Omeopatia: quante ca**te...

[coniglio]

e così scoprimmo che il forum è pieno di colleghi in incognito!!!

questo spiegherebbe un sacco di cose


tranqui zzii, gli ingegneri vi battono ancora...

[grizzly]

allora, mò lo scrivo.
mi sembra la sezione corretta infondo.
premetto che non ho letto quasi niente di sto topic
(salvo questa pagina in cui ho notato che Sbob ha stoffa nel mietere consensi).

spesso mi hanno consigliato più persone
i fiori di bach e fare yoga.in particolare per combattere ansia e stress.
se sulla seconda sono abbastanza propensissimissimo
sulla prima non so.
tuttavia le persone di cui sopra non sono dei cerebrolesi microchippati
...per intenderci, è tutta gente di cui mi fido e intellettualmente stimolante...

per cui vi chiedo un parere
a voi che lo sapete.
che siete fichi.
please.

Nulla saccio dei fiori di Bach... conosco però le variazioni Goldberg... (consiglio: Landowska 1933, Gould 1955 e 1981, Weissenberg 1981, Jarret 1989 OT... ).
Per lo yoga.
Si, sono approdato allo yoga per tentare di rimediare al mio, ormai consolidato, mal di schiena.
Mah... antistress... certo se si ha il temp di passare l'oretta, o meglio anche le due orette, al giorno a far asana... forse non si è già di per sé stressati. Come i guru indian che passano la vita a ponzare sul Brahman... non hanno da pagare il mutuo... penso. E comunque se si trovassero, nel loro villaggetto, a bere l'acqua al cianuro (vedi Le Scienze, marzo 2016) secondo me si stresserebbero... come nella bassa Padana...
Io sono sempre propenso però a seguire le tradizioni autoctone. Una bella darsana piemunteisa... una lenta e saggia meditazione con un eccellente Barolo... si arriva a delle vette inusitate di samadhi... ottimo antistress...

[coniglio]

allora, mò lo scrivo.
mi sembra la sezione corretta infondo.
premetto che non ho letto quasi niente di sto topic
(salvo questa pagina in cui ho notato che Sbob ha stoffa nel mietere consensi).

spesso mi hanno consigliato più persone
i fiori di bach e fare yoga.in particolare per combattere ansia e stress.
se sulla seconda sono abbastanza propensissimissimo
sulla prima non so.
tuttavia le persone di cui sopra non sono dei cerebrolesi microchippati
...per intenderci, è tutta gente di cui mi fido e intellettualmente stimolante...

per cui vi chiedo un parere
a voi che lo sapete.
che siete fichi.
please.

Nulla saccio dei fiori di Bach... conosco però le variazioni Goldberg... (consiglio: Landowska 1933, Gould 1955 e 1981, Weissenberg 1981, Jarret 1989 OT... ).
Per lo yoga.
Si, sono approdato allo yoga per tentare di rimediare al mio, ormai consolidato, mal di schiena.
Mah... antistress... certo se si ha il temp di passare l'oretta, o meglio anche le due orette, al giorno a far asana... forse non si è già di per sé stressati. Come i guru indian che passano la vita a ponzare sul Brahman... non hanno da pagare il mutuo... penso. E comunque se si trovassero, nel loro villaggetto, a bere l'acqua al cianuro (vedi Le Scienze, marzo 2016) secondo me si stresserebbero... come nella bassa Padana...
Io sono sempre propenso però a seguire le tradizioni autoctone. Una bella darsana piemunteisa... una lenta e saggia meditazione con un eccellente Barolo... si arriva a delle vette inusitate di samadhi... ottimo antistress...

grande orso
spacchi come sempre

[Kinobi]

...superiore al numero di Avogadro, altrimenti sono acqua fresca, com'è possibile che una pastiglietta totalmente finta, ottenga effetti?

Ti dice nulla il nome Helenio Herrera?
https://it.wikipedia.org/wiki/Helenio_Herrera
Era l'effetto placebo all'esponenziale.
La leggenda narra che facesse attaccare la foto dell'attaccante da marcare al difensore di turno. Lo ossessionava gli diceva che era una superstar. Riusciva con una foto a far diventare un mezzo brocco, un maracatore terribile. E ci riusciva.

Oppure:
http://droghe.aduc.it/index.php/notizia ... 117954.php
O erano già così fatti che non se ne accorgevano, o era un potente effetto placebo.

Per cui, funziona.
Non si sa il perchè, ma funziona.
E

[Sbob]

Era una domanda la mia. Curiosità. Visto che i farmaci, mi dici, devono contenere un numero di molecole di principio attivo almeno superiore al numero di Avogadro, altrimenti sono acqua fresca, com'è possibile che una pastiglietta totalmente finta, ottenga effetti? Fino a prendere il nome di "effetto placebo". Sono in corso studi. Va bene. Mi sembra che però la spiegazione vada senz'altro trovata, altrimenti ci sono si dei problemi. Se ho un effetto senza molecola e ho, invece, una teoria che spiega gli effetti solo grazie alla molecole. Mi sembra qualcosa non quadri.

La cosa invece quadra!
L'effetto placebo esiste, ed e' provato. Una palletta di zuchero *se credi che possa curarti* in certi casi ti cura davvero.
Bisognerebbe parlare con un medico esperto del settore per sapere lo stato delle conoscenze attuali, comunque senza andar lontano guarda quanta gente si ammala di piu' in condizioni di stress: tra mente e sistema immunitario correlazioni ci sono.

