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Messaggioda yo » ven mar 23, 2012 14:48 pm

gab_go ha scritto:
yo ha scritto: decide chi ha il potere!


E quasi una legge fisica...


si ma non è una legge etica
e per quanto abbia riconsiderato il concetto di democrazia faccio fatica a mettere in discussione l'intelligenza democratica

Se abbiamo una classe politica che decide allora bisognerà tenere in considerazione chi ha la responsabilità di quello che dice e di quello che fa.

Puoi affermare che il parlamento italiano sia esempio di democrazia e di moralità? Perchè chi oggi ha il potere sono gli stessi di ieri (e di 18 anni fa)
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Messaggioda gab_go » ven mar 23, 2012 14:53 pm

Non lo affermerei mai, anzi, direi che sono un esempio dell'esatto contrario.
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Messaggioda yo » ven mar 23, 2012 15:20 pm

Ho una brutta notizia per te: purtroppo anche gli italiani di oggi sono quelli di ieri e di 18 anni fa, qualcuno ci ha lasciati e qualcuno ha lasciato il paese (come biasimarli)

per ora rimane la legge fisica: decide chi ha il potere

l'Italia è un paese di vecchi e i deboli non hanno la forza per opporsi, non la hanno mai avuta in tutta la storia dell'umanità. Darwin in questo svolge bene il proprio compito, e la Fornero non avrà tutte le responsabilità.

Pian piano i ricchi diventeranno sempre più ricchi, la classe media scomparirà, e i poveri saranno sempre più poveri.

La borghesia ha fallito. La rivoluzione francese si è consumata. Ed ora chi stiamo mettendo al potere?
La Fornero ha 27 ville sparse su tutto il territorio nazionale, mi fa invidia.
Ultima modifica di yo il ven mar 23, 2012 15:26 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Kinobi » ven mar 23, 2012 15:23 pm

Franz the Stampede ha scritto:...
Una conseguenza diretta di ciò è che molti ventenni non potranno mai permettersi una casa da soli. O ti aiutano mamma & papà o avete un mutuo ventennale in due o nisba.
Quando mio padre aveva poco più della mia età, e lavorava come normale laureato in azienda, si comprò un bilocale abbastanza in centro a Milano. Gli costò due volte il suo stipendio annuale, nei tardi anni '70. Adesso un giovane lavoratore sui 30 a Milano per avere la stessa cosa dovrebbe sborsare tra le 8 e le 10 volte il suo stipendio annuale. A me la cosa fa semplicemente inorridire.
...
Poi se volete andare a lavorare per gli arabi, accomodatevi. L'importante è che non siate tra quelli che inorridivano pensando a Berlusconi con le troie ogni sera, perché i vostri nuovi datori di lavoro saranno ben peggio.


Il problema è questo: tuo padre non doveva permettersi la casa in quel modo. Tu dovresti permetterti la casa in un altro modo. Il debito pubblico che è stato fatto è la differenza. Tuo padre (e mio padre) lo hanno preso. Io (e te) lo paghiamo.
Il tutto è ingiusto.
Ogni padre spera per i figli un futuro migliore. In raeltà ce lo danno peggiore.

Non so se tu hai lavorato per gli arabi. Gli arabi non sono tutti uguali. Si fa confusione tra arabi e musulmani (di varie sorti).
Credo che l'ultima cosa che io farei e di ritornare a lavorare per i musulmani.

Ciao,
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Messaggioda spaceC » ven mar 23, 2012 16:14 pm

Secondo me gli unici paesi "occidentali" con un futuro abbastanza certo sono il Canada (l'Alberta è pieno di petrolio), la Norvegia (il mare di Barents è pieno di petrolio) e la Svizzera (loro ce la fanno sempre). Intendo "abbastanza certo" per un "signore nessuno", uno che parte da zero senza eredità, case, direi con una laurea e basta.


Vero te lo posso confermare, la costa ovest Calgary ecc sta attraversando un buon momento. Cercano un sacco di gente specilaizzata, unico problema devi avere un esperienza da paura altrimenti e' dura.

