da Roberto » dom apr 15, 2012 22:11 pm
Il militare ad Otranto sarà lungo e difficile, quattordici mesi e più di sopportazioni, di idiozie militari, di tempo perso. Il maresciallo del tesserino diventerà amico di qualche commilitone che poi, grazie ad inconfessabili qualità, sarà promosso aviere scelto e avrà frequenti licenze premio. Da parte mia l? incarico di disegnatore di ufficio si rivelerà una bufala, non vedrò ne disegni ne uffici. Prima dell? arrivo della segnalazione politica sarò centralinista, ricevuta la quale verrò rimosso immediatamente, in tempo per non permettermi di passare i segreti dei radar ai servizi segreti comunisti russi e cinesi, ma troppo tardi per quelli cubani. Gli incarichi successivi saranno barista, aiuto-cuciniere (lavapiatti), spazzino e, facendo carriera con i mesi di anzianità, lavacessi, però dei sottufficiali. Non sarò mai destinato a guardie o esercitazioni e non toccherò mai un arma. Almeno ufficialmente. In realtà sostituirò Franco in una esercitazione NATO. Lui non aveva nessun interesse a fare i giochi di guerra, aveva una ragazza che lo aspettava fuori dalla sbarra. Ricordo che fu molto divertente. Due caccia bombardieri F104 passarono a bassa quota e simularono un attacco atomico sulla base. Scendemmo al volo dalla campagnola ed io inciampai nella sponda spiaccicandomi a terra. Di corsa andammo a prendere le pompe d? acqua per far defluire il fallout, protetti in modo sicuro da maschere antigas senza filtro e tute da lavoro. Nessuno fu contaminato, e mi veniva da ridere.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)