ocio a DINO....el ga fame...

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Messaggioda Sbob » mar apr 20, 2010 17:14 pm

giorgiolx ha scritto:
Falco5x ha scritto:
giorgiolx ha scritto:
Falco5x ha scritto:...

sei troppo supponente...insomma chi credi di essere?
tu vuoi il parco giochi ma non troppo parco e senza troppi giochi;
vuoi la montagna selvaggia e incontaminata ma solo i suoi pro e niente contro...insomma, vuoi una cartolina.

Embeh? potrò esprimere le mie preferenze o no?
se posso in qualche modo incidere su come vorrei che fosse il mio mondo di oggi e di domani lo faccio, e cerco anche di convincere altri tentando di mostrare loro i rischi di scelte che penso sbagliate; ma se sarò messo in minoranza sopporterò ciò che la maggioranza (che penso scriteriata) vorrà tirarsi addosso. D'altra parte non sarebbe la prima volta che questo succede :lol:


aspetta...qui tutti ci riempiamo la bocca di natura incontaminata e selvaggia; ci facciamo belli se troviamo l'ultimo angolo incontaminato delle dolomiti, la valle nascosta dove cammini 10 ore e al massimo incroci una persona...dove puoi vedere camosci a branchi e le marmotte vengono a mangiare le noccioline dalle tue mani...fra l'altro vicino c'è un torrentello con addirittura le trote in quantità industriale...
però....però non vogliamo le bestie cattive...mmmm in pratica vuoi la natura su misura, fatta a tua misura...beh, mi sembri un po troppo grandicello per sognare....e il vulcano islandese che si è svegliato in questi giorni bloccando mezzo mondo è proprio qui a dimostrartelo

Quindi possiamo demolirti la casa per farci un bel prato?

Mi pare che nessuno voglia la natura *assolutamente* incontaminata. Ognuno di noi ha un proprio limite di rispetto della natura "accettabile" e compatibile con le nostre esigenze. Il tuo include l'orso, quello di falco no. E allora?
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Messaggioda giorgiolx » mar apr 20, 2010 17:24 pm

Sbob ha scritto:
Mi pare che nessuno voglia la natura *assolutamente* incontaminata. Ognuno di noi ha un proprio limite di rispetto della natura "accettabile" e compatibile con le nostre esigenze. Il tuo include l'orso, quello di falco no. E allora?


in pratica una specie di parcogiochi...o di gardaland
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Messaggioda michelasso » mar apr 20, 2010 17:53 pm

Sbob ha scritto:
giorgiolx ha scritto:
Sbob ha scritto:Anche la peste bubbonica e' una specie che ha sempre popolato i nostri corpi e che abbiamo sradicato a forza di antibiotici.


tu sei scemo forte

Se sono scemo forte lo e' anche chi ha fatto il ragionamento precedente. Dal punto di vista logico sono perfettamente identici - e chiunque sia dotato di un minimo intelletto lo capisce.
L'unica differenza tra i due discorsi e' che il soggetto del primo e' un orso carino, l'altro un batterio. Ergo, tutte le argomentazioni portate sono del tutto prive di rilevanza.


Non è assolutamente vero: il batterio portatore della peste bubbonica (Yersinia pestis) non è "una specie che ha sempre popolato i nostri corpi", è un batterio che, tramite la diffusione attraverso agenti portatori (pulci, topi e pidocchi) ha occasionalmente invaso il nostro spazio vitale minacciando la sopravvivenza della nostra specie, e che quindi è stato necessario debellare. In pratica è un nemico che è venuto a rompere le scatole in casa nostra, e contro cui ci siamo difesi.

Nei confronti degli orsi il processo è stato inverso: siamo stati noi, come specie umana, ad espanderci nello spazio vitale degli orsi, e a cacciarli e ucciderli perché impedivano il nostro impadronimento del loro territorio, e perché non è stata cercata nessuna possibile convivenza fra noi e loro.
"Io credo che le pietre respirino,
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non riusciamo a percepirlo"
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Messaggioda selbego » mar apr 20, 2010 17:58 pm

Sbob ha scritto:
giorgiolx ha scritto:
Sbob ha scritto:Anche la peste bubbonica e' una specie che ha sempre popolato i nostri corpi e che abbiamo sradicato a forza di antibiotici.


tu sei scemo forte

Se sono scemo forte lo e' anche chi ha fatto il ragionamento precedente. Dal punto di vista logico sono perfettamente identici - e chiunque sia dotato di un minimo intelletto lo capisce.
L'unica differenza tra i due discorsi e' che il soggetto del primo e' un orso carino, l'altro un batterio. Ergo, tutte le argomentazioni portate sono del tutto prive di rilevanza.