Per finire non crediate che qui il datore,capo ufficio ecc, stron..o ed incapace non esista, quello non conosce confine, (conosco alcune storie che mi fanno inc...re) ti lasciano a casa su due piedi magari dopo un anno di prova, per motivi ridicoli e-o valutazioni sul tuo rendimento (come ci metti un anno ad accorgerti che non vado bene?), ed in piu segnadoti il futuro lavorativo dantoti una valutazione d'uscita pessima.... il tutto dopo che assumendoti ti avevano assicurato che erei la persona giusta al posto giusto e guardate che normalmente per essere assunti da queste parti si passa attraverso 3 colloqui.

Saluti
'I live not in myself, but I become portion of that around me, and to me high mountains are a feeling....'
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Messaggioda Franz the Stampede » ven mar 23, 2012 18:59 pm

Kinobi ha scritto:Il problema è questo: tuo padre non doveva permettersi la casa in quel modo. Tu dovresti permetterti la casa in un altro modo. Il debito pubblico che è stato fatto è la differenza. Tuo padre (e mio padre) lo hanno preso. Io (e te) lo paghiamo.
Il tutto è ingiusto.
Ogni padre spera per i figli un futuro migliore. In raeltà ce lo danno peggiore.

Non so se tu hai lavorato per gli arabi. Gli arabi non sono tutti uguali. Si fa confusione tra arabi e musulmani (di varie sorti).
Credo che l'ultima cosa che io farei e di ritornare a lavorare per i musulmani.

Ciao,
E


Immagino sia così. Però il debito pubblico conta fino a un certo punto forse? Io semplicemente vorrei che il mercato immobiliare non debba essere un business. La casa è una risorsa imprescindibile e limitata (limitata in quanto il suolo di una nazione non è infinito e la cosa è peggiorata dalla popolazione mondiale in aumento, abbandono delle campagne, economia duale etc) e di conseguenza uno stato che vuole aiutare i propri cittadini non dovrebbe permettere ad alcuni di arricchirsi e ad altri di smenarci. Se hai soldi, investili in oro e diamanti, non cagare il c***o al mondo.

Per il resto sono semplicemente convinto che non si possa cambiare un paese ma che si possa semplicemente cambiare paese. Non so se mi spiego.

Mio padre (lo uso come esempio della sua generazione) ha avuto i suoi bei momenti, ma ora soffre come tanti. Avendo sempre voluto essere un impiegato, ora paga la conseguenze dell'essere restato in un paese dove o sei un ladro e sei un derubato. Se fosse emigrato lui, probabilmente non l'avrei dovuto fare io (mio fratello minore idem, lavora in CalifoGNa).


Per arabi intendo gli abitanti della penisola araba, nello specifico i sauditi/wahhabi. L'ultimo pro-memoria di quanto sono umani me l'ha dato una mia collega svedese figlia di diplomatici. Ha vissuto in arabia saudita per un paio di anni al tempo delle elementari. Ora vorrebbe tornare a visitare una sua amica, ma essendo lei una 1) donna, 2) non islamica e 3) non sposata, non può ottenere il visto a meno che non sia per lavoro. Mi ha anche spiegato che non esistono scuole superiori internazionali/in inglese in Arabia Saudita perché così possono evitare di avere adolescenti non islamici nel loro paese, pare li considerino roba da ultimo girone dell'inferno. Io trovo semplicemente rivoltante che in occidente ci sia gente disposta a sputare sulla Chiesa ad ogni pie' sospinto senza invece pensare all'ipocrisia del fatto che paesi democratici hanno anche la benché minima relazione diplomatica con forsennati del genere. Forsennati che, ricordiamoci, sono l'alleato numero uno degli Stati Uniti. E ricordiamoci che il mondo islamico moderato li odia come uno di rifondazione può odiare CL.
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Messaggioda yo » ven mar 23, 2012 19:57 pm

Franz the Stampede ha scritto:Se hai soldi, investili in oro e diamanti, non cagare il c***o al mondo.



