Un conto sono i movimenti di opinione, un conto è l'azione politica.PIEDENERO ha scritto:Falco5x ha scritto:noi abbiamo bisogno di milioni di cittadini responsabili che si impegnino con onestà in modo da creare una nuova classe politica sana che rifondi l'etica delle istituzioni democratiche stando all'interno di esse.
e si, falco ma è un sogno utopico e poi da dove iniziamo?
se molti incominciano ad aprire gli occhi è anche merito di chi si incazza.quello che sta emergendo (non penso che ci sia dietro una lobby anche in questo) è sconcertante, inchieste, articoli, processi,libri di denuncia,intercettazioni hanno fatto emergere cose che uno si immagina anche, ma quando sono così messe a nudo sono sconvolgenti.
il sistema al suo interno è troppo compromesso ed è così coinvolto da essere paralizzato, non vedi che nessuno anche all' opposizione sa che pesci pigliare? come fai ad uscire da questa situazione. anche le attese dimissioni di B. non mi sembra che aprano spiragli ottimistici
I movimenti hanno l'enorme merito di smuovere le coscienze, ma poi è necessario che lo spirito nuovo permei la politica reale.
Non si può fare politica con l'antipolitica, però si può stimolarne la mutazione interna.
Insomma attraverso la politica è obbligatorio passare se si vuole davvero cambiare le cose, altrimenti si lascia tutto a metà e restiamo come eravamo, becchi e bastonati, solo un po' di più e inutilmente incazzati.