Sei scemo forte nel senso che la peste bubbonica non è stata debellata a suon di antibiotici, anzi, non è mai stata debellata. Quando l'epidemia ha mollato la presa (meta dell'800 circa) gli antibiotici non esistevano nemmeno nei sogni della gente di allora, perchè sono stati scoperti da Flemming nel primo dopoguerra e sono stati utilizzati soltanto nel secondo. Ti stai sbagliando con la tubercolosi, che comunque sembra stia ritornando, e allora sarà peggio per noi perchè le medicine che l'hanno sconfitta saranno inefficaci :smt104 In ogni caso ci sono grandi, enormi, gigantesche differenze tra un batterio ed un orso. Prova a sparare ad un orso e centrarlo a 50, ma si, facciamo a 20 metri di distanza. OK? Adesso prova a sparare ad un batterio e centrarlo alla stessa distanza :!: Cazzate?
Allora cambiamo dettagli. Quanto ci mette un orso a riprodursi? E quanto ci mette un batterio a riprodursi? Ti rispondo io, 9 mesi (mi sembra) per l'orso, da 20 minuti ad un'ora (sicuro) il batterio. Vedi anche tu che non sono paragonabili, o no?
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Messaggioda Falco5x » mar apr 20, 2010 18:13 pm

Ragazzi è inutile che ci facciamo le pippe su cosa sia naturale e cosa no. Qui di naturale non c'è più niente, e quei pochi angoli di natura che chiamiamo selvaggia in realtà sono solo zone da qualche tempo libere dalla residenza stabile dell'uomo, il cui pregio è sostanzialmente che andandoci la probabilità di trovarci rompicojoni è più bassa che altrove. Poi c'è l'effetto paesaggio; il senso del bello che per qualcun altro è impersonato da un campo da golf per noi si identifica invece con un ambiente del tipo che ho appena descritto. Ma non c'è molto altro da dire.

In questo ambiente possiamo avere l'illusione di essere un po' più padroni di noi stessi. Ci infastidisce trovarci dei segni rossi perchè vogliamo vedere se col nostro senso di orientamento siamo ancora capaci di uscirne senza chiamare roccorsi, e se ci riusciamo ce ne vantiamo per mesi all'osteria. Ci secca che ci mettano troppi bivacchi tra i piedi altrimenti abbiamo la sensazione di essere protetti da un grande fratello che si chiama valorizzazione turistica. Ma niente di più. Per cui finiamola con le pippe del selvaggio e del naturale, perché il selvaggio, quello vero, non l'abbiamo mai conosciuto e non riusciremmo a sopravviverci a lungo.

Mi spiace di darvi questa delusione però le cose stanno esattamente così. Per cui una zecca, un orso o una lince in mezzo a tutto ciò è capace solo di metterci un po' più in difficoltà senza cambiare sostanzialmente la realtà. E allora così come ci siamo liberati dalla fame e dalle carestie (che non sappiamo più cosa siano), dalle malattie (alle quali non sopravviveremmo) e dagli assalti dei predoni (che ci impalerebbero per rubarci il marsupio), analogamente ci siamo liberati dalle bestie scomode per vivere senza quella preoccupazione, e ogni tentativo di reintrodurne qualcuna non fa che aumentare la sensazione di parco-zoo-avventura senza portare benefici di sorta a fronte del potenziale pericolo introdotto.