:lol: :lol:
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Messaggioda Kinobi » ven mar 23, 2012 21:32 pm

Franz the Stampede ha scritto: Se fosse emigrato lui, probabilmente non l'avrei dovuto fare io (mio fratello minore idem, lavora in CalifoGNa).


Per arabi intendo gli abitanti della penisola araba, nello specifico i sauditi/wahhabi. L'ultimo pro-memoria di quanto sono umani me l'ha dato una mia collega svedese figlia di diplomatici. Ha vissuto in arabia saudita per un paio di anni al tempo delle elementari. Ora vorrebbe tornare a visitare una sua amica, ma essendo lei una 1) donna, 2) non islamica e 3) non sposata, non può ottenere il visto a meno che non sia per lavoro. Mi ha anche spiegato che non esistono scuole superiori internazionali/in inglese in Arabia Saudita perché così possono evitare di avere adolescenti non islamici nel loro paese, pare li considerino roba da ultimo girone dell'inferno. Io trovo semplicemente rivoltante che in occidente ci sia gente disposta a sputare sulla Chiesa ad ogni pie' sospinto senza invece pensare all'ipocrisia del fatto che paesi democratici hanno anche la benché minima relazione diplomatica con forsennati del genere. Forsennati che, ricordiamoci, sono l'alleato numero uno degli Stati Uniti. E ricordiamoci che il mondo islamico moderato li odia come uno di rifondazione può odiare CL.


Forse ti avrebbe fatto un favore. CaliforGna ove?

Il regno dell'Arabia Saudita si basa sulla sabbia e sul petrolio.
Quando il petrolio sarà finito, si baserà sula sabbia.
Credo che 5 minuti dopo che avranno fino il petrolio, le banche occidentali gli esproprieranno tutto.
Sono favorevole agli espropri :D :D :D :D
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Messaggioda Franz the Stampede » ven mar 23, 2012 22:11 pm

Kinobi ha scritto:Forse ti avrebbe fatto un favore.


Forse sì o forse no. Avrei avuto di più ma di conseguenza sarei stato meno. Certo che se ci fossimo trasferiti in Svezia (lui lavorava per un'azienda svedese) quando ero al liceo credo che avrei subito il cosiddetto "shock da gnocc(a)"...

CaliforGna ove?

Olliud, fa effetti speciali per produzioni video e film. E no, non arrampica :(

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Anche io non vedo l'ora che finisca l'oro nero e che siano costretti a vendersi mogli, ferrari e rubinetti d'oro su eBay al minor offerente. Ma non sarà qualcosa che noi vedremo, forse neanche i nostri bisnipoti.
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Messaggioda Sbob » sab mar 24, 2012 0:33 am

Kinobi ha scritto:
Franz the Stampede ha scritto:...
Una conseguenza diretta di ciò è che molti ventenni non potranno mai permettersi una casa da soli. O ti aiutano mamma & papà o avete un mutuo ventennale in due o nisba.
Quando mio padre aveva poco più della mia età, e lavorava come normale laureato in azienda, si comprò un bilocale abbastanza in centro a Milano. Gli costò due volte il suo stipendio annuale, nei tardi anni '70. Adesso un giovane lavoratore sui 30 a Milano per avere la stessa cosa dovrebbe sborsare tra le 8 e le 10 volte il suo stipendio annuale. A me la cosa fa semplicemente inorridire.
...
Poi se volete andare a lavorare per gli arabi, accomodatevi. L'importante è che non siate tra quelli che inorridivano pensando a Berlusconi con le troie ogni sera, perché i vostri nuovi datori di lavoro saranno ben peggio.


Il problema è questo: tuo padre non doveva permettersi la casa in quel modo. Tu dovresti permetterti la casa in un altro modo. Il debito pubblico che è stato fatto è la differenza. Tuo padre (e mio padre) lo hanno preso. Io (e te) lo paghiamo.
Il tutto è ingiusto.

Il debito pubblico e il costo degli immobili secondo me c'entrano poco. I prezzi delle case li fa la legge del mercato, prendi gli euro che girano in Italia, li dividi per i metri quadri in offerta, e ottieni il costo al metro quadro.

