che problema c'è se le scuole cattoliche prendono contributi

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Messaggioda troll » lun giu 06, 2005 21:28 pm

ultimamente Yo sei di miccia corta ....
è l 'effetto Michelazzi ? ( aoh Michelazzi sò cazzi ! )
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Messaggioda Fokozzone » mar giu 07, 2005 12:58 pm

Carlo78 ha scritto:
Ma perchè sono la Chiesa e le sue organizzazioni sottoposte (leggi Le Parrocchie), e le persone ignoranti e piene di poteri che portano avanti il vessillo del ben-pensiero cattolico (la Moratti per esempio) che si chiudono attorno a se stesse apponendosi l'etichetta di "Qui noi pensiamo così, e pensiamo giustamente. Ma pregheremo per voi altri che peccate. Ma è fuori di dubbio, che all'interno di questo cerchio si può solamente pensare così". Se la tua ipotesi si avverasse, e fosse possibile quindi un assetto scolastico del genere, sarebbe sicuramente colpa della chiesa se questa non si opponesse al solo utilizzo di libri di testo altamente-indirizzanti-il-pensiero-dello-studente ad una forma mentis tutta cattolica e basta. Vorrebbe dire permettere di allevare dei giovani tentando di limitarne forzatamente le potenzialità intellettuali e la capacità critica, a meno che gli insegnanti-preti non siano in maggioranza persone di ampia cultura e capaci di un insegnamento critico e aperto (dubito che ne esistano molti). E un bambino o ragazzino che viene iscritto ad una scuola del genere perchè i suoi hanno il bisogno di mostrare agli altri genitori il buon ambiente in cui il proprio figlio è destinato a crescere, sarebbe costretto ad una possibile education rigida e poco aperta, che non è affatto detto che lui avrebbe scelto se avesse avuto più cognizione di causa. Ma del resto molti di noi sono stati battezzati senza averlo chiesto :roll: .


Quali sarebbero le persone ignoranti e piene di poteri che portano avanti il "bel pensiero cattolico"? Se si parte da un simile grossolano pregiudizio, facendone la base assiomatica di una discussione, parlare è tempo perso.
Comincia a trinciare meno giudizi sgangherati.

poi faccio osservare che i condizionamenti ci sono eccome nella scuola pubblica. Condizionamenti di tutti i tipi. Quindi è una futile utopia pensare a un' istruzione senza condizionamenti, bisogna semplicemente scegliere quelli sani e scartare quelli negativi.
Quanto ai libri di testo, proprio la scuola pubblica ha spesso imposto dei libri che riscrivevano la storia per convenienza statale. Faccio l' esempio del periodo del risorgimento (periodo che dovrebbe essere abbastanza distante per non richiamare interessi attuali di parte)che per decenni è stato descritto in modo manicheo e fasullo (gli austriaci brutali oppressori, i piemontesi salvatori etc etc) senza equilibrio ed obiettività.

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Messaggioda Fokozzone » mar giu 07, 2005 13:08 pm

alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA

[...]
Art. 33.

L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.
alfaomega ha scritto:È prescritto un esame di Stato per l?ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l?abilitazione all?esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Art. 34.


La scuola è aperta a tutti.
L?istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso
E questa seconda parte concorda con la prima.

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Messaggioda yo » mar giu 07, 2005 13:16 pm

Avrei dovuto fare questa premessa molto prima... e sperando che non sia tardi ammetto che questo topic l'ho aperto per provocazione, e a quanto pare è una cosa molto poco apprezzata in questo forum.
Ho cancellato varie frasi dei miei post cercando comunque di non eliminare il succo del discorso... varie volte mi son sentita toccata nei vari discorsi, come in questa citazione

esistono due tipi diverse di scuole cattoliche e su entrambe ho forti contrarietà: le prime sono le scuole di élite, piene di rampolli di famiglie targate opus dei, ricche, potenti, che preparano i potenti di domani. In generale didatticamente sono molto valide, ma ti fanno - letteralmente - il lavaggio del cervello


conoscendo tante persone che hanno studiato in istituti privati (e non solo sardi) e con la mia esperienza personale, posso affermare che il lavaggio del cervello non viene fatto, poi ognuno è libero di pensarla come crede.

