le nuove generazioni (vegetariane)....

Libri, riviste, web, link ecc.

Messaggioda menestrello » ven lug 26, 2013 16:08 pm

Falco5x ha scritto:
Soddisfatti dunque questi requisiti minimi, secondo me indispensabili segni di civiltà, osservo che gli animali non hanno coscienza di sé e quindi nemmeno della loro morte, dunque non hanno le nostre angosce in merito, e quindi nemmeno sono soggetti alla sofferenza psichica che l'idea della morte comporta e che per chi la sperimenta è di gran lunga prevalente rispetto al brevissimo o anche nullo dolore del momento del trapasso.
E agli animali non importa se dopo morti noi li mangiamo, perché non sanno cosa vuol dire morti, né cosa vuol dire prima o dopo.
Perciò quando vedo le vacche da carne pascolare tranquille negli alpeggi e vivere la loro (breve) vita in grande libertà, provo un senso di serenità, non di tristezza, anche se so che alla fine potrei mangiarne qualcuna.
La carne di una bestia vissuta bene e morta senza soffrire è ormai solo un alimento per produrre il quale non è stato sparso alcun dolore, e che anzi procurerà gioia e piacere a molti viventi seduti attorno a tavole imbandite.


Scusa è ma questa è una grossa cazzata. hai mai visto quando ammazzano il porco di casa i contadini? I maiali che normalmente si fanno avvicinare senza problemi, sono impossibili da avvicinare quando sentono che li vuoi far fuori. Urli e fughe paurose. Sono diventato vegetariano 13 anni fa anche dopo aver assistito a questo. E dopo aver lavorato in allevamento.
Avatar utente
menestrello
 
Messaggi: 1826
Iscritto il: mar nov 16, 2010 11:18 am
Località: nord Italia

Messaggioda Falco5x » ven lug 26, 2013 16:48 pm

menestrello ha scritto:
Falco5x ha scritto:
Soddisfatti dunque questi requisiti minimi, secondo me indispensabili segni di civiltà, osservo che gli animali non hanno coscienza di sé e quindi nemmeno della loro morte, dunque non hanno le nostre angosce in merito, e quindi nemmeno sono soggetti alla sofferenza psichica che l'idea della morte comporta e che per chi la sperimenta è di gran lunga prevalente rispetto al brevissimo o anche nullo dolore del momento del trapasso.
E agli animali non importa se dopo morti noi li mangiamo, perché non sanno cosa vuol dire morti, né cosa vuol dire prima o dopo.
Perciò quando vedo le vacche da carne pascolare tranquille negli alpeggi e vivere la loro (breve) vita in grande libertà, provo un senso di serenità, non di tristezza, anche se so che alla fine potrei mangiarne qualcuna.
La carne di una bestia vissuta bene e morta senza soffrire è ormai solo un alimento per produrre il quale non è stato sparso alcun dolore, e che anzi procurerà gioia e piacere a molti viventi seduti attorno a tavole imbandite.


Scusa è ma questa è una grossa cazzata. hai mai visto quando ammazzano il porco di casa i contadini? I maiali che normalmente si fanno avvicinare senza problemi, sono impossibili da avvicinare quando sentono che li vuoi far fuori. Urli e fughe paurose. Sono diventato vegetariano 13 anni fa anche dopo aver assistito a questo. E dopo aver lavorato in allevamento.

Infatti in qualche post successivo mi pare di aver detto che il punto da curare meglio è proprio la fase di macellazione, e se non l'ho detto chiaro lo dico ora. È una questione di civiltà e qui la tradizione deve cedere il passo alla scienza.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
Avatar utente
Falco5x
 
Messaggi: 8238
Images: 53
Iscritto il: lun mar 19, 2007 23:28 pm
Località: Mestre

Messaggioda EasyMan » ven lug 26, 2013 17:09 pm

domanda, se un'animale d'allevamento muore per vecchiai è commestibile?
Ci sono anche delle morti naturali per le quali risulta ugualmente comestibile ? che sò l'infarto ... :D
EasyMan
 
Messaggi: 1465
Images: 6
Iscritto il: mar lug 26, 2005 19:16 pm

Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » ven lug 26, 2013 20:08 pm

Falco5x ha scritto:
menestrello ha scritto:
Falco5x ha scritto:
Soddisfatti dunque questi requisiti minimi, secondo me indispensabili segni di civiltà, osservo che gli animali non hanno coscienza di sé e quindi nemmeno della loro morte, dunque non hanno le nostre angosce in merito, e quindi nemmeno sono soggetti alla sofferenza psichica che l'idea della morte comporta e che per chi la sperimenta è di gran lunga prevalente rispetto al brevissimo o anche nullo dolore del momento del trapasso.
E agli animali non importa se dopo morti noi li mangiamo, perché non sanno cosa vuol dire morti, né cosa vuol dire prima o dopo.
Perciò quando vedo le vacche da carne pascolare tranquille negli alpeggi e vivere la loro (breve) vita in grande libertà, provo un senso di serenità, non di tristezza, anche se so che alla fine potrei mangiarne qualcuna.
La carne di una bestia vissuta bene e morta senza soffrire è ormai solo un alimento per produrre il quale non è stato sparso alcun dolore, e che anzi procurerà gioia e piacere a molti viventi seduti attorno a tavole imbandite.