La verità è che negli anni '70 un top manager guadagnava poco più di 20 volte un operaio, il che voleva dire che se un operaio poteva comprarsi una casa un amministratore delegato poteva al massimo puntare a qualche villa.
Oggi la forbice è salita a 500 a 1, il che vuol dire che se un megapresidente si può permettere 10 ville, al massimo un operaio si può comprare il cesso.
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Messaggioda Kinobi » sab mar 24, 2012 10:44 am

Sbob ha scritto:
Kinobi ha scritto:
Franz the Stampede ha scritto:...
Una conseguenza diretta di ciò è che molti ventenni non potranno mai permettersi una casa da soli. O ti aiutano mamma & papà o avete un mutuo ventennale in due o nisba.
Quando mio padre aveva poco più della mia età, e lavorava come normale laureato in azienda, si comprò un bilocale abbastanza in centro a Milano. Gli costò due volte il suo stipendio annuale, nei tardi anni '70. Adesso un giovane lavoratore sui 30 a Milano per avere la stessa cosa dovrebbe sborsare tra le 8 e le 10 volte il suo stipendio annuale. A me la cosa fa semplicemente inorridire.
...
Poi se volete andare a lavorare per gli arabi, accomodatevi. L'importante è che non siate tra quelli che inorridivano pensando a Berlusconi con le troie ogni sera, perché i vostri nuovi datori di lavoro saranno ben peggio.


Il problema è questo: tuo padre non doveva permettersi la casa in quel modo. Tu dovresti permetterti la casa in un altro modo. Il debito pubblico che è stato fatto è la differenza. Tuo padre (e mio padre) lo hanno preso. Io (e te) lo paghiamo.
Il tutto è ingiusto.

Il debito pubblico e il costo degli immobili secondo me c'entrano poco. I prezzi delle case li fa la legge del mercato, prendi gli euro che girano in Italia, li dividi per i metri quadri in offerta, e ottieni il costo al metro quadro.

La verità è che negli anni '70 un top manager guadagnava poco più di 20 volte un operaio, il che voleva dire che se un operaio poteva comprarsi una casa un amministratore delegato poteva al massimo puntare a qualche villa.
Oggi la forbice è salita a 500 a 1, il che vuol dire che se un megapresidente si può permettere 10 ville, al massimo un operaio si può comprare il cesso.


Sbob: secondo me vedi il problema come vuoi vederlo. Io cerco di vederlo come è, non come vorrei vederlo.
Il problema non è il top manager che prende un fottio di soldi: sono poche persone, le becchi, le prendi, e decidi cosa farne. Vuoi eliminarle? Amen. Per quanti siano, sono pochissimi, se si vuole, si trovano, si beccano, li espropri.

Il problema sono le moltitudini di persone, che non sai come prenderle, come berccarle, cosa farne. Sono troppi. Vedi il mio topic "di là" sui forestali della Calabria ad esempio.

I problemi dell'italia nascono che ci sono troppe persone che hanno abusato. Una moltitudine. Non li becchi più. Sono troppi. Il problema è irrisolvibile. Dare la colpa a pochi top manager (di cui io non faccio parte), è prendersela con pochi perchè non si riesce a beccare i tanti.

Fino ad un 15 anni fa con uno stipendio da statale o uno stipendio "buono", mantenevi la famiglia, ti potevi permettere il muto, ed avevi ancora del cash da spendere. Ad esempio, allora lo sci era uno sport di massa. Tutto ciò, incluso magnerie di ogni genere, sorta ed importo, ha generato, a mio modesto modo divedere tre problemi:
- un debito pubblico insanabile, che è in mano agli Italiani di cui tanti hanno avuto già troppo: se lo cancelli, ti riprendi il maldonato.
- una mentalità lassista che non c'è limite all'accappararsi i soldi. Che tutto era senza limite, e che "everything goes".
- una potente diseguaglianza tra loro, e quelli che vengono dopo. Noi ad esempio.

