da VECCHIO » sab dic 01, 2012 21:12 pm
da Siloga66 » sab dic 01, 2012 23:20 pm
da pesa » dom dic 02, 2012 0:55 am
da Sbob » dom dic 02, 2012 0:56 am
da giudirel » dom dic 02, 2012 8:12 am
da El Rojo » dom dic 02, 2012 18:48 pm
C?è un?Italia contro ?Il Grigiocrate? al servizio dei mercati. E? l?Italia di Augusto Grandi, Daniele Lazzeri e Andrea Marcigliano, autori del libro intitolato appunto ?Il Grigiocrate?, soprannome poco lusinghiero riservato al premier italiano Mario Monti. ?Un grigio tecnocrate?, ex commissario Ue al servizio dei mercati. Tutt?altro che disposto a fare gli interessi degli italiani.
Nelle 175 pagine del pamphlet si raccontano verità scomode, noi di Qelsi ne abbiamo parlato con uno degli autori: Augusto Grandi, giornalista economico del Sole24Ore, scrittore di saggi politico-economici e di narrativa. Vincitore del premio St. Vincent di giornalismo, ha recentemente realizzato con reportage di viaggio alcune mostre fotografiche sullo sfruttamento del lavoro nel mondo.
In questa intervista esclusiva rilasciata a Qelsi, Augusto Grandi ci parla del ?Grigiocrate?.
Augusto Grandi, la tesi principale de ?Il Grigiocrate? suggerisce che l?Italia sia stata indicata come luogo giusto per sperimentare un nuovo modello politico. In cosa consiste questo modello? E perché l?Italia?
Il modello è quello di un?Europa del sud trasformata in una sorta di Bangladesh per l?europa del nord. Bassi salari, fuga dei cervelli e importazione di braccia per lavori non qualificati. Ma un Bangladesh anche a vocazione turistica. Il paradiso dove verranno a svernare ricchi cinesi e tedeschi, russi e americani. Perché l?Italia? Perché la Grecia è troppo piccola e debole per sperimentare un modello. L?Italia è la terza economia europea, la seconda manifatturiera. Dunque la sperimentazione ha davvero senso.
Nel libro, Mario Monti è definito ?un uomo abituato a essere nominato e non eletto?. Chi è Mario Monti? E perché è stato scelto lui?
Un uomo per tutte le stagioni. Commissario europeo in quota centrodestra e pure in quota centrosinistra. Membro del cda Fiat all?epoca delle tangenti di cui non si era accorto. E poi Goldman Sachs e agenzia di rating che declassava l?Italia mentre lui non se ne accorgeva. Un tipo distratto, ma silente e sobrio esecutore degli ordini dei poteri forti. Quei poteri forti che secondo lui non esistono, per poi sostenere che aveva perso il loro favore. L?uomo ideale per svolgere il lavoro sporco nell?interesse dei mercati internazionali e a danno dell?Italia.
Mario Monti si può definire un ?uomo solo al comando? oppure la sua ascesa è frutto di un intreccio di rapporti e amicizie?
Mai solo al comando. Sempre e soltanto all?interno della sua cerchia di potenti e di camerieri dei potenti.
Altra figura di spicco di questo governo è Elsa Fornero, ministro del lavoro. Una frase del libro recita ?In realtà ad Elsa interessava scardinare tutto il sistema sociale italiano, basato su tutele a volte eccessive ma comunque indispensabili per garantire la sopravvivenza dell?economia nazionale?. Perché questo?
La Fornero è il braccio armato del governo. Ha portato l?età delle pensioni ai livelli record d?Europa. Non si è accorta, distratta anche lei, delle decine di migliaia di persone che, grazie a lei, perdevano pensione e reddito da lavoro. Ha dato la libertà di licenziare e di fronte a 800 mila disoccupati in più ha ricordato che in un?azienda gli occupati erano aumentati. Grazie alle follie della Fornero i lavoratori italiani sono costretti ad accettare condiziono indecenti o ad emigrare. Il progetto di impoverire l?Italia non può prescindere da lei.
Nel ?Grigiocrate? si fa più volte riferimento ai ?giornali amici? del governo tecnico. Quali sono?
C?è solo l?imbarazzo della scelta. A partire dal Corriere, che ha avuto Monti come editorialista per vent?anni, per passare a Repubblica che su Monti vuol creare il partito ?scalfariano?. E poi l?ipocrisia de La Stampa che descrive sbavando servilmente le sobrie vacanze di Monti a St. Moritz. E ancora Il Messaggero casiniano.
L?Italia ha già conosciuto precedenti esperienze di governi tecnici: Amato e Ciampi. Quali sono le analogie e quali le differenze con Monti?
