CROCE DEL SASSO DI VALFREDDA

Vie ferrate ed escursioni impegnative nelle Dolomiti e nelle Alpi

Messaggioda psycho » ven ott 27, 2006 11:06 am

viktor_il_gardenese ha scritto:
psycho ha scritto:Vabè, faccio ammenda e ti chiedo venia e mi cospargo il capo di cenere e mi applico un cilicio anche se ho subito precisato (vedi mio primo messaggio su sto topic) che io rispetto tutte le confessioni possibili e immaginabili, raeliani compresi :lol: , purchè la cosa sia reciproca

mettiamola cosi: se uno è tollerante non potrebbe pensare che magari arriva un indiano/musulmano/ebreo in cima a, che so, Marmolada, ormai ho preso questa e vado avanti con questa, e si trova una croce alta due metri e mezzo piena di sfilacci tibetani...
...a lui non rappresenta mica la pace,la fratellanza etc., o no?

Per me una croce di vetta è retaggio di un tempo che non è più, se uno è credente, ho sempre pensato, deve vivere intimamente la sua fede, e allora perchè esibisce una croce?

per me è colonizzazione di uno spazio di tutti (e ripeto, come già scritto, per par condiccio non approvo budda, sfilacci tibetani, mezzelune e via dicendo), se è altro spiegamelo, perchè io, davvero, non lo capisco

Secondo me, se un indiano andasse a Punta Penia e vedesse quel traliccio a forma di croce, si informerebbe sul significato di quello strano oggetto, dopodichè lo guarderebbe con lo stesso rispetto con cui guarda i PROPRI simboli.

L?umanitá ha bisogno di simboli. La vita quotidiana è piena di simboli, un forum è pieno di simboli.
Il tuo avatar è un simbolo. A me fa cagare, ma va bene cosí, ci mancherebbe :lol:

Capisci cosa voglio dire?

La croce di vetta è una tradizione vecchia come l?alpinismo e fa oramai parte della cultura alpina ed alpinistica. Ne è dimostrazione il gesto di Faustone, che evidentemente non considera la croce di vetta un retaggio di un tempo che non è piú.
Lo testimonia anche il fatto, che in vaste regioni alpine si continui a conservare le croci di vetta; e guarda che la manutenzione/rinnovo viene effettuata principalmente dai giovani, che non sono tutti chierichetti che vanno in chiesa tutte le domeniche e trombano solo dopo il matrimonio! :lol:

Per cui, la croce di vetta è una tradizione piú che mai viva che, a parer mio, puó e deve essere tollerata.

Stame ben!
:P



Continuo a non condividere la tua ottimistica visione...l'umanità, secondo me, avrebbe bisogno di liberarsi dei simboli, non viceversa...





e se te fa cagar el me avatar 'o cambio



Immagine

ti piaccio di più così? :lol:

stame ben anca ti
psycho
 

Messaggioda Keto da Barp » ven ott 27, 2006 11:41 am

prima che Psyco faccia a pezzi tutte le croci con la motosega.... :roll: 8O :D


come ha detto il gattasso.... la croce... è parte della nostra cultura...
poi uno puo' crederci o no.... ma è un po' il nostro unico simbolo unificatore (come più o meno dice viktor)



la croce che c'è incima al peron.... (ma vale anche per altre)

credo di poter dire ... e non me ne frega se non siete daccordo... :evil: :wink:

una montagna è di chi ci vive sotto.... 8O
e se chi ci vive sotto e se la cura, puo' (nel limite del buon senso)
farci quello che vuole....

la croce del peron ... è enorme... 8O ma è stata portata a spalla pezzo per pezzo... ed è dedicata a tutti i caduti dei paesi sottostati ...
Barp, Bolago, Libano, Mas, Peron e Casoni....(basta leggere davanti)
credo di poter affermare ... senza esser smentito che a nessun abitante di questi paesi dispiaccia vedere la croce lassù... anzi.. quando poi si illumina... quella volta l'anno ... per un microsecondo credo che il ricordo degli amici andati passi anche di là.....

