MEDIASET: DIFFIDA DEL GARANTE

[Val Ter]

Ma che c***o me ne frega! ...

Ah che bel calduccio!

E neve, pochina.

Aaaahhhhh!!


Valter

[davi]

Ma che c***o me ne frega!

ecco, bravo , ascoltati gli SKIANTOS (che peraltro sono di sinistra) e non andare a votare

[Topocane]

ecco, bravo , ascoltati gli SKIANTOS (che peraltro sono di sinistra)

MINKIAAAAAAAAAAAA!!!!!

checcoglioni, ohhhhhhhh!!!!!!

ma ti si ingrippa mai la tastiera...
oltre al cervello, intendo...


Topocane

[Mr.Mojo]

domanda importante...di fondamentale importanza...


ma...posso vederla lo stesso la partita oggi che c'ho da tiffffffare Repubblica Ceca?!?

[Max Grivel]

madonna come c***o è pesante quel rugge...

[davi]

insomma ho capito:
non sei capace di rispondere a filo, oppure di contraddirmi e allora ti metti a postare disegnini, scritte con mille colori e caratteri enormi.
Ma quanti anni hai?

[Max Grivel]

che lavoro fai rugge? secondo me sei imboscato in qualche biblioteca o ufficio statale a non fare un c***o....

[Val Ter]

insomma ho capito:
non sei capace di rispondere a filo, oppure di contraddirmi e allora ti metti a postare disegnini, scritte con mille colori e caratteri enormi.
Ma quanti anni hai?

Ue' davi piano con le domande.

Specie quelle difficili.


Valter

[davi]

che lavoro fai rugge? secondo me sei imboscato in qualche biblioteca o ufficio statale a non fare un c***o....

se anche fosse (ma non è, purtroppo), cosa c'entra con il referendum?

[Baldazzar]

... sei logorroico quasi come una delle mie ex... ed era soprannominata Psyco... se vuoi ti procuro il suo cell.

[Pierluigi Vesica]

insomma ho capito:
non sei capace di rispondere a filo, oppure di contraddirmi e allora ti metti a postare disegnini, scritte con mille colori e caratteri enormi.
Ma quanti anni hai?

Ue' davi piano con le domande.

Specie quelle difficili.


Valter

Cavolo io ho una domanda che mi assilla Non mi ricordo a che ora apre la mensa

[Max Grivel]

che lavoro fai rugge? secondo me sei imboscato in qualche biblioteca o ufficio statale a non fare un c***o....

se anche fosse (ma non è, purtroppo), cosa c'entra con il referendum?

per eperienza quegli pseudosindalistelli-politichetti come te sono sempre quelli che lavorano ben imboscati nel pubblico e magari neanche 40 ore la settimana. E sono sempre dietro a lamentarsi

[davi]

che lavoro fai rugge? secondo me sei imboscato in qualche biblioteca o ufficio statale a non fare un c***o....

se anche fosse (ma non è, purtroppo), cosa c'entra con il referendum?

per eperienza quegli pseudosindalistelli-politichetti come te sono sempre quelli che lavorano ben imboscati nel pubblico e magari neanche 40 ore la settimana. E sono sempre dietro a lamentarsi

ma quelli danno fastidio anche a me!
Soprattutto quelli che non sono gentili con il pubblico, e che anzichè avere come obiettivo la soddisfazione dell'utente hanno un ottica di puro adempimento burocratico di regolamenti: sono i peggiori.

Ma cosa c'entra con il referendum, che non potrà che aumentare l'inefficienza degli uffici degli enti locali, comuni, provincie e REGIONI, dal momento che i conflitti di competenza tra Stato e Regioni, dovuti alla modifica dell'articolo 117, in combutta con il terribile articolo 70, saranno all'ordine del giorno?

[Paolo Marchiori]

:D ... sei logorroico quasi come una delle mie ex... ed era soprannominata Psyco... se vuoi ti procuro il suo cell.

ah, quella che ti stava tra le palle?

