"Le regioni del cuore" Storia di Alison Hargreaves

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"Le regioni del cuore" Storia di Alison Hargreaves

Messaggioda Xymox » lun mag 30, 2005 10:20 am

Non perdetevelo, è sicuramente uno dei più bei libri di montagna che ho letto.
Si capisce molte cose di questa donna, in particolare le scelte che ha fatto considerando i due bambini che l'aspettavano a casa.
Non voglio dire che alla fine si giustificano, ma almeno si comprendono.
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Messaggioda EB » mer giu 01, 2005 10:51 am

Te lo dicevo che era proprio un bel libro!!!!
Io ho appena finito di leggere la nuova autobiografia di Catherine Destivelle "VERTICALI" (edizioni Corbaccio) ma devo dire che mi ha un po' deluso... Ho aspettato un sacco di tempo che uscisse nella traduzione italiana e poi...
Praticamente la prima parte del libro è identico (parola per parola) alla sua prima autobiografia "Danzatrice sulla roccia" mentre nel resto parla solo delle sue pù importanti ascensioni ma senza mai rivelare molto di sè stessa...peccato.
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Messaggioda Xymox » mer giu 01, 2005 14:31 pm

EB ha scritto:Te lo dicevo che era proprio un bel libro!!!!


Sì veramente molto bello.

EB ha scritto:Io ho appena finito di leggere la nuova autobiografia di Catherine Destivelle "VERTICALI" (edizioni Corbaccio) ma devo dire che mi ha un po' deluso... Ho aspettato un sacco di tempo che uscisse nella traduzione italiana e poi...
Praticamente la prima parte del libro è identico (parola per parola) alla sua prima autobiografia "Danzatrice sulla roccia" mentre nel resto parla solo delle sue pù importanti ascensioni ma senza mai rivelare molto di sè stessa...peccato.


Rimanendo in tema di donne/alpiniste hai per caso letto questo libro:
http://www.versantesud.it/CHANTAL.html
Personalmente il personaggio di Chantal Mauduit non mi ha mai affascinato molto, ma se devo essere sincero la conosco anche poco.
Mentre ho questo libro http://www.cdavivalda.it/Products/Lette ... &keyID=214 che mi è piaciuto abbastanza, non a livello di quello su Alison.
Ora mi appresto ad iniziare questo:
http://www.versantesud.it/KUKU.html
lo hai letto per caso?
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Messaggioda EB » mer giu 01, 2005 15:17 pm

Il libro su Chantal Mauduit non sono riuscita a leggerlo per intero...sinceramente mi perdevo nei suoi pensieri e non riuscivo a seguirli...come persona penso fosse molto in gamba ma il libro è troppo "particolare"...
Quello su Wanda Rutkiewictz (...non so se ho scritto bene) mi è piaciuto, anzi più che altro sono rimasta affascinata dal personaggio ma il modo in cui è stata descritta dalla scrittrice (che dice di essere stata sua amica...) mi è sembrato troppo severo e con allusioni alla sua vita privata troppo intime per essere riportati in un libro (...mi riferisco a un commento dell'ex marito di Wanda). L'ultimo libro che hai indicato non l'ho ancora letto, magari fammi sapere come lo trovi. CIAO
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Messaggioda lucasignorelli » mer giu 08, 2005 19:58 pm

"Le Regioni del Cuore" è un libro odiosamente ipocrita, in quanto fa finta di "difendere" la Heargraves dal mare di stupidaggini che furono dette quando morì, ma sotto sotto insinua il dubbio che, alla fin fine, essendo lei donna e madre, doveva stare a casa sua a fare la calza (il mondo alpinistico inglese è orribilmente maschilista). E' tutta la solita solfa della "donna vittima" a tutti i costi, che qualunque cosa straordinaria gli capiti di fare, la fa sotto pressione altrui, e mai di sua sponte. Una delusione tremenda, considerato che è stato scritto da Ed Douglas, che io consideravo un ottimo scrittore di cose alpinistiche.

Il libro della Mauduit è un casino. Sotto sotto si intuisce qualcosa di interessante, ma è tutto perso in un mare di farraggine. Devo rileggerlo per avere un'idea più precisa.

"Il Mio Mondo Verticale" è bello, anche solo perchè parla di una vita straordinaria in modo, una volta tanto, un po' crudo e privo di fronzoli. Da un'idea piuttosto precisa di come era il "super himalayanismo" polacco degli anni '80, un mondo molto, molto, MOLTO duro, certamente lontano anni luce dalle zuccherosità e dalle banalità che siamo spesso abituati a leggere da alpinisti occidentali. Certamente Kukuzka era uno abituato a dire quello che pensava. L'unica cosa che non mi ha convinto molto è una certa ipocrisia riguardo agli aspetti, come dire, "politici" di certe vicende, ma penso che, vista l'epoca in cui fu scritto, di più non si potesse pretendere

Se volete leggere un libro autobiografico veramente superlativo, procuratevi "Un Posto Inl Cielo" di Anatoly Boukreev. Bellissimo nonostante l'origine "spuria" (è un'insieme di scritti rieditati), molto leggibile, molto sincero e disarmante (vedi il capitolo del debutto occidentale di Anatoly sul MacKinley), ma allo stesso tempo leggero e qualche volta persino divertente.