Io quando vado in posti "selvatici" è già tanto se porto a casa la pelle senza farmi male da solo e senza perdere l'orientamento, e tanto mi soddisfa e mi basta senza che mi mettano altri bastoni tra le ruote. E con ciò finisco di brontolare altrimenti mi dite che sono vecchio e brontolone (ed è vero).
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Messaggioda giorgiolx » mar apr 20, 2010 18:25 pm

Falco5x ha scritto:Ragazzi è inutile che ci facciamo le pippe su cosa sia naturale e cosa no. Qui di naturale non c'è più niente, e quei pochi angoli di natura che chiamiamo selvaggia in realtà sono solo zone da qualche tempo libere dalla residenza stabile dell'uomo, il cui pregio è sostanzialmente che andandoci la probabilità di trovarci rompicojoni è più bassa che altrove. Poi c'è l'effetto paesaggio; il senso del bello che per qualcun altro è impersonato da un campo da golf per noi si identifica invece con un ambiente del tipo che ho appena descritto. Ma non c'è molto altro da dire.

In questo ambiente possiamo avere l'illusione di essere un po' più padroni di noi stessi. Ci infastidisce trovarci dei segni rossi perchè vogliamo vedere se col nostro senso di orientamento siamo ancora capaci di uscirne senza chiamare roccorsi, e se ci riusciamo ce ne vantiamo per mesi all'osteria. Ci secca che ci mettano troppi bivacchi tra i piedi altrimenti abbiamo la sensazione di essere protetti da un grande fratello che si chiama valorizzazione turistica. Ma niente di più. Per cui finiamola con le pippe del selvaggio e del naturale, perché il selvaggio, quello vero, non l'abbiamo mai conosciuto e non riusciremmo a sopravviverci a lungo.

Mi spiace di darvi questa delusione però le cose stanno esattamente così. Per cui una zecca, un orso o una lince in mezzo a tutto ciò è capace solo di metterci un po' più in difficoltà senza cambiare sostanzialmente la realtà. E allora così come ci siamo liberati dalla fame e dalle carestie (che non sappiamo più cosa siano), dalle malattie (alle quali non sopravviveremmo) e dagli assalti dei predoni (che ci impalerebbero per rubarci il marsupio), analogamente ci siamo liberati dalle bestie scomode per vivere senza quella preoccupazione, e ogni tentativo di reintrodurne qualcuna non fa che aumentare la sensazione di parco-zoo-avventura senza portare benefici di sorta a fronte del potenziale pericolo introdotto.

Io quando vado in posti "selvatici" è già tanto se porto a casa la pelle senza farmi male da solo e senza perdere l'orientamento, e tanto mi soddisfa e mi basta senza che mi mettano altri bastoni tra le ruote. E con ciò finisco di brontolare altrimenti mi dite che sono vecchio e brontolone (ed è vero).



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Messaggioda Sbob » mar apr 20, 2010 18:54 pm

selbego ha scritto:
Sbob ha scritto:
giorgiolx ha scritto:
Sbob ha scritto:Anche la peste bubbonica e' una specie che ha sempre popolato i nostri corpi e che abbiamo sradicato a forza di antibiotici.


tu sei scemo forte

Se sono scemo forte lo e' anche chi ha fatto il ragionamento precedente. Dal punto di vista logico sono perfettamente identici - e chiunque sia dotato di un minimo intelletto lo capisce.
L'unica differenza tra i due discorsi e' che il soggetto del primo e' un orso carino, l'altro un batterio. Ergo, tutte le argomentazioni portate sono del tutto prive di rilevanza.


Sei scemo forte nel senso che la peste bubbonica non è stata debellata a suon di antibiotici, anzi, non è mai stata debellata. Quando l'epidemia ha mollato la presa (meta dell'800 circa) gli antibiotici non esistevano nemmeno nei sogni della gente di allora, perchè sono stati scoperti da Flemming nel primo dopoguerra e sono stati utilizzati soltanto nel secondo. Ti stai sbagliando con la tubercolosi, che comunque sembra stia ritornando, e allora sarà peggio per noi perchè le medicine che l'hanno sconfitta saranno inefficaci

Ok. Peste bubbonica suonava bene. Piu' correttamente si potrebbe forse parlare del vaiolo, virus che e' stato eradicato, e il cui habitat naturale era il nostro corpo.

