Sbob ha scritto:Siloga66 ha scritto:Della serie: ogni scarrafone è bello a mammata sua.
Daiiiiiiiiiiiiiii.

Dai un corno.
La sinistra istituzionale ad oggi non mi sembra si sia mai messa a sostenere o chiudere un occhio di fronte a comportamenti violenti & simili. Tanto per fare un esempio, l'articolo di fondo della Repubblica (direi che e' uno dei giornali di riferimento di tale ala) a sostegno dell'estradizione di Battisti - come dice Scalfari condannato non per motivi politici ma per gravi reati.
Attualmente nel centro-destra (non parlo dei vari fiamma tricolore & simili) sono invece diffusi comportamenti violenti per nulla condannati dai capi dei partiti.
Qualcuno si e' indignato quando i leghisti sono andati a versare piscio di maiale sul sito destinato alla costruzione di una moschea? O quando qualche leghista ha proposto di cannoneggiare le navi degli emigranti?
Il fatto stesso che ci siano delle persone di destra che considerano un atto politico il bannare uno schifoso razzista e' preoccupante!
Hai mai visto comportamenti del genere da parte di Franceschini, D'Alema,Veltroni, etc...?
Fa eccezione il povero Fini, che nel suo tentativo di dare una faccia seria alla destra (e se ci riuscisse prenderebbe una valanga di voti alla sinistra) e' lasciato assolutamente solo, ed anzi osteggiato dal resto della destra.
Sbob
guarda che tu non fai altro che dimostrare la mia impressione. In questo certamente sei molto aiutato da diversi esponenti dell'attuale schieramento di governo, e questo l'ammetto.
Però usi due pesi e due misure: le violenze io le vedo commettere dai cortei di sinistra (..se spaccano una vetrina, danno fuoco a un'auto o anche solo imbrattano un muro appena rinfrescato..ma non la consideri violenza?) non dai leghisti (troppo spesso il braccio armato dell'ignoranza..ma a parole, poco a fatti).
Lo so anch'io che nel nostro ordinamento la difesa del Fascismo è reato mentre l'apologia del Comunismo è un distintivo radical chic, ma il tono e le manifestazioni e la tracotanza dei cosiddetti "antifascisti" sono quantomeno tanto violenti quanto le varie manifestazione di FN o simili.
Solo che nel dizionario del pensiero politically correct gli uni sono il male, gli altri si ritengono e vengono accolti come i paladini della libertà.
Questo è il pensiero a senso unico, non dell'Italia, di questo forum.
Grignapoco stava sempre in bilico tra grottesco e sarcastico. Di penale c'era poco, a meno che uno non prendesse alla lettera le sue affermazioni chiaramente provocatorie.
C'era molto di offensivo, soprattutto per chi non ama questo genere di discussioni ma vorrebbe parlare di montagna e dunque non è abituato nè a questo linguaggio nè a questo genere di provocazione.
Ma se molto più pacificamente ti dico che per il mio pensare di destra ciò che conta nell'uomo è ciò che lo distingue, che siano caratteristiche individuali, culturali o razziali, facilmente ci puoi scorgere del razzismo,
che non c'è.
Se ti dico che l'omosessualità è un comportamento sessuale deviante e come tale è sbagliato imporlo come comportamento normale, ci scorgi (tu o altri) comunque omofobia,
che non c'è.
Se poi ci metti un carico di provocazione ed eccessività, una buona penna, e una gran voglia di suscitar rissa, arrivi a Grignapoco.