Saltare gli spit

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda pasasò » mer gen 13, 2010 17:04 pm

Ok Gigi,
io non volevo fare polemiche ed alimentarle quindi l'ho buttata sull'ironia aspettando di leggere altri interventi.

Però se vuoi una risposta, e partendo da questo presupposto

Guarda che si stava discutendo di quanto fosse salutare o meno una certa pratica


mi sembra ovvio che saltare gli spit, non legarsi, salire con le dita nel naso e non sulla roccia siano attività che il buon senso sconsiglia, o come la metti tu, attività "non salutari". La roccia è risaputo essere insidiosa anche quando sembra salda e un eventuale on-off fisico o mentale può capitare a tutti, anche ai più periti, con conseguenze irreversibili nel caso una abbia saltato gli spit, non si sia legato o abbia posto le mani nel naso e non sulla roccia.

Quindi avrei dovuto quotare tutto il tuo post, ed invece ho commentato altrimenti, scomodando i concetti di libertà....
perchè ok, sancito che saltare uno spit è pericoloso... quindi allora? hai fatto bene ad avvisare il tuo socio, of course,... però, detto questo?

scusami ma forse non ho capito proprio per nulla lo spirito del topic, concedimi per ora questa scusante all'antipatia dimostrata!

ciao
:wink:
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Messaggioda kala » mer gen 13, 2010 17:18 pm

Ho notato ogni tanto la pratica di saltare il primo rinvio perché molto vicino a terra: nel caso si voli è quasi impossibile - rinvio o non rinvio - arrivare a terra. Forse però si trascura il fatto che su un volo fatto più sopra anche il primo rinvio dissipa qualcosa. O sbaglio?

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Messaggioda c.caio » mer gen 13, 2010 17:21 pm

... e' solo successo che in una gitarella scialpinistica il 1° Gennaio sono riuscito a farmi tibia e piatto tibiale contro una roccia....
Giusto per stare 4 mesi inattivo....
:cry: :cry: :cry:
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Messaggioda pasasò » mer gen 13, 2010 17:26 pm

kala ha scritto:Ho notato ogni tanto la pratica di saltare il primo rinvio perché molto vicino a terra: nel caso si voli è quasi impossibile - rinvio o non rinvio - arrivare a terra. Forse però si trascura il fatto che su un volo fatto più sopra anche il primo rinvio dissipa qualcosa. O sbaglio?


più protezioni ci sono più il carico viene dissipato

(poi vabbè che non c'è il compagno che fa sicura da una sosta su due punti ma spesso è con i piedi per terra e posto ben vicino alla parete, però...)

comunque per esperienza personale ci si può fare male (quasi rottura di caviglia, cmq 2 settimane di stampelle) volando anche da spit molto in alto essendo il pendolo ampio
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Messaggioda bummi » mer gen 13, 2010 17:27 pm

c.caio ha scritto:... e' solo successo che in una gitarella scialpinistica il 1° Gennaio sono riuscito a farmi tibia e piatto tibiale contro una roccia....
Giusto per stare 4 mesi inattivo....
:cry: :cry: :cry:


Rinnovo gli auguri. Sono scialpinista e arrampicatore anche io... ;-)
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Messaggioda Gigi64 » mer gen 13, 2010 17:30 pm

pasasò ha scritto:Ok Gigi,
io non volevo fare polemiche ed alimentarle quindi l'ho buttata sull'ironia aspettando di leggere altri interventi.

Però se vuoi una risposta, e partendo da questo presupposto

Guarda che si stava discutendo di quanto fosse salutare o meno una certa pratica


mi sembra ovvio che saltare gli spit, non legarsi, salire con le dita nel naso e non sulla roccia siano attività che il buon senso sconsiglia, o come la metti tu, attività "non salutari". La roccia è risaputo essere insidiosa anche quando sembra salda e un eventuale on-off fisico o mentale può capitare a tutti, anche ai più periti, con conseguenze irreversibili nel caso una abbia saltato gli spit, non si sia legato o abbia posto le mani nel naso e non sulla roccia.