:smt104 In ogni caso ci sono grandi, enormi, gigantesche differenze tra un batterio ed un orso. Prova a sparare ad un orso e centrarlo a 50, ma si, facciamo a 20 metri di distanza. OK? Adesso prova a sparare ad un batterio e centrarlo alla stessa distanza

Stai aggiungendo argomenti diversi.
Non sto dicendo che orsi e batteri siano uguali, sto dicendo che gli argomenti originari erano illogici o ininfluenti.

Allora cambiamo dettagli. Quanto ci mette un orso a riprodursi? E quanto ci mette un batterio a riprodursi? Ti rispondo io, 9 mesi (mi sembra) per l'orso, da 20 minuti ad un'ora (sicuro) il batterio. Vedi anche tu che non sono paragonabili, o no?

Anche questo argomento mi pare ininfluente. Come vedi l'uomo ha estinto il vaiolo - indipendentemente dal tempo di riproduzione.

Riprova, e troverai argomenti seri.

Come ho detto, non voglio dire che orso e vaiolo siano la stessa cosa. Voglio dire che se un argomento puo' essere usato su un soggetto diverso diventando ridicolo, i casi sono due: o la tesi e' sbagliata, oppure bisogna trovare argomenti piu' fondati.
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Messaggioda Sbob » mar apr 20, 2010 18:56 pm

michelasso ha scritto:Non è assolutamente vero: il batterio portatore della peste bubbonica (Yersinia pestis) non è "una specie che ha sempre popolato i nostri corpi"

Come ho detto, cambiamo soggetto e mettiamo il povero virus del vaiolo, che ha sempre abitato i nostri corpi fino alla scellerata estinzione per mano malvagia dell'uomo...
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Messaggioda Falco5x » mar apr 20, 2010 19:29 pm

giorgiolx ha scritto:
Falco5x ha scritto:...

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Messaggioda selbego » mar apr 20, 2010 19:44 pm

Sbob ha scritto:
selbego ha scritto:
Sbob ha scritto:
giorgiolx ha scritto:
Sbob ha scritto:Anche la peste bubbonica e' una specie che ha sempre popolato i nostri corpi e che abbiamo sradicato a forza di antibiotici.


tu sei scemo forte

Se sono scemo forte lo e' anche chi ha fatto il ragionamento precedente. Dal punto di vista logico sono perfettamente identici - e chiunque sia dotato di un minimo intelletto lo capisce.
L'unica differenza tra i due discorsi e' che il soggetto del primo e' un orso carino, l'altro un batterio. Ergo, tutte le argomentazioni portate sono del tutto prive di rilevanza.


Sei scemo forte nel senso che la peste bubbonica non è stata debellata a suon di antibiotici, anzi, non è mai stata debellata. Quando l'epidemia ha mollato la presa (meta dell'800 circa) gli antibiotici non esistevano nemmeno nei sogni della gente di allora, perchè sono stati scoperti da Flemming nel primo dopoguerra e sono stati utilizzati soltanto nel secondo. Ti stai sbagliando con la tubercolosi, che comunque sembra stia ritornando, e allora sarà peggio per noi perchè le medicine che l'hanno sconfitta saranno inefficaci

Ok. Peste bubbonica suonava bene. Piu' correttamente si potrebbe forse parlare del vaiolo, virus che e' stato eradicato, e il cui habitat naturale era il nostro corpo


è vero, pardon

Stai aggiungendo argomenti diversi.
Non sto dicendo che orsi e batteri siano uguali, sto dicendo che gli argomenti originari erano illogici o ininfluenti.


hai cominciato tu :? :roll: :lol:

Anche questo argomento mi pare ininfluente. Come vedi l'uomo ha estinto il vaiolo - indipendentemente dal tempo di riproduzione


mi sembra un'affermazione un po' azzardata dire che l'uomo ha estinto il vaiolo, poichè si parla di un "corpo infettante subcellulare", molto più piccolo di un batterio, quindi non monitorabile come una animale macroscopico e che potrebbe ancora essere presente in forma latente da qualche parte nel mondo.

