Longe CAI

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda elcanlapo » mer lug 27, 2011 14:08 pm

luigi dal re ha scritto:si usa solo per le doppie chiaramente
certo. Per le doppie .ma lo strozz a volte va ben a volte meno ben.dicevo solo che ha una potenziale pericolosità essendo semplice da fare è anche molto semplice da disfare. E si sa, basta una volta sola se i bonus te li sei già giocati . Fettuccia con nodo a cravatta mi sa di più ordine- sicurezza-eleganza.e ci vuol un nanosecondo in più dello strozz a farlo Poi ognun quando va adotta lo stile che preferisce. E te gigi mi sembri uno che va spesso . . . Ciao
sani
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Messaggioda mtnwhite » mer lug 27, 2011 15:29 pm

I cari vecchi depliant della petzl, essenziali es esaustivi.
Poche regole d'oro che se applicate a regola soddisfano il 98% delle esigenze:

http://www.petzl.com/files/all/en/activ ... g-2010.pdf
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Messaggioda Sbob » mer lug 27, 2011 16:52 pm

mtnwhite ha scritto:Se ti aggrada per me va benone.
E mi raccomando i consigli del CAI!

Vabbeh, se sei di quelli che danno contro al CAI per il gusto di farlo...

La longe CAI con barcaiolo ha vari vantaggi tra cui uso di un normale cordino (che in salita usi per quello che vuoi), indipendenza del ramo per autoassicurazione e di quello per il freno (il sistema 'in serie' del manuale Petzl non mi piace molto, e' un po' meno flessibile), e possibilita' di regolarsi la distanza dalla sosta.
E' leggermente piu' lunga da fare, ma stiamo parlando di fare tre asole e un barcaiolo, non e' la fine del mondo.
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Messaggioda Andrea Orlini » mer lug 27, 2011 17:26 pm

elcanlapo ha scritto:certo. Per le doppie .ma lo strozz a volte va ben a volte meno ben.dicevo solo che ha una potenziale pericolosità essendo semplice da fare è anche molto semplice da disfare. E si sa, basta una volta sola se i bonus te li sei già giocati ...Ciao

Ritorna la solita diatriba strozzo sì, strozzo no... Ma ci si è mai chiesti il perchè non è consigliato questo nodo, peraltro uno che ha il più basso carico di riduzione di tenuta? È derivato da un "consiglio" di una componente del CAI che di solito si occupa di interventi ma per motivi che nulla hanno a che vedere con "la facilità di sciogliersi autonomamente" ma riferito a possibili incidenti in attività di gruppo.
Sempre questa componente del CAI tanti anni fa iniziò a rivedere molte delle sue tecniche, con lo scopo di semplificare al massimo le manovre e ridurre l'errore umano. Il nodo galleggiante è frutto di questi ragionamenti, poi si è visto che galleggiava e che nelle doppie andava meglio ma è stato un effetto secondario e non ricercato inizialmente...
Fare una bocca di lupo, secondo voi, è più semplice da costruire al confronto di una serie di nodi con frizione o a un nodo a cravatta, molto pù passibili di errori? Tiratemi fuori un unico caso in cui una bocca di lupo, usata per questo scopo, si sia sciolta e il proprietario volato giù...
Sappiamo bene che il nodo guide con frizione si può sbagliare, come qualsiasi nodo a contrasto...
Quindi? che ognuno usi la daisy, il metodo CAI, la fettuccia a strozzo ma che usi la TESTA OGNI VOLTA; se lo farà, nessuno dei metodi elencati saranno pericolosi.

ps. il metodo indicato da spaceC, seppur tiene, non permette di controllare, prima di sganciare il moschettone di sicura, se discensore e sopratutto bloccante lavorano a dovere...
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Messaggioda spaceC » mer lug 27, 2011 18:52 pm

Andrea Orlini ha scritto:
elcanlapo ha scritto:certo. Per le doppie .ma lo strozz a volte va ben a volte meno ben.dicevo solo che ha una potenziale pericolosità essendo semplice da fare è anche molto semplice da disfare. E si sa, basta una volta sola se i bonus te li sei già giocati ...Ciao

