quando l'onsight diventa un freno

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

quando l'onsight diventa un freno

Messaggioda Stef » lun set 19, 2011 23:50 pm

mi trovo in un periodo di ottima forma fisica e mentale, vengo da circa tre mesi di roccia quasi quotidiana (anche in germania c'è la moda di licenziare a giugno e di riassumere dopo le vacanze estive) e mi sento abbastanza migliorato.

eppure.

se devo cercare qualche cosa che non va è la mia ricerca maniacale della salita a vista: secondo me mi sta frenando.
faccio fatica a lavorare i tiri, se un tiro non mi viene a vista mi passa quasi la voglia di liberarlo, a meno che non sia proprio un bel tiro.
ultimamente mi sono deciso a lavorare, ho liberato tiri di 2 gradi più alti del mio potenziale a vista.

ma ho un sacco di dubbi...secondo voi faccio male?questo modo di fare porta a risultati?

ad esempio, come riscaldamento ho deciso di non fare più niente che sia al disotto del 6a.cazzata??

help!! :?
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Messaggioda cru » mar set 20, 2011 2:30 am

Se a vista fai 6c / 7a il 6a di riscaldamento va benissimo... perchè no?
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Messaggioda marco* » mar set 20, 2011 7:24 am

Dipende se il tuo obbiettivo è il grado o l'arrampicata pura...io ho scelto di arrampicare il più possibile a vista(spesso volentieri facendo acnhe il giochino uno spit si uno spit no) tanto che se un tiro non mi esce al primo giro poi perde di interesse l'averlo fatto in libera in un altro momento.Io ho scelto di fare così perchè non mi interessa un certo tipo di grado ma come faccio quel grado in modo (e è così) da poterlo portare con tranquillità su ogni tipo di terreno.
E'chiaro che in questo modo il livello si alza molto lentamente,ma a me va bene così...se invece punti a salire di grado velocemente allora è d'obbligo il lavorato.


p.s certo che tre mesi per arrampicare...che invidia :roll: :twisted:
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Messaggioda Roberto » mar set 20, 2011 9:56 am

Il mio punto di vista, magari opinabile.
Lavorare le vie fa sempre bene e non pregiudica, anzi migliora, il rendimento su l' a vista.
Lavorando si migliora la prestazione atletica, provando e riprovando difficoltà prossime o appena superiori al prorio limite e, d' altro canto, aiuta molto a scoprire nuovi movimenti, inventare proprio, in alcuni casi. Il bagaglio di movimenti a disposizione del database dello scalatore cresce di numero e viene archiviato, pronto per esserre pescato alla prima a vista in cui sui arriva ad un punto dove occorre improvvisare.
Solo lavorare è sbagliato, ma anche solo avvistare lo è :wink:
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Messaggioda Stef » mar set 20, 2011 10:06 am

marco* ha scritto:p.s certo che tre mesi per arrampicare...che invidia :roll: :twisted:


leggasi disoccupazione :evil: 8) 8) 8)

grazie dei consigli!
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Messaggioda Tato » mar set 20, 2011 11:31 am

Roberto ha scritto:Il mio punto di vista, magari opinabile.
Lavorare le vie fa sempre bene e non pregiudica, anzi migliora, il rendimento su l' a vista.
Lavorando si migliora la prestazione atletica, provando e riprovando difficoltà prossime o appena superiori al proprio limite e, d' altro canto, aiuta molto a scoprire nuovi movimenti, inventare proprio, in alcuni casi. Il bagaglio di movimenti a disposizione del database dello scalatore cresce di numero e viene archiviato, pronto per essere pescato alla prima a vista in cui sui arriva ad un punto dove occorre improvvisare.
Solo lavorare è sbagliato, ma anche solo avvistare lo è :wink:

