da troll » lun giu 06, 2005 21:28 pm
da Fokozzone » mar giu 07, 2005 12:58 pm
Carlo78 ha scritto:
Ma perchè sono la Chiesa e le sue organizzazioni sottoposte (leggi Le Parrocchie), e le persone ignoranti e piene di poteri che portano avanti il vessillo del ben-pensiero cattolico (la Moratti per esempio) che si chiudono attorno a se stesse apponendosi l'etichetta di "Qui noi pensiamo così, e pensiamo giustamente. Ma pregheremo per voi altri che peccate. Ma è fuori di dubbio, che all'interno di questo cerchio si può solamente pensare così". Se la tua ipotesi si avverasse, e fosse possibile quindi un assetto scolastico del genere, sarebbe sicuramente colpa della chiesa se questa non si opponesse al solo utilizzo di libri di testo altamente-indirizzanti-il-pensiero-dello-studente ad una forma mentis tutta cattolica e basta. Vorrebbe dire permettere di allevare dei giovani tentando di limitarne forzatamente le potenzialità intellettuali e la capacità critica, a meno che gli insegnanti-preti non siano in maggioranza persone di ampia cultura e capaci di un insegnamento critico e aperto (dubito che ne esistano molti). E un bambino o ragazzino che viene iscritto ad una scuola del genere perchè i suoi hanno il bisogno di mostrare agli altri genitori il buon ambiente in cui il proprio figlio è destinato a crescere, sarebbe costretto ad una possibile education rigida e poco aperta, che non è affatto detto che lui avrebbe scelto se avesse avuto più cognizione di causa. Ma del resto molti di noi sono stati battezzati senza averlo chiesto.
da Fokozzone » mar giu 07, 2005 13:08 pm
alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA
[...]
Art. 33.
L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E questa seconda parte concorda con la prima.alfaomega ha scritto:È prescritto un esame di Stato per l?ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l?abilitazione all?esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
Art. 34.
La scuola è aperta a tutti.
L?istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso
da yo » mar giu 07, 2005 13:16 pm
esistono due tipi diverse di scuole cattoliche e su entrambe ho forti contrarietà: le prime sono le scuole di élite, piene di rampolli di famiglie targate opus dei, ricche, potenti, che preparano i potenti di domani. In generale didatticamente sono molto valide, ma ti fanno - letteralmente - il lavaggio del cervello
da nevskij » mar giu 07, 2005 13:17 pm
Fokozzone ha scritto:Quali sarebbero le persone ignoranti e piene di poteri che portano avanti il "bel pensiero cattolico"?
Fokozzone ha scritto:gli austriaci brutali oppressori, i piemontesi salvatori
da il.bruno » mar giu 07, 2005 13:33 pm
Fokozzone ha scritto:alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA
[...]
Art. 33.
L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.E questa seconda parte concorda con la prima.alfaomega ha scritto:È prescritto un esame di Stato per l?ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l?abilitazione all?esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.
Art. 34.
La scuola è aperta a tutti.
L?istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso
Fokozzone
da paolo 76 » mar giu 07, 2005 13:36 pm
yo ha scritto:Ho cancellato varie frasi dei miei post cercando comunque di non eliminare il succo del discorso...
da ento » mar giu 07, 2005 13:40 pm
da yo » mar giu 07, 2005 13:54 pm
ento ha scritto:Dalle mie parti nelle scuole private ci vanno le zucche.
Dopo un paio di anni ad annaspare passano ad una privata, due anni in uno, 36, diploma.
da ram| » mar giu 07, 2005 13:57 pm
yo ha scritto:ento ha scritto:Dalle mie parti nelle scuole private ci vanno le zucche.
Dopo un paio di anni ad annaspare passano ad una privata, due anni in uno, 36, diploma.
guarda che qui mica parliamo del CEPU, col ca@@@ che ti fanno fare 2 anni in uno! Di norma nelle scuole cattoliche vieni rimandato o bocciato pure per la condotta, dico di norma, ma non vorrei generalizzare!
da yo » mar giu 07, 2005 14:24 pm
ram| ha scritto:yo ha scritto:ento ha scritto:Dalle mie parti nelle scuole private ci vanno le zucche.
Dopo un paio di anni ad annaspare passano ad una privata, due anni in uno, 36, diploma.
guarda che qui mica parliamo del CEPU, col ca@@@ che ti fanno fare 2 anni in uno! Di norma nelle scuole cattoliche vieni rimandato o bocciato pure per la condotta, dico di norma, ma non vorrei generalizzare!
altre perle di saggezza da yo. mi sa che ti sposto di categoria.
r
da alfaomega » mar giu 07, 2005 14:26 pm
Fokozzone ha scritto:alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA
[...]
