciò che vi sta sotto), e dalla storia e dagli errori passati non impariamo mai nulla.

Quando i Padri della Repubblica scrissero la costituzione non si resero conto di aver scritto qualcosa di assolutamente alieno al popolo italiano. E anche oggi la costituzione è anni luce avanti rispetto al nostro comune sentire.
Infatti un articolo 1 più consono alla nostra struttura genetica dovrebbe recitare: "L'Italia è una dittatura presidenziale fondata sulla pubblicità (e sul gratta-e-vinci)".

Sono amareggiato, mi vergogno di essere italiano.

[giorgiolx]

avevi dubbi?

io sogno comunque un altro berlusconi...l'ho già scritto e lo ripeto...l'italia e gli italiani hanno sposato la causa berlusconi dagli anni 90 in poi? allora devono sposarlo fino a toccare il fondo...

e chi credeva di esserselo tolto dai collioni è un illuso

[youtube]http://www.youtube.com/v/l2XzE2rgTGY[/youtube]

[VinciFR]

bè ma se tutti si lamentano dell'operato di Monti & C. vedendo solo gli aumenti delle tasse ecc.. senza considerare anche il fatto che ci ha tirato fuori dalla merda in poco + di un anno e che hanno fatto anche molte cose buone..

Purtruppo mi sembra abbastanza normale ("normale" per la cultura italiana intendo) che ci sia un bel gregge di pecorelle che seguono questo o quel politico solo in base a presunte promesse elettorali..

[il.bruno]

Berlusconi ha buon gioco anche perchè l'unica cosa che si è capita del programma di Bersani è che dopo la grandinata di tasse dell'ultimo anno, metterà la patrimoniale, e visto che Bersani probabilmente vincerà, è normale che i voti di chi non lo vuole si concentrino su chi parte da una base più ampia (e purtroppo questo è Berlusconi).
Non condivido ma comprendo.

[pesa]

[quote="il.bruno"]Berlusconi ha buon gioco anche perchè l'unica cosa che si è capita del programma di Bersani è che dopo la grandinata di tasse dell'ultimo anno, metterà la patrimoniale, e visto che Bersani probabilmente vincerà, è normale che i voti di chi non lo vuole si concentrino su chi parte da una base più ampia (e purtroppo questo è Berlusconi).
Non condivido ma comprendo.[/quote]

ma davvero credi che chi voterebbe ancora berlusconi sappia qualcosa del programma di bersani o quello di berlusconi?

[Franz the Stampede]

Onestamente, ciò che tutti chiamano repubblica o democrazia a me sembra solamente la dittatura della classe politica. Ammiro molto il modello politico della Svizzera, secondo me vera democrazia diretta.

Le democrazie (di ogni tipo) potrebbero migliorarsi solo (e qui datemi del pazzo, nessun problema) introducendo un qualcosa tipo "patentino per votare".
Lo stato dovrebbe assicurarsi SUL SERIO che chi vota ha almeno una base minima di conoscenza di macroeconomia, diritto, politica economica. Capire i pro e i contro basilari delle scelte relative alle due solite correnti di pensiero (destra e sinistra). Ovviamente, tutta l'istruzione e il relativo esame (richiamo ogni 10 anni almeno) dovrebbe essere a carico del governo a livello di organizzazione, infrastrutture etc. Possibilmente incluso in un curriculum scolastico delle superiori.

Sarò stronzo, ma pensare che certa gente ha il diritto di voto (cosa che chi è stato condannato per reati contro la cosa pubblica, se non per qualunque reato, dovrebbe perdere almeno temporaneamente) mi fa semplicemente venire la pelle d'oca.

[giudirel]

Ho sperato fino all'ultimo che non accadesse, ma anche facendo la dovuta tara alle affermazioni dello psicopatico temo che purtroppo ci sia del vero, dunque l'incubo ricomincia

Non è ancora detto.
Non è necessario essere pessimisti.
Si batte per sopravvivere ed è abituato a spararle grosse ma è oggettivamente improbabile che ce la faccia.
Mi preoccuperei di più di altre cose.

