da VECCHIO » sab apr 07, 2012 21:22 pm
da TestaDiRagno » sab apr 14, 2012 12:34 pm
Parto dalla definizione di alpinismo come conquista dell'inutile.
da VECCHIO » sab apr 14, 2012 17:54 pm
da elcanlapo » sab apr 14, 2012 21:54 pm
da El Rojo » sab apr 14, 2012 21:57 pm
elcanlapo ha scritto:non ho capito sto giuovine alpinista che vole??qual'è la domanda??
vecchio, certe volte no capisco mai un casso
per quanto mi riguarda vedo la montagna come una grossa tetta.. se non faccio le mie belle poppate poi mi metto a strillare che si sà la fame è fame.
in pratica siamo dei poppanti a vita
da VECCHIO » sab apr 14, 2012 22:05 pm
da Rampegon » dom apr 15, 2012 16:06 pm
VECCHIO ha scritto:Ho risposto così ad un giovane alpinista: dai aiutatelo anche voi, discutiamone, proponiamo, martelliamolo, confondiamolo........
Tu guarda che sei una bella sagoma !!!
Mi chiedi per sms la mia ?teoria dell'alpinismo?.
Continuiamo a parlarne ed io a perfezionarla, ma è una teoria, la sua costruzione non finirà mai.
Adesso mi vien di scrivere e ti faccio un pasticcetto, poi ne parleremo, magari sotto le stelle.
Parto dalla definizione di alpinismo come conquista dell'inutile.
Per me questo è fondamentale, non c'è nessun significato nell'alpinismo all'infuori dell'alpinismo, è auto referente, auto esplicativo, auto giustificativo, è auto tutto, si giustifica completamente.
Perchè ? Perchè è una attività bellissima che richiede tutte le capacità dell'uomo per essere svolta, dato che il rischio della vita è sempre presente, anche a livelli di rischio altissimi.
Non avendo nessun significato, permette tutto e tutto non è giustificabile o spiegabile in modo esauriente (bellissimo) ed è UMANO, non ha nessun bisogno di avere una giustificazione o di essere spiegato, è una manifestazione delle capacità limite dell'uomo (bellissimo).
Certo le vie nuove sono il massimo, ma cosa vuol dire? Se oggi uno apre una via come la Comici alla Grande, quale è il significato ? Ma anche se apre un'altro Pesce? Se invece uno apre una via di misto come quelle del Piolet d'or si ragiona già di più? Se uno sale d'inverno una via vale di più? Cosa vuol dire se l'alpinismo è inutile, quale è il valore? Certo fare vie difficili, d'inverno, in solitaria, in quota, lunghe.... è più impegnativo, più..., più..., ma cosa? Non c'è nessun significato!
Dire che ripetere una via difficile vale di più dell'aprire una via di sesto, è vero? Ma nulla è vero in alpinismo.
Qualcuno tanti anni fa da solo ha tentato la traversata Lhotse Shar-Lhotse, non è sceso, e forse negli ultimi 30 anni nessuna spedizione ci è andata a provare: l'irraggiungibile, il massimo... ma prima o poi si andrà e si farà qualcosa di ancor più irraggiungibile..... vedi che non ha nessun significato tutto ciò che si fa.
Però per passare dal settimo grado al 9a ci han messo si e no 15 anni e dal 9a al 9b 25 anni, avevano imparato qualcosa di nuovo, ora lì si è fermi da un po', si fa altro da altre parti: cosa significa non so, è l'uomo che cerca di capire se stesso.
Al caccademico si selezionano i nuovi cacca ogni anno ed ogni anno si parla di regole, di metodo, qualcuno dice che sono tanti anni di attività, un'altro dice che ha aperto tante vie, un altro dice che ha fatto delle vie difficilissime, uno dice che l'attività deve essere figlia del tempo attuale, non di altri tempi, ognuno ha le sue idee e se ne discute (bellissimo), ma non c'è mai una conclusione, si vota e tutti quei pochi passano.
Avevo incontrato un austriaco che girava con Walter Philipp e chiacchierando delle vie ho scoperto che veniva dall'americani al dru ed andava a fare i 25 anni del suo Filippo Flemmatico, però negli ultimi anni aveva salito il Pilù, la Hasse, la Cassin alla Walker, La Guide al Crozzon..... col figlio e con amici........... aveva 65 anni e non ci siamo detti i nostri nomi.
C'è chi smette, chi ricomincia, tanti che non fanno alpinismo, alcuni ci muoiono, altri vogliono entrare o fare la storia; per me sono tutti uomini con i loro complessi, le loro frustrazioni, le loro passioni, i limiti e le grandezze o le piccolezze, sono uomini che si impegnano o cedono o fanno i furbi e si ingannano, ci sono i puri, gli idealisti, gli interessati, i grandi, i mediocri, le nullità, ma sono uomini e questo è bellissimo da vedere e da frequentare.
Poi la gioia spesso è quasi incontenibile: con degli amici, una bella via, con tanto impegno, con tante difficoltà, con condizioni che hanno richiesto tutta la nostra intelligenza, un sogno realizzato, una linea immaginata e trovata, più o meno frequentata, più o meno nuova: GIOIA !
Per qualcuno fare alpinismo è un modo per lasciare il proprio segno, per tentare di essere immortali, ma anche questo è umano, abbiamo inventato tantissime religioni in 100,000 anni, per cercare di rispondere a chi siamo e...... le stiamo ancora inventando.
Per me il solo significato della vita è conoscere, e più conosco più mi accorgo che potrei conoscere, ma non ho tempo per farlo, il tempo passa più veloce di quanto io possa riuscire a conoscere di ciò che mi circonda ed allora scelgo, scelgo gli amici, i luoghi, le cose da fare.
Mi lego e scalo ciò che ho sognato con un mio amico.
Alpinismo per me è gioia, impegno, sogno, amicizia, rischio...... bellissime chiacchiere inutili.
da TestaDiRagno » lun apr 16, 2012 19:42 pm
............... se capiti al nord e vuoi scalare con un brontolone.......
da ettore » mer mag 09, 2012 14:42 pm
da ettore » mer mag 09, 2012 14:49 pm
da Callaghan » mer mag 09, 2012 14:53 pm
ettore ha scritto:la mia teoria è invece semplice: arrampicare mi rende felice.
mi basta questo. non cerco e non voglio cercare altre spiegazioni...
buone arrampicate...
ciao!
da VECCHIO » mer mag 09, 2012 15:40 pm
da ettore » gio mag 10, 2012 9:26 am
elcanlapo ha scritto:per quanto mi riguarda vedo la montagna come una grossa tetta.. se non faccio le mie belle poppate poi mi metto a strillare che si sà la fame è fame.
in pratica siamo dei poppanti a vita
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.