La morale della favola, è che non sarà un governo tecnico che rimette i conti in pareggio in una nazione di fondo ladra, fannullona ed egoista.
L'egoismo degli Italiani è smisurato: continuano a pretendere che il cinese ci dia le cose a pochi soldi, perchè noi continuiamo ad abusarne. In realtà, non hanno capito che il cinese del 2015 (che lavora tanto ed a molto poco) saremo noi...
La cosa che mi stupisce è l'accanimento contro pochi, milionari, che però pagano milioni di tasse. E perchè sono pochi, lo ripeto, li becchiamo quando vogliamo, come vogliamo ed in pochi secondi. La storia insegna che a beccare un numero tutto sommato di persone, ci si mette molto poco e bastano anche molto poche persone.

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Messaggioda yo » sab mar 24, 2012 14:57 pm

questo a La Fornero glie la devevamo. Con tutto che a me dell'art.18 frega quanto un cavolo a merenda. Così La Fornero imparerà ad adoperare termini come "il parlamento è sovrano". Ma dove si è mai sentito...
Ma chi è? Maria Antonietta?
Questa è una Repubblica fondata sul lavoro, come recita la Costituzione Italiana, e non sulle rendite o sui patrimoni o sui beni di lusso.

http://video.repubblica.it/rubriche/la- ... 0996/89389
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Messaggioda Sbob » sab mar 24, 2012 22:57 pm

Kinobi ha scritto:Sbob: secondo me vedi il problema come vuoi vederlo. Io cerco di vederlo come è, non come vorrei vederlo.
Il problema non è il top manager che prende un fottio di soldi: sono poche persone, le becchi, le prendi, e decidi cosa farne. Vuoi eliminarle? Amen. Per quanti siano, sono pochissimi, se si vuole, si trovano, si beccano, li espropri.

Il problema non sono solo i top manager, e' in generale la ripartizione della ricchezza. La forbice tra ricchi e poveri si sta allargando in maniera paurosa e fasce sempre più ampie di "classe media" stanno scivolando nella povetà.
In questi anni il potere d'acquisto è crollato per operai e impiegati, si è mantenuto per i quadri ed è aumentato dai primi dirigenti in su. Ergo si è allargata la forbice - i cui estremi sono il top manager e l'operaio, ma anche in mezzo c'e' stato un allargamento

Non si tratta di un problema solo italiano, ma è mondiale, e - guarda caso - l'inizio coincide con il crollo del muro di Berlino e la fine di un mondo in cui il capitalismo doveva mostrare di essere più giusto del comunismo. Finita quell'epoca ricchi e poveri sono tornati ai loro posti ( e i poveri hanno pure festeggiato coi ricchi la fine dell'impero del male! ).


Fino ad un 15 anni fa con uno stipendio da statale o uno stipendio "buono", mantenevi la famiglia, ti potevi permettere il muto, ed avevi ancora del cash da spendere. Ad esempio, allora lo sci era uno sport di massa. Tutto ciò, incluso magnerie di ogni genere, sorta ed importo, ha generato, a mio modesto modo divedere tre problemi:
- un debito pubblico insanabile, che è in mano agli Italiani di cui tanti hanno avuto già troppo: se lo cancelli, ti riprendi il maldonato.
- una mentalità lassista che non c'è limite all'accappararsi i soldi. Che tutto era senza limite, e che "everything goes".
- una potente diseguaglianza tra loro, e quelli che vengono dopo. Noi ad esempio.

Qui sei tu che vuoi vedere la faccenda dal tuo punto di vista. Gli statali non c'entrano un c***o, perchè lo stesso discorso valeva per tutti gli impiegati e per tutti gli operai, e oltretutto per molti decenni - grossomodo fino all'arrivo di Craxi - quel sistema ha retto bene con un debito pubblico in linea con la media europea. Anzi, a dire il vero gli impiegati pubblici erano e sono tutt'ora pagati molto meglio all'estero.

I miei vicini di casa dove abitavo qualche tempo fa erano tutti operai, che si erano comprati dei signori alloggi con uno stipendio più la moglie che arrotondava col cottimo, e quel tenore non ha generato affatto debiti, anzi ha riempito di soldi un'azienda che era una delle più fiorenti d'Italia.