Amato era un politico. E non a caso è finito nella squadra di Monti, visto che anche Amato era molto distratto quando non si accorgeva delle tangenti. In fondo Monti completa il disastro di Amato e Ciampi che hanno portato il debito italiano all?estero, creando le condizioni per la speculazione attuale. Il Giappone, con un debito doppio rispetto all?Italia, paga interessi pari a un terzo, perché il debito è in mano giapponese.
Cosa impedisce all?Italia di fare come il Giappone?
Avere governanti al servizio degli speculatori. Il debito deve rientrare in Italia, ma se i soldi dell?Imu e delle altre tasse servono per pagare gli interessi, non ci sono più per ricomprare il debito. E alla speculazione fa molto più comodo incassare il 6 per cento sui titoli italiani.
Cosa cambierà nell?Italia del dopo Monti? E quali alternative hanno gli italiani, soprattutto giovani?
Per cambiare servirebbe una volontà politica di cambiamento. Invece, con l?attuale classe politica, si rischia che il dopo Monti sia un altro Monti, o comunque una indecente ammucchiata che mantenga lo sfruttamento degli italiani per accontentare i mercati. Per i giovani italiani esiste un modello alternativo, quello dell?Argentina della tostissima Kirchner.
Si parla spesso di complotti delle banche, signoraggio primario e secondario, piani per impoverire i Paesi dell?Europa del sud. Eccessivo complottismo o c?è qualcosa di vero?
Nessun complottismo. La strategia per cambiare l?assetto europeo è dichiarata ufficialmente. Nessuna segretezza. I poteri forti non si nascondono neppure più.
Risanare i conti pubblici e ridurre il debito pubblico: sembrano queste le priorità del governo tecnico. Si tratta solo di spauracchi sventolati in faccia agli italiani o sono esigenze reali?
Risanare si deve. Ma per ridurre il debito pubblico si deve crescere. Se si continua a massacrare il risparmio degli italiani, si riducono i consumi e si provoca la recessione. E in queste condizioni non si risana l?economia e non si riduce il debito.
Quello di Monti è stato spesso definito dai critici un ?modello cinese?, nel ?Grigiocrate? si sostiene invece che il modello Monti rappresenti una regressione rispetto a ciò che sta avvenendo in Cina. Perché?
La Cina si è resa conto che deve migliorare le condizioni economiche della popolazione, Monti le peggiora in nome degli speculatori. La Cina recupera Confucio e chiede che i giovani si occupino degli anziani, Monti e Fornero vogliono che i giovani emigrino lasciando gli anziani a morire negli ospizi.
Il governo Monti può essere definito una sconfitta della politica? Se sì, in cosa ha sbagliato la classe politica italiana?
Sicuramente Monti è una sconfitta della politica. Che ha rinunciato a governare per asservirsi totalmente ai mercati internazionali. Politici che non hanno avuto la capacità di realizzare le riforme, che hanno assunto decine di migliaia di finti lavoratori per mero clientelismo. Che non hanno avuto il coraggio di prendere esempio dal governo peronista argentino. A Buenos Aires la popolazione vale più dei banchieri e degli speculatori.
All?Italia converrebbe uscire dall?euro oppure no? E? vero che l?uscita dall?eurozona sarebbe una catastrofe?
Sarebbe un disastro per l?Europa, prima ancora che per l?Italia. Per noi i problemi potrebbero essere ridotti da accordi internazionali con Paesi come la Russia, in grado di garantire liquidità.
da pesa » dom dic 02, 2012 19:36 pm
El Rojo ha scritto:nel ?Grigiocrate? si sostiene invece che il modello Monti rappresenti una regressione rispetto a ciò che sta avvenendo in Cina. Perché?
La Cina si è resa conto che deve migliorare le condizioni economiche della popolazione, Monti le peggiora in nome degli speculatori. La Cina recupera Confucio e chiede che i giovani si occupino degli anziani, Monti e Fornero vogliono che i giovani emigrino lasciando gli anziani a morire negli ospizi.
El Rojo ha scritto:All?Italia converrebbe uscire dall?euro oppure no? E? vero che l?uscita dall?eurozona sarebbe una catastrofe?
