50% + 1

[Stef]

domani "andrò al mare" dato che questo governo vergogna non ha approntato in tempo le schede per noi cittadini italiani residenti all'estero.
che senso di impoptenza, che amarezza.
ho chiamato in ambasciata e pure al mio comune in italia, anche se tornassi a casa a spese mie per votare non ci sarebbero 4 schede per farmi votare.
che vergogna.

[Falco5x]

domani "andrò al mare" dato che questo governo vergogna non ha approntato in tempo le schede per noi cittadini italiani residenti all'estero.

Confesso che non sono addentro al problema e non l'ho meditato a sufficienza, però mi chiedo: perché gli italiani all'estero votano per i fatti di casa nostra che li riguardano relativamente? non sarebbe meglio che ciascuno votasse sui problemi del paese nel quale vive e lavora? così come non sarebbe logico che in italia votassero tutti gli stranieri che pagano le tasse e vivono e lavorano onestamente in questo paese?
Come dire: se uno cambia condominio, perché deve partecipare e votare alle assemblee del condominio dove è nato invece che a quelle del condominio nel quale abita attualmente?
Chiedo soltanto eh, non sbranatemi.

[Gibolla]

ma va a cagher, gibolla.

oopppppssssssssss

Volevi tenere segreta la cosa?

Scusa nè, basta che tu metta il tuo bel no...così pareggi con me

[Sbob]

perché gli italiani all'estero votano per i fatti di casa nostra che li riguardano relativamente?

Perché ci sono partiti che hanno spinto per questo sperando in un loro tornaconto, ad esempio nei voti degli italiani legati ancora alla DC, oppure nel non raggiungimento del quorum...

[Sbob]

qui c'è un professore universitario di sinistra che la pensa al contrario di come la vedi tu
http://jacopogiliberto.blog.ilsole24ore.com/correnti/2011/06/acqua-referendum-petretto-universit%C3%A0-firenze-no-al-referendum-s%C3%AC-agli-acquedotti-pubblici.html

Mi pare un gran uso di paroloni per dire cose vere in teoria e false in pratica, e soprattutto per applicare al mondo dei monopoli leggi che valgono nel mondo della concorrenza.

Mi deve spiegare, questo esimio professore universitario, come faceva a funzionare ad esempio una cooperativa per la gestione del gas come quella della città dove vivevo. Non redistribuiva dividendi, non riceveva soldi pubblici e teneva tariffe mediamente molto più basse della media. Boh?

Vorrei sapere come fa ad affermare con tanta sicumera che

la proprietà pubblica risulta la soluzione meno efficiente delle tre perché delimita la scala produttiva e la flessibilità organizzativa

Deve anche spiegare questo

la gara per l'affidamento del servizio, fondata sulla massimizzazione multidimensionale del surplus degli utenti in condizioni di equilibrio finanziario

Tutto bellissimo in teoria, mentre in pratica ad oggi avviene l'esatto contrario.

1) La concorrenza, se c'è, c'è solo al momento della gara.
2) Una volta fatta la gara, chi ha vinto è a posto per sempre. Voglio ancora vedere un caso di una concessionaria che ha perso la concessione. Semplicemente non si può, per ragioni politiche: prova ad immaginare cosa potrebbe voler dire togliere la concessione ad Autostrade, cosa farebbe l'azienda con tutti i dipendenti, andrebbe a cercarsi qualche nuova strada da gestire?
3) Stabilito il punto 2, scompare ogni vantaggio della privatizzazione. Potresti almeno definire delle tariffe oggettive, basate solo su qualità del servizio e costi standard (es. se in zone simili 1mc d'acqua costa x, e a te costa 2x, vuol dire che sei inefficiente e ti attacchi), ma non si può, perché bisogna per legge retribuire adeguatamente l'investimento. In altri termini, il criterio di "paga pantalone".
4) Secondo Fitch, votando sì al secondo quesito il rating delle società di gestione calerebbe. Grazie al c***o, è ovvio! Se c'è una legge che dice "se fai bene guadagni, se fai male guadagni lo stesso", ovvio che i rating salgono alle stelle. Peccato che nel mercato della concorrenza valga invece la formula "se fai bene guadagni, se fai male fallisci", quindi se fai bene hai una rating alto, se fai male ce l'hai basso.

