PIEDENERO ha scritto:non è stato un golpe ma:Nel nostro ordinamento il Presidente è il garante della Costituzione e rappresenta l?unità del paese. E? quindi una carica per così dire ?impolitica?, super partes, per certi versi è il contrario di quanto prevede il presidenzialismo, dove il presidente è eletto dal popolo proprio in virtù della sua proposta politica. Nella vicenda dell?elezione di Napolitano è successo il contrario: Napolitano ha contrattato con i partiti le condizioni per una sua rielezione in termini di governi, programmi, relazioni con la Ue.
Il Presidente è diventato da garante della Costituzione a garante di una parte del sistema politico: è stato eletto in quanto garante del futuro governo di cui ha già dettato una parte del programma indicando nell?agenda dei 10 saggi la base su cui operare su due terreni fondamentali come la riscrittura delle regole e la politica economica. Siamo passati da una repubblica parlamentare ad una repubblica presidenziale a democrazia contrattata il cui scopo non è rappresentare gli interessi del popolo italiano ma l?applicazione delle direttive e dei diktat dell?Unione Europea. La sovranità popolare è sostanzialmente azzerata da partiti che chiedono il voto per fare una cosa e ne fanno un?altra.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04 ... co/571353/
ma non è mica colpa di napolitano!
all'epoca di pertini il PdR aveva un ruolo quasi solo di rappresentanza.
con l'indebolimento del sistema dei partiti, processo graduale e continuo cominciato con mani pulite, inevitabilmente la funzione del PdR è andata espandendosi. è stato un processo automatico. come il livellamento del liquido nei vasi comunicanti. l'ingombro del PdR ha dovuto aumentare per occupare lo spazio lasciato libero proprio dall'indebolimento dei partiti.