Quindi avrei dovuto quotare tutto il tuo post, ed invece ho commentato altrimenti, scomodando i concetti di libertà....
perchè ok, sancito che saltare uno spit è pericoloso... quindi allora? hai fatto bene ad avvisare il tuo socio, of course,... però, detto questo?

scusami ma forse non ho capito proprio per nulla lo spirito del topic, concedimi per ora questa scusante all'antipatia dimostrata!

ciao
:wink:


No problem Pasasò, nessuna antipatia, basta chiarirsi... ;) :)

Il topic è sostanzialmente una condivisione di una riflessione su questa pratica.
Come hai detto anche tu è una pratica che può risultare pericolosa. Il motivo per cui si fa è principalmente quello che viene definito come "farsi la testa" quando si è in falesia.
A volte ci sono anche altri motivi, ad esempio una rinviata in un punto particolarmente difficoltoso (da rinviare) ma che non offre particolari rischi per una potenziale caduta, può essere saltata per una questione pratica e non di approccio mentale.
Ma sappiamo che nella maggior parte dei casi è il primo caso (lo ho fatto anch'io...).

Ora, a volte vedo gente che lo fa, alcuni spesso, alcuni meno spesso. Ma a volte vedo anche gente che anche se scalano bene e vanno a fare vie con protezioni lunghe o da integrare, rigorosamente in falesia rinviano sempre tutto.

La finalità del topic è duplice Pasasò.

In parte è una sorta di avvertimento, ma attenzione, non perchè debba essere io a venire a dire certe cose che sono ovvie a tutti, ma perchè, pur essendo ovvie, spesso ti rendi veramente conto di quanto possano essere pericolose solo quando si verificano degli incidenti o quando l'incidente lo hai sfiorato per poco e magari poteva essere un incidente molto grave... :( (come nel caso che ho raccontato)

La seconda finalità è che, visto quanto ho detto riguardo alle differenze di abitudine in questa pratica, volevo sentire un po di pareri sull'argomento e discuterne un po, come si potrebbe discutere di qualsiasi altra cosa. Un forum è fatto anche per questo, giusto? ;) :)

Spero di essermi spiegato... :)

Ciao :)
Forza SCOTT!!!
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Messaggioda lingerie » mer gen 13, 2010 17:52 pm

di solito moschetto tutto a costo di modificare anche la lunghezza della fettuccia se no provo a saltarlo tenendo sempre conto di un eventuale volo troppo pericoloso ....
Un abbraccio a tutti voi...non scordate mai le piccole cose, le piu preziose...
...camminate per la vostra strada, un piede avanti all'altro senza scordare di sorridere.

(SCOTT)
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Messaggioda Gigi64 » mer gen 13, 2010 17:57 pm

kala ha scritto:Ho notato ogni tanto la pratica di saltare il primo rinvio perché molto vicino a terra: nel caso si voli è quasi impossibile - rinvio o non rinvio - arrivare a terra. Forse però si trascura il fatto che su un volo fatto più sopra anche il primo rinvio dissipa qualcosa. O sbaglio?


Si, un po dissipa, però ci possono essere anche altri fattori per i quali convenga rinviare il primo... e comunque male non fa! ;)

A volte è vero che il primo rinvio un po basso serve a poco (per non dire niente...). Però proprio recentemente ho fatto caso ad una cosa. A volte mettere anche il primo anche se basso (beh, non bassissimo! ;) ) fa sì che se si vola anche sopra al secondo, magari un po alti, diminuisca il rischio di arrivare a cavallo della corda.

Poi è anche vero che se il compagno che assicura è attento si mette in una posizione che diminuisce questo rischio, ma guardandosi in giro a volte si nota come potenzialmente questa cosa potrebbe succedere.

Io forse sono particolarmente attento a questa cosa perchè mi è capitata e... non è stata molto piacevole! No, non sono entrato nel coro delle voci bianche... :lol: :mrgreen: ma... il dolorino è stato consistente! :(
Poi a parte finire proprio "lì", si possono rischiare anche delle ustioni per lo sfregamento della corda, specialmente in estate con pantaloni più leggeri...

