Mah...
Ogni italiano pensa di avere la ricetta giusta se ci fosse lui al governo...
Però quelli del governo sono ben anche loro italiani, dunque dal punto di vista logico c'è qualcosa che non quadra.
Allora i casi sono tre: o quelli che dicono che saprebbero cosa si dovrebbe fare non possiedono tutte le informazioni, la fanno troppo facile e poi si incarterebbero sul primo dettaglio; oppure il contesto generale non permetterebbe loro di agire fuori degli schemi; oppure salgono alle stanze dei bottoni solo quelli allineati con l'andazzo dei poteri vigenti, mentre invece quelli che hanno idee eretiche vengono segati prima (oppure non ci provano nemmeno).
Io credo che ci sia un pò di verità in tutte e tre le ipotesi.
E per cambiare le cose ci vuole tempo, occorre lavorare gli ostacoli ai fianchi con costanza incrollabile, programmare azioni e realizzarle, intessere alleanze pulite, e soprattutto essere ben intenzionati e caparbi. E potersene fregare dei consensi.
Tutte qualità che in Italia non sono geneticamente tra loro compatibili e neppure possibili in questo contesto politico.
E allora amen, non ci resta che stringere le chiappe e attendere.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.