Sto sempre aspettando che qualcuno dei nostri illuminati editori di montagna si decida a tradurre "Elusive Summits" e "No Place To Fall" di Victor Saunders, che sono il libri autobiografici di alpinismo più divertenti, atipici e godibili che abbia mai letto dai tempi di "Al Di La' Della Verticale" di Georges Livanos (e, sia detto con intento sinceramente polemico, lontano dalla bolsa retorica dell' "ammazza quanto so' bravo" di "Confessioni di un Serial Climber" di Mark Twight)

PS: La nota introduttiva di Pietro Crivellaro alla nuova edizione di "Scalate Nelle Alpi" di Giusto Gervasutti è tremenda (ma non potevano farla scrivere dalla Tenderini?), ma il libro dovete (ri)leggerlo, anche solo per farvi finalmente un'idea precisa di uno dei libri più intelligenti e fraintesi della storia dell'alpinismo.
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Messaggioda xee » sab giu 11, 2005 16:58 pm

lucasignorelli ha scritto:

Se volete leggere un libro autobiografico veramente superlativo, procuratevi "Un Posto Inl Cielo" di Anatoly Boukreev. Bellissimo nonostante l'origine "spuria" (è un'insieme di scritti rieditati), molto leggibile, molto sincero e disarmante (vedi il capitolo del debutto occidentale di Anatoly sul MacKinley), ma allo stesso tempo leggero e qualche volta persino divertente.



Sottoscrivo in pieno, aggiungendo che la figura di Anatolij Boukreev risulta toccante e nel contempo molto dignitosa.
Bellissimo libro, davvero, che ti prende nei sentimenti, oltre che nella testa :wink:
Perché voglio dormire il sonno delle mele
per apprendere un pianto che mi purifichi dalla terra;
perché voglio vivere con quel bimbo oscuro
che voleva tagliarsi il cuore in alto mare.
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Messaggioda Xymox » mar giu 14, 2005 16:32 pm

Xymox ha scritto:Ora mi appresto ad iniziare questo:
http://www.versantesud.it/KUKU.html


EB ha scritto:L'ultimo libro che hai indicato non l'ho ancora letto, magari fammi sapere come lo trovi. CIAO


Ho passato la scorsa settimana nelle Dolomiti di Braies e me lo sono letto tutto, bello il libro e soprattutto belle le sue imprese.
Io ho sempre considerato Messner un grande per quanto riguarda l'alpinsmo sopra gli 8000, ma dopo che ho letto questo libro mi sono reso conto della grandezza di Jerzy Kukuczka
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Messaggioda Xymox » mar giu 14, 2005 16:54 pm

lucasignorelli ha scritto:"Le Regioni del Cuore" è un libro odiosamente ipocrita, in quanto fa finta di "difendere" la Heargraves dal mare di stupidaggini che furono dette quando morì, ma sotto sotto insinua il dubbio che, alla fin fine, essendo lei donna e madre, doveva stare a casa sua a fare la calza (il mondo alpinistico inglese è orribilmente maschilista).


Cmq per rimane un gran libro, scritto bene, che ho letto volentieri. Concordo che la difende fino a un certo punto, ma forse non è facile per nessuno difendere le sue scelte.

lucasignorelli ha scritto:"Il Mio Mondo Verticale" è bello, anche solo perchè parla di una vita straordinaria in modo, una volta tanto, un po' crudo e privo di fronzoli. Da un'idea piuttosto precisa di come era il "super himalayanismo" polacco degli anni '80, un mondo molto, molto, MOLTO duro


Unica pecca che parla poco di lui, dei problemi legati alle sue lunghe assenze dalla famiglia. Ma un bel libro, che rappresenta come tu stesso dici la durezza di quell'alpinismo. Ha fatto delle grandissime imprese.

lucasignorelli ha scritto:Se volete leggere un libro autobiografico veramente superlativo, procuratevi "Un Posto Inl Cielo" di Anatoly Boukreev.