Per rimanere in tema comunque quoto Alfa, così per non lasciare l'ombra del dubbio.
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Messaggioda nevskij » mar giu 07, 2005 13:17 pm

Fokozzone ha scritto:Quali sarebbero le persone ignoranti e piene di poteri che portano avanti il "bel pensiero cattolico"?

La Moratti è ignorante e piena di poteri. Formigoni forse non è ignorante, ma sicuramente è pieno di poteri, così come i ciellini che a lui fanno riferimento e che in Lombardia sono una "putenza" proprio in campo scolastico.

Fokozzone ha scritto:gli austriaci brutali oppressori, i piemontesi salvatori

Io ho sempre fatto il tifo per gli austriaci. Vuoi mettere con quei debosciati dei Savoia?
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Messaggioda il.bruno » mar giu 07, 2005 13:33 pm

Fokozzone ha scritto:
alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA

[...]
Art. 33.

L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.
alfaomega ha scritto:È prescritto un esame di Stato per l?ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l?abilitazione all?esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Art. 34.


La scuola è aperta a tutti.
L?istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso
E questa seconda parte concorda con la prima.

Fokozzone


Aggiungo che la spesa per alunno della scuola di stato è più elevata della retta media delle scuole private. Se lo stato si avvalesse di privati nell'erogazione del servizio scolastico, invece di farlo in proprio (con i risultati qualitativi sotto gli occhi di tutti), risparmierebbe anche.
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Messaggioda paolo 76 » mar giu 07, 2005 13:36 pm

yo ha scritto:Ho cancellato varie frasi dei miei post cercando comunque di non eliminare il succo del discorso...


scrivere
e cancellare pezzi di discorso
non è molto intelligente
perchè chi arriva tardi (come me...) non capisce il tuo punto di vista,
soprattutto su una questione come quella che hai sollevato tu.

l'effetto che risulta è questo... :wink:
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Messaggioda ento » mar giu 07, 2005 13:40 pm

Dalle mie parti nelle scuole private ci vanno le zucche.
Dopo un paio di anni ad annaspare passano ad una privata, due anni in uno, 36, diploma.
visto da vicino nessuno è normale
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Messaggioda yo » mar giu 07, 2005 13:54 pm

ento ha scritto:Dalle mie parti nelle scuole private ci vanno le zucche.
Dopo un paio di anni ad annaspare passano ad una privata, due anni in uno, 36, diploma.


guarda che qui mica parliamo del CEPU, col ca@@@ che ti fanno fare 2 anni in uno! Di norma nelle scuole cattoliche vieni rimandato o bocciato pure per la condotta, dico di norma, ma non vorrei generalizzare!
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Messaggioda ram| » mar giu 07, 2005 13:57 pm

yo ha scritto:
ento ha scritto:Dalle mie parti nelle scuole private ci vanno le zucche.
Dopo un paio di anni ad annaspare passano ad una privata, due anni in uno, 36, diploma.


guarda che qui mica parliamo del CEPU, col ca@@@ che ti fanno fare 2 anni in uno! Di norma nelle scuole cattoliche vieni rimandato o bocciato pure per la condotta, dico di norma, ma non vorrei generalizzare!


altre perle di saggezza da yo. mi sa che ti sposto di categoria.
r
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Messaggioda yo » mar giu 07, 2005 14:24 pm

ram| ha scritto:
yo ha scritto:
ento ha scritto:Dalle mie parti nelle scuole private ci vanno le zucche.
Dopo un paio di anni ad annaspare passano ad una privata, due anni in uno, 36, diploma.