Art. 33.
L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.
da Buzz » mar giu 07, 2005 14:38 pm
alfaomega ha scritto:Fokozzone ha scritto:alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA
[...]
Art. 33.
L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.
Il tuo ragionamento è errato.
Se fosse corretto, allora lo Stato dovrebbe pagarmi la macchina e la moto visto che non usufruisco di mezzi pubblici, e dovrebbe pagarmi le visite mediche e le cure presso strutture private se non le faccio in ospedale.
E invece non è così, per fortuna.
Le tasse che paghiamo vengono redistribuite per i servizi che lo Stato offre ai cittadini. Poi tu sei libero di non usufruirne, ma lo Stato te li dà. E se non ne vuoi usufruire, te li paghi di tasca tua. Non puoi stravolgere la lingua italiana intendendo "senza oneri per lo Stato" come "allora ridamme i soldi!".
Perchè se te li ridà, c'è un onere per lui [ha meno soldi in tasca!].
Non ci sono altre possibili interpretazioni.
E mi stupisco che Fokozzone non capisca un ragionamento così lineare.
da dags1972 » mar giu 07, 2005 14:57 pm
alfaomega ha scritto:Fokozzone ha scritto:alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA
[...]
Art. 33.
L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.
Il tuo ragionamento è errato.
Se fosse corretto, allora lo Stato dovrebbe pagarmi la macchina e la moto visto che non usufruisco di mezzi pubblici, e dovrebbe pagarmi le visite mediche e le cure presso strutture private se non le faccio in ospedale.
E invece non è così, per fortuna.
Le tasse che paghiamo vengono redistribuite per i servizi che lo Stato offre ai cittadini. Poi tu sei libero di non usufruirne, ma lo Stato te li dà. E se non ne vuoi usufruire, te li paghi di tasca tua. Non puoi stravolgere la lingua italiana intendendo "senza oneri per lo Stato" come "allora ridamme i soldi!".
Perchè se te li ridà, c'è un onere per lui [ha meno soldi in tasca!].
Non ci sono altre possibili interpretazioni.
E mi stupisco che Fokozzone non capisca un ragionamento così lineare.
da HappyFra » mar giu 07, 2005 15:05 pm
Fokozzone ha scritto:alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA
[...]
Art. 33.
L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.
Fokozzone
da yo » mar giu 07, 2005 15:24 pm
Buzz ha scritto:alfaomega ha scritto:Fokozzone ha scritto:alfaomega ha scritto: COSTITUZIONE ITALIANA
[...]
Art. 33.
L?arte e la scienza sono libere e libero ne è l?insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull?istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
Esatto, quindi una famiglia che paga le tasse scolastiche, se manda il figlio a una scuola privata dovrebbe avere il diritto di godere delle tasse che paga. Queste tasse, e non altro, andrebbero versate alla scuola privata che non graverebbe lo stato di nessun onere, perché la scuola pubblica non spende nulla per l' allievo della scuola privata. Al contrario, come è stato per anni, se le tasse vanno sempre alla scuola statale e il cittadino che si iscrive alla scuola privata deve pagare due volte, non viene salvaguardato il principio della parità del trattamento dello studente e lo stato lucra sulla libertà di istruzione, un atteggiamento tutt' altro che democratico.
E mi stupisco che Happyfra non capisca un ragionamento così lineare.
Il tuo ragionamento è errato.
Se fosse corretto, allora lo Stato dovrebbe pagarmi la macchina e la moto visto che non usufruisco di mezzi pubblici, e dovrebbe pagarmi le visite mediche e le cure presso strutture private se non le faccio in ospedale.
E invece non è così, per fortuna.
Le tasse che paghiamo vengono redistribuite per i servizi che lo Stato offre ai cittadini. Poi tu sei libero di non usufruirne, ma lo Stato te li dà. E se non ne vuoi usufruire, te li paghi di tasca tua. Non puoi stravolgere la lingua italiana intendendo "senza oneri per lo Stato" come "allora ridamme i soldi!".
Perchè se te li ridà, c'è un onere per lui [ha meno soldi in tasca!].
Non ci sono altre possibili interpretazioni.
E mi stupisco che Fokozzone non capisca un ragionamento così lineare.
alfio...
non lo capisce,
così come non capisce la scorrettezza sostanziale implicita nell'appropriarsi del non voto fisiologico dando l'indicazione di astensione,
perchè la loro "etica" e qui le virgolette ci stanno tutte,
è quella che la "Verità deve trionfare" (la loro verità)
che le verità altrui, si piegano al cospetto delle loro superiori ragioni;
che la Logica soccomba a fronte del loro fine.