con la stessa "prepotenza" con cui ho detto questo.... :oops: :roll:

posso dire che mai mi sognerò di mettere qualcosa in montagne non "mie"...
per esempio non mi permetterei mai di toccare l'agner senza il permesso degli agordini...


invece
parlado di robe serie....
sta mussulmana ela come?
:wink:
Immagine
Avatar utente
Keto da Barp
 
Messaggi: 691
Images: 34
Iscritto il: mer giu 21, 2006 13:30 pm
Località: Lassù sulle Montagne.. tra i boschi ..e le valli d'or (BL)

Messaggioda calabrones » ven ott 27, 2006 11:46 am

sergio-ex63-ora36 ha scritto:Mi par proprio che le bandiere tibetane non siano sulle cime ma sui passi...o sbaglio?

e da quelle parti le cime sacre di solito non le salgono neppure... :wink:


Le bandiere di preghiera sono ovunque, passi, vette, etc.
Non tutte le vette sono sacre, quelle sacre non vengono salite dagli autoctoni...
Immagine

Ma senza andare in Nepal...
Immagine

;)
------------------------------------
Avatar utente
calabrones
 
Messaggi: 1433
Images: 33
Iscritto il: ven ott 28, 2005 11:50 am
Località: NE

Messaggioda ibou dal peron » ven ott 27, 2006 11:56 am

psycho ha scritto:
viktor_il_gardenese ha scritto:
psycho ha scritto:Vabè, faccio ammenda e ti chiedo venia e mi cospargo il capo di cenere e mi applico un cilicio anche se ho subito precisato (vedi mio primo messaggio su sto topic) che io rispetto tutte le confessioni possibili e immaginabili, raeliani compresi :lol: , purchè la cosa sia reciproca

mettiamola cosi: se uno è tollerante non potrebbe pensare che magari arriva un indiano/musulmano/ebreo in cima a, che so, Marmolada, ormai ho preso questa e vado avanti con questa, e si trova una croce alta due metri e mezzo piena di sfilacci tibetani...
...a lui non rappresenta mica la pace,la fratellanza etc., o no?

Per me una croce di vetta è retaggio di un tempo che non è più, se uno è credente, ho sempre pensato, deve vivere intimamente la sua fede, e allora perchè esibisce una croce?

per me è colonizzazione di uno spazio di tutti (e ripeto, come già scritto, per par condiccio non approvo budda, sfilacci tibetani, mezzelune e via dicendo), se è altro spiegamelo, perchè io, davvero, non lo capisco

Secondo me, se un indiano andasse a Punta Penia e vedesse quel traliccio a forma di croce, si informerebbe sul significato di quello strano oggetto, dopodichè lo guarderebbe con lo stesso rispetto con cui guarda i PROPRI simboli.

L?umanitá ha bisogno di simboli. La vita quotidiana è piena di simboli, un forum è pieno di simboli.
Il tuo avatar è un simbolo. A me fa cagare, ma va bene cosí, ci mancherebbe :lol:

Capisci cosa voglio dire?

La croce di vetta è una tradizione vecchia come l?alpinismo e fa oramai parte della cultura alpina ed alpinistica. Ne è dimostrazione il gesto di Faustone, che evidentemente non considera la croce di vetta un retaggio di un tempo che non è piú.
Lo testimonia anche il fatto, che in vaste regioni alpine si continui a conservare le croci di vetta; e guarda che la manutenzione/rinnovo viene effettuata principalmente dai giovani, che non sono tutti chierichetti che vanno in chiesa tutte le domeniche e trombano solo dopo il matrimonio! :lol:

Per cui, la croce di vetta è una tradizione piú che mai viva che, a parer mio, puó e deve essere tollerata.