Come ho detto, non voglio dire che orso e vaiolo siano la stessa cosa. Voglio dire che se un argomento puo' essere usato su un soggetto diverso diventando ridicolo, i casi sono due: o la tesi e' sbagliata, oppure bisogna trovare argomenti piu' fondati.


qui stiamo decisamente fuorviando dall'argomento del topic

ritornando in linea col discorso, se una specie animale o vegetale, di qualsiasi tipo, bella o brutta, utile o dannosa, comoda o scomoda, ritorna in un posto da sola (cioè non viene immessa dall'uomo), il fatto di volerla eliminare a tutti i costi a me fa incazzare, perchè noi come esseri umani non abbiamo il diritto di portare all'estinzione nessuna specie vivente, per quanto scomoda o pericolosa possa essere per noi, perchè quella specie ha comunque la sua importanza nell'ecosistema. Un orso non vive in una certa area se tale zona non lo consente. Il fatto che il nostro Dino si sia spostato dall'altopiano di Asiago alla val d'Agordo ne è la dimostrazione.
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Messaggioda selbego » mar apr 20, 2010 19:48 pm

Falco5x ha scritto:
giorgiolx ha scritto:
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar apr 20, 2010 21:02 pm

giorgiolx ha scritto:pensate all'orso bravi....che fra un po arriva anche il lupo...la lince c'è già (per chi non lo sapesse una lince non è un gattone fusone ma un affare che pesa anche 30 kg...)...intanto nessuno si preoccupa dei cani inselvatichiti e randagi, questi si che sono pericolosi e ogni tanto sbranano gli uomini :roll:

p.s.: falco...mi stupisco di te, forse alla montagna dovresti preferire la placida laguna...almeno li sei sicuro di non incontrare squali :twisted:


concordo
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar apr 20, 2010 21:04 pm

Falco5x ha scritto:Io quando vado in posti "selvatici" è già tanto se porto a casa la pelle ).


sta casa che xe mèio
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar apr 20, 2010 21:06 pm

Sbob ha scritto:
michelasso ha scritto:Non è assolutamente vero: il batterio portatore della peste bubbonica (Yersinia pestis) non è "una specie che ha sempre popolato i nostri corpi"

Come ho detto, cambiamo soggetto e mettiamo il povero virus del vaiolo, che ha sempre abitato i nostri corpi fino alla scellerata estinzione per mano malvagia dell'uomo...


per favore
non dire sproloqui d'ambito biologico-da-domenica-del-corriere, che fai delle figuracce.
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Messaggioda Drugo Lebowsky » mar apr 20, 2010 21:13 pm

walker ha scritto:Quando leggo di accostamenti tra gli USA e l'Italia, mi si elettrizzano i testikoli ed essi iniziano a girare vorticosamente; non comprendete proprio nulla...siete tipicamente come i degni rappresentanti del movimento ridicolo de "verdi del sole che ride"...già, il sole se la ride per la mostruosa idiozia che fuoriesce dalla stratosfera.

Ora: gli USA sono territorio sconfinato (9 mln Km2) e con ambiente ancora quasi del tutto incontaminato...selvaggio e libero dalla opprimente presenza dell'uomo; la densità é bassissima.

Alla luce di ciò, pertanto, si può chiaramente evincere che ogni animale, anche il più feroce, si trovi nel proprio habitat naturale...e perciò, non particolarmente pericoloso per l'uomo (incontrovertibile dato scientifico)

L'Italia, a differenza degli USA, poggia su territorio assai limitato (300.000Km2) e con una elevata densità di popolazione, che si verifica anche sulle nostre montagne, soprattutto, in estate.

Ogni più piccola zona del nostro territorio (soprattutto, al Nord) é stata occupata dall'uomo con strade, ponti, abitazioni, industrie, centri commerciali, ecc. Gli animali di indole pericolosa, instupiditi dalla umana barbarie, non possono più sostare e vivere nella nostra zona, poiché, altamente pericolosi.

Pertanto, devono rigorosamente essere eliminati... ovvero, allontanati e portati altrove...in Slovenia, in Romania, in Russia.

Negli States - essi - felici della propria condizione, manifestano innata grande intelligenza, che li porta ad essere meno pericolosi... molto, ma molto meno pericolosi di quanto non potrebbero esserlo in zone con densità umana elevatissima.

Gli animali feroci - l'orso, nel caso specifico - percepiscono questa situazione, quale imminente danno per la propria sopravvivenza, e diventano assai pericolosi per l'uomo.

