Franz the Stampede ha scritto:Salve,
vorrei sentire il parere degli esperti riguardo queste tre componenti e, soprattutto, la maniera in cui solo collegate.
A scanso di equivoci, chiarirei che
Forza: il riuscire a tenere un certo appiglio e, a parità di appiglio, riuscire a tenerlo contraendo i muscoli il meno possibile.
Forza resistente: magari mi sbaglio ma la intenderei come resistenza anaerobica, quella sollecitata dagli sforzi che creano più acido lattico di quanto il sistema aerobico ne possa smaltire.
Resistenza: resistenza aerobica e quindi di durata molto maggiore, ho letto che se ben sviluppata può ritardare di molto il momento in cui la fase anaerobica (e con essa la ghisa irreversibile) entra in gioco.
Se volessi avere due sessioni a settimana (diciamo il martedì e il giovedì) per allenare questi 3 elementi, per poi avere il sabato o la domenica come giornata di performance, come dovrei organizzarmi? Quali dei 3 elementi non vanno allenati nella stessa sessione?
Grassie...
Se parli di aerobico e anaerobico, beh... è bene fare qualche distinzione.
-metabolismo aerobico: bruci ossigeno e zuccheri... si attiva dopo esercizi che durano oltre i 45''/1' . Questo è il metabolismo "di resistenza".
-metabolismo anaerobico:
--lattacido: bruci sempre zuccheri ma non tramite l'ossigeno... praticamente quando usi gli zuccheri viene prodotto lattato...entra in gioco dopo circa 6'' di esercizio e dura fino ai 45'' più o meno.E' un metabolismo di potenza ma che se protratto al limite provoca dolori muscolari (ghisa) perchè la quantità di lattato nel sangue è molto alta.
--alattacido: bruci CP (creatin-fosfato)... il CP è una fonte energetica che sei esaurisce in circa 6'' (hai mai notato che gli inizi delle vie li fai senza pensarci troppo, anche se sono impegnativi?). Questo è il metabolismo degli sforzi massimali o sub-massimali di breve durata.
L'arrampicata è uno sport di tipo anaerobico lattacido, infatti la ghisa alle braccia sappiamo bene cos'è!
Se vuoi ritardare la sensazione di affaticamento muscolare devi lavorare su questo metabolismo cosicchè il lattato verrà prodotto sempre meno velocemente consentendoti arrampicate meno frustranti. Per allenare questo metabolismo dovrai evitare i carichi massimali con poche ripetizioni (trave, pan-gullich), in favore di un allenamento a carico medio-alto come un pannello strapiombato che ti consenta di raggiungere il massimo grado di "ghisa" dopo circa 45'' (consiglio prese medie... se non puoi regolare l'angolo di strapiombo allora ti regoli con la dimensione delle prese) .
L'acido lattico che si riverserà nel sangue verrà riassorbito completamente dopo circa un' ora/un'ora e mezza. Quindi per allenarti in modo intensivo puoi prenderti mezz'oretta (anche 20') di recupero in modo da abbassare il lattato, e successivamente ripetere l'esercizio. Se prendi troppo poco tempo di recupero rischi che ti vengano crampi mentre se il tempo di recupero è troppo lungo l'esercizio sarà poco allenante. Durante il recupero bevi e mangia un po' di frutta secca o comunque qualcosa di leggero (non frutta fresca però) così nelle serie successive terrai un po' di più ed eviterai i crampi.
Per quanto riguarda gli altri metabolismi: l'aerobico può servirti per fare vie più lunghe in termini di "fiato" ma non di ghisa. Qui puoi fare tanto pannello anche verticale (basso carico) finchè tieni.
L'anaerobico alattacido non è molto utile allenarlo del caso dell'arrampicata di medio-basso livello; si può consigliare, tuttavia, di aspettare sempre 45''/1' tra riscaldamento e la prestazione per permettere il ripristino delle riserve di CP! Sfrutterai l'alattacido quando farai lavoro per le dita alla trave, ma per il 6a+ a vista e 6b+ lavorato (esattamente i miei gradi, neanche farlo apposta! XD ) non ti serve questo tipo di lavoro... in questo forum te lo confermeranno tutti!