La cosa che mi stupisce è l'accanimento contro pochi, milionari, che però pagano milioni di tasse. E perchè sono pochi, lo ripeto, li becchiamo quando vogliamo, come vogliamo ed in pochi secondi. La storia insegna che a beccare un numero tutto sommato di persone, ci si mette molto poco e bastano anche molto poche persone.

Ma per favore, li becchi come? Cosa vorresti fare, una nuova rivoluzione russa?
E poi non credere, i ricconi non sono affatto pochi. Vai a vedere quanti Cayenne circolano in Italia, buona parte dei quali intestati a gente che le tasse non le paga.
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Messaggioda nuvolarossa » mar mar 27, 2012 19:26 pm

Non ho letto il topic, non so se è già stato postato.

Per capire in che mani siamo e perchè ogni volta che la sanguisuga oggi a Palazzo Chigi parla dovrebbe partire un sonoro vaffa...

https://www.facebook.com/notes/artists/che-lavoro-fa-il-figlio-di-mario-monti-indovinate/10150371719807683

E qui ce n'è anche per il suo compare alla guida della Bce:

http://blog.ilgiornale.it/foa/2012/03/26/i-derivati-draghi-e-litalia-che-sborsa-abbiamo-diritto-di-sapere/

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Messaggioda ncianca » mer mar 28, 2012 11:01 am

E che mi dite del fatto che improvvisamente il mondo ci vuole bene, Obama ci vuole bene, persino il giustissimo presidente cinese ci vuole bene ed il Wall Street Journal paragona Monti alla Thatcher con toni complimentosi...
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Messaggioda Sbob » mer mar 28, 2012 11:58 am

Che l'Italia abbia stipulato dei contratti derivati non mi stupisce piu' di tanto, se ad esempio quel contratto del '94 fosse stato fatto a copertura di un eventuale rischio di aumento (o mancato calo) dei tassi d'interesse, sarebbe stata una mossa saggia - anche se ovviamente calando i tassi da quel contratto ci rimetti.
Mi fanno un po' girare le balle quegli articoli in cui si dice solo "l'Italia deve pagare tot miliardi per colpa di un derivato firmato da Draghi"... cosa che non vuol dire un beneamato c***o.

Vabbeh, ovviamente scrivere "scandalo, abbiamo perso 3 miliardi" e' piu' facile e fa piu' notizia che non cercare di capire.
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Messaggioda PALLINOT » dom apr 01, 2012 20:35 pm

Io dico solo che a pagare sono SEMPRE I PIU' DEBOLI!!!! E' uno schifo! Monti e il suo governo si devono vergognare!!!! :smt067 :smt013
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Messaggioda Sbob » dom apr 01, 2012 22:54 pm

Sempre sul tema della disuguaglianza sociale vero problema:
http://www.repubblica.it/economia/2012/04/01/news/bankitalia_nel_nostro_paese_i_10_pi_ricchi_hanno_come_3_milioni_pi_poveri-32569700/

Non ci vengano a raccontare che c'è la crisi e bisogna stringere la cinghia. Ma vaffanculo.
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Messaggioda Kinobi » lun apr 02, 2012 9:59 am

Sbob ha scritto:Sempre sul tema della disuguaglianza sociale vero problema:
http://www.repubblica.it/economia/2012/04/01/news/bankitalia_nel_nostro_paese_i_10_pi_ricchi_hanno_come_3_milioni_pi_poveri-32569700/

Non ci vengano a raccontare che c'è la crisi e bisogna stringere la cinghia. Ma vaffanculo.


Si, solo che que 10 più ricchi contribuiscono allo stato sociale, in maniera maggiore complessiva dei tutti i poveri citati (che ne usufruiscono dello stato sociale). Per fortuna che ci sono i ricchi, che sennò chi le paga le tasse?
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Messaggioda yo » lun apr 02, 2012 12:56 pm

Kinobi ha scritto:
Si, solo che que 10 più ricchi contribuiscono allo stato sociale, in maniera maggiore complessiva dei tutti i poveri citati (che ne usufruiscono dello stato sociale). Per fortuna che ci sono i ricchi, che sennò chi le paga le tasse?
E

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