[il.bruno]

il programma di berlusconi non interessa, perchè qualunque cosa dica gli si può ribattere: "perchè non l'avete già fatto la volta scorsa?"
bersani finora sta facendo di tutto per non spiegare quel che vuol fare, e quel poco che si capisce sono più tasse e più rigidità nel mercato del lavoro, cioè il contrario di quel che ci vuole.

[pesa]

ma ora una destra alternativa a berlusconi c'è!

chi vota berlusconi lo vota animato dallo stesso spirito con cui si tifa per la propria squadra del cuore. non c'è niente di razionale. nessuna parvenza di pensiero.

[Falco5x]

Onestamente, ciò che tutti chiamano repubblica o democrazia a me sembra solamente la dittatura della classe politica. Ammiro molto il modello politico della Svizzera, secondo me vera democrazia diretta.

Le democrazie (di ogni tipo) potrebbero migliorarsi solo (e qui datemi del pazzo, nessun problema) introducendo un qualcosa tipo "patentino per votare".
Lo stato dovrebbe assicurarsi SUL SERIO che chi vota ha almeno una base minima di conoscenza di macroeconomia, diritto, politica economica. Capire i pro e i contro basilari delle scelte relative alle due solite correnti di pensiero (destra e sinistra). Ovviamente, tutta l'istruzione e il relativo esame (richiamo ogni 10 anni almeno) dovrebbe essere a carico del governo a livello di organizzazione, infrastrutture etc. Possibilmente incluso in un curriculum scolastico delle superiori.

Sarò stronzo, ma pensare che certa gente ha il diritto di voto (cosa che chi è stato condannato per reati contro la cosa pubblica, se non per qualunque reato, dovrebbe perdere almeno temporaneamente) mi fa semplicemente venire la pelle d'oca.

Sarebbe bella questa del patentino. Ma è pura utopia in questa italietta clientelare, già mi immagino la corruzione nelle commissioni esaminatrici che rilasciano il patentino, e i corsi on line tenuti da questo o quel partito zeppi di propaganda di parte, a uso dei propri fedeli. Insomma non cambierebbe un bel niente perché qua non siamo in svizzera, e una svizzera senza gli svizzeri ma fatta di italiani non può esistere.
Il marcio sta a monte purtroppo, è radicato nelle basi della nostra società, e più si sente necessità di mettere regole e condizioni più si conferma che il marcio è diffuso e insanabile.

[giudirel]

bersani finora sta facendo di tutto per non spiegare quel che vuol fare

Sinceramente non mi pare... ma non è importante.
Non in questo contesto.
Io penso che su come funziona la testa degli elettori italiani la dica lunga la campagna elettorale di Monti... attualmente molto focalizzata ad attaccare la sinistra, con cui poi inesorabilmente si metterà d'accordo.
E' ovviamente una strategia elettorale mirata a recuperare voti nell'ex area berlusconiana che della sinistra diffida almeno tanto quanto la sinistra diffida di Berlusconi.
L'80% degli elettori vota come si tiene ad una squadra... magari borbotta ma ha una fede incrollabile.
Un 10% fondamentalmente crede nelle scie chimiche e aderisce a qualsiasi formazione antagonista/complottista. Rapido turnover per l'alta percentuale di brubru nei partiti che li rappresentano. Fondamentalmente non contano un razzo ma sono contenti comunque perchè sono permanentemente convinti di essere i soli ad aver capito tutto.
Il restante 10% è quello che decide veramente e probabilmente pure lo sa. Sono coloro i quali votano in base a considerazioni di tipo pratico ed a volte anche lievemente inconfessabili. I migliori soggetti di quest'ultima categoria sono quelli che sistematicamente votano per l'opposizione, visto che non è prudente fare incrostare i culi sulle sedie. Molto diffusi nei paesi anglosassoni.