E fanno incredibili salti mortali se vogliono mantenere un filo di coerenza nei pensieri... fino a che... alla fine... messi alle strette... non si trincerano dietro "il mistero della fede".
Perchè tutti i mezzi sono leciti per convertire e far trionfare la verità.
Il massacro degli infedeli? fatto e approvato
Lo sterminio dei pagani? fatto e approvato
I roghi degli eretici? fatto e approvato
...
Le frodi dello IOR? fatto e approvato
... devo continuare?
Sono figli dello stesso padre... con un pò meno potere e quindi un pò più di cautela...
ogni mezzo è lecito perchè il Bene e la Verità (ovvero, loro) si affermino.
[/b]
da Buzz » mar giu 07, 2005 15:49 pm
yo ha scritto:
Buzz, spero che tu non mi stia includendo in questo discorso, mi dispiacerebbe a livello personale e te lo scrivo apertamente anzichè su un msg privato.
Io ho dichiarato tempo fa sul topic "dei difetti" quali difetti mi riconoscevo, e uno fra questi era quello che a volte non riesco a capire le persone tramite internet, ed ora aggiungo che per conoscere le persone bisogna pure frequentarle e che non basta scrivere su un forum.
Ora non vorrei avere la pretesa d'esser capita, anzi, mi rendo conto che più volte mi abbiate preso in simpatia e sempre la cosa è stata reciproca.
Aggiungo che non ce l'ho con nessuno, ne con HappyFra, ne con Acul, ne con Michelazzi o Jocondor e tantomeno con Fokozzone.
Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso per quel che ho scritto e vorrei si sapesse che se così è stato non è stata mia intenzione!
L'intenzione era solo quella di confrontarsi su tematiche interessanti, non certo di far cambiare idea a qualcuno... ma io dall'altra parte del monitor vedo solo azione-reazione e leggo parole e frasi e non riesco a percepire iil carattere di una persona o di tutti voi che siete amici ... forse sono riuscita a percepire di più il carattere di Alpine, del troll e degli ultimi iscritti al forum come Carlo78.
Ora vi saluto, e vi saluto non perchè non mi siate simpatici ma perchè vorrei evitare ulteriori equivoci e soprattutto perchè scrivere m'impegna troppe energie che non riesco più a dedicare a cose che io reputo più importanti.
ciao a tutti.
da yo » mar giu 07, 2005 16:15 pm
Buzz ha scritto:yo ha scritto:
Buzz, spero che tu non mi stia includendo in questo discorso, mi dispiacerebbe a livello personale e te lo scrivo apertamente anzichè su un msg privato.
Io ho dichiarato tempo fa sul topic "dei difetti" quali difetti mi riconoscevo, e uno fra questi era quello che a volte non riesco a capire le persone tramite internet, ed ora aggiungo che per conoscere le persone bisogna pure frequentarle e che non basta scrivere su un forum.
Ora non vorrei avere la pretesa d'esser capita, anzi, mi rendo conto che più volte mi abbiate preso in simpatia e sempre la cosa è stata reciproca.
Aggiungo che non ce l'ho con nessuno, ne con HappyFra, ne con Acul, ne con Michelazzi o Jocondor e tantomeno con Fokozzone.
Chiedo scusa a chiunque si sia sentito offeso per quel che ho scritto e vorrei si sapesse che se così è stato non è stata mia intenzione!
L'intenzione era solo quella di confrontarsi su tematiche interessanti, non certo di far cambiare idea a qualcuno... ma io dall'altra parte del monitor vedo solo azione-reazione e leggo parole e frasi e non riesco a percepire iil carattere di una persona o di tutti voi che siete amici ... forse sono riuscita a percepire di più il carattere di Alpine, del troll e degli ultimi iscritti al forum come Carlo78.
Ora vi saluto, e vi saluto non perchè non mi siate simpatici ma perchè vorrei evitare ulteriori equivoci e soprattutto perchè scrivere m'impegna troppe energie che non riesco più a dedicare a cose che io reputo più importanti.
ciao a tutti.
miiiiiiiiiiiiiiiiiiiii yo!!!
tu stai in sardegna ma la tua coda di paglia arriva fin qua!!!
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mentre scrivevo NON PENSAVO ASSOLUTAMENTE A TE!
ma ai cattolici integralisti mai sfiorati dal dubbio e ce ne sono anche qui!
quando vieni a roma passiamo un paio di giorni insieme così ti prendo per il culo talmente tanto che ti passa la permalosità ...
(dopo aver tentato di uccidermi suppongo... )
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da BBB » mar giu 07, 2005 16:52 pm
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