Alla fine, il gestore privato è ancora più statico e impossibile da cambiare in caso di cattiva gestione del pubblico. Se l'acquedotto pubblico va male cambio sindaco, se va male quello privato il sindaco dice "non lo gestiamo mica noi, non possiamo farci niente".

[Sbob]

Questo è un bell'articolo, scritto da chi ha come obiettivo farsi capire e non usare paroloni:
http://www.repubblica.it/politica/2011/06/11/news/analisi_acqua-17541839/

[scheggia]

probabilmente perchè non hanno una rete che necessita di 60 miliardi di ? di investimenti per essere rimessa a posto, che lo stato non ha e quindi non farà mai.



altro articolo interessante
http://jacopogiliberto.blog.ilsole24ore.com/correnti/2011/06/acqua-referendum-come-distruggere-lacqua-pubblica-intervento-di-marangoni.html

perché un privato lo farebbe?

ti ho già chiesto altrove se sei in grado di citarmi almeno uno (1) esempio di privatizzazione che abbia avuto effetti positivi sui cittadini e non sui proprietari.
ne citiamo due scandalosi, ferrovie ed autostrade (tralasciando ovviamente alitalia).

[Sbob]

Autostrade va ancora benino, prova a vedere SAV (autostrade valdostane)...
Tariffe abominevoli (Aosta - Ivrea, 50km a più di 9 euro), lavori in corso finti e perenni (da 10 anni stanno cambiando il guard rail!), servizio scarso (non hanno nemmeno i pannelli a messaggio variabile, utilissimi per informare quando ci sono code o altri problemi), il tutto con un danno enorme per l'intera regione, dato che non so quanti milanesi sono contenti di venire in Valle pagando caro e trovandosi frequenti code a causa dei restringimenti.

Ah, sì, i privati fanno veramente bene...

[Falco5x]

(non hanno nemmeno i pannelli a messaggio variabile, utilissimi per informare quando ci sono code o altri problemi)

Mah, ho sempre avuto il sospetto che le info di quei pannelli vengano affidate alle donne delle pulizie, soprattutto di sabato e domenica.

[Stef]

domani "andrò al mare" dato che questo governo vergogna non ha approntato in tempo le schede per noi cittadini italiani residenti all'estero.

Confesso che non sono addentro al problema e non l'ho meditato a sufficienza, però mi chiedo: perché gli italiani all'estero votano per i fatti di casa nostra che li riguardano relativamente? non sarebbe meglio che ciascuno votasse sui problemi del paese nel quale vive e lavora? così come non sarebbe logico che in italia votassero tutti gli stranieri che pagano le tasse e vivono e lavorano onestamente in questo paese?
Come dire: se uno cambia condominio, perché deve partecipare e votare alle assemblee del condominio dove è nato invece che a quelle del condominio nel quale abita attualmente?
Chiedo soltanto eh, non sbranatemi.

perchè sono italiano.
punto.

[Falco5x]

domani "andrò al mare" dato che questo governo vergogna non ha approntato in tempo le schede per noi cittadini italiani residenti all'estero.

Confesso che non sono addentro al problema e non l'ho meditato a sufficienza, però mi chiedo: perché gli italiani all'estero votano per i fatti di casa nostra che li riguardano relativamente? non sarebbe meglio che ciascuno votasse sui problemi del paese nel quale vive e lavora? così come non sarebbe logico che in italia votassero tutti gli stranieri che pagano le tasse e vivono e lavorano onestamente in questo paese?
Come dire: se uno cambia condominio, perché deve partecipare e votare alle assemblee del condominio dove è nato invece che a quelle del condominio nel quale abita attualmente?
Chiedo soltanto eh, non sbranatemi.

perchè sono italiano.
punto.

