Ho sempre amato la montagna e i boschi e ci vado sempre quando posso per i motivi più svariati: tanto trekking, fare qualche foto, dormire su un prato. Volevo aggiungerci anche l'arrampicata e dieci anni fa iniziai un corso di arrampicata in palestra. Ma, una volta giunto alla mirabolante altezza di 3 metri, mi spaventai a morte e lo interruppi: la cosa è sempre rimasta nello stomaco a rodere.
L'estate scorsa ho fatto un po' di ferrate, e dopo aver capito che non soffro di vertigini ma solo di paura che le mani non tengano, ci ho riprovato durante l'inverno appena trascorso. E così, dalle e dalle se scassa pure o metalle: ora sono orgoglione di me stesso perchè sono arrivato in cima, persin da primo, e mi sono sentito il Bonatti del 4 grado, là dove la mano dell'uomo non ha mai messo piede...

E ora vediamo cosa capita...
