Sbob ha scritto:Raven ha scritto:chi se non noi può raccontare che è tutta una grande stronzata la favola dell'hiv malattia cronica?
In che senso?
nel senso che sembra sia diventato come avere che so io, il colesterolo alto: prendi una pasticchetta e tutto torna a posto.
Le "pasticchette" che prendiamo noi non sono propriamente robbina leggera. ti faccio il mio esempio.
Prendo il farmaco alle 20.00, alle 22e 50 (ci posso rimettere l'orologio) il veleno chimico inizia a fare effetto: vertigini, nausea, perdita dell'equilibrio, stato confusionale.
Ho provato a prendere il farmaco di mattina, con il movimento e l'attività gli effetti sono meno pesanti ma sto praticamente in uno stato di rincoglionimento e di astenia leggero ma continuo.
questo solo per parlare dei danni sul sistema neurovegetativo mentre se vogliamo allargare il campo Insufficienza renale, necrosi ossea, lipodistrofia muscolare sono i corrispettivi danni a cui si va incontro nel giro di un tempo relativamente breve.
definire questo virus una sindrome cronica e latente non è corretto. Se non è lui a cambiarti la vita come succedeva prima sono i farmaci che si prendono per combatterlo a farlo. Non è una passeggiata. Non vale la pena rischiare perchè non si torna indietro.
i modi di contagio limitati e la sua sopravvivenza all'aria molto breve lo rendono un virus controllabile facilmente. bastano poche attenzioni per poter convivere pacificamente con noi senza dover convivere per forza anche con lui