il.bruno ha scritto:bravo pesa, tu sì che grugnisci bene.
franz, di fronte ad esempio al risultato del referendum sull'acqua, che mi ha molto deluso, ti assicuro che mi sono trovato a pensare: "Guarda quanti pecoroni ci sono in Italia, che si fanno traviare da ragionamenti demagogici e stupidi, vien voglia di emigrare... cosa vuoi che abbiano capito quelli lì, bisognerebbe far votare solo chi ci capisce veramente..."
da quel che capisco molti qui dentro hanno reazioni simili con risultati opposti.
se ognuno di noi fa mente locale e immagina che votino soltanto le persone (che lui giudica) abbastanza intelligenti e consapevoli, guarda a caso finirebbero per votare solo quelli che la pensano come lui... va bene finchè vinco io, poi non va bene più, cioè non è una democrazia.
Continuo a pensare che le persone abbastanza intelligenti da voler acquisire una conoscenza un minimo oggettiva di come funziona un paese a livello politico, sociale ed economico possano appartenere a un qualunque credo politico e non debbano essere solo membri del Mensa.
Ripeto, deve essere l'equivalente dell'esame della teoria per la patente ma a coprire cose per me imprescindibili: storia economica, macroeconomia, politica economica, un minimo di diritto. Roba che secondo me dovrebbe essere insegnata alle superiori.
Lo spingere la gente a documentarsi e a istruirsi riguardo qualcosa di cosi' basilare potrebbe avere anche l'effetto di istigare un minimo di coscienza critica che si puo' poi applicare a cose piu' specifiche, come la questione dell'acqua, no?
Alternativamente, avevo proposto anche cambi radicali alla ridicolissima e distorta informazione. Tutti possono votare ma semplicemente cerchiamo di migliorare la qualita' dell'informazione da cui tutti "imparano".