Stame ben!
:P



Continuo a non condividere la tua ottimistica visione...l'umanità, secondo me, avrebbe bisogno di liberarsi dei simboli, non viceversa...





e se te fa cagar el me avatar 'o cambio



Immagine

ti piaccio di più così? :lol:

stame ben anca ti


devo dire che condivido il pensiero di psycho, volente o non, le croci sono un "simbolo" della cultura, io non sono di chiesa, per cui mi importa o no delle croci in vetta, ma se sono state portate li, soprattutto anni fa e con molta fatica, va rispettata. allora, a differenza dei giorni nostri che vengono portate con elicotteri.
io ho la mia idea, perchè, non si lascia in cima alla montagna , invece della croce, il simbolo o un qualcosa che si riscontra con il posto, gli abitanti della vallata, insomma, un qualcosa che riguarda la tradizione e la stori del luogo :roll:
MEGLIO STARE ZITTI E SEMBRARE DEGLI STUPIDI CHE APRIRE BOCCA E DARNE LA CERTEZZA!!!

DIN DON DAN 4 GEVERI EN FAGIAN!!!
Avatar utente
ibou dal peron
 
Messaggi: 40
Images: 1
Iscritto il: gio ott 05, 2006 20:09 pm
Località: Peron

Messaggioda Keto da Barp » ven ott 27, 2006 12:02 pm

ibou dal peron ha scritto:.............io ho la mia idea, perchè, non si lascia in cima alla montagna , invece della croce, il simbolo o un qualcosa che si riscontra con il posto, gli abitanti della vallata, insomma, un qualcosa che riguarda la tradizione e la stori del luogo :roll:




praticamente 'na crose!

:wink:
Immagine
Avatar utente
Keto da Barp
 
Messaggi: 691
Images: 34
Iscritto il: mer giu 21, 2006 13:30 pm
Località: Lassù sulle Montagne.. tra i boschi ..e le valli d'or (BL)

Messaggioda ibou dal peron » ven ott 27, 2006 12:05 pm

Keto da Barp ha scritto:
ibou dal peron ha scritto:.............io ho la mia idea, perchè, non si lascia in cima alla montagna , invece della croce, il simbolo o un qualcosa che si riscontra con il posto, gli abitanti della vallata, insomma, un qualcosa che riguarda la tradizione e la stori del luogo :roll:




praticamente 'na crose!

:wink:


allora meteghe na crose!!!
basta che no la dae fastidio!!!
e se possibile che venga issata "a mano"!!! :D
MEGLIO STARE ZITTI E SEMBRARE DEGLI STUPIDI CHE APRIRE BOCCA E DARNE LA CERTEZZA!!!

DIN DON DAN 4 GEVERI EN FAGIAN!!!
Avatar utente
ibou dal peron
 
Messaggi: 40
Images: 1
Iscritto il: gio ott 05, 2006 20:09 pm
Località: Peron

Messaggioda psycho » ven ott 27, 2006 12:16 pm

Ripeto:

Massimo rispetto per le credenze altrui, ma un ometto di pietre e frasche?
psycho
 

Messaggioda x » ven ott 27, 2006 12:28 pm

Vecchia questione in cui hanno ragione tutti e nessuno. Si puó solo esprimere un'opinione.
Personalmente preferirei che le montagne restassero senza traccia alcuna, no croci, no cavi, no lattine, no bivacchi, no rifugi, no funivie ecc.
imho :wink:
Avatar utente
x
 
Messaggi: 276
Images: 11
Iscritto il: gio gen 12, 2006 16:09 pm

Messaggioda il.bruno » ven ott 27, 2006 13:04 pm

psycho ha scritto:Vorrei puntualizzare anche che la cosidetta "sacralità" di una montagna è un discorso che lascia il tempo che trova: ognuno sente la montagna a suo modo, metterci dei simboli, QUALUNQUE simbolo, le attribuisce significati che non ha.