Comunque Berlusconi sulle coppie gay è ai confini della realtà... quasi come i contrordine compagni nei libri di Guareschi.

[il Duca]

Onestamente, ciò che tutti chiamano repubblica o democrazia a me sembra solamente la dittatura della classe politica. Ammiro molto il modello politico della Svizzera, secondo me vera democrazia diretta.

Le democrazie (di ogni tipo) potrebbero migliorarsi solo (e qui datemi del pazzo, nessun problema) introducendo un qualcosa tipo "patentino per votare".
Lo stato dovrebbe assicurarsi SUL SERIO che chi vota ha almeno una base minima di conoscenza di macroeconomia, diritto, politica economica. Capire i pro e i contro basilari delle scelte relative alle due solite correnti di pensiero (destra e sinistra). Ovviamente, tutta l'istruzione e il relativo esame (richiamo ogni 10 anni almeno) dovrebbe essere a carico del governo a livello di organizzazione, infrastrutture etc. Possibilmente incluso in un curriculum scolastico delle superiori.

Ma stai scherzando?

[pesa]

[quote="Falco5x"][quote="Franz the Stampede"]Onestamente, ciò che tutti chiamano repubblica o democrazia a me sembra solamente la dittatura della classe politica. Ammiro molto il modello politico della Svizzera, secondo me vera democrazia diretta.

Le democrazie (di ogni tipo) potrebbero migliorarsi solo (e qui datemi del pazzo, nessun problema) introducendo un qualcosa tipo "patentino per votare".
Lo stato dovrebbe assicurarsi SUL SERIO che chi vota ha almeno una base minima di conoscenza di macroeconomia, diritto, politica economica. Capire i pro e i contro basilari delle scelte relative alle due solite correnti di pensiero (destra e sinistra). Ovviamente, tutta l'istruzione e il relativo esame (richiamo ogni 10 anni almeno) dovrebbe essere a carico del governo a livello di organizzazione, infrastrutture etc. Possibilmente incluso in un curriculum scolastico delle superiori.

Sarò stronzo, ma pensare che certa gente ha il diritto di voto (cosa che chi è stato condannato per reati contro la cosa pubblica, se non per qualunque reato, dovrebbe perdere almeno temporaneamente) mi fa semplicemente venire la pelle d'oca.[/quote]Sarebbe bella questa del patentino. Ma è pura utopia in questa italietta clientelare, già mi immagino la corruzione nelle commissioni esaminatrici che rilasciano il patentino, e i corsi on line tenuti da questo o quel partito zeppi di propaganda di parte, a uso dei propri fedeli. Insomma non cambierebbe un bel niente perché qua non siamo in svizzera, e una svizzera senza gli svizzeri ma fatta di italiani non può esistere.
Il marcio sta a monte purtroppo, è radicato nelle basi della nostra società, e più si sente necessità di mettere regole e condizioni più si conferma che il marcio è diffuso e insanabile.[/quote]

questa cosa del patentino, per quel che vale, la penso e provo a parlarne da anni. mi è capitato pure di sentirmi dare per questo del fascista :)

ancora meglio di un patentino sarebbe una sorta di punteggio in base a cui "pesare" il voto di ciascuno.

l'obiettivo è di depotenziare il voto non di quelli che "non la pensano come me", ma di chi per disinteresse o stupidità oggettiva non sa e non capisce. ovviamente anche nel loro stesso interesse.

nel momento in cui venisse fatta (per ipotesi) una cosa del genere, ci sarebbe un cambiamento enorme nel corpo elettorale del paese. non so se sarebbe sufficiente a trasformarci in svizzeri, ma di sicuro si potrebbe sperare che che quel famoso popolo di "dodicenni neanche troppo brillanti" di berlusconiana memoria possa trasformarsi, ai fini elettorali, in un popolo di 30enni magari non troppo stupidi.

e se siamo d'accordo che c'è una relazione tra elettori e qualità degli eletti, un vantaggio sarebbe inevitabile (esagero?)

il problema ovviamente è tecnico, per così dire:
chi decide quanto vale il mio voto? in base a quale criteri?

