gug ha scritto:grizzly ha scritto:A gug... arridaje con il principio giusto e la sostanza sbagliata... è 'na fissa quella di separare la buona teoria dalla pratica, aihmè, peccatrice.
Se un principio è giusto è giusto perche lo è nella pratica e nella sostanza.
Se una idea è buona lo è perchè è applicabile, è concreta, è funzionale alla pratica. Sennò è una corbelleria.
Quello che dice è che non deve esserci una legge che obbliga. E non è che perchè non c'è la legge che obbliga allora si debba cambiare.
Io dico che il principio è giusto preso in astratto, come utopia, staccato dal contesto: lo dimostra il fatto che se lo applicassimo a tutto (e su tutto andrebbe applicato) allora perchè un musulmano dovrebbe abitare in un comune con il nome di un santo cristiano, o stare a casa dal lavoro nella festa del patrono o a Natale?
La rivoluzione francese aveva applicato questi principi e aveva di fatto cambiato il nome persino ai mesi del calendario, ma ciò non era stato un grande successo.
Io credo che lo stato debba essere laico nella sostanza, ma è ovvio che oggi, e forse per molto tempo ancora, i simboli cristiani saranno sempre predominanti in Europa, e in questo senso la sentenza europea è inutile, e forse anche dannosa perchè rischia di innescare dei fenomeni di rigetto. Lo sta già facendo: nel paese di San Giorgio in Bosco (lupus in fabula), che attraverso per andare a Padova a prendere il treno, troneggia un cartello dell'amministrazione comunale che dice che loro i crocifissi non li toglieranno mai.
Il principio dice che non ci devono essere leggi di uno stato che obblighino.
Cosa c'entrino i nomi dei paesi, i mesi del calendario, lo sai solo tu.
Se uno stato laico nelle sue leggi ne ha una che impone l'esposizione di un particolare simbolo in posti pubblici, non va bene.
Questo dice.
Non dice che si deve togliere il simbolo. Che non si deve usare.
Ma si deve togliere la legge che impone il particolare simbolo.
Poi se vogliono mettere, utilizzare, ecc. il simbolo, i nomi, le bibbie che lo facciano. Che questo sia per tradizione, per convincimento, per noia o cosa vuoi, non entra nelle questione. Usate, fate.
Basta che non ci sia una legge che impone, obbliga, di esporre.
Mi sembra chiaro e semplice, addirittura banale.