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Messaggioda lingerie » mar set 20, 2011 12:09 pm

io l'esatto contrario.... :twisted:
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Messaggioda Tato » mar set 20, 2011 13:18 pm

lingerie ha scritto:io l'esatto contrario.... :twisted:


il mondo è bello perché varia :lol:
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Messaggioda Stef » mar set 20, 2011 17:33 pm

lingerie ha scritto:io l'esatto contrario.... :twisted:


potresti spiegare il tuo punto di vista?
ascolto sempre molto volentieri tante campane
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Re: quando l'onsight diventa un freno

Messaggioda EasyMan » mar set 20, 2011 18:08 pm

Stef ha scritto:mi trovo in un periodo di ottima forma fisica e mentale, vengo da circa tre mesi di roccia quasi quotidiana (anche in germania c'è la moda di licenziare a giugno e di riassumere dopo le vacanze estive) e mi sento abbastanza migliorato.

eppure.

se devo cercare qualche cosa che non va è la mia ricerca maniacale della salita a vista: secondo me mi sta frenando.
faccio fatica a lavorare i tiri, se un tiro non mi viene a vista mi passa quasi la voglia di liberarlo, a meno che non sia proprio un bel tiro.
ultimamente mi sono deciso a lavorare, ho liberato tiri di 2 gradi più alti del mio potenziale a vista.


beh si in media funziona così il lavorato è più alto dell'a-vista più o meno di 2 gradi.

Stef ha scritto:ma ho un sacco di dubbi...secondo voi faccio male?questo modo di fare porta a risultati?


L' a-vista e il lavorato sono entrambi utili per l'arrampicata. Secondo me alternare le cose è la miglior posizione che puoi prendere e ovviamente lavora solo tiri che t'interessano.

Stef ha scritto:ad esempio, come riscaldamento ho deciso di non fare più niente che sia al disotto del 6a.cazzata??

help!! :?


Uhm ... secondo me devi fare un grado che ti permette di riscaldarti non puoi definirlo a tavolino. Se senti che il 6a ti riscalda ma non ti ghisa allora va bene, se non è così fai un grado di meno o uno in più a seconda.

Io preferisco magari per riscaldarmi fare 2 tiri molto semplici piuttosto di 1 già un pochino più impegnativo.
Mi sono accorto che se azzecco il tiro di riscaldamento la giornata s'imposta sul binario giusto.
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Messaggioda lingerie » mar set 20, 2011 18:36 pm

CHE SCALO molto sul lavorato ea vista faccio un po' pena anche perche' sono abbastanza stanziale quindi non ho la possibilita di scalare in posti nuovi....in ogni caso tutte e due gli stili portano beneficio !

nel mio caso il lavorato diventa un freno
Un abbraccio a tutti voi...non scordate mai le piccole cose, le piu preziose...
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Messaggioda Stef » mar set 20, 2011 22:43 pm

il problema è anche pratico...nella mia zona (assia-renania) le falesie sono bene o male trad o comunquemente e sempremente attrezzate da culo. cercare l'avista deriva dal fatto che volare su un fittone ok, ma su un friend o un dado...mah

in ogni caso alzandosi di quel paio di gradi e quindi lavorare comporta anche affrontare itinerari decisamente più attrezzati, soprattutto in placca
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Messaggioda Danilo » mar set 20, 2011 23:48 pm

'spetta un attimo:

la "a vista" ti frena...
fai fatica a lavorare i tiri...
ultimamente ti sei deciso a far il "lavorato"...

mi sa che stiamo facendo un po' di casino

:D


cercare l'avista deriva dal fatto che volare su un fittone ok, ma su un friend o un dado...mah

ferrarelle...questa invece mi sembra una cosa assolutamente chiara e naturale :wink:

:smt023
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Re: quando l'onsight diventa un freno

Messaggioda Ricciolollo » dom set 25, 2011 10:38 am

Anche per me azzeccare il primo tiro di riscaldamento e' importante.
Poi mi piace fare le vie a vista (obbligato ... dato che cambio spesso la falesia).
Quando sono un po' stanco, preferisco lavorare le ultime vie.
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