Grazie per il suggerimento, lo avevo preso di mira da tempo questo libro.

lucasignorelli ha scritto:Sto sempre aspettando che qualcuno dei nostri illuminati editori di montagna si decida a tradurre "Elusive Summits" e "No Place To Fall" di Victor Saunders, che sono il libri autobiografici di alpinismo più divertenti, atipici e godibili che abbia mai letto dai tempi di "Al Di La' Della Verticale" di Georges Livanos (e, sia detto con intento sinceramente polemico, lontano dalla bolsa retorica dell' "ammazza quanto so' bravo" di "Confessioni di un Serial Climber" di Mark Twight)


Il libro di Twight mi ha preso per metà, mi piace il suo alpinismo, il personaggio, ma in certe parti l'ho trovato un pò troppo esaltato e facevo fatica a proseguire.

lucasignorelli ha scritto:PS: La nota introduttiva di Pietro Crivellaro alla nuova edizione di "Scalate Nelle Alpi" di Giusto Gervasutti è tremenda (ma non potevano farla scrivere dalla Tenderini?), ma il libro dovete (ri)leggerlo, anche solo per farvi finalmente un'idea precisa di uno dei libri più intelligenti e fraintesi della storia dell'alpinismo.


Quindi lo consigli?
Ho appena fatto un ordine con Vivalda, entrerà nel prossimo.
Ho ordinato:
Capocordata
Naufragio sul Monte Bianco
Un'estate a Chamonix - Polacchi in libertà sulle Alpi
Ne avete letto qualcuno?
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Messaggioda EB » mer giu 15, 2005 8:41 am

Ciao io ho letto CAPOCORDATA e NAUFRAGIO SUL MONTE BIANCO.
Il primo mi è piaciuto, si legge bene e la storia è interessante.
Il secondo mi è strapiaciuto anche se è davvero un libro tristissimo...
Trovo che sia davvero un libro toccante, scritto molto bene che mette in risalto la personalità e anche la grandezza d'animo soprattutto di uno dei 2 protagonisti...è una storia molto dura ma che ha saputo prendermi e mi ha fatto piangere come una fontana!!!!!!
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Messaggioda Xymox » mer giu 15, 2005 9:23 am

EB ha scritto:Ciao io ho letto CAPOCORDATA e NAUFRAGIO SUL MONTE BIANCO.
Il primo mi è piaciuto, si legge bene e la storia è interessante.
Il secondo mi è strapiaciuto anche se è davvero un libro tristissimo...
Trovo che sia davvero un libro toccante, scritto molto bene che mette in risalto la personalità e anche la grandezza d'animo soprattutto di uno dei 2 protagonisti...è una storia molto dura ma che ha saputo prendermi e mi ha fatto piangere come una fontana!!!!!!


Avevo letto di quest'ultimo episodio un articolo su un vecchio numero della rivista della montagna (se non ricordo male), e so cosa mi aspetta :(
I tre libri che ho ordinato hanno tutti vinto il premio ITAS, spero quindi che non mi deludano.
Cmq grazie per la risposta, noto che anche tu sei molto appassionata della letteratura "alpina" :wink:
Ora cosa stai leggendo?
Io ho iniziato questo edito da Vivalda:
Hermann Buhl
In alto senza compromessi
Reinhold Messner, Horst Hofler
http://www.cdavivalda.it/Products/Lette ... 1&keyID=35
Ma per il momento non mi sta appassonando molto
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Messaggioda EB » mer giu 15, 2005 9:44 am

....veramente adesso ho appena finito di leggere il libro "UNA CORSA NEL VENTO" del velista Pete Goss ma non ricordo la casa editrice perchè l'ho già restituito alla biblioteca...
E' anche questo un bel libro e mi ha fatto venire voglia di imparare ad andare in barca a vela(!!!!)....ma sono solo sogni....
Il prossimo libro che ho intenzione di leggere è quello di Anatolij Bukreev (...ehm, non so se si scrive così...)

P.S. Ho dato un'occhiata al tuo sito, ma sai che fai delle foto davvero belle??? Ma in quanti migliaia di posti sei stato???????
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Messaggioda Xymox » mer giu 15, 2005 9:51 am

EB ha scritto:....veramente adesso ho appena finito di leggere il libro "UNA CORSA NEL VENTO" del velista Pete Goss ma non ricordo la casa editrice perchè l'ho già restituito alla biblioteca...
E' anche questo un bel libro e mi ha fatto venire voglia di imparare ad andare in barca a vela(!!!!)....ma sono solo sogni....


Io non ci voglio neppure pensare, sono sicuro che la barca a vela sia bellissima, ma se ci aggiungo anche questo "carissimo" sport sono spacciato.

EB ha scritto:Il prossimo libro che ho intenzione di leggere è quello di Anatolij Bukreev (...ehm, non so se si scrive così...)
P.S. Ho dato un'occhiata al tuo sito, ma sai che fai delle foto davvero belle??? Ma in quanti migliaia di posti sei stato???????


Mi sono sfogato in questi anni, ma nei prossimi girerò meno e andrò più sulle Alpi, ad agosto se tutto va bene divento papà e quindi meno viaggi lunghi :)
p.s. grazie per i complimenti alle foto, questa è un'altra mia grande passione.
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