Ritorna la solita diatriba strozzo sì, strozzo no... Ma ci si è mai chiesti il perchè non è consigliato questo nodo, peraltro uno che ha il più basso carico di riduzione di tenuta? È derivato da un "consiglio" di una componente del CAI che di solito si occupa di interventi ma per motivi che nulla hanno a che vedere con "la facilità di sciogliersi autonomamente" ma riferito a possibili incidenti in attività di gruppo.
Sempre questa componente del CAI tanti anni fa iniziò a rivedere molte delle sue tecniche, con lo scopo di semplificare al massimo le manovre e ridurre l'errore umano. Il nodo galleggiante è frutto di questi ragionamenti, poi si è visto che galleggiava e che nelle doppie andava meglio ma è stato un effetto secondario e non ricercato inizialmente...
Fare una bocca di lupo, secondo voi, è più semplice da costruire al confronto di una serie di nodi con frizione o a un nodo a cravatta, molto pù passibili di errori? Tiratemi fuori un unico caso in cui una bocca di lupo, usata per questo scopo, si sia sciolta e il proprietario volato giù...
Sappiamo bene che il nodo guide con frizione si può sbagliare, come qualsiasi nodo a contrasto...
Quindi? che ognuno usi la daisy, il metodo CAI, la fettuccia a strozzo ma che usi la TESTA OGNI VOLTA; se lo farà, nessuno dei metodi elencati saranno pericolosi.

ps. il metodo indicato da spaceC, seppur tiene, non permette di controllare, prima di sganciare il moschettone di sicura, se discensore e sopratutto bloccante lavorano a dovere...



:wink: Premetto non per fare polemica, ma solo per una maggior chiarezza.
Mi potresti dire quale metodo usi che ti permette di controllare se tutto tiene?
:wink:
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Messaggioda Andrea Orlini » gio lug 28, 2011 9:58 am

spaceC ha scritto:
Andrea Orlini ha scritto:ps. il metodo indicato da spaceC, seppur tiene, non permette di controllare, prima di sganciare il moschettone di sicura, se discensore e sopratutto bloccante lavorano a dovere...



:wink: Premetto non per fare polemica, ma solo per una maggior chiarezza.
Mi potresti dire quale metodo usi che ti permette di controllare se tutto tiene?
:wink:

Come detto, non c'è nulla di sbagliato in quello che hai fatto se non che il ramo di corda che va da nodo/discensore a quello moschettone/sicura deve essere più lungo. Se così non è non hai modo di controllare, appendendoti, se discensore e bloccante stan lavorando bene perchè rimani sempre in tiro sulla sosta con il moschettone di sicura.
Proprio per questo in grotta e nel canyoning, in cui si scende su corda singola e senza sicura sotto il discensore, si usano longe doppie con rami di diversa lunghezza. Si arriva in sosta e ci si assicura prima con il ramo lungo e poi il corto. Metto il discensore, tolgo la sicura corta e controllo che tutto sia a posto, quindi la lunga e scendo.
Possono sembrare cavilli, ma han salvato da errori più di qualcuno...
buone doppie :wink:
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Messaggioda mtnwhite » ven lug 29, 2011 7:09 am

Sbob ha scritto:Vabbeh, se sei di quelli che danno contro al CAI per il gusto di farlo...

La longe CAI con barcaiolo ha vari vantaggi tra cui uso di un normale cordino (che in salita usi per quello che vuoi), indipendenza del ramo per autoassicurazione e di quello per il freno (il sistema 'in serie' del manuale Petzl non mi piace molto, e' un po' meno flessibile), e possibilita' di regolarsi la distanza dalla sosta.
E' leggermente piu' lunga da fare, ma stiamo parlando di fare tre asole e un barcaiolo, non e' la fine del mondo.


Assolutamente nulla contro il CAI.

Ma ti serve veramente tutta questa "flessibilità" in discesa?
Stiamo parlando di appendersi ad una sosta, sistemare il discensore e ripartire. Veramente ti metti a regolare la distanza dalla sosta per quei 10' che ci rimani? Indipendenza dei rami per fare che?
Comunque come detto sopra, l'importante è trovarsi bene col propiro sistema, sicuramente non è il tipo di longe utilizzato che ti cambia la vita in parete...
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Messaggioda Sbob » ven lug 29, 2011 9:58 am

Indipendenza e flessibilita' rientrano nella categoria del "si sa mai". Non e' indispensabile, ma preferisco perdere quei pochi minuti (rispetto al metodo che proponi ci sono giusti 2 nodi in piu') per essere sicuro di non avere problemi dopo.

I due rami indipendenti mi permettono ad esempio di appendermi alla sosta e sganciare il discensore in maniera piu' comoda (col sistema 'in serie' si troverebbe su un cordino in tensione).

Comunque, entrambi i metodi sfruttano materiale riutilizzabile (un comune cordino ed una comune fettuccia) e non richiedono di avere roba appesa in salita.
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