guarda che qui mica parliamo del CEPU, col ca@@@ che ti fanno fare 2 anni in uno! Di norma nelle scuole cattoliche vieni rimandato o bocciato pure per la condotta, dico di norma, ma non vorrei generalizzare!


altre perle di saggezza da yo. mi sa che ti sposto di categoria.
r


e qui ci sta tutto! ammetto che non sia proprio una perla di saggezza...
infatti in alcune scuole private concedono di prendere il diploma perchè si paga, e ciò non avviene nelle pubbliche!
Ah ragà, io non vi capisco a volte ... davvero ento dalle tue parti accade così?
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Messaggioda alfaomega » mar giu 07, 2005 14:26 pm

Fokozzone ha scritto:
alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA

[...]
Art. 33.

L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.

Il tuo ragionamento è errato.
Se fosse corretto, allora lo Stato dovrebbe pagarmi la macchina e la moto visto che non usufruisco di mezzi pubblici, e dovrebbe pagarmi le visite mediche e le cure presso strutture private se non le faccio in ospedale.
E invece non è così, per fortuna.

Le tasse che paghiamo vengono redistribuite per i servizi che lo Stato offre ai cittadini. Poi tu sei libero di non usufruirne, ma lo Stato te li dà. E se non ne vuoi usufruire, te li paghi di tasca tua. Non puoi stravolgere la lingua italiana intendendo "senza oneri per lo Stato" come "allora ridamme i soldi!".
Perchè se te li ridà, c'è un onere per lui [ha meno soldi in tasca!].

Non ci sono altre possibili interpretazioni.

E mi stupisco che Fokozzone non capisca un ragionamento così lineare.

@il.bruno: mi puoi dare un riferimento dove vedere i differenti costi tra pubblico e privato? così, tanto per capire sulla base di cosa fai quest'affermazione [non lo dico con spirito polemico, voglio capire].
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Messaggioda Buzz » mar giu 07, 2005 14:38 pm

alfaomega ha scritto:
Fokozzone ha scritto:
alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA

[...]
Art. 33.

L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.

Il tuo ragionamento è errato.
Se fosse corretto, allora lo Stato dovrebbe pagarmi la macchina e la moto visto che non usufruisco di mezzi pubblici, e dovrebbe pagarmi le visite mediche e le cure presso strutture private se non le faccio in ospedale.
E invece non è così, per fortuna.

Le tasse che paghiamo vengono redistribuite per i servizi che lo Stato offre ai cittadini. Poi tu sei libero di non usufruirne, ma lo Stato te li dà. E se non ne vuoi usufruire, te li paghi di tasca tua. Non puoi stravolgere la lingua italiana intendendo "senza oneri per lo Stato" come "allora ridamme i soldi!".
Perchè se te li ridà, c'è un onere per lui [ha meno soldi in tasca!].

Non ci sono altre possibili interpretazioni.

E mi stupisco che Fokozzone non capisca un ragionamento così lineare.


alfio...
non lo capisce,

così come non capisce la scorrettezza sostanziale implicita nell'appropriarsi del non voto fisiologico dando l'indicazione di astensione,

perchè la loro "etica" e qui le virgolette ci stanno tutte,
è quella che la "Verità deve trionfare" (la loro verità)
che le verità altrui, si piegano al cospetto delle loro superiori ragioni;
che la Logica soccomba a fronte del loro fine.

E fanno incredibili salti mortali se vogliono mantenere un filo di coerenza nei pensieri... fino a che... alla fine... messi alle strette... non si trincerano dietro "il mistero della fede".

Perchè tutti i mezzi sono leciti per convertire e far trionfare la verità.

Il massacro degli infedeli? fatto e approvato
Lo sterminio dei pagani? fatto e approvato
I roghi degli eretici? fatto e approvato
...
Le frodi dello IOR? fatto e approvato

... devo continuare?

