Da tempo aspettavo di poterti ripetere la mitica frase di Sandrino80. Così, tanto per scherzare. L'ambito non è proprio lo stesso, hai ragione, ma non ho resistito
Tornando ai discorsi seri, sono d'accordo con te sul fatto di doversi abituare ad una spittatura più lunga per non patire lo stress quando si va in un'altra falesia. Più che volare lungo però mi preoccupa volare su qualcosa (ad es. cenge, lame e spuntoni) o direttamente per terra. Perché purtroppo il primo caso mi è già capitato.
Quindi ben venga la spittatura lunga che mi permette di allenare la testa. Però evito quei tiri che presentano passaggi potenzialmente molto pericolosi (anche se su gradi bassi). Oppure cerco, se possibile, di ridurre il rischio. Sono un principiante e di recente ho chiesto consiglio ad un esperto perché una via che volevo fare aveva il secondo spit ad una distanza dal primo pari a quella del primo spit da terra. Ho risolto seguendo il consiglio di piazzare prima il secondo rinvio, raddoppiandone la lunghezza (e di farmi assicurare da uno esperto

).
L'ultima volta che mi sono fatto male per aver commesso una cazzata/imprudenza sono dovuto stare a riposo per più di un mese... con una insana voglia di arrampicare