Rispettando la natura, rispettiamo noi stessi. Gli orsi e simili animali feroci...feura di cuiouni...già dobbiamo sopportare una marea di clandestini ed abusivi, ci manca pure l'orso.

Caro Falco...scrivo sempre sopra le righe perché adoro essere provocante...ma mi piace anche stare sopra le bighe, perché adoro bighellonare...ma mi piace stare sopra le dighe, perché adoro guardare il mondo dall'alto...adoro stare sopra le...f......mannaggia e poi caramba...vidaccia cavallina me scappa a parolina...volevo dire perché adoro scopare.... :D

Walker Valtellina Ranger


'scolta nonno alpe, l'analisi in merito alla popolazione umana e popolazioni animali in rapporto alla superficie territoriale è corretto
e complimenti che anche tu hai scoperto l'acqua calda
ma le tue conclusioni rappresentano solo delle opinioni personali prive di qualsiasi base scientifica; biologica ed etologica.
banalità da bar sport.

ovvero, piantala di dare aria alle fauci legaiole emmerda che ti ritrovi.
ti risparmi idiozie.
che non sortiscono dall'alto
ma spurgano da una vasca imhoff.
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Messaggioda michelasso » mar apr 20, 2010 22:45 pm

Sbob ha scritto:
michelasso ha scritto:Non è assolutamente vero: il batterio portatore della peste bubbonica (Yersinia pestis) non è "una specie che ha sempre popolato i nostri corpi"

Come ho detto, cambiamo soggetto e mettiamo il povero virus del vaiolo, che ha sempre abitato i nostri corpi fino alla scellerata estinzione per mano malvagia dell'uomo...


Cosa tirerai fuori la prossima volta, maestro dei sillogismi mal riusciti, il colesterolo?
Continua a sfuggirti il punto fondamentale della questione: "Nei confronti degli orsi il processo è stato inverso: siamo stati noi, come specie umana, ad espanderci nello spazio vitale degli orsi, e a cacciarli e ucciderli perché impedivano il nostro impadronimento del loro territorio, e perché non è stata cercata nessuna possibile convivenza fra noi e loro."

Devo farti un disegno per spiegartelo meglio?
"Io credo che le pietre respirino,
soltanto con le nostre brevi vite
non riusciamo a percepirlo"
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Messaggioda Falco5x » mar apr 20, 2010 23:12 pm

Drugo Lebowsky ha scritto:
Falco5x ha scritto:Io quando vado in posti "selvatici" è già tanto se porto a casa la pelle ).


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Messaggioda giorgiolx » mar apr 20, 2010 23:18 pm

comunque estirpare una razza animale da un ecosistema, o immetterne di "foresti" ha sempre provocato danni immani all'ecosistema...vedi mufloni sardi sulle vette feltrine, i gamberi americani nei fiumi italiani, le nutrie, i persici, i siluri.........
vedi anche l'estinzione sulle nostre alpi dei lupi, orsi e linci che hanno fatto aumentare esponenzialmente stambecchi, camosci e caprioli e cervi...che ciclicamente vengono colpiti da epidemie perchè troppo "deboli" e fortunatamente ne sterminano un gran numero in modo da riportare la popolazione sotto il numero consentito dal territorio...
Ultima modifica di giorgiolx il mar apr 20, 2010 23:29 pm, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda giorgiolx » mar apr 20, 2010 23:19 pm

Falco5x ha scritto:
Drugo Lebowsky ha scritto:
Falco5x ha scritto:Io quando vado in posti "selvatici" è già tanto se porto a casa la pelle ).


sta casa che xe mèio

'sto casso xe mèjo ancora.

ghe 'o go xa dito che in laguna non ghe xe i pessicani...magari el cata i pissacani che xe mejo
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Messaggioda giorgiolx » mar apr 20, 2010 23:19 pm

Sbob ha scritto:
michelasso ha scritto:Non è assolutamente vero: il batterio portatore della peste bubbonica (Yersinia pestis) non è "una specie che ha sempre popolato i nostri corpi"

Come ho detto, cambiamo soggetto e mettiamo il povero virus del vaiolo, che ha sempre abitato i nostri corpi fino alla scellerata estinzione per mano malvagia dell'uomo...


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