IL CLUB DEI GODURIOSI (fumare la pipa e altre libidini...)

Spazio per messaggi e discussioni a tema libero.

Messaggioda il Duca » sab lug 02, 2011 9:43 am

frasauro ha scritto: iniziai ad aspirare il fumo...in 3 minuti sono collassato! 8)


Quanto avevi bevuto prima, o meglio, che cosa avevi messo in quella pipa? 8)
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Messaggioda gatto alpestro » lun lug 04, 2011 19:24 pm

@ smauri
Se vuoi costruirti una pipa devi procurarti un pezzo di radica di erica, l'unico legno che va veramente bene. Si usano anche l'ulivo o il ciliegio.
Il trattamento della radica d'erica è una questione da professionisti. Ma puoi trovarne dei pezzi già sbozzati, addirittura con il bocchino in dotazione, sui siti specializzati. Basta cercare "autocostruzione pipa" o "sbozzi per pipa". A Brescia c'è la famosa tabaccheria Rizzi (vedi sito) dove mi pare che li vendano. E' però necessario farsi prima un discreto bagaglio tecnico.

La pipa NON si aspira perchè il pH del fumo è notevolmente diverso da quello delle mucose polmonari e quindi ha effetti disastrosi se inalato. Vale anche per i sigari.
Nelle sigarette commerciali tale pH è appositamente aggiustato e calibrato, e addizionato di particolari sostanze broncodilatatrici.

Sulla rete si trovano e si scaricano facilmente manualetti in PDF che insegnano come fumare efficacemente la pipa.

http://digilander.libero.it/pipa78/down ... tepipa.pdf

Il concetto base, in comune con i sigari (basilare nel toscano), è la tirata lenta: non si succhia come la sigaretta, ma si provoca un lento e costante passaggio di aria, un venticello soave, attraverso il tabacco acceso, in modo da attizzarlo appena appena e ottenere un fumo il più freddo possibile, quindi più aromatico. Le tirate vano distanziate bene di parecchi secondi. Mai tirare quando ancora esce fumo dal fornello!!

Fate pratica con il toscano (non quelli economici per carità!). Tale stupendo sigaro, vanto dell'Italico genio, ha questa caratteristica: se si tira male, da eccellente diventa vomitevole in un attimo. Si giudica un fumatore di toscano dal profumo o dalla puzza che produce.
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Messaggioda smauri » lun lug 04, 2011 19:48 pm

gatto alpestro ha scritto:Il concetto base, in comune con i sigari (basilare nel toscano), è la tirata lenta: non si succhia come la sigaretta, ma si provoca un lento e costante passaggio di aria, un venticello soave, attraverso il tabacco acceso, in modo da attizzarlo appena appena e ottenere un fumo il più freddo possibile, quindi più aromatico. Le tirate vano distanziate bene di parecchi secondi. Mai tirare quando ancora esce fumo dal fornello!!
.


infatti in un post precedente lodavo quel sapore fresco di alcuni tabacchi che ho fumato.. .. ..


Ps
da settembre (bimbo all'asilo) avrò qualche mattina libera per qualche sparata in falesia.... ricordi? se sei ancora disponibile preparo le pipe e la corda :wink:
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Messaggioda ciocco » lun lug 04, 2011 20:58 pm

Sto continuando a fare pratica con la pipa con risultati alterni...

Bello l'intervento di Gatto alpestro, mi piace leggere i pareri di chi evidentemente ne sa!

In effetti anche coi sigari mi piacerebbe avere più confidenza, il tutto mi deriva dalla mia passione per il rum che adesso a causa del caldo coltivo di rado preferendo qualche birra fresca, ma d'inverno col freddo e il camino acceso tutte le sere un cicchetto dopo cena me lo concedo (tranne quando sono in palestra a tirare della resina!).

Rum, cioccolata e a seconda dell'ispirazione del momento, pipa o sigaro.

Mi avevano regalato dei Montecristo petit edmundo (li conoscete?) ma ora li ho finiti e vorrei comprare qualche altro sigaro.
Cercherò di tener conto del consiglio di Gatto anche se magari qualche notizia in più (del tipo quale marca comprare) non sarebbe male.

Non so se è consentito fare nomi di marche qui sul forum anche se si tratta di cose che con l'alpinismo hanno poco a che fare
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Messaggioda gatto alpestro » mar lug 05, 2011 18:49 pm

@ smauri
Mandami pure un pm quando vuoi andare. Ho avuto un poco di problemi con la schiena ma a settembre dovrei essere a posto. Purtroppo faccio i turni e sono libero soprattutto in settimana e la mattina.

@ ciocco
I Montecristo sono tra i migliori sigari del mondo. Purtroppo sono costosissimi! Se mal tenuti e mal umidificati si rovinano. Questo tipo di sigaro si compra solo presso tabaccherie qualificate dotate di humidoir.

Per quanto riguarda il toscano è una cosa completamente diversa dai cubani. E' l'unico sigaro al mondo ad essere prodotto con tabacco fermentato. Preferire solo le versioni superiori arrotolate a mano: Originale, Selected, Antico. Le versioni economiche meglio lasciarle perdere. Attenzione: il toscano NON VA TAGLIATO A META' come di solito si vede fare. Si fa solo con quelli scadenti venuti male. Fuma a lungo, anche più di un'ora, e, unico sigaro ad avere questa caratteristica, può essere riacceso anche il giorno dopo senza perdere più di tanto. Fumare i due terzi del sigaro e buttare il resto ( fumarlo trasforma rapidamente in Alpineman!) Non tenere il sigaro al secco. Caso mai prima di fumarlo chiuderlo per alcune ore in un vasetto chiuso con una fetta di mela o patata.
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Messaggioda smauri » gio ago 11, 2011 9:33 am

martedì 9 agosto,

semplice passeggiata al rifugio Val di Fumo, per lavoro ( a volte il mio lavoro mi piace, MOLTO).

ho acceso la pipa alla diga bissina ed ogni tanto la riponevo in tasca dove si spegneva, ma fare 2 ore di strada (con pranzo a metà strada) estraendo la pipa e farmi quelche boccata è stata una figata. . .

pipa Morel e tabacco Finnico. . .
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Messaggioda il Duca » gio ago 11, 2011 9:48 am

gatto alpestro ha scritto:Fumare i due terzi del sigaro e buttare il resto ( fumarlo trasforma rapidamente in Alpineman!)


:lol:
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