La ragione non mi pare sufficiente.
Io potrei essere argentino e lavorare qui da sempre. Dell'Argentina penso mi interesserebbe assai poco, mentre mi interesserebbe di più rendere migliore il paese dove vivo e al quale contribuisco con le imposte.
Se però ci lavoro solo temporaneamente e penso di tornare presto al mio paese la cosa cambia aspetto. Magari tu sei in quest'ultima condizione, e allora ti capisco. Però il voto degli italiani all'estero è sempre fonte di infinite polemiche e questioni irrisolte, nonché di interessi non sempre limpidi.

[Sbob]

domani "andrò al mare" dato che questo governo vergogna non ha approntato in tempo le schede per noi cittadini italiani residenti all'estero.
che senso di impoptenza, che amarezza.
ho chiamato in ambasciata e pure al mio comune in italia, anche se tornassi a casa a spese mie per votare non ci sarebbero 4 schede per farmi votare.
che vergogna.

Informa i Verdi di quanto e' successo, stanno facendo un esposto in procura per denunciare il fatto. Il negato diritto di voto e' un fatto gravissimo per la democrazia, ancor piu' se si gioca sul quorum.

http://www.agi.it/politica/referendum-2011/elenco-notizie/201106101343-pol-rt10108-referendum_verdi_esposto_in_procura_su_italiani_all_estero

[Stef]

La ragione non mi pare sufficiente.
Io potrei essere argentino e lavorare qui da sempre. Dell'Argentina penso mi interesserebbe assai poco, mentre mi interesserebbe di più rendere migliore il paese dove vivo e al quale contribuisco con le imposte.
Se però ci lavoro solo temporaneamente e penso di tornare presto al mio paese la cosa cambia aspetto. Magari tu sei in quest'ultima condizione, e allora ti capisco. Però il voto degli italiani all'estero è sempre fonte di infinite polemiche e questioni irrisolte, nonché di interessi non sempre limpidi.

ma 'nfatti voto pure qui in germania per referenda, elezioni comunali et statali. per le politiche nazionali no.
cmq anche qui i politici fanno tutti cagare, e votare è davvero dare la preferenza al meno peggio...basti pensare a quel cesso lobbystico dei verdi tedeschi

[Stef]

55%
un bel giorno!!

[Dolmen]

55 E OLTRE!!!!!!!!

[smauri]

55 E OLTRE!!!!!!!!

QUOTO ! ! ! !

[arteriolupin]

55 E OLTRE!!!!!!!!

Finalmente ho capito...


Si parla degli anni del Falco...

[Falco5x]

55 E OLTRE!!!!!!!!

Finalmente ho capito...


Si parla degli anni del Falco...

Sèèèè magari.
Io purtroppo il quorum l'ho superato da un pezzo.
Vaffanquorum agli anni che passano.

[il fornetto]

non so perchè ma questa mattina mi sento più rilassato....

[scheggia]

Autostrade va ancora benino, prova a vedere SAV (autostrade valdostane)...
Tariffe abominevoli (Aosta - Ivrea, 50km a più di 9 euro), lavori in corso finti e perenni (da 10 anni stanno cambiando il guard rail!), servizio scarso (non hanno nemmeno i pannelli a messaggio variabile, utilissimi per informare quando ci sono code o altri problemi), il tutto con un danno enorme per l'intera regione, dato che non so quanti milanesi sono contenti di venire in Valle pagando caro e trovandosi frequenti code a causa dei restringimenti.

Ah, sì, i privati fanno veramente bene...

bravo te socio, sai com è il contratto che lo stato ha con le autostrade
se non passano x migliaia di auto lo stato paga penali
cosi sono bravi tutti a gestire un azienda...
ci manca solo che lo facciano pure con le ferrovie...