Stamattina ho ricevuto l'esito: sono stato accettato!
Mi si prospettano quattro anni di lavoro che da ora sembra esaltante e, più a stretto giro, un paio di mesi di prima linea per finire la tesi e laurearmi. Se tutto va bene, lascerò l'Italia a metà giugno per tornare...per tornare? Boh, al momento non ne ho la minima voglia!!!
Avevo bisogno di condividere con chi mi conosce questa gioia.
Ho sempre voluto far chimica e ho fatto chimica, ho sognato di andare a lavorare in un gran gruppo internazionale rinomato nel campo ultramoderno della chimica supramolecolare e delle nanotecnologie ed ora il sogno è diventato realtà.
Ho rifiutato l'idea di assoggettarmi al mercato del lavoro neo-schiavistico che da troppi anni è imperante nel nostro Paese e sono riuscito a venirne fuori prima ancora di entrarci.
Volevo condividere con voi questo bivio così decisivo della mia vita...un saluto da un prossimo emigrante!

Fuori dalla calca

P.S. A maurè, nun te preoccupà per il Camalot, lo useremo in Dolomiti d'estate