Pazienza se ci sono già ormai tante "attrezzature" retaggio storico più o meno discutibile, ma se è vero che la montagna è di tutti, cerchiamo di lasciarla il più possibile com'è, in modo che, completamente integra, ognuno ci trovi davvero quel che vuole o crede di trovarci, senza che sia già stata "presa" da qualcun'altro

Il fatto è che, come dice Viktor, l'umanità ha bisogno di simboli ed usa simboli ovunque (banalmente, anche il modo di vestirsi o di arredare una casa è un simbolo - del proprio gusto; un fiore alla morosa, un bacio - dell'amore e dell'affetto; e mille altri). Siccome usa simboli ovunque, li usa anche in montagna. Dire a un montanaro di non usare simboli o che la montagna dovrebbe essere tutta pulita a parte i paesi è come dire a un veneziano che le gondole sono demodè e di usare barche a remi fatte come nel resto del mondo (esempio un po' del c***o, ma credo si capisca), o che si dovrebbe tirar giù il ponte della libertà per lasciar spazio al libero evolversi delle barene della laguna.
Sa di atteggiamento dell'uomo di pianura per cui la montagna è il luna park estivo e dei fine settimana, e i montanari che ci vivono devono adeguare le proprie necessità alle sue idee strampalate di sollazzo nella natura pura.

La montagna di suo, è vero, non ha significati: la cima è solo un mucchio di sassi e/o neve più alto dei mucchi circostanti.
Diceva Tenzing, "...che cos'é l'Everest senza l'occhio che lo vede? E' il cuore degli uomini a renderlo grande o piccolo."
Siamo noi che ci andiamo che in quelle cose cogliamo un rimando ad altro, cioè un significato, da cui i simboli che con quel significato c'entrano.
Decidere che sulle montagne non ci devono essere simboli, non è un atto imparziale e neutro: da una parte è un modo di cancellare l'uomo e il suo rapporto con la montagna, dall'altra è proprio quello un pretendere di dare alla montagna un significato proprio che di suo non ha.

Poi vale ancora quel che ho scritto sopra, che di croci ce ne sono già tante e alcune sono anche bruttine. Però per tutte va almeno il rispetto per gli uomini che le hanno messe e che eventualmente le mantengono.
Avatar utente
il.bruno
 
Messaggi: 3778
Images: 77
Iscritto il: gio set 16, 2004 13:19 pm
Località: Milano

Messaggioda Luca A. » ven ott 27, 2006 13:17 pm

Quoto sia il primo che il secondo intervento di Bruno, in particolare quando evidenzia in modo molto chiaro che è illusorio immaginare una montagna (almeno di casa nostra) totalmente slegata da ogni relazione con l'uomo, la sua storia e la sua cultura.
Anche per questo ho trovato (per fare un esempio) che la posa del famoso Buddha sul Badile, ad opera di Merizzi & compagni, sia stata solo una goliardata. (E del resto, ho letto che loro stessi intendono lasciarcelo solo per un po' e poi riportarlo a valle).

Di mio, aggiungo che troverei fuori luogo andare OGGI (voglio dire: in questi anni) a mettere con l'elicottero una grossa croce a traliccio (o un grosso monumento, chessò, agli alpini, o qualunque altro simbolo ingombrante) con massiccio basamento di cemento, su qualunque cima alpina. Questione di buon gusto e di moderazione, anzitutto, e senza buttarla sull'ideologico. Come Bruno fa capire a mio avviso molto bene avendo impostato il discorso come l'ha impostato.
"Quando saremo vecchi,
mi guiderai ai nostri antichi attacchi
e staremo lì a guardare in su".
(Dino Buzzati)
Avatar utente
Luca A.
 
Messaggi: 2011
Images: 12
Iscritto il: mer lug 13, 2005 8:30 am
Località: Milano

Messaggioda psycho » ven ott 27, 2006 14:35 pm

il.bruno ha scritto:
psycho ha scritto:Vorrei puntualizzare anche che la cosidetta "sacralità" di una montagna è un discorso che lascia il tempo che trova: ognuno sente la montagna a suo modo, metterci dei simboli, QUALUNQUE simbolo, le attribuisce significati che non ha.