Sono figli dello stesso padre... con un pò meno potere e quindi un pò più di cautela...

ogni mezzo è lecito perchè il Bene e la Verità (ovvero, loro) si affermino.


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Messaggioda dags1972 » mar giu 07, 2005 14:57 pm

alfaomega ha scritto:
Fokozzone ha scritto:
alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA

[...]
Art. 33.

L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.

Il tuo ragionamento è errato.
Se fosse corretto, allora lo Stato dovrebbe pagarmi la macchina e la moto visto che non usufruisco di mezzi pubblici, e dovrebbe pagarmi le visite mediche e le cure presso strutture private se non le faccio in ospedale.
E invece non è così, per fortuna.

Le tasse che paghiamo vengono redistribuite per i servizi che lo Stato offre ai cittadini. Poi tu sei libero di non usufruirne, ma lo Stato te li dà. E se non ne vuoi usufruire, te li paghi di tasca tua. Non puoi stravolgere la lingua italiana intendendo "senza oneri per lo Stato" come "allora ridamme i soldi!".
Perchè se te li ridà, c'è un onere per lui [ha meno soldi in tasca!].

Non ci sono altre possibili interpretazioni.

E mi stupisco che Fokozzone non capisca un ragionamento così lineare.



quoto alfio
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Messaggioda HappyFra » mar giu 07, 2005 15:05 pm

Fokozzone ha scritto:
alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA

[...]
Art. 33.

L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
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Se fossimo negli USA, dove esiste in generale una chiara attribuzione di destinazione dei vari tributi + imposte, ad esempio le tasse sulla benzina pagano la manutenzione della rete stradale, il tuo ragionamento potrebbe avere un certo senso, ma rimarrebbe comunque una probabile violazione della costituzione, nel senso che il punto chiaro della mancanza di onere per lo stato è assai più forte della tua affermazione
<<Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. >>
che, se risponde a un certo buon senso, non è invece collegata da causa ed effetto con l'articolo costituzionale citato in precedenza. (Da dove viene fuori quel "quindi"?)

Siccome invece in Italia scuole, sanità, rete stradale, sicurezza... sono a carico della fiscalità generale, così come le mie tasse pagano gli ospedali pubblici anche se io scelgo di rivolgermi sempre a quelli privati, così come le mie tasse pagano la rete stradale di tutti anche se io non possiedo un'auto, nello stesso modo riattribuire ad un soggetto privato una quota della fiscalità in funzione di una mancata fruizione di un servizio in realtà si configura inevitabilmente come un onere aggiuntivo per lo stato. Contro la costituzione, appunto.
Ogni problema complesso ammette almeno una soluzione semplice. Sbagliata.


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Messaggioda yo » mar giu 07, 2005 15:24 pm

Buzz ha scritto:
alfaomega ha scritto:
Fokozzone ha scritto:
alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA

[...]
Art. 33.

L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.

Il tuo ragionamento è errato.
Se fosse corretto, allora lo Stato dovrebbe pagarmi la macchina e la moto visto che non usufruisco di mezzi pubblici, e dovrebbe pagarmi le visite mediche e le cure presso strutture private se non le faccio in ospedale.
E invece non è così, per fortuna.

Le tasse che paghiamo vengono redistribuite per i servizi che lo Stato offre ai cittadini. Poi tu sei libero di non usufruirne, ma lo Stato te li dà. E se non ne vuoi usufruire, te li paghi di tasca tua. Non puoi stravolgere la lingua italiana intendendo "senza oneri per lo Stato" come "allora ridamme i soldi!".
Perchè se te li ridà, c'è un onere per lui [ha meno soldi in tasca!].

Non ci sono altre possibili interpretazioni.

E mi stupisco che Fokozzone non capisca un ragionamento così lineare.


alfio...
non lo capisce,

così come non capisce la scorrettezza sostanziale implicita nell'appropriarsi del non voto fisiologico dando l'indicazione di astensione,

perchè la loro "etica" e qui le virgolette ci stanno tutte,
è quella che la "Verità deve trionfare" (la loro verità)
che le verità altrui, si piegano al cospetto delle loro superiori ragioni;
che la Logica soccomba a fronte del loro fine.

