....la mia prima volta da primo.....

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

....la mia prima volta da primo.....

Messaggioda PIEDENERO » mar ott 11, 2011 18:57 pm

prendendo spunto dal titolo di un' altro topic.

Qual' è stata la vostra prima volta da primi?

La mia alla cresta OSA al Moregallo (lecchese), all'attacco ero quasi nel panico ma quando ho incominciato a muovermi una strana sensazione ipnotica ha preso il sopravvento....... anno 1991 con il professore e con una corda mostruosa del 1976 o giù di lì, rinvii casalinghi ma scarpette nuove "mariacher"..... che giornata indimenticabile!
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Messaggioda EvaK » mar ott 11, 2011 20:00 pm

Che ridere a ripensarci....
poco dopo il corso roccia, nel 2004. Falesia di Marciaga, posto orrendo dove non son più tornata, la mia istruttrice, che quel giorno era con noi, mi aveva presa in simpatia e mi dice che secondo lei potrei provare un tiro da prima. Mi fa provare un 3c o qualcosa del genere.
Ricordo una sensazione di panico assurda.... ora non saprei che numeri ho fatto per arrivare in catena, ma ero davvero terrorizzata.
Dopo ho smesso di arrampicare per 4 anni per mancanza di soci e altri interessi che avevano preso il sopravvento.

La prima volta su una via da prima 3 anni fa, quando ho davvero inziato a scalare, la classica Cresta di Gaino (il Moregallo dei bresciani), ho imparato a mettere le protezioni e fare le soste. Sarà che ero pronta, ma ero molto più tranquilla e divertita.
"Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne" (Immanuel Kant)

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Messaggioda menestrello » mar ott 11, 2011 20:05 pm

mi ricordo più... :oops:
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Messaggioda AlbertAgort » mar ott 11, 2011 20:18 pm

prima uscita in "ambiente" e prima volta da primo 8)

pala del bò, lontano 2004.
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Messaggioda Chegul » mar ott 11, 2011 20:41 pm

falesia di Celva 2006, sarà stato un 5b, eravamo due completi neofiti e non c'era nessuno che ci portasse su la corda... Panico!!! mi pare che son anche volato.
La prima via in montagna da capocordata è stata la normale al Campanil Basso, quest'anno, un pò di titubanza all'inizio ma poi è stato un viaggio fantastico! e una soddisfazione enorme appena sceso :D
anche sul trono più alto del mondo sei sempre seduto sul tuo culo.
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Messaggioda KIKKA-MO » mar ott 11, 2011 22:05 pm

bello sentire che anche i super esperti sono stati prinicipianti, una volta! raccontate ragazzi! :D
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Messaggioda Danilo » mar ott 11, 2011 22:42 pm

Dopo tre-quattro ferrate d'"apprendistato",questa è stata, anche se non proprio proprio da primo,la mia prima scalata in senso assoluto con attrezzatura completa....sacco della spesa in saccoccia compreso,chissà poi perchè.... [-o<

Per la vera arrampicata da capocordata( :lol: )ho dovuto attendere ancora qualche settimana...





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Messaggioda alter60 » mar ott 11, 2011 22:42 pm

1990 tofana di rozes.Al quarto o quinto tiro, di non ricordo quale via,arriva un tipo che mi sorpassa ma si attorciglia alla mia corda.Mi faccio dare corda.Scendo,attaccato ad un friend, per cercare di separarle perché quello continua indomito e stronzo fin che non c'è la fa più a tirare.Tiro troppo sul friend,si stacca e volo,meglio dire scivolo fin ad un terrazzino.Tallone fessurato.A CASAA!!
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Messaggioda EasyMan » mer ott 12, 2011 9:30 am

mi ricordo a stento era più o meno il 99 e la via era un 4.
Ma non mi ricordo l'emozioni di quel singolo giorno ma più di tutto quel periodo ... bello!!! molto bello!!!
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Messaggioda Vigorone » mer ott 12, 2011 9:40 am

Settembre 1986, Arnad, Topo Pazzo. Dopo averla fatta un paio di volte dietro al mio socio mi lanciai, canticchiando una canzone di Branduardi per non perdere la concentrazione e farmela addosso. Allora era data di IV+ e c'erano 4 chiodi in tutto il tiro. Oggi e' diventata di 5b, infatti a rivederla mi e' sembrata difficilissima... boh.
Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
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Messaggioda Hal9000 » mer ott 12, 2011 9:54 am

5 anni fa sulla cresta dei Fratelli Giuliani al Sasso Rotto, sulla catena dei Lagorai...al ritorno una bella slogatura alla caviglia ma indimenticabile :roll:
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Messaggioda Roberto » mer ott 12, 2011 9:59 am

La mia prima volta in assoluto. Con un' attrezzatura a dir poco essenziale ed una moglie molto paziente:

Mercoledì 26 gennaio 1983
...
In perfetta tenuta alpinistica, pantaloni alla zuava, calzettoni e scarponi rigidi, qualche giorno dopo Patrizia ed io siamo in cammino per il Monte Sassone. Con Elzapoppin? aperta sulla pagina della via ci inoltriamo nella fitta macchia piena di rovi. Arriviamo sotto le pereti e le costeggiamo finché non ci appare, semi coperta da arbusti e rampicanti, una enorme scritta fatta con vernice spray rossa: Ronci-Miretti. Mi pare di essere arrivato all? attacco del Pilone Centrale del Freney, sono anche un po emozionato.
?Attacco accanto ad un albero con tronco multiplo. Su per quello di destra di due diedri paralleli che iniziano a 5 metri da terra, fino in cresta (20 m. III) ??
Il testo della relazione sulla guida coincide, il tronco multiplo c? è ed anche i due diedri, non resta che arrampicare.
Incrociate le fettucce a mo di imbrago cerco di legarmi alla corda con un nodo bulino, più volte provato a casa con il libro davanti. Non riesco a ricordare come facevo e senza libro è inutile insistere, metto il moschettone a ghiera e mi lego con un asola. Patrizia mi osserva perplessa.
?Robbè, ma siamo sicuri di quello che facciamo, non ci conviene fare prima un corso di roccia??
?Il corso lo faremo, intanto facciamo una prova ... Stai tranquilla, sul libro c? è scritto come si fa e poi è una via facile.? Rispondo in modo poco convincente.
Metto una fettuccia intorno all? albero che è proprio all? attacco, con un paio di tentativi riesco anche a fare il mezzo barcaiolo che passo a mia moglie, sempre più dubbiosa. Parto, o meglio, cerco di partire, infatti vengo subito fermato dal muretto terroso che porta al diedro di destra. Dopo vari tentativi infruttuosi mi attacco come fossi Tarzan ad un ramo/liana e finalmente raggiungo il diedrino. Questo è talmente facile e breve che non ho problemi ed esco in mezzo ad una fitta macchia che secondo la relazione dovrebbe essere una cresta. Un? altra fettuccia su un albero e recupero Patrizia.
?Su per la cresta, aggirando un torrione, fino ad una forcelletta con cespuglio (25/30 m., III).?
Ma quale cresta e quale torrione, siamo immersi nella foresta amazzonica de nojartri: rovi, querce, lecci, corbezzoli. Mi inoltro, ma senza macete non ho speranza e dopo un po ritorno sui miei passi, graffiato, punto e pieno di foglie.
?Patrì, qui al massimo possiamo raccoje le cerase marine, di creste e torrioni non ne vedo?
?Robbè, dai retta a me, lasciamo perdere, aspettiamo di fare il corso di roccia e poi torniamo.?
Più che l? idea di fare prima il corso, la consapevolezza di non aver capito dove devo andare mi convince a rinunciare.
Bene, ma come scendiamo ora? Le corde doppie Pat non le ha mai fatte ed io è meglio che non ci riprovo, quindi dobbiamo cercare un? alternativa. Non resta che la foresta amazzonica sperando di non essere divorati da qualche anaconda o catturati da una tribù di cacciatori di teste.
Ci infrattiamo sul lato opposto a dove siamo saliti e dopo una breve lotta con la natura ostile e selvaggia guadagniamo la base delle rocce senza incontrare selvaggi sanguinari o giganteschi serpenti costrittori.
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L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
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Messaggioda muwatally » mer ott 12, 2011 10:12 am

Danilo ha scritto:Dopo tre-quattro ferrate d'"apprendistato",questa è stata, anche se non proprio proprio da primo,la mia prima scalata in senso assoluto con attrezzatura completa....sacco della spesa in saccoccia compreso,chissà poi perchè.... [-o<

Per la vera arrampicata da capocordata( :lol: )ho dovuto attendere ancora qualche settimana...





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sono le placche di Baone ?


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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mer ott 12, 2011 11:16 am

primavera 1964 (può anche darsi sia stata una prima invernale... :roll: )

sponda del lettino-diedro laterale

in free-solo... 8)

a sentir mia madre ero predestinato... :lol:


ps
con tutta probabilità era solo una ripetizione perchè in quel lettino
ci era passata già qualche generazione di parenti...

comunque non era un lettino da ff...
pareti toste in noce massiccio...cresciuto e stagionato al sole delle alpi...
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Messaggioda EasyMan » mer ott 12, 2011 12:01 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:primavera 1964 (può anche darsi sia stata una prima invernale... :roll: )

sponda del lettino-diedro laterale

in free-solo... 8)

a sentir mia madre ero predestinato... :lol:


ps
con tutta probabilità era solo una ripetizione perchè in quel lettino
ci era passata già qualche generazione di parenti...

comunque non era un lettino da ff...
pareti toste in noce massiccio...cresciuto e stagionato al sole delle alpi...