L'omeopatia pretende di curare non grazie al solo effetto placebo, ma grazie a succussioni, diluizioni e teoria dei simili. In altri termini pretende di curare *di piu'* del solo effetto placebo. E' qui che Avogadro non torna. E i risultati sperimentali sembrano essere piu' d'accordo con Avogadro che con Hahnemann.

[pesa]

e così scoprimmo che il forum è pieno di colleghi in incognito!!!

questo spiegherebbe un sacco di cose

ehccapirai, sarete belli voi avvocati!

...ansia e stress. sulla seconda sono abbastanza propensissimissimo

ecco, questo sì che spiegherebbe un paio di cosette...

[pesa]

Nulla saccio dei fiori di Bach... conosco però le variazioni Goldberg... (consiglio: Landowska 1933, Gould 1955 e 1981, Weissenberg 1981, Jarret 1989 OT... ).

mi accodo a grizzly in quanto a ignoranza in tema di fiori di bach.
però che le variazioni goldberg nella registrazione di gould del '55 abbia un effetto antistress... insomma, è l'esecuzione (straordinaria) di un pianista poco più che adolescente e "irruento". voglio dire... allora sono antistress pure i metallica (e infatti possono pure esserlo eh )

Visto che i farmaci, mi dici, devono contenere un numero di molecole di principio attivo almeno superiore al numero di Avogadro, altrimenti sono acqua fresca...

hmm... no, non è così. ma non importa, che poi rischio di passare per ingegnere (o per chimico )

comunque, per dire dell'effetto placebo, ha a che fare con una cosa chiamata neurosecrezione. il cervello, oltre a essere un cervello, è anche una ghiandola endocrina (alcune sue parti). e dunque ha un ruolo diretto (cioè reale, fisico, non basato su onde vibrazioni &Co) nelle regolazioni ormonali. che a loro volta hanno effetto più o meno su tutto il resto.

[Sbob]

reale, fisico, non basato su onde vibrazioni &Co

'azz e io credevo che siamo onde che risuonano col karma della terra a 8Hz e dobbiamo accordare gli strumenti a 432Hz!

[Eionedvx]

Visto che i farmaci, mi dici, devono contenere un numero di molecole di principio attivo almeno superiore al numero di Avogadro, altrimenti sono acqua fresca...

hmm... no, non è così. ma non importa

Come no, scusa?

[Sbob]

Visto che i farmaci, mi dici, devono contenere un numero di molecole di principio attivo almeno superiore al numero di Avogadro, altrimenti sono acqua fresca...

hmm... no, non è così. ma non importa

Come no, scusa?

Il numero di Avogadro dice quante molecole ci sono in una mole (alcuni grammi) di una determinata sostanza.

C'entra con le diluizioni perché se prendi alcuni grammi di una sostanza e li diluisci per un fattore più grande del numero di Avogadro, con altissima probabilità non rimane neanche una molecola nel prodotto finale.

Considera che certi prodotti omeopatici sono diluiti 30Ch, ovvero per un fattore 10^60, il numero di Avogadro è circa 6*10^23, nel prodotto finale ci sarà circa una molecola di principio attivo ogni 1000000000000000000000000000000 tonnellate di prodotto.

[Kinobi]

Basta bere quell'acqua e si guarisce
http://www.naturalnews.com/053163_salmo ... tion.html#
Ciao,
E

[coniglio]

...

è vero,
hai ragione

[onoff]

Va bene, siete stati chiarissimi. Adesso faccio credere alla mia parziale ghiandola endocrina di poter curarmi così utilizzo l'effetto placebo in modo consono. Grazie.

[Eionedvx]

Visto che i farmaci, mi dici, devono contenere un numero di molecole di principio attivo almeno superiore al numero di Avogadro, altrimenti sono acqua fresca...

hmm... no, non è così. ma non importa

Come no, scusa?

Il numero di Avogadro dice quante molecole ci sono in una mole (alcuni grammi) di una determinata sostanza.

C'entra con le diluizioni perché se prendi alcuni grammi di una sostanza e li diluisci per un fattore più grande del numero di Avogadro, con altissima probabilità non rimane neanche una molecola nel prodotto finale.

Considera che certi prodotti omeopatici sono diluiti 30Ch, ovvero per un fattore 10^60, il numero di Avogadro è circa 6*10^23, nel prodotto finale ci sarà circa una molecola di principio attivo ogni 1000000000000000000000000000000 tonnellate di prodotto.

Sbob, io chiedevo perché NON centra il numero di Avogadro secondo pesa.

[Sbob]

Ops, non avevo capito!

Comunque, quello che ha scritto pesa e' corretto, se l'ho inteso bene: avere un numero di molecole di principio attivo pari al numero di Avogadro, vorrebbe dire prendere pillole di tachipirina da un'etto e mezzo!

[Sbob]

Va bene, siete stati chiarissimi. Adesso faccio credere alla mia parziale ghiandola endocrina di poter curarmi così utilizzo l'effetto placebo in modo consono. Grazie.

Tra avere effetti stimolando un organo che contiene ghiandole endocrine, e avere effetti assumendo palline di nulla, mi stupisce meno il primo.