



sono triste..il tintinniop di aggeggi metallici in parete mi rende terribilmente desolato..
e poi vedere che gli alpinisti salgono e scendono senza soffermarsi su cio che regala la parete..
insomma la sfruttano e basta!!!
cosi non si puo' andare avnti..cosa dovranno sopportar di vedere i vostri figli in futuro???
mah..
una ventata di san alpinistico classico non fa mai male..
si sale per camini che si stagliano verso il cielo..
si lotta..ci abbraccia con la roccia...
una volta in cresta o all'uscita di via..perche' rovinarsi la giornata assicurandoci ad una schifosissima sosta ferracea???
ma non vi vergognate?
...la cresta va passata al setaccio..si lievita su di lei...si cerca..
e chi cerca trova sempre qulacosa di etico..
eccolo la lo spuntone..bello,sano...sembra un angelo..l'angelo della salvezza..
ma c***o tra me e Lui vi e' il baratro..che fare?
a)chiamo col cell la mammina e chiedo sul da farsi(roba abbastanza frequente...)
b)sono una pippa e torno indietro...(la pippaggine va vinta osando..)
c)la soluzione: SI SALTA E LIEVITA NEL VUOTO!

......il salto era una volta cosa assai frequente,normale,oggi dimenticata..
il salto va fatto con la dovuta preparazione,il lasco pronto ad ancorare lo spuntone deve essere preparato nei minimi dettagli..una volta atterrati,il minimo errore ti butta di sotto,quindi dietro al salto vi e' tutta una preparazione anche fisica,ma piu che altro mentale..
ora e' il momento di salutare mestamente la cresta per ridiscendere verso valle..un momento triste ed emblematico,ricco sempre di pensieri..di emozioni..
la calata va vissuta senìza distacchi,ma con passione..e deve essre fatta nel rispetto della parete,
la parete ci allunga le sue mani in aiuto..noi dobbiamo accettarle!!!!

.....e la calata va vissuta attivamente,non come spesso vedo sacchi di patate che scappano dalla parete..
la parete va scrutata,bisogna aver discorso con lei..
...e non va assolltamente lasciato nulla sulla parte,niente cordini ..un cordino inquina tal quale ad uno spit..
se lo spuntone lo permette la corda la si scalza con un semplice movimento ondulatorio verso l'alto seguito da strattone energico...un po di pratica ed il gioco e' subito fatto
evitare di ritirar la corda tirandola...a voi piacerebbe che una corda vi segasse il collo????
..esiste naturalmente la calata su singolo spezzone di corda,con scioglimento di asole tirando la corda libera..
ma l'ho omesso di proposito,non vorrei mai che qualche giovane poi si lanci in robe pericolose...tipo scendere il lato di corda sbagliato..
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insomma gente,l'etica non va dimenticata..
...SI DICO A VOI PECCATORI DELL'ALPE...USCITE DAI VOSTRI SCHEMI MODERNI ED INSULSI..E ATTINGETE IL VOSTRO CUORE NELLA VERA ESSENZA DALLA QUALE E' NATO L'ALPINISMO....COSI UN DOMANI QUANDO RACCONTERETE LE VOSTRE IMPRESE ALPESTRI AI VOSTRI FIGLI,POTRETE FARLO SENZA VERGOGNARVI...
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scusate ma a toccare queste cose mi va il sangue alla capoccia..
ora per dimenticare svuoto la mezza bottiglia che ancora mi fa compagnia qua affianco..
e la notte la passo a riflettere accanto a Nelly di la in stalla..
e speriamo che porti buoni consigli..