Ah, rivolgendomi a chi inizia, occhio a rinviare invece degli spit veramente molto bassi, magari ad altezza di persona. Spesso questi vengono messi non per essere rinviati ma per legare l'assicuratore in caso di forte differenza di peso. Però in alcune rare occasioni ho visto alcuni rinviarli, o... riflettere sulla necessità di farlo...

Se si usa il Grigri ci potrebbe essere il rischio che se un'eventuale caduta del compagno porta l'assicuratore e, conseguentemente, il Grigri contro il rinvio, si produce un effetto per il quale la camma viene schiacciata (contro il rinvio stesso) e la corda non si blocca, continua a scorrere. Occhio! ;)

Un'ultima cosa. Che un rinvio si rompa è veramente molto, molto difficile, una probabilità molto remota, ma non è esclusa del tutto. Non voglio allarmare inutilmente, intendiamoci ;) ma magari anche una cattiva posizione del moschettone nello spit, o una lesione non visibile di un moschettone che ha preso una forte botta magari sulla roccia, possono esserne le cause.
Sta di fatto che io ho assistito personalmente ad uno di questi (per fortuna) rarissimi eventi.

Se vi ricordate avevo postato sia la storia che le foto del rinvio rotto.

Comunque, il fatto di rinviare tutte le protezioni fa anche sì che se dovesse capitare questo malaugurato evento, ci sia sempre la protezione sottostante a fermarci. Se siamo sufficientemente alti o senza ostacoli sulla linea di caduta la cosa si risolverà con una lunga caduta, ma nulla più. Se per sfiga avremo saltato delle rinviate proprio sotto, beh, lascio a voi le conclusioni... ;) :(
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Messaggioda cinetica » mer gen 13, 2010 18:06 pm

io li salto per fare lo sborone con gli altri :smt003
ma solo su tiri facili o che conosco molto bene
8)
"Forse essere vivi è proprio questo:andare alla ricerca degli istanti che muoiono". Muriel Barbery dall'Eleganza del Riccio
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Messaggioda kala » mer gen 13, 2010 18:06 pm

kala ha scritto:Ho notato ogni tanto la pratica di saltare il primo rinvio perché molto vicino a terra: nel caso si voli è quasi impossibile - rinvio o non rinvio - NON arrivare a terra. Forse però si trascura il fatto che su un volo fatto più sopra anche il primo rinvio dissipa qualcosa. O sbaglio?


Scusate, errore per troppa fretta.

Intendevo dire che il primo rinvio se messo basso non evita di cadere ma non per questo va evitato: il rinvio per me va passato sempre.
Ultima modifica di kala il mer gen 13, 2010 18:27 pm, modificato 1 volta in totale.

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Messaggioda Slowrun » mer gen 13, 2010 18:22 pm

Io moschettono sempre ciò che trovo ... :oops:
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Messaggioda crodaiolo » mer gen 13, 2010 18:31 pm

Slowrun ha scritto:Io moschettono sempre ciò che trovo ... :oops:

:smt038
dal buon v#####o n###o (censured :mrgreen: ) Slow ...
son queste le parole di saggezza che ci si aspetta :wink:
crodaiolo
 
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Messaggioda Gigi64 » mer gen 13, 2010 18:36 pm

Vorrei fare una piccola precisazione, anche per evitare eventuali fraintendimenti...

La finalità della stessa discussione non vuole essere un'accusa a coloro che saltano qualche spit (anche perchè così dovrei accusare anche me stesso! :D ), ma neanche a chi decidesse di farsi un free solo. L'ho aperta per il semplice discutere sull'argomento, e magari chiarire meglio eventuali rischi che per quanto sembrino ovvi non fa male approfondirli... ;)

Una sana discussione e una condivisione di esperienze e di conoscenze, null'altro...