Pazienza se ci sono già ormai tante "attrezzature" retaggio storico più o meno discutibile, ma se è vero che la montagna è di tutti, cerchiamo di lasciarla il più possibile com'è, in modo che, completamente integra, ognuno ci trovi davvero quel che vuole o crede di trovarci, senza che sia già stata "presa" da qualcun'altro

Il fatto è che, come dice Viktor, l'umanità ha bisogno di simboli ed usa simboli ovunque (banalmente, anche il modo di vestirsi o di arredare una casa è un simbolo - del proprio gusto; un fiore alla morosa, un bacio - dell'amore e dell'affetto; e mille altri). Siccome usa simboli ovunque, li usa anche in montagna. Dire a un montanaro di non usare simboli o che la montagna dovrebbe essere tutta pulita a parte i paesi è come dire a un veneziano che le gondole sono demodè e di usare barche a remi fatte come nel resto del mondo (esempio un po' del c***o, ma credo si capisca), o che si dovrebbe tirar giù il ponte della libertà per lasciar spazio al libero evolversi delle barene della laguna.
Sa di atteggiamento dell'uomo di pianura per cui la montagna è il luna park estivo e dei fine settimana, e i montanari che ci vivono devono adeguare le proprie necessità alle sue idee strampalate di sollazzo nella natura pura.

La montagna di suo, è vero, non ha significati: la cima è solo un mucchio di sassi e/o neve più alto dei mucchi circostanti.
Diceva Tenzing, "...che cos'é l'Everest senza l'occhio che lo vede? E' il cuore degli uomini a renderlo grande o piccolo."
Siamo noi che ci andiamo che in quelle cose cogliamo un rimando ad altro, cioè un significato, da cui i simboli che con quel significato c'entrano.
Decidere che sulle montagne non ci devono essere simboli, non è un atto imparziale e neutro: da una parte è un modo di cancellare l'uomo e il suo rapporto con la montagna, dall'altra è proprio quello un pretendere di dare alla montagna un significato proprio che di suo non ha.

Poi vale ancora quel che ho scritto sopra, che di croci ce ne sono già tante e alcune sono anche bruttine. Però per tutte va almeno il rispetto per gli uomini che le hanno messe e che eventualmente le mantengono.


MAGARI!!!!!!!! 8)
psycho
 

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » ven ott 27, 2006 16:30 pm

calabrones ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:Mi par proprio che le bandiere tibetane non siano sulle cime ma sui passi...o sbaglio?

e da quelle parti le cime sacre di solito non le salgono neppure... :wink:


Le bandiere di preghiera sono ovunque, passi, vette, etc.
Non tutte le vette sono sacre, quelle sacre non vengono salite dagli autoctoni...




mi riferivo alle abitudini degli autoctoni non alle scimmiottature occidentali su culture altrui.... :wink:
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda calabrones » ven ott 27, 2006 17:12 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
calabrones ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:Mi par proprio che le bandiere tibetane non siano sulle cime ma sui passi...o sbaglio?

e da quelle parti le cime sacre di solito non le salgono neppure... :wink:


Le bandiere di preghiera sono ovunque, passi, vette, etc.
Non tutte le vette sono sacre, quelle sacre non vengono salite dagli autoctoni...




mi riferivo alle abitudini degli autoctoni non alle scimmiottature occidentali su culture altrui.... :wink:


Infatti la prima e' una foto del Nepal...
La seconda e' Punta Vincent sul Rosa ;)
------------------------------------
Avatar utente
calabrones
 
Messaggi: 1433
Images: 33
Iscritto il: ven ott 28, 2005 11:50 am
Località: NE

Messaggioda Pantuflo » ven ott 27, 2006 17:58 pm

mi sa che gira gira stiamo dicendo tutti la stessa cosa... :roll:
:cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:
Avatar utente
Pantuflo
 
Messaggi: 4085
Images: 47
Iscritto il: dom apr 30, 2006 23:36 pm
Località: Roma - Cremona - Alpe

Messaggioda Ricard » ven ott 27, 2006 20:32 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
mi riferivo alle abitudini degli autoctoni non alle scimmiottature occidentali su culture altrui.... :wink:


Ma la croce fa veramente parte della nostra cultura?

