: l'idea era di andare in Istria, ma un confine dopo l'altro il tempo peggiora e scende una fastidiosa pioggerellina.
Intanto, già che ci siamo, ci fermiamo a mangiare un "boccone"...
...non riuscendo a deciderci tra carne e pesce, perchè non prendere TUTTI E DUE?
Alla fine del pranzo il tempo sta migliorando, ma non ce la sentiamo di proseguire rischiando di trovare le falesie bagnate.
E allora torniamo indietro verso un posto in cui SICURAMENTE la roccia è asciutta: Misja Pec, una delle falesie più strapiombanti dell'orbe terracqueo, crogiuolo di 8a,b,c e... oltre!
Ovviamente non potevamo non fare un doveroso pellegrinaggio a Saniski Par, uno dei due 9a della falesia: un tetto orizzontale di 10 metri con gli appigli disegnati col magnesio.
Eccomi mentre provo la partenza in free solo e scarpe da ginnastica...ormai il Pippon Club non ha più vergogna!
Nell'ultimo settore della falesia troviamo qualche vietta facile e mettiamo su gli imbraghi... ovviamente a Misja Pec anche i 5b sono strapiombanti!
La sera si replica la ormai solita dose di carne e birra artigianale...
Ormai il maltempo dell'Ovest è arrivato anche qua, ma comunque tutti i veronesi, bolognesi e milanesi avevano già deciso di partire presto per non trovarsi intrappolati nel traffico del rientro.
Comunque ci siamo goduti due giorni (qualcuno tre) di arrampicata e cazzeggio alla grande!
Alla prossima!!!
), e hanno aperto una decina di tiri "facili" (tra 4c e 6b) tutto a sinistra, fuori dai supermegastrapiombi.