Tutto qui. :)
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Messaggioda al » mar feb 02, 2010 16:25 pm

A me capita di saltare gli spit.
Però mi capita anche di arrampicare da spit a spit.
Mi capita cioè di partire guardando, prima ancora che la roccia e studiare i movimenti che devo fare, dov'è il primo spit, e poi dov'è il secondo e così via.
Saltare gli spit per me significa progettare l'arrampicata per se stessa e non con l'obiettivo di raggiungere una inutile sosta.
Mi capita anche di saltare uno spit e poco sopra lo spit mettere un nut o un friend.
mi capita anche di rinviare uno spit sul facile per evitare di cadere sino a terra.
Naturalmente tutto questo su gradi che mi sento di controllare.
In generale penso che lo spit sia diseducativo, come tutte le cose che facilitano troppo. Però sono arrivato a pensare questo dopo anni di arrampicate spittate e anche superspittate, per cui non ho nessuna intenzione di criticare gli spit e il loro uso.
Penso che è vero che "gli spit si possono saltare", ma la presenza di uno spit che pensi di saltare ti da una sicurezza psicologica che non hai se quello spit non ci fosse.
Ma tutto questo fa parte di una "ricerca" personale che non vuole, e soprattutto non può, porre criteri per una fantomatica etica dell'arrampicata.
al
 
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Messaggioda ncianca » mar feb 02, 2010 18:05 pm

Se la via e' strapiombante e sto tentando di salire una via al mio limite a vista, posso anche decidere di saltare dei rinvii verso la fine se penso che questo mi dia una chance in piu' di arrivare in catena. Infatti in questo caso guardo bene da terra da dove posso permettermi di lanciarmi verso la catena senza pensare piu' a rinviare. Se la via e' verticale controllo bene di non avere cenge o terrazzini sotto di me ed alla peggio mando all'aria la salita a vista o non mi ci metto neanche se penso che mi faro' dei problemi di questo tipo. Se si tratta di placche gli spit non sono mai abbastanza e li rinvio tutti fino all'ultimo. In un certo senso sulle placche mi metto l'anima in pace. La situazione migliore e' quando lavoro una via. In questo caso metto tutti i rinvii, eventualmente piu' lunghi o piu' corti in modo da minimizzare l'attrito con la corda, cosi' quando poi finalmente vado per il redpoint con i rinvii gia' negli spit rinviare mi costa davvero pochissima fatica e normalmente riesco a rinviare tutto senza problemi. In questo caso in realta' conoscendo ormai la via in ogni singolo suo movimento posso anche decidere di saltare qualche rinvio in mezzo, magari proprio nel crux. Ma in generale se non mi costa niente, non vedo perche' non rinviare.
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Messaggioda (Ale74) » mar feb 02, 2010 18:45 pm

Ciao,
Io rinvio tutto quello che c'è......
Se lo salto è perchè non lo vedo......poi inizio pensare "come mai sono così in alto e il prossimo spit così lontano....." :roll:
Di solito lo ribecco scendendo.....ma non serve più :D
Ciao,
---------
(Ale74)
---------
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Messaggioda arteriolupin » mar feb 02, 2010 19:49 pm

Non è poi così pericoloso saltare gli spit...

Ne ho comperati due in offerta ieri.

Oggi sono andato al Parco Lambro e li ho messi sul marciapiede ad una distanza di circa 50 cm tra i due.

Non ci crederete, ma li ho saltati ambedue.

E non mi sono fatto nulla!!!!


Quando si dice la condizione...


Quindi, se ce l'ho fatta io, lo possono fare tutti.

Divertitevi...
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

Canto popolare veneto
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Marco hai detto tutto per me

Messaggioda VECCHIO » mar feb 02, 2010 22:04 pm

Aggiungo solo:
E SE NON CI SONO GLI SPIT? NON SCALO? ALLORA COSA E' IL MIO LIMITE?
PER ME E' SOLO LA MIA POVERA TESTA
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace
VECCHIO
 
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Messaggioda ciocco » mer feb 03, 2010 0:11 am

Se non ci sono gli spit non scalo!!!

Sto a casa e trombo tutto il giorno!

8)
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo
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Messaggioda stèfi » mer feb 03, 2010 0:35 am

ne ho saltati 3, la via era facile, molto al di sotto del mio limite! ma un appiglio si è rotto ed io mi sono disintegrata una caviglia e sono viva per miracolo! non è la difficoltà della via o la conoscenza della via che contano, si deve fare i conti con la precarietà che nulla ha a che vedere con la sicurezza e la certezza di poter arrivare in catena, sani e salvi!
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