Il cristianesimo è una religione mediorientale innestata in Europa con la forza.
Sulle montagne vicino a me, nel 1500, hanno messo su un processo alle "streghe" con l'intento di estirpare gli ultimi residui di quella cultura pagana che per motivi geografici continuava a resistere: torture, morti e deportazioni. Nelle leggende montane le entità negative sono le divinità della religione passata:che vengono "demonizzate" dalla tradizione cristiana:la valle delle Meraviglie, santuario scolpito nella roccia dai Liguri, è stato considerato a lungo un posto maledetto.

Mah...
Avatar utente
Ricard
 
Messaggi: 491
Images: 1
Iscritto il: ven set 15, 2006 22:35 pm

Messaggioda ibou dal peron » ven ott 27, 2006 21:46 pm

Ricard ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:
mi riferivo alle abitudini degli autoctoni non alle scimmiottature occidentali su culture altrui.... :wink:


Ma la croce fa veramente parte della nostra cultura?

Il cristianesimo è una religione mediorientale innestata in Europa con la forza.
Sulle montagne vicino a me, nel 1500, hanno messo su un processo alle "streghe" con l'intento di estirpare gli ultimi residui di quella cultura pagana che per motivi geografici continuava a resistere: torture, morti e deportazioni. Nelle leggende montane le entità negative sono le divinità della religione passata:che vengono "demonizzate" dalla tradizione cristiana:la valle delle Meraviglie, santuario scolpito nella roccia dai Liguri, è stato considerato a lungo un posto maledetto.

Mah...


8O proprio mah!!!
MEGLIO STARE ZITTI E SEMBRARE DEGLI STUPIDI CHE APRIRE BOCCA E DARNE LA CERTEZZA!!!

DIN DON DAN 4 GEVERI EN FAGIAN!!!
Avatar utente
ibou dal peron
 
Messaggi: 40
Images: 1
Iscritto il: gio ott 05, 2006 20:09 pm
Località: Peron

Messaggioda psycho » ven ott 27, 2006 23:02 pm

Ricard ha scritto:Sulle montagne vicino a me, nel 1500, hanno messo su un processo alle "streghe" con l'intento di estirpare gli ultimi residui di quella cultura pagana che per motivi geografici continuava a resistere: torture, morti e deportazioni.

Mah...


I processi alle streghe in Val di Fiemme?
psycho
 

Messaggioda Drugo Lebowsky » ven ott 27, 2006 23:27 pm

psycho ha scritto:
Ricard ha scritto:Sulle montagne vicino a me, nel 1500, hanno messo su un processo alle "streghe" con l'intento di estirpare gli ultimi residui di quella cultura pagana che per motivi geografici continuava a resistere: torture, morti e deportazioni.

Mah...


I processi alle streghe in Val di Fiemme?


fioj... siamo ADESSO, non nel medioevo e la CULTURA DOMINANTE è quella che abbiamo, siamo in un forum di montagna (+o- :roll: ) per cui se ci perdiamo in excursus filo-glotto-storico-cultural&ballevarie...

psicolabilelagunare, no xe che te ga torto... ma restiamo nel seminato (di recente) o non è più finita.

personalmente darei fuoco a tutto (pur avendo "praticato" con convinzione fino ad una certa età :roll: ) ma non posso che concordare in toto con i post di Il.bruno e Luca.A che, anzichè da bigotti-sbigottiti, hanno argomentato molto pacatamente portando posizioni accettabili anche da chi la pensi da agnostico o anche da ateo.
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda Ricard » sab ott 28, 2006 0:14 am

psycho ha scritto:
I processi alle streghe in Val di Fiemme?


Liguria: http://www.versacrum.com/viaggi/triora/
Avatar utente
Ricard
 
Messaggi: 491
Images: 1
Iscritto il: ven set 15, 2006 22:35 pm

Messaggioda psycho » sab ott 28, 2006 4:23 am

Ricard ha scritto:
psycho ha scritto:
I processi alle streghe in Val di Fiemme?


Liguria: http://www.versacrum.com/viaggi/triora/


:oops:
psycho
 

PrecedenteProssimo

Torna a Vie Ferrate

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.