Liscie come uno specchio ... mi ricordo di aver intrapreso una simili esperienza e poi arrivato in cima ho fatto il base jumping ... erano anni d'oro in cui non esisteva la paura!
:wink:
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Messaggioda albertograia » mer ott 12, 2011 14:46 pm

Forse gia raccontata in altri topic ma ne approfitto.
:D

?Fine anni 70 come molti di noi de Roma, va bene io in effetti ?so burino? come molti di noi del Lazio, 8) la mia prima volta è stata al Morra, il vero apprendistato era stato al Soratte, con corde da ferramenta e fettucce al posto dell?imbrago, e bulloni al posto dei nuts. Finalmente riusciamo a comperare insieme al mio compagno di cordata di allora, una corda, Edelrid rossa, probabilmente allora l?unica corda in commercio a Roma, e due imbragature alte, comperate in un negozio di nautica.
Al Morra ero stato una volta da solo in esplorazione, ma ora con Helzapoppin in mano avevamo la Guida, cosi un Sabato partiamo prestissimo per la nostra prima e vera esperienza Alpinistica.
Arriviamo al masso dei caminetti ci prepariamo e scendiamo a scegliere la nostra prima via, con quale metodo? Nessuno, ignoravamo tutto, si avevamo letto di gradi, tecniche e allenamento, ma la verità era che non sapevamo nulla. ci fermiamo sotto una parete che ci attirava più per il lato estetico che per motivi tecnici, individuandola sulla guida, leggiamo il nome ?Il Nicchione? 6° grado, ci guardiamo, ?Bella, certo 6° va be!!!dai proviamo, parto io?. Ricordo molte cose di quella prima salita, ma un momento è impresso nella memoria, quando proprio sul tiro che da il nome alla via, con grande audacia il mio amico chiodando il chiodabile, guardando in alto vede un alpinista, un vero Alpinista, che ci osservava e che molto più esperto di noi aveva ben capito la nostra ?pipponaggine?, ma il mio amico per non far vedere la nostra evidentissima difficoltà, con un sorriso stampato sulla faccia per nascondere la fatica e la paura gridò all?Alpinista ? Aoo!!! Comè a via che sta a fa?, Bella?? .
L?Alpinista con fare paterno ?Non te sta a preoccupà de a via mia, pensate a usci da a vostra.?. forti dell?incoscienza del principiante, continuiamo in silenziosa sofferenza e riusciamo in malo modo a uscire dalla via con grande soddisfazione, nemmeno fosse stata la vetta della Lavaredo, ma in fondo, quella prima via per noi è stata una Lavaredo?
Il grado non esiste........................................
esiste, esiste :(
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Messaggioda PIEDENERO » mer ott 12, 2011 20:48 pm

albertograia ha scritto:Forse gia raccontata in altri topic ma ne approfitto.
:D

?Fine anni 70 ...il mio amico per non far vedere la nostra evidentissima difficoltà, con un sorriso stampato sulla faccia per nascondere la fatica e la paura gridò all?Alpinista ? Aoo!!! Comè a via che sta a fa?, Bella?? .
L?Alpinista con fare paterno ?Non te sta a preoccupà de a via mia, pensate a usci da a vostra.?.


anni 70.. in romanesco (burinesco) ... bella scenetta! :lol:
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Messaggioda Kliff 62 » mer ott 12, 2011 23:00 pm

:D :D 1977.... avevo 15 anni....
Rubato corda e moschettoni alla sede cai di Leffe bg...
Con socio " maggiorenne " ho tirato tutto lo spigolo sud della presolana varianti comprese...
Tutto bene..
Come da rito al ritorno sosta all'albergo grotta per una lauta merenda, quando sentiamo la locandiera parlare di una ricerca di due dispersi da parte di un bel gruppo di persone della valle Gandino..... :roll: :roll:
Potete ben immaginare cosa é accaduto.... :(
Ma non potrete mai provare il mio dolore al fondoschiena quando questi ci hanno trovato beati e tranquilli a berci calici al " mitico Grotta ".
Doveva essere uno scarpone taglia 45 azionato da una guida alpina di Casnigo...Tanto doloreeeeeeeeeeee 8O
Però dopo un altro giro di calici ad animi calmati sottovoce mi ha fatto i complimenti per la mia prima salita da " capocordata ".... :wink:
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Messaggioda Danilo » gio ott 13, 2011 0:29 am

@ muwatally

:smt018

è una ex-cava ad Introbio(Valsassina-Lecco)

:D
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Messaggioda EasyMan » gio ott 13, 2011 9:18 am

Kliff 62 ha scritto::D :D 1977.... avevo 15 anni....
Rubato corda e moschettoni alla sede cai di Leffe bg...
Con socio " maggiorenne " ho tirato tutto lo spigolo sud della presolana varianti comprese...
Tutto bene..
Come da rito al ritorno sosta all'albergo grotta per una lauta merenda, quando sentiamo la locandiera parlare di una ricerca di due dispersi da parte di un bel gruppo di persone della valle Gandino..... :roll: :roll:
Potete ben immaginare cosa é accaduto.... :(
Ma non potrete mai provare il mio dolore al fondoschiena quando questi ci hanno trovato beati e tranquilli a berci calici al " mitico Grotta ".
Doveva essere uno scarpone taglia 45 azionato da una guida alpina di Casnigo...Tanto doloreeeeeeeeeeee 8O
Però dopo un altro giro di calici ad animi calmati sottovoce mi ha fatto i complimenti per la mia prima salita da " capocordata ".... :wink:


ah ah ah :lol: mi spiace per le tue chiappe però è forte sta storia :D
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