Mi trovo d'accordo, come ho detto precedentemente. Concordo anche sui genitori abbastanza sciallati.
Per chi ha visto Progression, non venitemi a dire che il padre di Johanna Ernst è meno ossessivo di quello di Ondra solo perché la fanciulla austriaca non fa il 9b... Anzi, direi che è forse il contrario...
Comunque, leggendo interviste come
questa (Adam Ondra - le vie che non sono riuscito a chiudere) si deduce che forse non ha le dita di ghisa che tutti credono e che sicuramente ha poca potenza. Sicuro, è flessibile e leggero, ma è possibile che ci siano altri arrampicatori con forma fisica superiore.
Eppure i risultati parlano chiaro: indoors, placche, strapiombi, multipitch, boulder tostissimi, c'è ben poco che non sappia fare (nell'arrampicata sportiva s'intende).
Quindi, stai a vedere che il suo punto forte è probabilmente la testa, la determinazione. In un'intervista, quando gli chiesero un consiglio per l'arrampicata, lui rispose "Arrampicate veloci e non dite mai "blocca!"".
Su questa falsariga, quanta gente che lavora un progetto al limite continuerebbe a farlo se gli si rompessero due riposi cruciali?
Magari a qualcuno, adulto e vaccinato, dà fastidio che sia stato un ragazzino a ricordare a molti che, come diceva Güllich, "il muscolo più importante nell'arrampicata è il cervello"...
p.s. Bell'intervista di Stevie Haston (veterano britannico che ha fatto di tutto) ad Adam
qui.