Non so se esistono statistiche di incidenti in ferrata. Secondo me uno dei pericoli maggiori è la famosa scivolata nel caso di ferrate non continue e con avvicinamenti non banali.
L'altro pericolo importante è la caduta in ferrata in caso di mancanza di dissipatore oppure di "sfiga", mi spiego: c'e' una probabilità che il moschettone nel momento in cui deve tenere non lavori correttamente cioè non lavori nella posizione per il quale è stato concepito. Può ad esempio mettersi in maniera tale da flettersi, in questo caso tiene pochissimo e si spezza molto facilmente. Ho visto diversi tratti di ferrate dove questa probabilità sembrava reale

In questi casi (generalmente quando il cavo di assicurazione è verticale) conviene usare due moschettoni e, se c'e' la possibilità, attaccati a diversi ancoraggi (è più difficile avere due "sfighe" contemporanee). Il modo per avere la massima sicurezza sarebbe usare il cordino stesso attorno all'ancoraggio invece del moschettone. Cioè invece di chiudere il moschettone sul cavo, si fa girare il cordino attorno al cavo chiudendo il moschettone ad esempio su un'asola fatta sul cordino): in caso di caduta, essendo il cordino flessibile non c'e' pericolo che non lavori correttamente. Sinceramente però per uno alle prime armi eviterei questo sistema non standard prima di avere sufficiente esperienza.
Gli altri pericoli sono i sassi e i fulmini.
Per quanto riguarda il fulmine, a parte il pericolo di prenderlo direttamente c'e' il rischio di prenderlo dal cavo. Questo rischio è massimo nei punti di interruzione del cavo,cioè tra un tratto e un altro, dove assolutamente non bisogna sostare.
Spero di non aver messo paura a nessuno: le ferrate come tutte le attività in montagna hanno i loro rischi che devono essere valutati e minimizzati.
Ciao,
GG