Sarebbe un disastro per l?Europa, prima ancora che per l?Italia. Per noi i problemi potrebbero essere ridotti da accordi internazionali con Paesi come la Russia, in grado di garantire liquidità.
da giudirel » dom dic 02, 2012 19:47 pm
El Rojo ha scritto:Per noi i problemi potrebbero essere ridotti da accordi internazionali con Paesi come la Russia, in grado di garantire liquidità.
da Siloga66 » mar dic 04, 2012 1:49 am
Sbob ha scritto:A me invece spiace che ci sia chi si fa infinocchiare dall'idea che non esistano più destra e sinistra, facendo così il gioco della casta.
da VinciFR » mar dic 04, 2012 11:21 am
da Sbob » mar dic 04, 2012 12:16 pm
da Sbob » mar dic 04, 2012 12:19 pm
VinciFR ha scritto:al dilà del fatto della destra o sinistra o quello che è, mi vien da ridere, perchè tutti gridano alla rivoluzione, al cambio generazionale ecc... e poi vince le primarie Bersani.. e poi ci sono gli invasati Grillini che quelli mi fanno proprio scompisciare dalle risate..
da pesa » mar dic 04, 2012 14:29 pm
da ales » mar dic 04, 2012 15:03 pm
pesa ha scritto:...
da il.bruno » mar dic 04, 2012 15:50 pm
da pesa » mar dic 04, 2012 16:15 pm
da MarcoS » mar dic 04, 2012 16:15 pm
51
1°. Governo Amato (28.06.1992 - 28.04.1993)
Coalizione politica: DC, PSI, PSDI, PLI
Durata (giorni): 298
Giorni di crisi: 6
XI Legislatura
52
1°. Governo Ciampi (28.04.1993 - 10.05.1994)
Coalizione politica: DC, PSI, PSDI, PLI
Durata (giorni): 353
Giorni di crisi: 24
XI Legislatura
53
1°. Governo Berlusconi (10.05.1994 - 17.1.1995)
Coalizione politica: FI, LN, AN, CCD, UDC
Durata (giorni): 226
Giorni di crisi: 26
XII Legislatura
54
1°. Governo Dini (17.01.1995 - 17.05.1996)
Coalizione politica: Indipendenti
Durata (giorni): 486
Giorni di crisi: 0
XII Legislatura
55
1°. Governo Prodi (17.05.1996 - 21.10.1998)
Coalizione politica: PDS, PPI, Lista Dini, UD, Verdi
Durata (giorni): 876
Giorni di crisi: 17
XIII Legislatura
56
1°. Governo D'Alema (21.10.1998 - 22.12.1999)
Coalizione politica: Ulivo, PDCI, UDEUR
Durata (giorni): 423
Giorni di crisi: 4
XIII Legislatura
57
2°. Governo D'Alema (22.12.1999 - 25.4.2000)
Coalizione politica: DS, PPI, Democratici, UDEUR, PDCI. VERDI, Rinnovamento
Durata (giorni): 119
Giorni di crisi:
XIII Legislatura
58
2°. Governo Amato (25.04.2000 - 11-6-2001)
Coalizione politica: DS, PPI, Democratici, UDEUR, SDI, PDCI, VERDI, Rinnovamento, Indip.
Durata (giorni): 398
XIII Legislatura
59
2°. Governo Berlusconi (11-06- 2001 -23-4-2005)
Coalizione politica: Forza Italia, AN, Lega Nord Nord, Biancofiore (Ccd - Cdu), Indipendenti.
Durata (giorni) 1414
XIV Legislatura
60
3°. Governo Berlusconi ( dimesso-nuovo governo - 23-4-2005 - 16-5-2006)
(idem la coalizione)
Durata (giorni) 372
XIV Legislatura
61
2°. GOVERNO PRODI (16-5-2006 - 8-5-2008)
Coalizione politica: Margherita - DS - Udeur - It.d.V. - Verdi - Prc - Rosa n. P. - Quota Prodi
XV Legislatura
62
4°. BERLUSCONI (8-5-2008 - (per dimissioni) 16-11-2011)
Coalizione politica: Popolo della Libertà, Lega, Movim. Sud
XVI Legislatura
Il Csx ha Governato 3676 giorni e il Cdx 3299.
da El Rojo » mar dic 04, 2012 17:11 pm
Sbob ha scritto: Nel '68 c'e' stato un grosso rinnovamento ma era dettato da una diversa visione del mondo, non dal semplice fatto di "essere giovani".
da VECCHIO » mar dic 04, 2012 19:22 pm
da MarcoS » mar dic 04, 2012 19:31 pm
VECCHIO ha scritto:...
Ora si lavora per creare una struttura meritocratica con rispetto di un sociale quasi da sopravvivenza.
.....
Qui da noi il 50% delle persone, parenti, politici, imboscati, statalizzati, raccomandati, politici, sindacalisti..., è a rischio.... in 3-5 anni.
La chiesa collaborerà di sicuro.
I partiti non c'entrano, sono ormai dei paraventi.
E nemmeno i soldi serviranno.
Se sei bravo ok, se non lo sei: pane acqua calda e caramella ?!?!?
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