E fanno incredibili salti mortali se vogliono mantenere un filo di coerenza nei pensieri... fino a che... alla fine... messi alle strette... non si trincerano dietro "il mistero della fede".

Perchè tutti i mezzi sono leciti per convertire e far trionfare la verità.

Il massacro degli infedeli? fatto e approvato
Lo sterminio dei pagani? fatto e approvato
I roghi degli eretici? fatto e approvato
...
Le frodi dello IOR? fatto e approvato

... devo continuare?

Sono figli dello stesso padre... con un pò meno potere e quindi un pò più di cautela...

ogni mezzo è lecito perchè il Bene e la Verità (ovvero, loro) si affermino.


[/b]


Buzz, spero che tu non mi stia includendo in questo discorso, mi dispiacerebbe a livello personale e te lo scrivo apertamente anzichè su un msg privato.
Io ho dichiarato tempo fa sul topic "dei difetti" quali difetti mi riconoscevo, e uno fra questi era quello che a volte non riesco a capire le persone tramite internet, ed ora aggiungo che per conoscere le persone bisogna pure frequentarle e che non basta scrivere su un forum.
Ora non vorrei avere la pretesa d'esser capita, anzi, mi rendo conto che più volte mi abbiate preso in simpatia e sempre la cosa è stata reciproca.
Aggiungo che non ce l'ho con nessuno, ne con HappyFra, ne con Acul, ne con Michelazzi o Jocondor e tantomeno con Fokozzone.
Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso per quel che ho scritto e vorrei si sapesse che se così è stato non è stata mia intenzione!
L'intenzione era solo quella di confrontarsi su tematiche interessanti, non certo di far cambiare idea a qualcuno... ma io dall'altra parte del monitor vedo solo azione-reazione e leggo parole e frasi e non riesco a percepire iil carattere di una persona o di tutti voi che siete amici ... forse sono riuscita a percepire di più il carattere di Alpine, del troll e degli ultimi iscritti al forum come Carlo78.
Ora vi saluto, e vi saluto non perchè non mi siate simpatici ma perchè vorrei evitare ulteriori equivoci e soprattutto perchè scrivere m'impegna troppe energie che non riesco più a dedicare a cose che io reputo più importanti.
ciao a tutti.
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Messaggioda Buzz » mar giu 07, 2005 15:49 pm

yo ha scritto:
Buzz, spero che tu non mi stia includendo in questo discorso, mi dispiacerebbe a livello personale e te lo scrivo apertamente anzichè su un msg privato.
Io ho dichiarato tempo fa sul topic "dei difetti" quali difetti mi riconoscevo, e uno fra questi era quello che a volte non riesco a capire le persone tramite internet, ed ora aggiungo che per conoscere le persone bisogna pure frequentarle e che non basta scrivere su un forum.
Ora non vorrei avere la pretesa d'esser capita, anzi, mi rendo conto che più volte mi abbiate preso in simpatia e sempre la cosa è stata reciproca.
Aggiungo che non ce l'ho con nessuno, ne con HappyFra, ne con Acul, ne con Michelazzi o Jocondor e tantomeno con Fokozzone.
Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso per quel che ho scritto e vorrei si sapesse che se così è stato non è stata mia intenzione!
L'intenzione era solo quella di confrontarsi su tematiche interessanti, non certo di far cambiare idea a qualcuno... ma io dall'altra parte del monitor vedo solo azione-reazione e leggo parole e frasi e non riesco a percepire iil carattere di una persona o di tutti voi che siete amici ... forse sono riuscita a percepire di più il carattere di Alpine, del troll e degli ultimi iscritti al forum come Carlo78.
Ora vi saluto, e vi saluto non perchè non mi siate simpatici ma perchè vorrei evitare ulteriori equivoci e soprattutto perchè scrivere m'impegna troppe energie che non riesco più a dedicare a cose che io reputo più importanti.
ciao a tutti.


miiiiiiiiiiiiiiiiiiiii yo!!!

tu stai in sardegna ma la tua coda di paglia arriva fin qua!!!