[davi]

Ecco come si difende mediaset:

Mediaset si era comunque difesa sottolineando di aver svolto un "servizio civico necessariamente semplificato ma corretto ed equilibrato" nella campagna di informazione. Tale campagna - spiegava una nota di Cologno Monzese - era stata suddivisa "in quattro diversi spot, per rendere comprensibile ogni singolo messaggio, ed evitare di concentrare in pochi secondi tutti i contenuti al centro della consultazione", e che in ogni caso andava considerata nel suo insieme

.


http://www.repubblica.it/2006/06/sezion ... iaset.html


1) la considerazione nei confronti degli elettori deve essere piuttosto scarsa se non si considerano capaci di recepire più di uno SLOGAN alla volta

2) Il fatto che occorrano TANTI SPOT DIVERSI dimostra che è assurdo chiamare alle urne gli elettori per votare IN BLOCCO una riforma così complessa, articolata e contraddittoria

[davi]

biblioteca

la considerazione che hai delle biblioteche la dice lunga...
se non ricordo male anche SILVIO aveva esortato i militanti di sinistra a cambiare mestiere...e andare a fare, ad esempio, i bibliotecari.

Il Presidente del Consiglio e i bibliotecari


Comunicato stampa
Gentile Augias,
su "La Repubblica" di venerdì 10 febbraio Filippo Ceccarelli commenta l'invito del Presidente del Consiglio ai DS e agli altri esponenti dell'opposizione a lasciare la politica per dedicarsi ad altri mestieri -farmacista, pittore, commerciante e bibliotecario - verso cui egli sembra nutrire scarsa considerazione.

Relativamente ai bibliotecari, mi sembra significativo ricordare le parole del Presidente della Repubblica Ciampi, pronunciate in occasione della Settimana della Cultura del 2003: "L'Italia degli 8000 comuni dovrebbe essere anche l'Italia delle 8000 biblioteche, luoghi che i giovani si abituino a frequentare con spontanea consuetudine", perché - mi permetto di aggiungere - le biblioteche sono un luogo di trasmissione libera della conoscenza e di crescita culturale, come afferma l'UNESCO nel suo Manifesto per le biblioteche pubbliche.

I bibliotecari italiani ne hanno consapevolezza e ne portano la responsabilità, e l'Associazione Italiana Biblioteche (AIB) ne tutela la serietà e la dignità da oltre 75 anni.

Essi sono professionisti con percorsi di formazione universitaria e operano nell'ambito dello Stato, degli enti locali, delle università, delle scuole, degli istituti culturali, benché, purtroppo, il loro riconoscimento in Italia non sia ancora conforme alle direttive di certificazione europea. Per questo vorrebbero non essere citati a sproposito, bensì in un programma politico che riconosca il ruolo centrale di un sistema bibliotecario pubblico - come affermano le Linee di politica bibliotecaria approvate da Regioni, Comuni e Province italiane - rispondente al diritto primario di tutti i cittadini a fruire di un servizio d'informazione e documentazione efficace, condizione necessaria per l'esercizio pieno e consapevole dei diritti di cittadinanza e quindi della stessa democrazia.
Il Codice deontologico dei bibliotecari italiani recita al punto 2: "L'informazione fornita dal bibliotecario è completa, obiettiva e imparziale".

Non saranno proprio i valori della completezza, dell'obiettività e dell'imparzialità dell'informazione, a cui i bibliotecari s'ispirano da sempre nel loro servizio al pubblico, a infastidire l'on. Berlusconi?

Roma, 13 febbario 2006

Il Presidente dell'AIB
Prof. Mauro Guerrini

http://www.aib.it/aib/cen/stampa/c0602.htm

[Baldazzar]

:D ... sei logorroico quasi come una delle mie ex... ed era soprannominata Psyco... se vuoi ti procuro il suo cell.

ah, quella che ti stava tra le palle?

preciso! ecco magari gli fa passare tutti i dubbi sul prox referendum ...

[Paolo Marchiori]

:D ... sei logorroico quasi come una delle mie ex... ed era soprannominata Psyco... se vuoi ti procuro il suo cell.

ah, quella che ti stava tra le palle?

preciso! ecco magari gli fa passare tutti i dubbi sul prox referendum ...

tanto poi gliene vengono altri...

[Baldazzar]

:D ... sei logorroico quasi come una delle mie ex... ed era soprannominata Psyco... se vuoi ti procuro il suo cell.

ah, quella che ti stava tra le palle?

preciso! ecco magari gli fa passare tutti i dubbi sul prox referendum ...

tanto poi gliene vengono altri...

.. poi ci assillerà con l'aumento esponenziale nella classifica del PT...

[Paolo Marchiori]

:D ... sei logorroico quasi come una delle mie ex... ed era soprannominata Psyco... se vuoi ti procuro il suo cell.

ah, quella che ti stava tra le palle?

preciso! ecco magari gli fa passare tutti i dubbi sul prox referendum ...

tanto poi gliene vengono altri...

.. poi ci assillerà con l'aumento esponenziale nella classifica del PT...

ah...la tipa era pepatella?