Fokozzone ha scritto:Aggiungo che, pur essendo personalmente di tendenze più "anarchiche", la pressione del gruppo sul singolo non è del tutto da biasimare: se accettiamo la pressione dei media, la pressione di una società secolarizzata, la pressione di leggi non-etiche che creano mentalità, la pressione di un sistema economico che spinge all' egoismo e chi non si adegua tende a essere tagliato fuori, allora un po' di contro-pressione può essere utile a certi soggetti.
Fokozzone
C'è da restare sgomenti. In sostanza non si tratta di dare alle persone gli strumenti per poter operare liberamente, per poter esercitare la prorpria facoltà di scegliere, liberamente, senza subire la pressione di qualsivoglia gruppo di potere, sia esso la società o il sistema economico o che altro. Visto che le persone comunque sono pecore che vanno condotte, e se non le condurrà la chiesa lo farà qualcun altro, allora la gara è a chi esercita la pressione maggiore, a chi sa mettere in atto le strategie di manipolazione migliori.
Mi sembra un modo di ragionare molto, molto pericoloso, e oscurantista.
Chi si arrogasse il diritto di fare una cosa simile sarebbe solo un fondamentalista non meritevole di rispetto, uno dei tanti che credono e sono convinti di parlare per nome di Dio, invasati pericolosi per la società perchè autoritenentesi custodi di una verità assoluta, col dovere di correggere, nel migliore dei casi, o di punire chi non la pensi come loro. E' a questo che conduce il tuo allucinante discorso, spinto alle sue conseguenze ultime, e a questo punto certo, ogni metodo diventa legittimo per conseguire il fine.
Ma a star bene a vedere, cosa dovrebbe centarare tuto questo con la religione e con la fede? mi ripeto, ma tutto questo è solamente umano, troppo umano.