:D :D :D :D

mentre scrivevo NON PENSAVO ASSOLUTAMENTE A TE!
ma ai cattolici integralisti mai sfiorati dal dubbio e ce ne sono anche qui!

quando vieni a roma passiamo un paio di giorni insieme così ti prendo per il culo talmente tanto che ti passa la permalosità ...


(dopo aver tentato di uccidermi suppongo... )


:D :D :D
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Messaggioda yo » mar giu 07, 2005 16:15 pm

Buzz ha scritto:
yo ha scritto:
Buzz, spero che tu non mi stia includendo in questo discorso, mi dispiacerebbe a livello personale e te lo scrivo apertamente anzichè su un msg privato.
Io ho dichiarato tempo fa sul topic "dei difetti" quali difetti mi riconoscevo, e uno fra questi era quello che a volte non riesco a capire le persone tramite internet, ed ora aggiungo che per conoscere le persone bisogna pure frequentarle e che non basta scrivere su un forum.
Ora non vorrei avere la pretesa d'esser capita, anzi, mi rendo conto che più volte mi abbiate preso in simpatia e sempre la cosa è stata reciproca.
Aggiungo che non ce l'ho con nessuno, ne con HappyFra, ne con Acul, ne con Michelazzi o Jocondor e tantomeno con Fokozzone.
Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso per quel che ho scritto e vorrei si sapesse che se così è stato non è stata mia intenzione!
L'intenzione era solo quella di confrontarsi su tematiche interessanti, non certo di far cambiare idea a qualcuno... ma io dall'altra parte del monitor vedo solo azione-reazione e leggo parole e frasi e non riesco a percepire iil carattere di una persona o di tutti voi che siete amici ... forse sono riuscita a percepire di più il carattere di Alpine, del troll e degli ultimi iscritti al forum come Carlo78.
Ora vi saluto, e vi saluto non perchè non mi siate simpatici ma perchè vorrei evitare ulteriori equivoci e soprattutto perchè scrivere m'impegna troppe energie che non riesco più a dedicare a cose che io reputo più importanti.
ciao a tutti.


miiiiiiiiiiiiiiiiiiiii yo!!!

tu stai in sardegna ma la tua coda di paglia arriva fin qua!!!

:D :D :D :D

mentre scrivevo NON PENSAVO ASSOLUTAMENTE A TE!
ma ai cattolici integralisti mai sfiorati dal dubbio e ce ne sono anche qui!

quando vieni a roma passiamo un paio di giorni insieme così ti prendo per il culo talmente tanto che ti passa la permalosità ...


(dopo aver tentato di uccidermi suppongo... )


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verrò verrò, stanne certo :wink:
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Messaggioda BBB » mar giu 07, 2005 16:52 pm

X Fokozzone:
mi riferivo proprio alla Moratti. Riguardo alla quale è difficile contestare tale tipo di giudizio.

Queste discussioni sono interessanti e sempre più frequenti e accese. Ma purtroppo mi paiono decisamente infruttuose.
Alla fine è pressochè impossibile venire ad un punto condivisibile da entrambe.....diciamo le "fazioni",e su cui proseguire un ragionamento comune.
Lasciando perdere le reciproche provocazioni (le mie per prime), rimane una questione di fondo, quindi fondamentale, che blocca il meccanismo di ragionamento collettivo.
Le due parti partono (ehm scussate) da premesse lontane e "parallele".
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Messaggioda Buzz » mar giu 07, 2005 16:59 pm

yo ha scritto:
verrò verrò, stanne certo :wink:


8O 8O 8O 8O

niente pattada però! :roll:
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