[giudirel]

Resterei prudentemente sul suffragio universale che avrà i suoi limiti ma c'è di peggio.
Magari cercando di evitare delle concentrazioni dell'informazione come quelle che hanno caratterizzato l'ultimo ventennio che hanno un indiscutibile effetto distorcente...

[il Duca]

mi è capitato pure di sentirmi dare per questo del fascista

Chissa perché?

guarda che fascismo non è tanto andare in giro con la camicia nera, fare il saluto romano o cantare faccetta nera. Fascismo è soprattutto ritenere che non tutti abbiano il diritto di dire la loro e di esprimere il proprio voto.

La democrazia invece prevede che anche l'ignorante pecorone abbia un voto a disposizione, tanto quanto il professore universitario.
Magari non piace, benissimo, possiamo discutere del fatto che vada archiviato questo sistema politico perché sempre corruttibile, però è così.

Avete intavolato un discorso in cui per salvare la democrazia dalla dittatura di Berlusconi si dovrebbe togliere il voto ad una buona parte di popolo... andiamo proprio bene

(e a me Berlusconi sta proprio sui coglioni eh!)

[il.bruno]

l'obiettivo è di depotenziare il voto non di quelli che "non la pensano come me", ma di chi per disinteresse o stupidità oggettiva non sa e non capisce. ovviamente anche nel loro stesso interesse.

il problema è che il dibattito politico medio italiano si riduce normalmente a dare degli incompetenti e stupidi a quelli che non la pensano come chi si esprime.

[il Duca]

E poi chi stabilisce i criteri secondo cui uno può votare o no? Può avere il patentino o no? Può avere più punti di un altro?

[ales]

mi è capitato pure di sentirmi dare per questo del fascista

Chissa perché?

perdonami, ma a me non sembra che si dica che alcuni dovrebbero avere più diritti degli altri, semplicemente che per poter esercitare il proprio diritto (dovere?) di cittadino, chi va alle urne dovrebbe sapere cosa sta facendo.

In italia ci si bea della grande affluenza come se fosse il sintomo di una società sana, in realtà se il 70% degli aventi diritto va a votare, significa che il 90% di chi ha votato lo ha fatto con il culo. Non a caso nelle democrazie evolute (quelle scandinave ad esempio), l'affluenza è sempre piuttosto bassa, perché si presuppone che chi va a votare abbia una vaga idea in mente.

[il Duca]

mi è capitato pure di sentirmi dare per questo del fascista

Chissa perché?

perdonami, ma a me non sembra che si dica che alcuni dovrebbero avere più diritti degli altri, semplicemente che per poter esercitare il proprio diritto (dovere?) di cittadino, chi va alle urne dovrebbe sapere cosa sta facendo.

In italia ci si bea della grande affluenza come se fosse il sintomo di una società sana, in realtà se il 70% degli aventi diritto va a votare, significa che il 90% di chi ha votato lo ha fatto con il culo. Non a caso nelle democrazie evolute (quelle scandinave ad esempio), l'affluenza è sempre piuttosto bassa, perché si presuppone che chi va a votare abbia una vaga idea in mente.

Chi l'ha detto che le democrazie nordiche sono più evolute?
E quindi per votare bisogna fare corsi? Tenuti da chi? Stabiliti da chi?

Secondo me voi state parlando di tecnocrazia, che è un'altra cosa rispetto alla democrazia.

[ales]

Chi l'ha detto che le democrazie nordiche sono più evolute?

non so, a livello civico probabilmente sono più evoluti di noi anche i funghi porcini