ho trovato questo passo di bernard berenson e ho pensato di condividerlo:
"Italo Balbo scese dal suo aereo a Gadames e chiese agli sceicchi, venuti a rendergli omaggio, quanto tempo occorresse loro per recarsi a Tripoli. 'Ventotto giorni'. 'Ma io sono venuto qui in tre ore!'. 'Allora che fai durante gli altri ventisette giorni?'. Essi vivevano quando viaggiavano. Lui volava e basta.
In questo, forse, sta una delle differenze fondamentali tra i tempi passati e quelli di ora. Una volta si viveva in ciò che si stava facendo. Adesso si vive negli interstizi fra un'azione e l'altra: la vita non è più una condizione indipendente e superiore alle singole attività che la affollano."
sedentari saluti
TSdG