Scusa è ma questa è una grossa cazzata. hai mai visto quando ammazzano il porco di casa i contadini? I maiali che normalmente si fanno avvicinare senza problemi, sono impossibili da avvicinare quando sentono che li vuoi far fuori. Urli e fughe paurose. Sono diventato vegetariano 13 anni fa anche dopo aver assistito a questo. E dopo aver lavorato in allevamento.

Infatti in qualche post successivo mi pare di aver detto che il punto da curare meglio è proprio la fase di macellazione, e se non l'ho detto chiaro lo dico ora. È una questione di civiltà e qui la tradizione deve cedere il passo alla scienza.


Migliorare le condizioni di vita e procurare un'uccisione "umana" degli animali da carne sarebbe certo un passo avanti, dal mio punto di vista comunque non risolverebbe tutti i problemi.

In ogni caso è evidente che non sarebbe assolutamente pensabile nutrire a bistecche sette miliardi di persone senza ricorrere all'allevamento intensivo, e quindi a metodi "disumani".

La gestione stile malga alpina non può che essere riservata a una piccola minoranza rispetto alla totalità della popolazione mondiale.

Non generalizzabili saluti
TSdG
My mind reels with sarcastic replies (Snoopy)

http://www.sollevamenti.org
Avatar utente
tacchinosfavillantdgloria
 
Messaggi: 5276
Iscritto il: gio set 18, 2008 19:08 pm
Località: oderzo

Messaggioda Franz the Stampede » ven lug 26, 2013 20:39 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:In ogni caso è evidente che non sarebbe assolutamente pensabile nutrire a bistecche sette miliardi di persone senza ricorrere all'allevamento intensivo, e quindi a metodi "disumani".
TSdG


Ma infatti io mi auguro che torni un'influenza suina, bella incazzata, e cambi la situazione. Per la prima (estate 2009) avevo tifato spassionatamente ma è servito a poco...

:twisted:
"Das Gehirn ist der wichtigste Muskel beim Klettern"
W. Güllich

"Die Truthühner ist der wichtigste Vogel im Forum"
FtS
Franz the Stampede
 
Messaggi: 1662
Iscritto il: ven giu 18, 2010 21:39 pm
Località: Oslo/Milano/cheneso

Messaggioda Falco5x » ven lug 26, 2013 21:08 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:In ogni caso è evidente che non sarebbe assolutamente pensabile nutrire a bistecche sette miliardi di persone senza ricorrere all'allevamento intensivo, e quindi a metodi "disumani".
TSdG

Ma infatti!
Allevare in modo intensivo 7 miliardi di infelici non è affatto umano né compatibile con l'ambiente in questo piccolo pianeta. :mrgreen:
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.
Avatar utente
Falco5x
 
Messaggi: 8238
Images: 53
Iscritto il: lun mar 19, 2007 23:28 pm
Località: Mestre

Messaggioda EasyMan » sab lug 27, 2013 14:09 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:In ogni caso è evidente che non sarebbe assolutamente pensabile nutrire a bistecche sette miliardi di persone senza ricorrere all'allevamento intensivo, e quindi a metodi "disumani".


Però su questo vale anche per gli ortaggi e la frutta, ovviamente non come allevamento intensivo ma con OGM o altre aberrazioni del genere.
EasyMan
 
Messaggi: 1465
Images: 6
Iscritto il: mar lug 26, 2005 19:16 pm

Messaggioda il.bruno » lun lug 29, 2013 10:02 am

ma figurati. a livello di produzione agricola siamo ben oltre la domanda dei 7 miliardi di persone. il problema è che il consumo non è equilibrato per cui c'è chi mangia tanto e spreca e c'è che non mangia.
Avatar utente
il.bruno
 
Messaggi: 3778
Images: 77
Iscritto il: gio set 16, 2004 13:19 pm
Località: Milano

Messaggioda al » lun lug 29, 2013 11:57 am

Trattare gli animali in modo umano mi pare una contraddizione in termini concepibile solo da chi tratterebbe gli umani come gli animali: cioè dando loro un pastone a base di vegetali.
al
 
Messaggi: 1278
Images: 17
Iscritto il: mer giu 16, 2004 10:09 am
Località: Torino

Messaggioda menestrello » lun lug 29, 2013 12:25 pm

..........

Meglio che parliamo d'arrampicata
Avatar utente
menestrello
 
Messaggi: 1826
Iscritto il: mar nov 16, 2010 11:18 am
Località: nord Italia

Messaggioda al » lun lug 29, 2013 12:29 pm

menestrello ha scritto:..........

Meglio che parliamo d'arrampicata


bravo
al
 
Messaggi: 1278
Images: 17
Iscritto il: mer giu 16, 2004 10:09 am
Località: Torino

Messaggioda al » lun ago 05, 2013 11:40 am

al
 
Messaggi: 1278
Images: 17
Iscritto il: mer giu 16, 2004 10:09 am
Località: Torino

Precedente

Torna a Libri - Video - www - siti

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.